Grundig CD210 un guasto insolito

[sandor626]

I lettori cd della Grundig dei primi anni dell'era dell'audio digitale hanno raccolto buona nomea  e di pari passo hanno raggiunto quotazioni elevate nel mercato del vintage .  Però così non è per la serie degli anni 90 dei prodotti Grundig i quali sono stati sottovalutati, in virtù di alcui giudizi tranchant dei guru di turno del web .  Il cd 210 non sfugge a questo preconcetto, tant'è che l'ho trovato sulla baia a pochi euro, spedizione compresa, come dire prenditelo altrimenti lo cassettonizzo .

Questa è una circostanza fortunata perchè mi permette ora  di parlare di questo lettore  e dell'insolito guasto che lo aveva reso inservibile .

Il CD210 si basa sull' IC   SAA7341 della Philips . Si tratta di un IC con molteplici funzioni , DAC, Filtro digitale, deconding, controllo del motore  ed altro ancora, un chip che ben si può fregiare di essere All-in-one. La Philips lo commercializzava per i lettori di fascia medio/bassa .  Il DAC è,  propriamente parlando,  un mono-bit, il classico delta/sigma, con filtro digitale a due stadi  e oversamplig 192x .

Però qualcosa deve aver  fatto cambiare idea ad alcuni utilizzatori terzi,  visto che Audio Reaserch, tra gli altri, decise di utilizzarlo per il suo lettore CD1, non propriamente economico, che per inciso condivide anche la meccanica CDM12.

Venendo al lettore in riparazione, esso non leggeva più e faceva un rumore meccanico  durante le operazioni di focheggiatura .

Come sempre il  primo atto di una riparazione prevede l'ispezione dell'interno,  e la verifica delle corrette tensioni di alimentazione .  Purtroppo in questo specifico caso , la meccanica sovrasta del tutto la scheda elettronica principale  con il risultato che per accedere ad essa si deve smontare in ordine , frontale,  carrello, meccanica , schedina di uscita, scheda principale .

La peculiarità di questo lettore è di non avere punti di regolazione del fuoco. Un micro-trimmer, a dire il vero,  è presente sulla mini-schedina del laser , ma come ben indicato nel manuale di servizio, è tassativamente proibito starare questa regolazione . E di fatto smanacciare questo trimmer  è il miglior modo per non riparare più questo tipo di lettore .

Ad un rapido controllo delle alimentazioni ( particolarmente sparagnine, giusto per risparmiare pochi spiccioli ) sembrava tutto a posto . Allora nella più banale soluzione ho provato a ripulire la lente del laser . E' stato allora che ho notato uno strano comportamento del gruppo ottico  che non appariva libero di muoversi , ma era piuttosto bloccato . Presa una buona lente d'ingrandimento,  è apparso che il magnete opposto alle bobinette di giogo del fuoco  era ricoperto di  limitura di ferro e detriti vari.

Armato di pazienza, più che di  minuscole striscette di carta  e di schotch adesivo,   sono riuscito a liberare il traferro tra magnete e bobinette . Dall'interno di questo spazio sono fuori uscite oltre  a vari grani di materiale ferroso , in qualche modo là giunto attratto dal forte campo magnetico, anche alcune pagliuzze staccatesi dalla cromatura  .

Erano proprio due residui più grossi di questo tipo che bloccavano il giogo  . Rimontato il tutto, il lettore ha ripreso a.... leggere   . Ed è veramente consigliabile   per la qualità  sonora complessiva. Grundig CD210, anno di produzione 1993 .

Modificato: 28 luglio 2019 da sandor626

[Riccardo Ottaviucci]

[j-man]

Complimenti. Era successo qualcosa di simile anche a me con una delle CDM12 dei Marantz CD36-CD38 che ho riparato qualche mese fa: su un laser di ricambio appena arrivato dalla Cina uno dei magneti si era spostato ed impediva il corretto movimento dell'attuatore (o giogo, come scrivi tu). Con una goccia di cianoacrilato l'ho fissato in sede ed il pickup é tornato a leggere.