Vai al contenuto
PLC Forum


Consigli sostituzione motore per scorrevole


avvalex

Messaggi consigliati

Buongiorno ragazzi, mi chiamo Alex ed è la prima volta che scrivo (non che leggo).

Mi servirebbe cortesemente qualche consiglio per un problema al cancello scorrevole.

E' lungo circa 5 metri, purtroppo montato leggermente in pendenza verso la chiusura, e motorizzato da un Telcoma Ace Fast, montato a inizio 2017.

Dopo 4 mesi il motore è partito, bruciato, ed è stato sostituito tutto in garanzia. Preciso che praticamente il trimmer che regola la forza è settato tipo al 20% del suo movimento rotatorio.

Dopo un anno un topino ha preso la scheda per una latrina, evidentemente perché non era stato sigillato tutto a dovere, e ho dovuto farla sostituire.

Ieri il cancello ha smezzo di funzionare, con fumata bianca e puzza di bruciato.

Ora, inutile dire che sono alquanto sfiduciato verso il marchio. Sentirò comunque l'installatore, per capire cosa corterebbe l'intervento fuori garanzia.

In caso di intervento antieconomico, non mi spaventa affatto il fai da te. Cerco però qualche consiglio.

 

Intanto, è corretto preferire un 24 volt in termini di durata? Il cancello è solo mio, farà una ventina aperture al giorno di media.

Il 24 volt è veramente più sensibile di un 230 con encoder vari?

Avendo la guida in discesa, non riesco a calibrare la forza antischiacciamento: se la regolo che non schiacci, il cancello non ha la forza di aprirsi. Viceversa ci vuole un vitello per fermarlo (ho comunque due coppie di fotocellule, e una costa sensibile fissata a un pilastro lato chiusura (sono sfalsati, per cui è collegata a quello interno) collegata in serie a una fotocellula (lavoro fatto da me, ma se devo metterci mano a quasto punto levo il pilastro, passo i fili e la collego direttamente al motore)). Per questa ragione pensavo di montare un ammortizzatore/freno radiale, in modo da compensare la minore forza necessaria in chiusura. Ho comunque odinato un dinamometro perché voglio farmi una idea delle forze in gioco.

Detto ciò, cercando comunque di conservare tutte le cose già presenti (costa, fotocellule tradizionali, lampeggiante, chiave), verso cosa mi oriento?

Mi interessa un cancello eterno, con una elettronica comunque intelligente (oltre a finecorsa magnetici, tutte le protezioni immaginabili antischiacciamento, la possibilità di rallentarlo....)

Ah.... e che non sia inutilmente costoso 🙂

Guardando in giro avrei visto il FAAC C720.... Devo continuare a cercare?

Inoltre, il freno radiale è necessario, o c'è qualche elettronica che mi permetta di impostare due forze diverse in apertura e in chiusura?

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao avvalex Alex,

2 ore fa, avvalex scrisse:

E' lungo circa 5 metri, purtroppo montato leggermente in pendenza verso la chiusura,

Ma di quale grado di pendenza stiamo parlando?

Inoltre è lungo 5 metri, ma quanto peserà all'incirca?

 

2 ore fa, avvalex scrisse:

Dopo 4 mesi il motore è partito, bruciato, ed è stato sostituito tutto in garanzia. Preciso che praticamente il trimmer che regola la forza è settato tipo al 20% del suo movimento rotatorio.

Dopo un anno un topino ha preso la scheda per una latrina, evidentemente perché non era stato sigillato tutto a dovere, e ho dovuto farla sostituire.

Ieri il cancello ha smezzo di funzionare, con fumata bianca e puzza di bruciato.

Ora, inutile dire che sono alquanto sfiduciato verso il marchio. Sentirò comunque l'installatore, per capire cosa corterebbe l'intervento fuori garanzia.

La prima volta "ti è andata bene" (per modo di dire naturalmente :P), poi la seconda non è colpa del topo, ma dell'installatore che non ha sigillato bene gli ingressi dei cavi, anche se devo ammettere che non sempre si fa, quindi non è proprio tutta colpa del marchio / costruttore che ora è diventato / fuso con Cardin e fanno parte del gruppo Riello che a sua volta è di proprietà di una società americana di cui però non ricordo il nome. 

In effetti il motore ACE FAST è fatto per cancelli piccoli e leggeri (300Kg max) ma se hai il problema della pendenza non è proprio il massimo.

 

3 ore fa, avvalex scrisse:

In caso di intervento antieconomico, non mi spaventa affatto il fai da te. Cerco però qualche consiglio.........................

Piuttosto del FAAC C720 (attenzione che non lo disdegno affatto come marchio, anzi) potresti prendere in considerazione il DEIMOS ULTRA BT A 600 (il 600 piuttosto che il 400 per andare sul sicuro) che con la scheda MERAK puoi tarare i parametri della la coppia di spinta in apertura e in chiusura indipendentemente l'una dall'altra e anche per i rallentamenti è lo stesso principio.

Anzi a dir la verità con la funzione di Autoset è proprio la scheda che decide quale coppia imporre al motore stesso, anche se poi puoi aumentarla o diminuirla manualmente, guarda qui:

https://bft.lt/Manuals/BFT_Deimos_Ultra_BT_A400_A600_EN_DE_IT_FR_SP_NL.pdf

 

3 ore fa, avvalex scrisse:

Guardando in giro avrei visto il FAAC C720.... Devo continuare a cercare?

Inoltre, il freno radiale è necessario, o c'è qualche elettronica che mi permetta di impostare due forze diverse in apertura e in chiusura?

La scheda E720 del motore FAAC C720 invece non ha la differenziazione della coppia in apertura e chiusura.

 

Naturalmente avrai il "problema" dei radiocomandi che essendo Telcoma NON sono compatibili con BFT, o qualsiasi altra marca

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, grazie mille per le risposte.

Per i telecomandi non c'è problema, tanto ne uso già uno universale (il Telcoma era diventato talmente morbido che in tasca con le chiavi faceva contatto da solo).

Il cancello e alto circa 150 cm, tondini da 12 o 14, più tutta la struttura in tubolari... Non mi stupirei se fosse più vicino ai 3 quintali che ai 2. Comunque domani prendo misure e sezioni dei profili e calcolo il peso.

Per la pendenza secondo me siamo sui 10/12 cm su 10 metri. Domani prendo l'inclinometro e verifico, non mi va di fare le cose a occhio. Fatto sta che il cancello aperto di 1/4 torna a chiudersi.

Io mi ero fatto l'idea che il motore fosse abbondante in quanto avevo la regolazione della forza verso il minimo.

Anzi, pensavo che a prenderlo troppo grosso avrei corso il rischio di trovarmi con troppa forza applicata anche con trimmer al minimo. Invece mi dici che si riesce ad avere sensibilità anche con un motore grosso?

Quindi, ricapitoliamo:

Deimos 600 con scheda Merak... Muove cancelli molto più pesanti del mio, ma riesco comunque a impostarlo con una forza in grado di essere contrastata con una mano (ossia il minimo non sarebbe comunque troppo)? Inoltre riesco a impostare 2 forze distinte per i due sensi di marcia, tipo 7 Newton in apertura i salita, e 3 in chiusura in discesa? Beh, direi che potrebbe fare al caso mio, anche senza freno radiale (che da solo costa come un’automazione).

Ci sono anche dei contro?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, avvalex scrisse:

Quindi, ricapitoliamo:

Deimos 600 con scheda Merak... Muove cancelli molto più pesanti del mio, ma riesco comunque a impostarlo con una forza in grado di essere contrastata con una mano (ossia il minimo non sarebbe comunque troppo)? Inoltre riesco a impostare 2 forze distinte per i due sensi di marcia, tipo 7 Newton in apertura i salita, e 3 in chiusura in discesa? Beh, direi che potrebbe fare al caso mio,

Attenzione che sia DEIMOS ULTRA BT A 600 appunto con la scheda MERAK, perché esiste anche il Deimos BT A 600 che ha la scheda HAMAL, ma non ha tutti i parametri differenti per le manovre di apertura e chiusura, tanto il costo è più o meno lo stesso.

Se vai alla pag. 19 e seguenti del pdf che ti ho linkato prima vedrai come puoi agire sulle varie impostazioni di coppia, ma ripeto per la taratura "si arrangia" la centrale stessa a tarare la coppia in fase di apprendimento (Autoset), quindi il problema non si pone o eventualmente risolvi aumentando leggermente manualmente in seguito.

 

1 ora fa, avvalex scrisse:

senza freno radiale (che da solo costa come un’automazione).

Sinceramente non ho mai dovuto usarlo, quindi non so come funzioni di preciso per un'automazione di un cancello.

 

1 ora fa, avvalex scrisse:

Ci sono anche dei contro?

Non me ne vengono in mente, comunque eventualmente aspetta anche qualche altro consiglio che non guasta

 

 

1 ora fa, avvalex scrisse:

Per i telecomandi non c'è problema, tanto ne uso già uno universale (il Telcoma era diventato talmente morbido che in tasca con le chiavi faceva contatto da solo).

Ah beh allora............

Modificato: da ROBY 73
Link al commento
Condividi su altri siti

Rieccomi con la prima misurazione. Avevo sovrastimato il peso del cancello.

Chilo più, chilo meno, siamo sui 170 chilogrammi.

Resta da capire quanto la pendenza faccia lievitare questo peso a livello di quanto "sente" il motore.

Visto che ora mi sono ingolosito..... il Deimos Ultra BT avrebbe bene comunque? O sarebbe troppo grosso?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto ora che c'è anche il Deimos Ultra BT A400. Tra questo e il 600, per il mio cancello, quale sarebbe adatto?

Prima di sera faccio una prova con un dinamometro (in realtà un pesa bagagli digitale che dovrebbe essere discretamente preciso) così capisco quanti kg, e quindi Newton, servono per trainarlo in salita.

 

PS: conosco la risposta istituzionale, ma il problema di mancanza di certificazione che rilascerebbe un impiantista sussiste anche per il solo cambio motore? Se però il lavoro lo faccio io non lo metto in moto se non posso fermarlo con due dita. L'impiantista per fare lo sboccione me l'ha fatto fermare con un piede in infradito, senza valutare che in discesa la forza era diversa rispetto alla salita... Risultato: piede schiacciato, nero, e più santi nominati che durante l'ultimo Giubileo.....

Modificato: da avvalex
Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, prova molto empirica. Per trainare il cancello in salita, escluso l'eventuale spunto iniziale, occorre una forza non superiore a 12 chili, ovviamente con guida pulita.

Idem per il punto più duro in chiusura. Mentre nella seconda metà praticamente scende da solo per inerzia e pendenza.

 

Ho valutato i costi per la riparazione, ma è un intervento antieconomico.

 

Vada di Deimos... Quindi, ultimo consiglio: 400 o 600?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto che c'è anche il Deimos Ultra BT A400. Tra questo e il 600, per il mio cancello, quale sarebbe adatto?

Prima di sera faccio una prova con un dinamometro (in realtà un pesa bagagli digitale che dovrebbe essere discretamente preciso) così capisco quanti kg, e quindi Newton, servono per trainarlo in salita.

 

Mi scuso se continuo a scrivere.... Ho contattato un rivenditore il quale però nemmeno il 600 mi consiglia, dice che nel mio caso sarebbe più adatto l'ARES ULTRA BT A1000.

Ora... un motore per ante scorrevoli da 1000 kg per un cancello da 170? Ma io ho 10 cm di pendenza su tutta la guida di 11 metri, non devo trascinare il cancello sdraiato per terra su per una rupe..... Non sarà un tantino troppo? (Anche la cifra ovviamente cambia e mi piace di meno)

Modificato: da avvalex
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma come hai fatto a sapere che ci vogliono 12 kg per muoverlo alla partenza? poi perchè dici che dopo la metà circa della corsa scende da solo ? per caso la guida a terra cambia di inclinazione ,? non è tutta un pezzo?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho preso una bilancia per bagagli digitale (la uso per tarare la chiave dinamometrica, oltre che per pesare le valigie) e l'ho messa in trazione attaccata al cancello, a 12 kg di trazione (anche meno) il cancello veniva trainato.

La guida è unica, ma evidentemente é tassellata un po' arcuata, tant'è che presenta sforzi leggermente diversi. Lato tutto aperto è un po' più in piano che verso la chiusura, ma poca roba. Si va dal rimanere ferma per un pelo a cominciare a muoversi.

Ora provo con l'inclinometro digitale e vediamo quanti gradi è fuori bolla.

 

Rinnovo il dubbio: l'Ares 1000 non è un tantino sovradimensionato? Non ho un condominio...

Link al commento
Condividi su altri siti

Un po' di dati verificati:

Lunghezza cancello= 570 cm

Altezza cancello: 150 cm

Lunghezza guida: 1050 cm (10 metri e mezzo)

Pendenza: 1,1 gradi (a livello trigonometrico sono 20 cm di dislivello.... mi sembrano tanti... non ho un tubo di gomma a portata di mano per verificare.... ho comunque notato che in alcuni punti è sì leggermente più duro, ma non per un rilevante cambio di pendenza, bensì per colpa di un attrito nella guida con il rullino di teflon, troppo grosso, che provvederò a cambiare o tornire)

Peso cancello: 170 kg

Forza minima continua necessaria a trainarlo: 12 kg

Aperture medie giornaliere per eccesso: 25 (dubito di averle mai fatte 😅)

 

Alla luce di tutto ciò... Deimos 600 o Ares 1000.... Sono indeciso, per Giove! 🙂

 

Modificato: da avvalex
Link al commento
Condividi su altri siti

Perfetto, direi che un qualsiasi motore da max 400kg basta e avanza, unico problema come il precedente, il motore può essere anche il peggiore se montato rispettando tutti i crismi andrà 30anni, per me stai tranquillo fatti montare un automazione e scegli in base ad un cat vicino(non si sa mai) e a un buon prezzo e che sia montato bene, non vedo assolutamente punti critici per fare scelte particolari, poi vedi te.

P.S. 600 o un 1000 lo trovo assurdo .

Modificato: da rfabri
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, avvalex scrisse:

Alla luce di tutto ciò... Deimos 600 o Ares 1000.... Sono indeciso, per Giove! 🙂

Ma come, adesso "tiri in ballo" anche Giove (e magari anche tuonante)?  Non bastavano Deimos e Ares?  Domani vedremo anche Marte, Poseidone e Apollo se andiamo avanti così :superlol:

La Bft fa anche ICARO se vuoi da 2000Kg

 

Allora parlando un po' più concretamente, secondo me il motore Ares è anche troppo esagerato e non ha senso davvero.
D'accordo che è in pendenza, ma per un cancello da 170Kg (mettiamo anche 200Kg per fare conto tondo) è in effetti troppo grande.

Io sono partito direttamente dal DEIMOS ULTRA BT A 600 perché il 400 è un po' troppo "risicato", pensando che se quello della Telcoma da 300Kg (vuoi per lo sforzo eccessivo dovuto alla pendenza,  per difetto costruttivo o per altro non si sa di preciso) si è bruciato una volta non rischierei di prendere quello da 400Kg e quindi visto il fatto economico che non incide poi così esageratamente (62€ di listino) passerei appunto al 600Kg.

Il fatto che sia più "grosso" di quello che potrebbe essere necessario, non ha importanza in quanto poi è la scheda che "valuta, decide" quale coppia deve imprimere il motore stresso,  è come se (in un ipotesi remota, intendiamoci) installassi il motore di un SUV da 200 cavalli su una Panda, l'auto correrebbe ugualmente senza alcuno sforzo, mentre se tiri al massimo delle possibilità il motore originale della Panda prima o dopo si gripperebbe o altro effetto, ma di sicuro prima o poi si romperebbe.

 

12 ore fa, avvalex scrisse:

PS: conosco la risposta istituzionale, ma il problema di mancanza di certificazione che rilascerebbe un impiantista sussiste anche per il solo cambio motore? Se però il lavoro lo faccio io non lo metto in moto se non posso fermarlo con due dita.

Allora legalmente di sicuro tu NON potresti (anzi NON puoi) installarlo da solo, di certo non credo nemmeno che nessuno venga a chiederti cosa stai facendo a casa tua mentre stai cambiando il motore e nemmeno verranno a chiederti qualche certificazione, ma il problema potrebbe porsi quando (e ti auguro mai e poi mai) per caso qualcuno si possa far male essendo rimasto incastrato nella corsa del cancello o comunque durante il suo movimento, poi sei tu e solo tu che ne devi rispondere.

Ora partendo dalle basi dei sistemi di sicurezza sulle automazioni dei cancelli, diciamo che:

- l'anta dovrebbe essere pannellata completamente o eventualmente traforata con quadrati al massimo di 10x10mm dove è impossibile che ci passi un dito;

- la parte posteriore dell'anta dovrebbe essere chiusa con ringhiera fissa in modo che nessuno possa andare nel mezzo della corsa in fase di apertura;

- oppure dovrebbero esserci delle coste meccaniche o barriere (via radio) installate direttamente sull'anta sul davanti e anche sul retro in modo da far bloccare o invertire la corsa;

- inoltre considera che le fotocellule NON sono considerate per la protezione delle persone, ma solo delle cose (ad esempio le automobili);

 

12 ore fa, avvalex scrisse:

L'impiantista per fare lo sboccione me l'ha fatto fermare con un piede in infradito, senza valutare che in discesa la forza era diversa rispetto alla salita... Risultato: piede schiacciato, nero, e più santi nominati che durante l'ultimo Giubileo.....

Ahi ahi, sto sentendo male io per te, ma questo è un altro discorso :P 

Modificato: da ROBY 73
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie mille, credo proprio che andrò di 600 a questo punto, senza dubbio.

A livello di coste, cosa posso mettere in testa e coda al cancello come sicurezza ulteriore alle persone? Qualcosa evidentemente di non collegato con filo al motore...

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, avvalex scrisse:

credo proprio che andrò di 600 a questo punto, senza dubbio.

Ottima scelta direi :thumb_yello:

 

1 ora fa, avvalex scrisse:

A livello di coste, cosa posso mettere in testa e coda al cancello come sicurezza ulteriore alle persone? Qualcosa evidentemente di non collegato con filo al motore...

Rimanendo in casa BFT vedi queste:  ERIS A30 - BFT Antriebema attenzione che oltre alle fotocellule devi abbinare anche la costa in gomma e i vari accessori e alla fine dei conto non è che sia proprio economica la cosa, casomai senti il tu fornitore se ha qualcosa che costa di meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...