Problemi vari cancello scheda NOLOGO START-S4XL

[Fix_Metal]

Buongiorno a tutti,

ho l'ennesimo problema con il mio cancello elettrico. Villetta singola con scivolo condiviso con vicino di casa.

Giusto per fare un po' di storia: negli ultimi 3 anni ho aperto altri 2 thread un po' sconclusionati perché nemmeno io riuscivo a dare una direzione ai guasti/problemi rilevati.

Cronologicamente sono questi thread:

1. Aprile 2017 - Vecchia scheda
2. Dicembre 2017 - Nuova scheda (Start-S4XL)

Da allora ho fatto i seguenti interventi:

1. Sostituzione completa olio motore
2. Sostituzione condensatore motore
3. Sostituzione cavo di alimentazione scheda con FG16OR16 3G1.5 
4. Sostituzione cavo da scheda a motore con FG16OR16 3G1.5

Fondamentalmente ora il cancello è cablato con cavi per posa interrata sia per bassa tensione (24V, fotocellule) che per 230V. La scheda è protetta da differenziale classe AC e magnetotermico 6A 1P+N dedicato.

Recentemente ci sono stati nuovamente episodi di mancata chiusura dell'anta battente per cui il mio vicino ha chiamato "l'elettricista bravo che gli ha fatto l'impianto in giardino". A posteriori aveva postulato che "su queste schede universali le temporizzazioni lunghe possono dare problemi". Questi ha constatato che la scheda, in grado di gestire 2 motori ad anta battente, aveva il canale del motore bruciato, per cui in chiusura faceva le bizze.

La risoluzione è stata il collegamento del motore al secondo canale (ufficiale).

Devo ancora aprire la scatola della scheda, ma sicuramente ha disattivato (o non ricollegato ai pin corretti) i FC e modificato la temporizzazione in modo che il cancello non attenda l'intervento dei FC, ma disattivi il motore dopo la tempistica normale di apertura (~30 secondi).

Al telefono non mi ha saputo dare spiegazioni in merito che lo stesso problema si è presentato non più di 3 anni fa con l'altra scheda (canale motore bruciati). Solamente che ora l'impianto è elettricamente protetto. In merito alla protezione della scheda e/o metodi per evitare il ripresentarsi di questo tipo di problema non mi ha dato soluzione. Mi ha liquidato dicendo che "il cancello sarebbe da mettere in sicurezza, ma comunque questo problema non saprei da cosa sia scaturito".

Fermo restando che ha ragione perché i lavori da fare sarebbero:

1. Ri-mettere le fotocellule interne (che andavano in conflitto con quelle esterne, chissà per quale motivo)
2. Aggiungere il gancio al palo
3. Inserire dei fine corsa più opportuni (quelli presenti sono interruttori artigianalmente applicati dal precedente proprietario) - sebbene

Questi interventi non rispondono comunque al dilemma: perché occasionalmente la scheda si rompe? Sovratensioni lato fornitore? Armoniche? Correnti spurie? Ovvero: che cavolo dovrei fare per evitare di cambiare una scheda ogni 3 anni?

[marco.caricato]

Metterne una buona e non una universale da poche decine di euro! 

[luigi69]

Buon pome Fix

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

aveva il canale del motore bruciato

 

Anche io , oramai , ho il cervello bruciato , ma questo non vuole dire che comunque qualche cosa la faccio ancora 😁

 

Che cosa vuole dire  , aveva il canale del motore bruciato ?

 

• Il PIC o il microprocessore che comanda il / i relè relativi al motore non è piu in grado di pilotare i relè.....
• i relè a forza di funzionare, dopo tantissimi cicli di manovra  hanno i contatti oramai sfiammati
• le piste del circuito stampato si sono bruciate o danneggiate in seguito ad un carico eccessivo , o a seguito di un corto , con un intervento delle protezioni molto lungo o mancato

Giustamente, ora la protezione da 6 A  è adeguata , ma prima , ammesso che non ci fosse, il circuito di potenza del motore in genere doveva essere protetto da un fusibile sul c.s.

 

Quindi se si sono bruciate le piste o o contatti del relè , calcolando che  è una automazione residenziale, e per tante aperture che debba fare... sarei piu propenso per una bassa qualità dei componenti della scheda, come suggerito da Marco

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

"su queste schede universali le temporizzazioni lunghe possono dare problemi"

non di sicuro bruciare in contatti del relè o surriscaldare le piste del c.s.

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

In merito alla protezione della scheda e/o metodi per evitare il ripresentarsi di questo tipo di problema non mi ha dato soluzione

 gira gira torniamo li...forse, dico forse la qualità dei componenti ,o magari la posizione della scheda , non troppo invasa dall'umidità , vuole dire...

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

"il cancello sarebbe da mettere in sicurezza, ma comunque questo problema non saprei da cosa sia scaturito".

Stessa cosa che è stata detta dopo la tragedia del ponte di Genova

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

Ri-mettere le fotocellule interne (che andavano in conflitto con quelle esterne, chissà per quale motivo)

Che tipo di fotocellule erano  ? fra di loro , erano invertiti nella posizione il TX e RX  ?

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

Sovratensioni lato fornitore? Armoniche? Correnti spurie?

no assolutamente.....

 

4 ore fa, Fix_Metal scrisse:

che cavolo dovrei fare per evitare di cambiare una scheda ogni 3 anni?

optare per il consiglio di Marco !

 

 

Ho scritto il mio parere in maniera molto scherzosa , Fix , non voglio offerdere l'elettricista "buono" che ha messo le luci in giaridno.....

[Fix_Metal]

On 7/24/2019 at 2:24 PM, marco.caricato said:

Metterne una buona e non una universale da poche decine di euro! 

Probabilmente è questo il punto....

[luigi69]

Come è andata a  finire ?

[Fix_Metal]

Ciao Luigi,

giusto ieri ho messo mano alla questione. Ho sostanzialmente rimesso in ordine i cablaggi riverificando i collegamenti e facendo un po' di etst.

Inizialmente sembrava essere un problema relativo al fine corsa di chiusura, ma dopo un po' di prove ho capito essere davvero la scheda a comportarsi in modo anomalo. I problemi sembrano essere:

1. Ciclo pedonale non funzionante in chiusura se collegato il motore 1;
2. Tempi programmati se collegato al motore 2 (la scheda può gestire 2 motori, ma ha un DIP per controllarli in sincrono, in modalità mono motore);
3. Non funzionano correttamente i fine corsa se collegato il motore 2, pur collegeandoli ai pin relativi al motore 2.

Il workaround al momento è stato collegare il motore 1, escludere i finecorsa, programmare con tempistiche fisse di apertura/chiusura e scollegare l'apertura pedonale.

Al momento avrei di gran lunga preferito far intervenire un professionista per questioni di tempo, validità del lavoro finale, garanzia dello stesso, ma l'elettricista che è intervenuto, al quale è stato chiesto un preventivo per sistemare l'automazione, si è nel frattempo volatilizzato (amico di conoscenze del vicino, solita storia). Nel frattempo siamo arrivati a ferragosto. Se tanto mi da tanto si bloccherà esattamente il 15.

Se conosci (o qualcun altro) qualche marca/kit da consigliare - che non si rompa ogni 2 anni - accetto volentieri suggerimenti. La lista della spesa è:

1. Scheda per 1 motore a battente oleodinamico 12,5uF 250W;
2. 2 coppie di fotocellule sincronizzate - da verificare la geometria per installazione nelle predisposizioni attuali;
3. Supporto lampada + antenna integrata;
4. Supporti fine corsa con interruttore integrato.

Grazie, S.

[Fix_Metal]

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Buon pome Fix

 

 

Anche io , oramai , ho il cervello bruciato , ma questo non vuole dire che comunque qualche cosa la faccio ancora 😁

  

😁

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Che cosa vuole dire  , aveva il canale del motore bruciato ?

 

• Il PIC o il microprocessore che comanda il / i relè relativi al motore non è piu in grado di pilotare i relè.....
• i relè a forza di funzionare, dopo tantissimi cicli di manovra  hanno i contatti oramai sfiammati
•  le piste del circuito stampato si sono bruciate o danneggiate in seguito ad un carico eccessivo , o a seguito di un corto , con un intervento delle protezioni molto lungo o mancato

Nulla di tutto questo

 

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Giustamente, ora la protezione da 6 A  è adeguata , ma prima , ammesso che non ci fosse, il circuito di potenza del motore in genere doveva essere protetto da un fusibile sul c.s.

  

Magnetotermico + differenziale sono sempre stati presenti. I fusibili sulla scheda sono integri.

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Quindi se si sono bruciate le piste o o contatti del relè , calcolando che  è una automazione residenziale, e per tante aperture che debba fare... sarei piu propenso per una bassa qualità dei componenti della scheda, come suggerito da Marco

 

non di sicuro bruciare in contatti del relè o surriscaldare le piste del c.s.

 

 gira gira torniamo li...forse, dico forse la qualità dei componenti ,o magari la posizione della scheda , non troppo invasa dall'umidità , vuole dire...

 

La scheda è in una posizione non battuta da pioggia/acqua ed è all'interno di 2 scatole - una grande Gewiss ed una dedicata alla scheda. Escluderei la questione umidità. Probabilmente il Made in Italy tanto sponsorizzato in questo caso non è questo granché. Ricordo un collega Ing. Elettronico parlare male delle schede realizzate in Italia su ordinazione quando aveva necessità di prototipi...

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Stessa cosa che è stata detta dopo la tragedia del ponte di Genova

Questione infelice, ma rende l'idea.

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

 

Che tipo di fotocellule erano  ? fra di loro , erano invertiti nella posizione il TX e RX  ?

Entrambe Fadini, in quanto l'automazione originale era Fadini 100%, con TX sullo stesso lato ed RX all'opposto. I modelli di fotocellule erano tuttavia differenti. Evidentemente non avevano logica di sincronismo.

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

optare per il consiglio di Marco !

Concordo

On 7/24/2019 at 3:39 PM, luigi69 said:

Ho scritto il mio parere in maniera molto scherzosa , Fix , non voglio offerdere l'elettricista "buono" che ha messo le luci in giaridno.....

Non è amico/conoscente mio 😁