Vai al contenuto
PLC Forum


Turafalle?!?


Ciccio 27

Messaggi consigliati

Metto insieme due aneddoti di due mondi contigui...

 

Lunedì porto l'auto dei miei a ricaricare l'aria condizionata, e l'elettrauto mi mostra una piccola siringa di un liquido fatto apposta per le microperdite: "a contatto con l'aria, crea un tappo". In effetti, su Ebay, lo vendono adatto anche per i climatizzatori fissi.

 

Arrivo ieri in vacanza dai miei, e l'undicenne frigo Hotpoint MBL 2023 IS/HA fa i capricci.

 

Mi spiego.

 

Tutte le estati, nei giorni di caldo particolarmente intenso, va in allarme col cicalino e le due spie gialle che lampeggiano, a segnalare il riscaldamento eccessivo del vano congelatore. Ma il fenomeno era normalmente sporadico, mentre stanotte mi ha svegliato due volte (sgrunt), ed anche oggi pomeriggio, la stessa solfa (sempre durante il pisolino... ri-sgrunt... :D).

Va anche detto che fa un lavoro "stagionale", quindi nei mesi invernali - quando i miei non ci sono - resta ovviamente con le porte che mai vengono aperte ma sempre acceso, a volte da dicembre ad aprile, a volte anche di più (questa volta da fine novembre a domenica scorsa, ma solo da ieri ha iniziato a "lamentarsi": si vede che mi aspettava... :wallbash:).

 

Mi viene da pensare ad un calo della presenza di gas (dietro, il condensatore non scalda più di tanto, spesso sembra proprio freddo...) pur se come detto è sempre in funzione, ed è per questo che ho scelto questo titolo per aprire la discussione.

 

Buttarlo via? Beh, mamma se lo aspettava dentro più grande (non mi ha consultato al momento dell'acquisto...), tecnicamente è molto sofisticato (alla faccia del "meno c'è, meno si rompe...) con le sue valvoline per il doppio circuito del gas e - credo - le serrande per deviare il flusso d'aria (almeno, ipotizzo ciò, non lo conosco bene). Ma resto dell'idea che - se mi confermate la diagnosi - è meglio spendere poco (ricarica) che spendere molto (sostituzione).

 

Vi risulta che possa esistere un prodotto simile a quello usabile in campo automobilistico? Varrebbe la pena provarci? Oppure basta una semplice ricarica :senzasperanza:

Link al commento
Condividi su altri siti


Stefano Dalmo

 Mio caro Ciccio  , la tua domanda è da un milione di dollari   , prima di tutto bisogna accertarsi che sia effettivamente una mancanza di gas  , ma   mentre  nei  climatizzatori e nelle auto  le giunture  tra i vari componenti  sono fatte a mezzo di raccordi cartellati   ,quindi per la maggiore   ,la perdita si verifica  in   questi   punti , dove  per micro   lesioni /abrasioni  ecc  , il turafalle  ha modo  di svolgere la sua azione , nei  frigo domestici  ,   è come un terno al lotto ,  avere  una  microperdita  su cui  può avere un effetto positivo  il turafalle  .

In genere  nei  frigo domestici   ,al  90 % il problema gas avviene perchè si marciscono i tubi anticondensa    posti sul perimetro delle porte  . E non c'è turafalle che tenga . 

A parte che il costo  di tutto  sarebbe esagerato  visto che  si tratterebbe assolutamente di un tentativo .

Ma se proprio vuoi tentare di  recuperarlo 

 Io se ti dovessi consigliare   ,ti direi di far eliminare il circuito anticondensa (  by pass )   e di ricaricarlo   , poi  affidarsi al buon Dio .Senza by pass è inutile ricaricarlo .

 Poi dipende dal costo  che si deve affrontare  .

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Domattina viene il tecnico, vediamo che dice.

Concorderei sull'eliminazione dell'anticondensa, ma mi chiedevo se magari nessuno ci avesse pensato.

 

(Stanotte è andato in allarme a mezzanotte, alle 4:30 e alle 9, ed è toccato ancora a me alzarmi e zittire il cicalino... E mamma mi ha confermato che non sta raffreddando più bene...)

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

 Ciccio sarebbe il caso di mettere un termometro all'interno e controllare la temperatura  .  

 Alcune volte è una anomalia della scheda  .

Link al commento
Condividi su altri siti

Ditemi che sono uno stupido. :tongue_smilie:

 

Arriva il tecnico, sfila i cassetti del congelatore, ci infila un dito dentro una delle feritoie posteriori e gli resta la brina attaccata sopra.

 

Quante volte qui ho letto e ho detto: "Per prima cosa, lascia spento e aperto per più di 24 ore entrambe le porte, poi chiudi riaccendi a vuoto per almeno 7 ore, poi riempilo gradualmene e vedi che succede"... :wallbash:

 

Mi ha spiegato che questo potrebbe bastare, oppure è proprio la perdita di gas a far congelare solo il pacco refrigerante del congelatore, ma mi ha anche detto che l'aria da sotto viene incanalata nel vano frigo.

 

Visto che c'ero, abbiamo parlato del turafalle. Mi ha detto che esisteva un tipo a bomboletta, ma alla lunga rompeva il motore... :senzasperanza:

 

Serio e disponibile, ci ha detto di richiamarlo se fosse necessario. 35 euro spesi con meritata riconoscenza! :)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Aggiornamento.

 

Eseguito il "riposo forzato", la bestiolina ha ripreso alla grande: chiudendo il vano frigo, se ne andava in depressione (non è un caso psichiatrico: facevo fatica a riaprire subito la porta!)! :clap:

 

Io nel frattempo mi assento da giorno 8 a ieri. Mamma non mi ha detto che poco dopo che sono partito (quindi dopo circa 5 giorni), ha ripreso a "cantare" di nuovo, periodicamente, ogni circa 5 ore... :wallbash:

 

Poco fa ho sfilato il cassetto intermedio del congelatore (sotto il vano frigo), ed ho infilato il dito dentro uno dei fori d'uscita dell'aria. Di nuovo, l'unghia affonda completamente nella brina...

 

Che sia un eccesso di umidità del clima siculo? O c'è magari un problema con la resistenza di sbrinamento? :senzasperanza:

 

 

(Ora che mi ricordo, qualche anno fa colava acqua dal freezer. Smontai il pannello posteriore e, se ricordo bene, vidi un bel bloccone di ghiaccio...)

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

Apri il vano congelatore, sbrina l’evaporatore  se pieno di ghiaccio e controlla se il foro di scarico fosse otturato di ghiaccio . Buttaci un po’ di acqua bollente per sicurezza .

poi controlla se la resistenza non fosse isolata  o abbia un valore di resistenza  molto alto  . Nel dubbio alimentala da esterno . 

Poi vedi altro 

Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

poi controlla se la resistenza non fosse isolata  o abbia un valore di resistenza  molto alto

Cioé se il tester (che mi devo fare prestare) segna zero oppure quanti ohm?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Mi sembra un valore un po' troppo alto...

 

Conta anche l'aver trovato otturato lo scolo? Sopra il motore, la pipetta all'estremità è schiacciata di fabbrica (probabilmente per non far entrare il calore), ma solo "masticandola" un poco ha iniziato a far sgocciolare l'acqua... :senzasperanza:

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

 Ciccio , con il  valore della resistenza   , mi pare che ci siamo  . 

 Ti  ripeto se vuoi essere   certo  , puoi alimentarla  con linea esterna ,  è di basso wattaggio  ,  quindi  non succede niente  , hai tempo di  collaudarla .

Il tubo di scarico   è importantissimo che sia efficiente ,   spesso succede quello che hai riscontrato tu  ,  il terminale  si indurisce e si attacca  al punto di non far scendere l'acqua .

 Il fatto di trovare    la sede di  raccolta piena di ghiaccio  è la  prova che l'acqua   di  sbrinamento  viene ricongelata ,  altrimenti  troveresti   solo tutto l'evaporatore   riempito di brina    morbida    che ostacola la circolazione dell'aria .

  Prova  a mettere  momentaneamente   un tubicino   o qualcosa all'interno del terminale  , per fare in modo che l'acqua possa  defluire con certezza  , poi magari se   va bene lo sostituisci .

 Spesso però capita pure che   si ghiaccia  il primo tratto di scolo  dal raccoglitore in giù .

 Per   mancanza di  isolamento  del poliuretano   , ormai pieno di acqua .

 Vedi un po altrimenti lo devi  monitorare   nelle 24 ore   , e aprendo il

pannello  con la ventola  controllare  che  cosa fa  .

 Poi  se non fa gli sbrinamenti   lo si vede ad ocvhi chiusi   ,  magari si fa un controllo in ohm della sonda di defrost  e cosi via . 

Una cosa per volta .

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma infatti la brina era sostanzialmente morbida come la neve.

Solo nella parte bassa era più compatta, ma mai era lucida e uniforme come un blocco di ghiaccio. E comunque (e dal video si vede) non mi è sembrato che la brina arrivasse a coprire il foro di scolo, creando un blocco unico tra l'evaporatore e la tramoggia...

 

Ho anche misurato tra gli estermi dei due cavetti gialli e blu: 0,8 ohm tra i gialli e 0,6-0,8 tra i blu. Se ho capito bene, sono quelli del termofusibile (la scatoletta agganciata sull'evaporatore. Ma è proprio la sonda?), e immagino siano ok.

 

Pensavo di riaccenderlo a vuoto, senza pannello e ventola, e vedere che succede...

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

Ti  ripeto se vuoi essere   certo  , puoi alimentarla  con linea esterna ,  è di basso wattaggio  ,  quindi  non succede niente 

 

A dire il vero, stava succedendo di ustionarmi il dito... :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

 Ahhh ahhhh  , 

:lol:

 Lo puoi far funzionare   , ma devi comunque appoggiare nella sede il pannello con la ventola  , altrimenti viene a mancare la circolazione di aria attraverso l'evaporatore  .

 Vedi un po ha una sonda  nell'evaporatore ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

Se ti rendi conto che il foro  è libero  e  la batteria evaporatrice si scongela  in  modo anomalo  o per niente  ,  potresti in prima battuta sostituire la sonda di defrost  , sarebbe quella tra le lamelle  . 

 Perciò di dicevo   di fare queste verifiche    ad occhio nudo .

Vedi propio cosa succede  . 

 In effetti  se la sonda da  delle letture errate alla scheda  , questa   si comporta   in modo sbagliato    verso la resistenza .

 Però c'è questo  , che quello che riesci a capire guardando   nelle ore iniziali   non lo riesci a capire dopo  giorni .

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

Al limite fai un confronto con questa tabella   

 Temperatura   e valore del sensore in ohm.

Screenshot_20190818-161420_Gallery.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

 Però c'è questo  , che quello che riesci a capire guardando   nelle ore iniziali   non lo riesci a capire dopo  giorni .

Intanto non ho capito questa frase... :D

 

Alle 15:10 l'ho acceso, escludendo il vano frigo. Apena attacco la spina, sento il damper nella zona alta del frigo che fa qualche movimento, probabilmente per autotestarsi...

Il compressore non è partito subito ma dopo quasi 10 minuti (il libretto dice che la scheda si prende 8 minuti prima di alimentarlo per non creare danni al motore). Quando l'evaporatore si è sufficientemente raffreddato, parte anche la ventola. Alle 19:30 l'ho trovato spento! Apro, levo velocemente scudo e pannello con ventola (lasciati ovviamente appoggiati senza rimettere le viti) e vedo che la parte alta dell'evaporatore (dove parte il capillare) è brinata, mentre sotto (dove c'è la resistenza) no.

Chiaramente, la botta di calore fa riavviare il compressore, e dopo poco ovviamente anche la ventola.

Il tutto sembra vada a regime, ma la brina comunque resta. Allora poco fa decido di "avviare" col pomello la zona frigo, così da creare altra aria da far circolare e deumidificare.

Vedremo che succede nelle prossime ore...

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

Quello che dici di non aver capito è questo .

Mi riferivo al fatto che  per fare una diagnosi  ,avendo la possibilità di guardare   direttamente l'evaporatore  e magari più volte , nelle prime 24 ore   è più  facile  che dal  vedere lo stesso  quando si  presenta  il problema  che non raffredda più giù nel frigo .

Tutto qui .

Link al commento
Condividi su altri siti

Veramente, la parte frigo è sopra... :D

 

Comunque, ora ho inteso. ;)

 

La brina cresce, ora porto a zero il pomello del frigo (un bel po' ha rinfrescato, comunque :)), così è più facile che il compressore possa spegnersi lavorando solo per il freezer (mi sembra che finora abbia lavorato di continuo). E vediamo se sbrina (temo di no...).

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

 

24 minuti fa, Ciccio 27 scrisse:

mi sembra che finora abbia lavorato di continuo). E vediamo se sbrina (temo di no...).

 Scusa Ciccio  , due cose  

Ma il frigo  inteso tutto il frigo  non si ferma  ogni tot tempo ?

 Non è detto che quando si ferma deve sbrinare   ,  dipende da quando è previsto  dalla programmazione  ,  può essere pure una volta ogni 24 ore .

 Non lo devi spegnere il reparto frigo  , altrimenti non vedi il suo normale funzionamento .

   Diciamo che partendo da uno sbrinamento totale  , passate le prime due ore  , o  esagerando  pure tre  , dopo  deve  alternare spegnimenti e  avvii    con un intervallo massimo di mezza ora  .  Lo fa questo ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Dopo quasi due ore di solo freezer, appena ho letto qui sopra, ho riattivato il frigo. Comunque almeno per due volte nel frattempo ventola e compressore si sono fermati. Quindi intanto possiamo escludere problemi di scheda che alimenta sempre e di sonda freezer che legge male. Immagino che adesso bisogna capire se va la sonda frigo e se, alle 15:10, quindi dopo 24 ore, sbrina oppure no. Escludiamo anche il termofusibile della resistenza, in base ai valori che ho riportato più sopra? Rimane anche da osservare la sonda sull'evaporatore secondo la tua tabella. Ma facciamo un passo alla volta.

 

Certo che se non ci fossi tu, in questa mia "prima volta" (dopo il Candy) nel mondo dei frigo...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Dalmo

Tranquillo Ciccio  .👍

la sonda frigo è certamente  funzionante visto che il frigo stacca e attacca , sarebbe quella alla base del congelatore .

quella che dobbiamo tenere sotto osservazione è quella di  Defrost situata nella batteria evaporatore ..

fai una cosa  ogni tanto guarda se scende acqua  nel contenitore di raccolta nel vano motore  .

Link al commento
Condividi su altri siti

Facile a dirsi: e se magari l'acqua che ho trovato fosse ancora quella di avantieri?

 

Allora ho pulito con uno straccio la zona della vaschetta proprio sotto la pipetta nera schiacciata da cui dovrebbe colare l'acqua (una goccia è comunque uscita), ho strappato un pezzettino di Scottex ripiegandolo in quattro parti. Adesso, allargandosi, tocca sia la pipetta che la vaschetta. Ora è ovviamente asciutto, ma se si bagnerà... ;)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...