Spiddy1 Inserito: 29 giugno 2019 Segnala Inserito: 29 giugno 2019 Buon giorno avrei bisogno se esiste in tia portal un blocco che come ingresso posso scrivere un byte (0-255) e la relativa uscita me la dia a bit..mi spiego meglio che mi trasformi l’ingresso che gli do in 8 uscite fisice del plc cosi da fare una porta logica esempio scrivo 1 si accende uscita 1 scrivo 2 la seconda scrivo 3 la prima e la seconda e cosi via come posso fare? manuel
acquaman Inserita: 29 giugno 2019 Segnala Inserita: 29 giugno 2019 Perché un blocco per fare una cosa cosi semplice prendi il primo bit del byte e comandi la prima uscita prendi il secondo bit e comandi la seconda uscita e cosi via.
Spiddy1 Inserita: 29 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2019 Ma per fare 3 devi alzare la prima e la seconda e un po in casino arrivare a 255 io di solito uso plc di sicurezza jokan abb e posso fare questo passaggio tramite un blocco
Spiddy1 Inserita: 29 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2019 Non vorrei sparare una cavolata ma in teoria e un convertitore da int a binario
Marco Fornaciari Inserita: 29 giugno 2019 Segnala Inserita: 29 giugno 2019 Se le uscite corrisponono già ai bit del byte basta un MOVE, e il valore decimale, ciè binario, delByte lo trovi pari pari sulle uscite. Se le uscite non sono in fila, ha due possibilità: - le metti in fila - le comandi una a una con il bit del byte corripondente al peso binario. Più facile a farsi che dirsi. P.S. Stiamo parlando dei fondamentali di un PLC. 😉
batta Inserita: 30 giugno 2019 Segnala Inserita: 30 giugno 2019 (modificato) Quote Non vorrei sparare una cavolata ma in teoria e un convertitore da int a binario Perché cercare un convertitore per una cosa che è già così? Se tu in un byte scrivi 3 significa che metti a 1 i bit 0 e 1; se scrivi 255, metti a 1 tutti gli 8 bit. Non servono convertitori, il sistema binario è già così di suo. Quindi, se vuoi impostare lo stato delle uscite, per esempio, da Q10.0 a Q10.7, ti basta scrivere un valore da 0 a 255 nel byte di uscite QB10. Se le uscite da comandare non sono in ordine, scrivi il valore in un byte e poi, con 8 assegnazioni, copi lo stato dei singoli bit di questo byte nelle uscite, nell'ordine che desideri. Esempio: myByte := valore; out0 := myByte.%X0; out1 := myByte.%X1; ... ... out7 := myByte.%X7; Quoto quanto scritto da Marco: Quote Stiamo parlando dei fondamentali di un PLC. 😉 Modificato: 30 giugno 2019 da batta
Spiddy1 Inserita: 30 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2019 Ok grazie comunque io programmo in kop mi risulta piu facile,quindi se il numero in intero mi e dato attraverso un Hmi che lo vado scrivere su uns memoria m0.0 e lo devo andare a scrivere su degli ingressi di un’altro plc(quindi le mie uscite) faccio un move es m0.0 a QB10 giusto? grazie
batta Inserita: 30 giugno 2019 Segnala Inserita: 30 giugno 2019 Quote comunque io programmo in kop Non c'è alcuna differenza. M0.0 è un bit, QB10 è un byte. Quindi, diciamo: se da pannello ti viene scritto un valore in MB0, nel PLC fai un MOVE da MB0 a QB10.
Spiddy1 Inserita: 30 giugno 2019 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2019 Si scusa scrivendo veloce ed essendo che quasi sempre le M le uso come booleane ho scritto cosi grazie
Roberto Gioachin Inserita: 30 giugno 2019 Segnala Inserita: 30 giugno 2019 il 29/06/2019 at 19:37 , Spiddy1 scrisse: io di solito uso plc di sicurezza jokan abb e posso fare questo passaggio tramite un blocco Si chiama Jokab, ed è un plc di sicurezza, le variabili a disposizione sono molto poche rispetto un plc, inoltre sono organizzate diversamente, per questo hai bisogno di una funzione apposita. Nel plc di sicurezza Jokab (ABB) hai sia le variabili booleane "M" che le variabili "GM", tutte queste possono essere utilizzate per funzioni di sicurezza con gli appositi blocchi certificati, hanno poco a che vedere con le variabili booleane di un plc. Domanda: Sei sicuro di sapere utilizzare bene il plc di sicurezza? sai quale è la responsabilità che ti prendi nel fare il programma? te lo dico in quanto dalle tue domande non sembra tu sia molto ferrato sulla programmazione.
Marco Fornaciari Inserita: 1 luglio 2019 Segnala Inserita: 1 luglio 2019 A parte sapere utilizzare l'apparecchiuatura in quanto tale, bisogna anche essere certi di comoscere la direttiva macchine (e le norme consimili) e tutta la parte relativa alla sicurezza. P.S. Per esperienza di alcuni clienti, essendo che le norme applicabili sono molto poco conosciute da chi deve giudicare (e prevale l'aspetto giustizialista) , in tribunale si ha sempre torto anche quando le norme specifiche ti danno ragione. Ci si salva, e non mi hanno manco interpellato, solo perchè hanno trovato subito i mcrointerrutti di si sicurezza legati con il nastro isolante.
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