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Aria condizionata e turafalle, opinioni.


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Inserito:

Buonasera. Vi spiego brevemente la situazione. 

La ricarica dell'aria condizionata mi dura poco più di una settimana. Il meccanico di fiducia mi ha detto che per risolvere il problema dovremmo mettere il tracciante e sperare che sia una perdita a cui è facile arrivare. Se così non fosse mi ha dato l'alternativa del turafalle. Però mi ha detto che non ci sono garanzie col turafalle, può essere che funzioni, può essere che no. E comunque potrebbe anche creare altri danni. Lui personalmente ne parlava con una certa titubanza, ma a onor del vero mi ha anche detto che l'ha messo ad altri clienti e che a loro ha funzionato. Quindi è un pò un dilemma.                        

Adesso io mi sto informando su questa storia del turafalle, sono entrato nel forum e ho trovato una vecchia discussione dove si discuteva di questo. L'opinione prevalente era negativa e c'era qualcuno che aveva scritto addirittura che sconsigliava l'uso del tracciante.                      

 

Vorrei un'opinione vostra su come dovrei muovermi. Vado per altri lidi, faccio mettere il tracciante con la speranza di individuare la perdita? Cosa mi consigliate voi?


Alessio Menditto
Inserita:

Il turafalle va benissimo come ultima spiaggia, quando non si trova o non si può riparare la perdita.

Detto questo, l’idea del turafalle non è malvagia, però in tutti i modi non funzionerebbe comunque, quindi tentar non nuoce.

Unica postilla legale, caricare un impianto consapevole perde è un reato PENALE punibile con il carcere e con migliaia di euro di multa.

Inserita:

credo che quì si parli di una auto visto che ha detto il meccanico

 

sulle auto c'è il solito problema che gran parte dell'impianto è sotto il cruscotto però la prima cosa da fare è cercare la perdita nel tratto a vsita magari anche col tracciante se non si trova nulla..ma se dura una settimana la carica significa che hai una voragine e quasi certametne il turafalle fallirebbe

o trovi la perdita o giri al caldo

Inserita:

senza tralascire che puo perdere anche l'albero del compessore (la tenuta) e li essendo una parte mobile il turafalle non lavora

Alessio Menditto
Inserita:

Certo, la questione penale resta comunque, non è per pignoleria intendiamoci, non è che in casa è un conto e in un auto si può fare, il gas è dannoso sia che esca da un clima, da un frigo o da una automobile.

Comunque, chiusa questa parentesi legale.

Inserita:
2 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Il turafalle va benissimo come ultima spiaggia, quando non si trova o non si può riparare la perdita. 

A patto che sia una perdita piccola...

Se dura poco più di una settimana si tratta di una perdita importante che bisogna trovare...

Alessio Menditto
Inserita:
3 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Il turafalle va benissimo come ultima spiaggia, quando non si trova o non si può riparare la perdita.

 

Ragazzi io più chiaro di così non so essere...”ultima spiaggia” per me è come sapere di avere una malattia incurabile e provare dalla disperazione a curarla con acqua distillata...

Inserita:

Alessio sei stato chiarissimo, non volevo assolutamente obiettare su quello che hai detto, volevo solo evidenziare il fatto che con una perdita di quell'entità non sprecherei né turafalle né gas, tutto qui...

È chiaro che uno le tenta tutte, non volermene 😊

Alessio Menditto
Inserita:

Ma figurati Ramiro tranquillo!

Ci mancherebbe che me la prendessi, anzi sull’obiezione della grandezza della perdita non ci avevo nemmeno pensato, poi lo sai io sono per trovare la maledetta perdita sempre.

Inserita:
28 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

io sono per trovare la maledetta perdita sempre. 

Anche io 👍

Inserita:
5 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Il turafalle va benissimo come ultima spiaggia, quando non si trova o non si può riparare la perdita.

Detto questo, l’idea del turafalle non è malvagia, però in tutti i modi non funzionerebbe comunque, quindi tentar non nuoce.

Unica postilla legale, caricare un impianto consapevole perde è un reato PENALE punibile con il carcere e con migliaia di euro di multa.

Chiaramente non sapevo dell'impianto rotto quando ho perso il gas, altrimenti non l'avrei ricaricato, mi pare ovvio.   

 

 

 

 

Chiaro che pure io voglio trovare la perdita. Il problema è che se si deve smontare mezza macchina non ho nessuna intenzione di spendere 500 € per cambiare un tubo da sotto il cruscotto. Non funziona? Bene, metto il turafalle. Male che va non funziona uguale.   O mi sbaglio?

Alessio Menditto
Inserita:
5 minuti fa, SaIvatore scrisse:

Male che va non funziona uguale.   O mi sbaglio?

 

Esatto.

Inserita:

Buona sera e quasi buona notte 

 

Ho un amico che costruisce e ripara radiatori in alluminio , scambiatori in genere .  Da aria acqua a aria olio a radiatori per condizionatori .  Lui mi dice che molto spesso gli portano da saldare radiatori danneggiati da "semplici" pietre , ovvero viaggiando , il radiatore è il primo esposto  .

 

Non è il mio mestiere  . . Scusate se dico una sciocchezza  

Ma secondo voi è corretto che su una auto di qualche anno è ipotizzabile la perdita da componenti che si seccano o soggetti a usura , esempio guarnizioni

 

Invece un foro sul radiatore potrebbe capitare a chi viaggia più su strade sterrate ?

 

Secondo voi è un ragionamento corretto ?

 

Inserita:

Vedi Salvatore, io non sono propenso in generale all'utilizzo del turafalle, però a volte (poche), sono dovuto ricorrere a questo metodo ottenendo qualche risultato positivo ma anche tanti negativi;

Questi liquidi funzionano su perdite non superiori ai 0,3 mm (questo dicono le aziende produtrici), per essere sicuri che possa agire quindi occorre fare il vuoto e successivamente verificare che il valore di vuoto ottenuto venga mantenuto per almeno 4 minuti.

Se questo non accade significa che il foro nell’impianto è troppo grande pertanto turafalle non funzionerà (a volte non ha funzionato anche dopo il test positivo).

È chiaro che nessuno ti vieta di provarci, ma PER ESPERIENZA, una perdita che fa scaricare l'impianto in una settimana non è piccola, per cui non aspettarti miracoli 😊

Inserita:

prima fai provare col cercafughe e poi metti il tracciante 

Inserita:

infatti conviene provare a cercare la perdita magari è nel tratto a vista o quasi

 

turafalle se non funziona resta nell'impianto e se l'impianto è talmente bucato che entra aria si secca per cui se ci ripensi poi riparare è ancora peggio

Inserita:
1 ora fa, Erikle scrisse:

turafalle se non funziona resta nell'impianto e se l'impianto è talmente bucato che entra aria si secca per cui se ci ripensi poi riparare è ancora peggio 

Condivido 👍

Inserita:
il 8/6/2019 at 09:44 , alighi scrisse:

prima fai provare col cercafughe e poi metti il tracciante 

Aspetta non ti seguo. In che senso prima cercafughe e poi tracciante? Il cercafughe non è la lampada  che rileva il tracciante? delucidatemi su questo punto.

il 8/6/2019 at 00:21 , ramiro.sca scrisse:

Vedi Salvatore, io non sono propenso in generale all'utilizzo del turafalle, però a volte (poche), sono dovuto ricorrere a questo metodo ottenendo qualche risultato positivo ma anche tanti negativi;

Questi liquidi funzionano su perdite non superiori ai 0,3 mm (questo dicono le aziende produtrici), per essere sicuri che possa agire quindi occorre fare il vuoto e successivamente verificare che il valore di vuoto ottenuto venga mantenuto per almeno 4 minuti.

Se questo non accade significa che il foro nell’impianto è troppo grande pertanto turafalle non funzionerà (a volte non ha funzionato anche dopo il test positivo).

È chiaro che nessuno ti vieta di provarci, ma PER ESPERIENZA, una perdita che fa scaricare l'impianto in una settimana non è piccola, per cui non aspettarti miracoli 😊

Perfettamente d'accordo con te.  Il turafalle deve essere la mossa della disperazione finale, appunto come ho scirtto sopra, del "Non funziona comunque. Almeno ci ho provato."

il 8/6/2019 at 12:58 , Erikle scrisse:

infatti conviene provare a cercare la perdita magari è nel tratto a vista o quasi

 

turafalle se non funziona resta nell'impianto e se l'impianto è talmente bucato che entra aria si secca per cui se ci ripensi poi riparare è ancora peggio

Vero anche questo.

Inserita:

cercafughe elettronico o "naso" come lo vuoi chiamare,

Inserita:
22 ore fa, alighi scrisse:

cercafughe elettronico o "naso" come lo vuoi chiamare,

Mai sentito. Pensavo che tracciante e cercafughe erano la stessa cosa.                

Qual è il principio di funzionamento del cercafughe elettronico?

  • 1 month later...
Inserita:

Aggiornamento sulla situazione. Sono andato dal meccanico e mi ha detto che per mettere il tracciante bisogna caricare l'impianto, quindi significa perdere il gas, visto che c'è la perdita. 

Non c'è altro modo per riuscire a rintracciare la perdita? Si deve perdere per forza sto benedetto gas?

Alessio Menditto
Inserita:

Si il tracciante funziona solo col refrigerante.

Ma c’è la prova con azoto, il problema è che se perde l’evaporatore bisogna sbudellare il cruscotto.

E in tutti i modi se mette il tracciante se la perdita non è in vista devi sbudellare comunque il cruscotto.

Inserita:
Proprio adesso, Alessio Menditto scrisse:

Si il tracciante funziona solo col refrigerante.

Ma c’è la prova con azoto, il problema è che se perde l’evaporatore bisogna sbudellare il cruscotto.

E in tutti i modi se mette il tracciante se la perdita non è in vista devi sbudellare comunque il cruscotto.

E altri modi per rintracciare la perdita ce ne sono?  La prova con azoto come funziona?

Alessio Menditto
Inserita:

Salvatore non quotare tutto che non serve, la prova con azoto è che si mette in pressione l’impianto con azoto, poi con la schiuma si passano tutti i raccordi e si cerca quello che fa la schiuma.

 

Inserita:

Ma se è su una automobile forse si scarica in fretta perchè in un impianto piccolo c'è poco gas e anche con un foro minuscolo dura relativamente poco, ma i macchinari automatici che si trovano ormai in tutte le officine non fanno il test in automatico? se s-pompano per fare il vuoto e il vuoto non si crea allora c'è una perdita, penso, forse

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