younggotti Inserito: 18 giugno 2019 Segnala Inserito: 18 giugno 2019 (modificato) Buongiorno a tutti. In un appartamento da ristrutturare a Torino sto cercando di capire quale soluzione di condizionamento adottare. Premetto che l'utilizzo sarebbe quasi esclusivamente limitato ai mesi estivi. Questa è la disposizione; in rosso ho segnato la disposizione delle 5 bocchette di mandata: In sostanza l'aria condizionata sarebbe da prevedere nelle seguenti stanze, con soffitti alti 3m : - soggiorno 27mq esposto a sud, collegato senza chiusure a un corridoio di 19mq - cucina di 21mq esposta a sud - camera di 18mq esposta a ovest - camera di 15 mq esposta a nord e ovest - camera di 18mq esposta a nord Mi è stata proposta una soluzione canalizzata dual split Daikin: - macchina esterna FDXM60F3, 23000 BTU, 6.8 kW - macchina interna FDXM50F3 18000 BTU --> soggiorno+cucina - macchina interna FDXM35F3 12000 BTU --> 3 camere Vi sembra correttamente dimensionata? La cosa che non mi convince è il fatto che la ripresa sarebbe nel corridoio. L'installatore sostiene che l'aria che passa sotto le porte sia sufficiente per il ricircolo. Per mia esperienza personale (con impianto a split classici) ci sono differenze di temperatura notevoli tra stanze climatizzate e non anche con le porte aperte. Con le porte chiuse credo che il ricircolo sia prossimo allo zero. Ho quindi paura che la macchina continui a pompare al massimo perchè legge una temperatura di ripresa elevata (corridoio) quando magari invece nelle camere si gela. L'alternativa che sto valutando è un sistema monosplit a zone con Airzone. Pur non avendo ancora un preventivo preciso, il costo indicativo sarebbe superiore di almeno 2-3000 euro rispetto alla precedente soluzione. In questo caso ci sarebbe sicuramente il vantaggio di una maggiore flessibilità nel regolare la temperatura della singola stanza o addirittura di escluderne alcune; inoltre la temperatura sarebbe rilevata dai termostati nelle singole stanze, e non nel corridoio. Quello che mi frena (al di là del costo) sono le valutazioni non sempre positive che ho letto in giro e la maggiore complessità dell'impianto. Inoltre, dall'interlocuzione con la stessa Airzone, ho appreso che il loro software in sostanza spegne l'unità interna quando tutti i termostati delle zone "attive" segnalano il raggiungimento della temperatura target. Tale meccanismo però mi sembra che di fatto vada a trasformare un impianto inverter in uno on-off, con la conseguente perdita dei benefici in termini di risparmio energetico. Alla mia obiezione, mi hanno fornito questa risposta, che non mi convince del tutto: Quote I nostri algoritmi di controllo in realtà lavorano con la temperatura di setpoint e la portata d’aria in modo di far lavorare la unità interna in carico parziale per avere il massimo di efficienza energetica sull’impianto. Quando c’è un unica zona aperta è vero che lavoriamo con un ON/OFF della unità, ma non è un tradizionale ON/OFF perché lavoriamo con la temperatura dei setpoint della unità interna in modo tale che la richiesta non sia un 0% oppure un 100%. Expand L'installatore della soluzione 1 mi ha sconsigliato la soluzione Airzone perchè, tra gli altri motivi, un'unica unità interna più potente sarebbe più rumorosa di due meno potenti. In realtà, da quello che vedo, un'unità da 60 emette sostanzialmente gli stessi dB di una da 50 ed è appena più rumorosa di una da 35. Mi verrebbe quindi da immaginare che una unità interna da 60 sia più silenziosa rispetto alla coppia 50+35. Se si salisse invece su un'unità da 71 la cosa cambia perchè, forse anche perchè non fa più parte della linea residenziale ma di quella commerciale, si passa da una potenza sonora di 56dB dell'unità da 60 a una potenza di 65dB. Avete esperienze dirette con i sistemi Airzone? Su quale soluzione mi consigliate di indirizzarmi? Grazie! Modificato: 18 giugno 2019 da younggotti
younggotti Inserita: 18 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Il codice della macchina interna è errato: quello corretto è 3MXM68N
Erikle Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 il mio consiglio è di evitare come la peste l'airzone sono sistemi cari e basta solo soldi buttati che fanno lavorare da schifo le macchine chi ti ha fatto il preventivo con due canalizzati è partito decisamente bene molto meglio si una sola macchina canalizzata con l'airzone perchè con una sola macchina canalizzati devi usarne una con prevalenza maggiore quindi più rumorosa e tendenzialmente meno efficiente (maggiore assorbimento del motore della ventola interna)e poi la gestione con l'iairzone impatta pesantemente sulla modulazione della macchina Io se hai posto fuori monterei invece di una sola unità esterna due unità esterne così avresti due monosplit canalizzati uno per la zona giorno e uno per la zona notte completamente indipendenti potresti addirittura usarne una a caldo e una a freddo e falle dotare di comando a filo con sensore di temperatura e messi in luoghi opportuni in modo che abbiano il giusto feedback l'importante è che monti serrande tarabili e una volta assestato in modo che le temeprature siano uniformi nelle varie stanze sei a posto il vantaggio di un canalizzato è proprio di avere una temperatura uniforme..se proprio prevedi di non climatizzare qualche stanza a parte che il risparmio sarebbe praticamente nullo comunque puoi montare una serranda elettrica che comandi con un semplice interuttore chessò se vado a fare l'impianto da uno che mi dice in quella stanza ci dorme chessò mia nonna che non vuole l'aria condizionata etc etc si fa l'impianto uguale e ci metto la serranda motorizzata elettrica per cui la basta farla chiudere e la nonna può dormire come preferisce con le finestre aperte Per l'aria sotto le porte dipende dalla luce che hanno le porte sotto...si può aumetare tagliando le porte se la cosa non dispiace oppure devi creare una via di passaggio fra camere e corridoio carotando e mettendoci due griglie che coprono il foro
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: macchina esterna FDXM60F3, 23000 BTU, 6.8 kW Expand Credo sia 3mxm68m Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: soggiorno 27mq esposto a sud, collegato senza chiusure a un corridoio di 19mq - cucina di 21mq esposta a sud - camera di 18mq esposta a ovest - camera di 15 mq esposta a nord e ovest - camera di 18mq esposta a nord Expand A occhio ti servono 10kw, Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: Vi sembra correttamente dimensionata? Expand Dipende dalla contemporaneità dell’uso che ne farai,considerando che le zone notte verranno accese in momenti diversi dalla zona giorno puoi starci bene. Altro fattore sono le coibentazioni dell’edificio. Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: L'installatore sostiene che l'aria che passa sotto le porte sia sufficiente per il ricircolo. Per mia esperienza personale (con impianto a split classici) ci sono differenze di temperatura notevoli tra stanze climatizzate e non anche con le porte aperte. Expand Non hai capito quello che intendeva,per immettere aria il canalizzato la deve anche recuperare,altrimenti se la stanza è sigillata e non riprende dalla stanza stessa non avviene ventilazione. Se non può recuperare da sotto le porte in ogni locale va installata la tubazione di ripresa. Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: Tale meccanismo però mi sembra che di fatto vada a trasformare un impianto inverter in uno on-off Expand Anche se metti serrande motorizzate e lasci una sola camera accesa succede lo stesso,se va sotto il regime minimo di rotazione il compressore si spegne. Se invece lasci le bocchette libere senza serrande di chiusura non avrai questo problema ma starai sempre raffrescando locali che non usi. Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: L'installatore della soluzione 1 mi ha sconsigliato la soluzione Airzone perchè, tra gli altri motivi, un'unica unità interna più potente sarebbe più rumorosa di due meno potenti. Expand Un fonometro vivente... Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: Mi verrebbe quindi da immaginare che una unità interna da 60 sia più silenziosa rispetto alla coppia 50+35. Expand Sei più bravo tu dell’installatore 🙂 Probabilmente hai anche studiato più di lui le tabelle delle unità. Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: passa da una potenza sonora di 56dB dell'unità da 60 a una potenza di 65dB. Expand Cambia il modello del ventilatore con uno più potente e la pressione statica. Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: Avete esperienze dirette con i sistemi Airzone? Expand Mai avuto problemi fra Daikin e Airzone Il 18/06/2019 alle 09:21 , younggotti ha scritto: Su quale soluzione mi consigliate di indirizzarmi? Expand Dovresti valutare tu,non so dirti le tue abitudini e quelle della tua famiglia,finanze comprese,per darti un consiglio.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Mi piace quando siamo d’accordo Erikle 😂
Erikle Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 perchè siamo d'accordo? a me sta mania di centralizzare tutto con un unico canalizzato proprio non mi piace
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Il 18/06/2019 alle 11:57 , Erikle ha scritto: a me sta mania di centralizzare tutto con un unico canalizzato proprio non mi piace Expand Sai,credo di averlo notato 🙂
Erikle Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 (modificato) se io dovessi farmi una casa monterei un canalizzato per ogni stanza( o quasi) completamente a scomparsa quindi e tutti o quasi monosplit con le unità esterne messe in un posto strategico occultate dalla vista e sistemi airzone e parenti manco se me li regalano diciamo che su impianti con molti locali e bocchette può avere un senso se chessò di 20 bocchette se ne parzializza o chiude qualcuna e per contrallare correttamente la temepratura nei vari locali ma in casase hai 3 bocchette due si chiudono si apre il bypass la macchina aspira aria fredda e cosa vuoi che faccia si ferma poi si apre una bocchetta e vai che deve ripartire e questi sistemi continuano a mandare comandi al sistema..per me non vanno bene..quando e se i fabbricanti di clima faranno loro sistemi integrati e più furbi come i giapponesi potrebebro sicuramente fare ne riaprliamo Modificato: 18 giugno 2019 da Erikle
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 (modificato) Abbiamo idee diverse Erikle,le rispetto. Il 18/06/2019 alle 12:11 , Erikle ha scritto: se io dovessi farmi una casa monterei un canalizzato per ogni stanza Expand A casa mia avevo un penta,che poi ho sostituito funzionante per fare un restyling multimarca,non mi riempio il cortile di motocondensanti,come ho detto la pensiamo diversamente,l’ho notato in vari post,tu pensi sia meglio sezionare gli impianti così in caso di guasto ne hai una parte funzionante,io parto dal presupposto che le mie macchine non si guastano e se dovesse capitare in 48 ore sono riparate e funzionanti. Il 18/06/2019 alle 12:11 , Erikle ha scritto: diciamo che su impianti con molti locali e bocchette può avere un senso se chessò di 20 bocchette se ne parzializza o chiude qualcuna e per contrallare correttamente la temepratura nei vari locali Expand E se sono anche di più tipo alberghi e altro,gli fai montare 2 vrv o 2 chiller per essere più sicuri? Un frigorista allora non dovrebbe installare celle altrimenti se si guastano il cliente perde la merce,invece le montano ugualmente e quando il cliente chiama che una cella è ferma corrono per ripararla il prima possibile e prima che la merce subisca danni. Il 18/06/2019 alle 12:11 , Erikle ha scritto: quando e se i fabbricanti di clima faranno loro sistemi integrati e più furbi come i giapponesi potrebebro sicuramente fare ne riaprliamo Expand Forse tu hai avuto problemi con impianti a zone Tipo Airzone,come me d’altronde,le brutte copie hanno sempre creato problemi ma con impianti Easyzone di Airzone non ho mai avuto problemi. Modificato: 18 giugno 2019 da Xxxxbazookaxxxx
younggotti Inserita: 18 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Il 18/06/2019 alle 11:42 , Erikle ha scritto: Io se hai posto fuori monterei invece di una sola unità esterna due unità esterne così avresti due monosplit canalizzati uno per la zona giorno e uno per la zona notte completamente indipendenti potresti addirittura usarne una a caldo e una a freddo e falle dotare di comando a filo con sensore di temperatura e messi in luoghi opportuni in modo che abbiano il giusto feedback Expand Ma esiste il comando a filo con sensore di temperatura? Perchè i modelli che vedo sul sito di Daikin (BRC1E52A o BRC1E53A) sembrano essere dei semplici comandi, ma non si parla da nessuna parte di sensore di temperatura o di funzione di termostato. Mi ero quindi fatto l'idea che il sensore di temperatura fosse per forza sull'aria in ripresa. Sbaglio? Quote l'importante è che monti serrande tarabili e una volta assestato in modo che le temeprature siano uniformi nelle varie stanze sei a posto i Expand Per serranda tarabile intendi una le cui alette possono essere regolate manualmente? Quindi, se ad esempio, una stanza è più fresca delle altre (ad es. è a nord e le altre sono a sud) o se l'occupante è più freddoloso, chiudo parzialmente le alette così farà sempre un po' meno fresco, corretto?
younggotti Inserita: 18 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Il 18/06/2019 alle 11:45 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Credo sia 3mxm68m A occhio ti servono 10kw, Dipende dalla contemporaneità dell’uso che ne farai,considerando che le zone notte verranno accese in momenti diversi dalla zona giorno puoi starci bene. Altro fattore sono le coibentazioni dell’edificio. Expand L'edificio è anni 60, quindi non coibentato, se non per gli infissi che sono nuovi. Tendenzialmente raffrescheremmo o la zona giorno o quella notte e quindi il 6.8 kw dovrebbe bastare. Può capitare la situazione in cui si raffresca il soggiorno e le camere delle bambine: in questo caso la soluzione monosplit+airzone sarebbe probabilmente avvantaggiata rispetto a quella dual split che, raffreddando tutte le stanze, sarebbe limitata dal collo di bottiglia della macchina esterna. Difficilmente faremmo andare le cinque zone insieme. Invece con la soluzione dual split credo che di notte dovremmo fare andare entrambe le unità interne, perchè altrimenti la zona corridoio resterebbe calda (a meno di porte aperte o delle griglie suggerite da Erikle) Quote Non hai capito quello che intendeva,per immettere aria il canalizzato la deve anche recuperare,altrimenti se la stanza è sigillata e non riprende dalla stanza stessa non avviene ventilazione. Se non può recuperare da sotto le porte in ogni locale va installata la tubazione di ripresa. Expand La tubazione di ripresa nelle singole stanze, oltre che favorire la ventilazione anche a porte chiuse, permetterebbe all'unità interna di rilevare la temperatura dall'aria proveniente dalle singole stanze e non dalla griglia sotto l'unità nel corridoio? Oppure in ogni caso l'unità interna la temperatura dell'ambiente la rileva dalla griglia sotto lo split? Quote Mai avuto problemi fra Daikin e Airzone Expand L'installatore Airzone della mia zona (dal quale sto attendendo un preventivo preciso) utilizza Mitsubishi. Hai esperienza della combinazione Mitsubishi-Airzone? Grazie!
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 (modificato) Il 18/06/2019 alle 12:11 , Erikle ha scritto: hai 3 bocchette due si chiudono si apre il bypass la macchina aspira aria fredda e cosa vuoi che faccia si ferma Expand Colleghi il bypass ad una stanza,io riprenderei dal salotto essendo la stanza più grande aggiungendo una bocchetta di recupero,e non si ferma Il 18/06/2019 alle 12:49 , younggotti ha scritto: Ma esiste il comando a filo con sensore di temperatura? Perchè i modelli che vedo sul sito di Daikin (BRC1E52A o BRC1E53A) Expand Hanno il sensore temperatura integrato,va impostato nel menù installatore Il 18/06/2019 alle 12:49 , younggotti ha scritto: Mi ero quindi fatto l'idea che il sensore di temperatura fosse per forza sull'aria in ripresa. Sbaglio? Expand Puoi impostare il termostato a bordo macchina o quello del comando Il 18/06/2019 alle 12:49 , younggotti ha scritto: Per serranda tarabile intendi una le cui alette possono essere regolate manualmente? Expand Sono essenziali per bilanciare l’impianto,le regola l’installatore Il 18/06/2019 alle 13:02 , younggotti ha scritto: Tendenzialmente raffrescheremmo o la zona giorno o quella notte e quindi il 6.8 kw dovrebbe bastare. Expand Si,con Airzone si,con due macchine a bocchette libere devi installare la giusta taglia per zona notte e zona giorno Il 18/06/2019 alle 13:02 , younggotti ha scritto: Hai esperienza della combinazione Mitsubishi-Airzone? Expand No,ma Airzone ha un interfaccia dedicato per tutte le più grandi marche,se monti Daikin compri l’interfaccia Daikin,se monti ME acquisterai l’interfaccia dedicato a Mitsubishi Electric,non avrai problemi comunque Modificato: 18 giugno 2019 da Xxxxbazookaxxxx
younggotti Inserita: 18 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2019 (modificato) Il 18/06/2019 alle 13:27 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Colleghi il bypass ad una stanza Expand E qui vado in confusione 😄 Sul sito di Airzone dice che la necessità di prevedere o meno il bypass dipende dalla portata minima della macchina interna e dalle dimensioni delle bocchette di mandata. Ho chiesto al supporto tecnico di Airzone (molto disponibili tra l'altro, a differenza di altre marche che ti rimandano direttamente al rappresentante) se, con la mia configurazione ipotetica, il bypass servisse o no. Mi hanno dato questa risposta: In generale per una unità con una portata massima di 1.080 m3/h non prevediamo il bypass. La velocità minima della unità interna se tutte le altre zone sono chiuse, sarà più bassa dovute alle perdite di carico dell’impianto (non saranno quelli 12.5 m3/min). Un altra cosa da considerare (e rispondo alla domanda di sotto) è che le nostre serrande circolari motorizzate si possono regolare per non chiudere completamente quando la zona è spenta, così si possono utilizzare come “sfogo” d’aria senza prevedere bypass. Mi sarei quindi indirizzato sul non prevedere il bypass (posto che con l'installatore Airzone non sono ancora entrato nel dettaglio degli aspetti tecnici). Secondo te invece sarebbe opportuno prevederla? Quote io riprenderei dal salotto essendo la stanza più grande aggiungendo una bocchetta di recupero,e non si ferma Expand Una cosa (tra le tante 😁) che non ho capito è la seguente: se i settaggi (temperatura e flusso d'aria) che Airzone invia all'unità interna dipendono dalle informazioni trasmesse dai singoli termostati, la temperatura dell'aria di ripresa non dovrebbe essere ininfluente? Se io attivo le zone delle due camere e spengo le altre, immagino che Airzone regoli l'unità interna in funzione della distanza tra la temperatura impostata sui due termostati e quella effettiva letta dai termostati delle due stanze, giusto? Se è così, la temperatura dell'aria di ripresa non dovrebbe influenzare le scelte di Airzone. Se nelle camere imposto 25° e i due termostati segnalano il raggiungimento della temperatura target, mi aspetto che l'unità interna si fermi anche se l'aria di ripresa (dalla griglia direttamente sotto l'unità interna o da una apposita bocchetta di recupero nel soggiorno) è a 28°. Sbaglio? Quote Hanno il sensore temperatura integrato,va impostato nel menù installatore Puoi impostare il termostato a bordo macchina o quello del comando Expand Hai ragione, ho visto che nel manuale installatore c'è l'opzione "Sensore del termostato nel comando a distanza". Ipotizzando di posizionare il termostato della zona notte in una delle due camere, mi pare che questa funzione in effetti risolva il problema della differenza di temperatura tra camere e corridoio nel caso dell'impianto canalizzato tradizionale: anche a porte socchiuse, con un ricircolo d'aria non sufficiente a permettere che il corridoio si raffreschi, se la stanza raggiunge la temperatura desiderata l'unità interna si dovrebbe spegnere/andare a minima potenza, indipendentemente dalla temperatura del corridoio, giusto? Rimane ovviamente la possibilità che le altre due camere da letto abbiano temperature diverse rispetto a quella in cui è posizionato il comando termostato, ma visto che la dimensione delle stanze è simile mi sembra un'eventualità remota e, eventualmente, risolvibile regolando manualmente le alette delle singole bocchette. Resta da capire perchè l'installatore della prima soluzione mi proponeva di posizionare il termostato della zona notte nel corridoio... Mi sto perdendo qualcosa? Modificato: 18 giugno 2019 da younggotti
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Fatti un salto qui,ti chiarirai le idee,hai troppe domande per me 😂 Non ho tanto tempo. http://www.airzoneitalia.it/domande-piu-frequenti/
Erikle Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 un impianto con airzone è inevitabilmente la soluzione peggiore perchè ti porta a montare una sola unità interna quindi più potente e necessita quasi sempre di maggiore prevalenza perchè i canali saranno ovviamente più lunghi perchè una sola unità interna deve raggiungere i vari locali già si parte con quei plenum quadrati coi buchi davanti per i tubi circolari che sono un assurdo a livello aeraulico I dati sulle potenze sonore occhio che sono in dB e il decibel non è una scala lineare...da 60 a 63 c'è una differenza enorme e poi ormai tutti i canalizzati puoi regolare la pressione..questo avviene molto semplicemente variando la velocità della ventola le ventole ormai sono tutte brushless cioè motori elettronici ora cosa succede se impostati a bassa prevalenza chessò le velocità sono tanto per fare dei numeri a caso 100 giri al minimo 200 a medio e 300 al massimo e col canale corto hai la portata giusta Se il canale è lungo per avere la stessa portata devi aumentare la pressione..ok si può fare impostando la macchina cosa succede se la metti a media (sempre per fare esempi facili non stiamo a mettere valori di pressione) le velocità diventeranno al minimo 200 a media 300 e al massimo 400 perchè per ventilatori di quel tipo come per le pompe dell'acqua aumentando il numero di giri aumenta sostanzialmente la pressione che fanno Se poi la metti ad alta per cui i dati a catalogo sono si veri ma poi cambiano in base alla applicazione..se posso usare una bassa pressione ho anche meno rumore dalla stessa macchina Io ancora aspetto qualcuno che mi dica i vantaggi di questo sistema? io vedo solo punti deboli e nessun vantaggio una macchina più grande ha anche un regime minimo maggiore per cui quando climatizzi pochi locali andrà da schifo diventa in pratica on off e il tutto per che cosa? Ok l'unità esterna io ho detto due monosplit ma se ne vuoi una sola non ci sono grandi problemi i multisplit funzionano altrettanto bene mentre per le interne sono canalizzate non le vedi che importanza ha se ne hai una o due? intanto ognuna funziona col suo comando e l'lettronica della macchina lavora come è stata progettata potendo modulare ormai da un regime minimo molto basso fino alla massima resa Una volta che separi zona giorno da zona notte puoi climatizzare le camere di notte e cucina e soggiorno di giorno quindi che sprechi hai? è come in inverno se riscaldi metà casa non spendi la metà perchè comunque l'edificio internamente fra un locale e un altro è poco isolato e nella cliamtizzazione c'è comunque l'umidità che passa da un locale ad un altro
younggotti Inserita: 18 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Ti ringrazio. Hai esperienza sul fatto che è possibile impostare la lettura della temperatura effettiva dal comando a filo anzichè dal sensore sulla ripresa? Lo chiedo perchè l'opzione è riportata solo nel manuale tecnico del comando BRC1E52A, che però è fuori produzione. Nei modelli in commercio (BRC1E53A e BRC1H519W) invece non se ne parla, così come non se ne parla nel manuale dell'unità interna.
younggotti Inserita: 19 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 19 giugno 2019 Il 18/06/2019 alle 14:52 , younggotti ha scritto: Il 19/06/2019 alle 04:57 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Son tutti uguali. Il Madoka è un po’ diverso ma ha le stesse impostazioni. Expand Expand Ti ringrazio. Quote ma col sensore a bordo del comando a filo cosa vuoi che faccia? perchè spero di sbagliarmi ma durante il funzionamento daikin continua a usare ilsensore della macchina Expand Se il sensore a comando non serve come input per regolare il funzionamento della macchina, allora a cosa serve?
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 (modificato) Scusa il link messo prima aveva lo scopo di leggere la discussione,probabilmente l’ha caricato da un messaggio di Erikle perché è il primo che ho notato di quella discussione,riposto,se i moderatori vogliono cancellare il link precedente li ringrazio. Modificato: 19 giugno 2019 da Xxxxbazookaxxxx
younggotti Inserita: 19 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 19 giugno 2019 (modificato) Il 19/06/2019 alle 08:29 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Scusa il link messo prima aveva lo scopo di leggere la discussione,probabilmente l’ha caricato da un messaggio di Erikle perché è il primo che ho notato di quella discussione,riposto,se i moderatori vogliono cancellare il link precedente li ringrazio. Expand Nessun problema, avevo intuito 😉 Però il mio dubbio rimane: se il sensore a comando serve in effetti per regolare il funzionamento della macchina, allora una soluzione dual-split canalizzata potrebbe fare al caso mio: nell'ipotesi che le temperature nelle 3 camere non differiscano troppo tra di loro, la macchina si adatterà in modo preciso in base alla temperatura percepita nelle stanze e non a quella del corridoio. Se invece il sensore non ha questa finalità, e la macchina regola il suo funzionamento comunque in base alla temperatura del flusso di ripresa, allora non capisco davvero a cosa possa servire prevedere il sensore a comando. Modificato: 19 giugno 2019 da younggotti
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 Il 19/06/2019 alle 10:19 , younggotti ha scritto: Però il mio dubbio rimane: se il sensore a comando serve in effetti per regolare il funzionamento della macchina, allora una soluzione dual-split canalizzata potrebbe fare al caso mio Expand Certo,mica ho detto che Erikle sbaglia a consigliarti 2 macchine,se ne vuoi 2 senza Airzone bene uguale,io fossi il tuo installatore ti consiglierei per la soluzione unica,preferisco comandare una macchina soltanto e non accendere le zone che non interessano,ma ti farei anche preventivo per la seconda soluzione a canali liberi,visto il cubaggio la soluzione sarebbe comunque con 2 interne,forzatamente.
younggotti Inserita: 19 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 19 giugno 2019 Il 19/06/2019 alle 10:48 , Xxxxbazookaxxxx ha scritto: Certo,mica ho detto che Erikle sbaglia a consigliarti 2 macchine,se ne vuoi 2 senza Airzone bene uguale,io fossi il tuo installatore ti consiglierei per la soluzione unica,preferisco comandare una macchina soltanto e non accendere le zone che non interessano,ma ti farei anche preventivo per la seconda soluzione a canali liberi,visto il cubaggio la soluzione sarebbe comunque con 2 interne,forzatamente. Expand Certo, sulla carta sono due soluzioni entrambe valide: una (canalizzato classica) più semplice e meno costosa, l'altra (airzone) più flessibile e personalizzabile. Mi confermi quindi che con il canalizzato classico il sensore a comando può essere utilizzato per regolare il funzionamento della macchina interna? Faccio un esempio: sul comando con sensore in camera imposto 25°; le temperature effettive sono 25° in camera e 27° nel corridoio (da dove arriva l'aria di ripresa). L'unità interna viene spenta (o comunque impostata per generare la minima portata d'aria), oppure si basa sui 27° e quindi continua a fare uscire aria fredda a volontà? Grazie per il supporto.
Alessio Menditto Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 Youngotti per favore cerca di usare il “quote” il meno possibile, e solo se strettamente necessario.
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 E certo,se metti il comando in una camera la macchina prenderà come riferimento quel termostato,la temperatura dell’andito non la posso sapere,se recuperi dalle porte o fori bassi si terrà vicino a quella impostata. Se metti due macchine avrai altrettanti termostati,uno in camera padronale ed uno in salotto essendo gli ambienti più voluminosi dei 2 impianti
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 Il 19/06/2019 alle 11:01 , younggotti ha scritto: L'unità interna viene spenta (o comunque impostata per generare la minima portata d'aria), oppure si basa sui 27° e quindi continua a fare uscire aria fredda a volontà? Expand No,tranquillo,la macchina andrà in modulazione fino a lavorare al minimo.
Erikle Inserita: 19 giugno 2019 Segnala Inserita: 19 giugno 2019 io come è noto consiglio sempre la ripresa dal basso ma capisco che non sempre è facile farla e nel caso si usi la macchina a freddo si può evitare specie abbinandoci un comando a filo che possa gestire lui la temperatura Mauro dice che i comandi daikin lo fanno per cui non ne dubito poi non so perchè ma quando cerco quello che mi serve sapere a me con daikin è sempre un problema un altro produttore dichiara subito per il suo comando a filo Sensore di temperatura incorporato in alternativa a quello dell’unità interna Una macchina piccola col suo camando a filo nella stanza produce il miglior comfort possibile perchè in estate l'ottimale è avere un flusso di fresco continuo e modulato l'importante è che assicuri il ritorno dell'aria alla macchina perchè se hai anche una bocchetta nel corridoio e lì c'è anche la ripresa se le stanze non hanno una via suff di passaggio dell'aria di ritorno l'aria tenderà a uscire in misura maggiore dalla bocchetta del corridoio ed è questo il motivo per cui ho detto se puoi monta due mono..proprio perchè i mono avendo una potenza minore ha anche un regime molto più basso e durante la notte è utile perchè una volta che le stanze si saranno rinfrescate le rientranze di calore sono molto basse perchè non c'è il sole fuori e avere un macchina con un regime minimo più basso possibile è un vantaggio Nulla di dramamtico comunque anche usando un multiplit basta sempre non esagerare con le potenze capisco il timore di certi installatori per paura che le macchine non ce la facciano o di trovare il solito che vuole temperature glaciali che appena gli monti l'impianto lo mette al massimo e vuole vedere se arriva a 18 gradi altrimenti ti chiama ma la realtà è che si ha un benessere maggiore prolungando il periodo di lavoro di una macchina meno potente
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