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Caldaia Imetec F4101 probabile termofusibile interrotto


Darlington

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Questo è il corpo caldaia in oggetto... nello spinotto grosso a 3 pin entra la fase della rete elettrica nel rosso, c'è continuità col bianco che poi invia la fase alla scheda elettronica, mentre risulta interrotto il nero che dovrebbe portare la fase alla caldaia, risultato ovviamente la caldaia non viene alimentata e niente vapore...

 

Il pezzo costa la bellezza di 60€ e sostituirlo per uno schifoso termofusibile interrotto del valore di 60 cents me le fa girare non poco.

 

Ho provato ad estrarlo dall'assembly ma non c'è verso, è incollato con una pasta rossa tenace e ho ottenuto solo di spezzare due dei tre fili.

 

La domanda quindi è: posso staffare in qualche modo un termostato NC o un termofusibile normale al corpo caldaia in modo da avere comunque la protezione in caso di guasto che la tenga continuamente alimentata ma riuscire nel contempo a salvare tutto l'insieme e risparmiare di comprare un pezzo che costa quasi metà del ferro nuovo?

 

Vi siete già trovati in situazioni simili?

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Come scritto in un precedente post per una chiarificazione su questo componente, dopo aver "cannibalizzato" una caldaia allo scopo di capire cosa contenesse questo misterioso oggetto, ho scoperto che trattasi di un doppio termo-fusibile mentre uno dei temo-fusibile era siglato l'altro era privo di marcatura (almeno nel mio caso).

Visto che dovevo alienare la caldaia per rifiuto costo da sostenere, non ho tentato altre soluzioni.

Appoggiare termo-fusibili sulla ghisa della caldaia in questo caso non lo ritengo una valida soluzione perché questi sono praticamente a contatto con la resistenza interna. Almeno questo è quello che ricordo di quella esperienza.....................

ciao

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Ciao, quindi sei riuscito ad estrarlo? È in una camicia ricavata dalla caldaia tipo pozzetto per sonda dei condizionatori? Chiedo perché prima di estrarlo voglio essere sicuro che non si rischi di compromettere la tenuta della caldaia, visto che è fissato con una quantità assurda di pasta... una volta estratto potrei sostituirlo con un termofusibile normale inserito in una guaina sterlingata, di sicuro non vado a comprare la caldaia nuova quando l'unico problema è quella m***a (la resistenza è sana e sono abbastanza sicuro che lo sia anche la NTC)

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Come ti ho scritto, io avevo cannibalizzato (distrutto) la caldaia per capire cosa ci fosse attaccato a quei fili. Sicuramente è in tubetto perché entrano i fili in tensione. Dagli appunti che mi ero fatto risulta così composto (filo bianco comune termofusibili, filo rosso uscita termofusibile 230° C e filo nero uscita termofusibile taratura non leggibile) altro non so dirti perché foto non ne avevo fatte. I termofusibili, sono normalissimi termofusibili con terminali isolati con tubetto isolante.

L'unica cosa che ti posso dire che a mio avviso il problema si presenta se in caldaia c'è molto calcare depositato su resistenza-tubetto creando un blocco unico. La NTC non riesce a comunicare correttamente la temperatura alla scheda e per questo va in sovra-temperatura la resistenza facendo intervenire entrambi i termofusibili. Poi ci possono essere altre cause, ma questa a mio avviso è la causa principale se il rimanente circuito è tutto ok..................

Se riesci ad estrali e riesci a leggere la taratura del termofusibile (ignoto) comunicamelo così posso completare quell'appunto.

ciao

Modificato: da archimede57
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2 ore fa, archimede57 scrisse:

Se riesci ad estrali e riesci a leggere la taratura del termofusibile (ignoto) comunicamelo così posso completare quell'appunto.

 

Se riesco ad estrarli senza distruggerli volentieri :)

 

Non ho capito molto la logica di mettere due termofusibili, di cui uno in serie a fase caldaia permanentemente alimentata, ed un altro alla fase della scheda.. cioè.. a livello di sicurezza una volta che hai interrotto alimentazione alla caldaia sei al riparo da tutti i guasti più gravi, come relè incollato (che commuta il neutro) e ntc starata.. 

Modificato: da Darlington
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  • 2 months later...

UP!

 

Non sono riuscito a togliere l'assembly dei termofusibili mantenendolo integro ma scavando tra cacciavite e punte da trapano (spaccandone 3, ma comunque erano di pessima qualità e sacrificabili) sono riuscito a penetrare di 4 cm.

 

Può bastare per inserire un termofusibile nuovo inguainato nella guaina sterlingata?

 

Ovviamente a seguire generosa decalcificazione.

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  • 2 weeks later...

Niente da fare, dopo aver decalcificato (prima il calcare copriva lo schifo) ho scoperto che la resistenza è aperta come un fagiolo e l'elemento conduttivo spunta fuori, quindi la caldaia è inservibile perché chiude verso massa e l'unica alternativa è sostituirla per intero.

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