Skidrow Inserito: 29 maggio 2019 Segnala Inserito: 29 maggio 2019 Buona sera, ho un quesito da porvi: come mai la pompa di calore in riscaldamento ha consumi elettrici maggiori rispetto a quelli che si hanno in raffrescamento?
Alessio Menditto Inserita: 29 maggio 2019 Segnala Inserita: 29 maggio 2019 Domanda difficile, per cui cominciamo a chiarire bene: per consumo intendi i watt elettrici istantanei, o “nel tempo”?
DavideDaSerra Inserita: 29 maggio 2019 Segnala Inserita: 29 maggio 2019 (modificato) Perchè in raffrescamento difficilmente le temperature esterne superano i 35° e in casa solitamente si imposta intorno ai 27°, quindi 7° di raffrescamento, in inverno se la temperatura esterna è 5° e in casa si tengono comunque circa 20° sono 15° da 'integrare', oltre il doppio del lavoro rspetto all'estate. Questo senza considerare le caratteristiche intrinseche della PDC. Modificato: 29 maggio 2019 da DavideDaSerra
Skidrow Inserita: 29 maggio 2019 Autore Segnala Inserita: 29 maggio 2019 3 ore fa, Alessio Menditto scrisse: Domanda difficile, per cui cominciamo a chiarire bene: per consumo intendi i watt elettrici istantanei, o “nel tempo”? Intendo i kW elettrici assorbiti e dichiarati nella scheda tecnica.
Alessio Menditto Inserita: 30 maggio 2019 Segnala Inserita: 30 maggio 2019 Ah ok, quindi il Kw che leggi nel contatore. Ossia tu dici che ISTANTANEAMENTE, leggendo il contatore, consuma di più quando è in riscaldamento che in raffreddamento?
reka Inserita: 30 maggio 2019 Segnala Inserita: 30 maggio 2019 no intende i valori dichiarati dalle case. un po' è dovuto a quello che spiega Davide un po' al fatto che il circuito frigorifero è ottimizzato per il raffreddamento secondo me
Erikle Inserita: 30 maggio 2019 Segnala Inserita: 30 maggio 2019 il carico termico è generalmente molto maggiore per riscaldare..un ambiente non riscaldato da giorni può essere a 10 o 12 gradi e deve essere portato a 20 mentre in estate male che vada in casa hai 30 gradi e li porti a 26 o 27 nelle schede tecniche dei consumi dichiarati nelle etichette energetiche si deve anche considerare che in italia la stagione del riscaldamento dura più mesi di quella di raffrescamento
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 30 maggio 2019 Segnala Inserita: 30 maggio 2019 Prendi una taglia da 2,5 kw Potenza nominale in raffreddamento 2,5kw e assorbimento elettrico di 0,61kw. 2,5/0.61=4.10w resi per 1w di consumo elettrico,in cui tieni presente che la casa madre dichiara che in raffreddamento ogni m3 di abitazione ha bisogno di 37w di potenza termica in raffreddamento. Potenza nominale in riscaldamento 3.40kw con assorbimento elettrico nominale di 1.02kw. 3.4/1.02=3.33w resi per 1w di corrente elettrica consumata,tenendo conto che per riscaldare anziché raffreddare un abitazione ha bisogno di 50w per m3. Quindi il consumo maggiore sta nel fatto che per riscaldare la stessa superficie il climatizzatore deve usare più potenza che per raffreddare e in questo conto è compreso un tempo di 3 minuti per ora di funzionamento in funzione sbrinamento,una media stagionale di tempo di riscaldamento del carter in Stand-by e il maggior sforzo del ventilatore unità interna per muovere aria calda e quindi di densità diversa,alimentazione continua della valvola 4 vie e le rotazioni maggiorate del ventilatore esterno.
Skidrow Inserita: 31 maggio 2019 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2019 Vi ringrazio per le risposte.
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