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PLC Forum


Problema di efficienza


riqkardo

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ciao a tutti,

sono nuovo del forum e vi scrivo per un parere tecnico.

lo scorso anno ho fatto installare un impianto di condizionamento daikin, cosi' fatto:

- una macchina esterna 2mxm50m, a cui sono collegati due split: un ftxm25m (nella mia camera da letto, di circa 17mq) e un ftxm35m in salotto (stessa metratura, ma con cucina a vista di circa 10mq).
- una seconda macchina esterna 2mxm40m a cui pure sono collegati due split, due ftxm20m, posti nelle camere da letto delle mie figlie (una camera e' 14mq e la seconda di 12mq).

le macchine esterne sono sul tetto, una accanto all'altra e le lunghezze dei tubi sono piu' o meno:

- 2mxm40m -> due ftxm20m circa 4m ognuno (quindi circa 8m totali di tubi)
- 2mxm50m -> ftxm25m/ftxm35m circa 10m ognuno quindi circa 20m totali di tubi)

leggo sui manuali delle macchine esterne che queste lunghezze delle tubazioni sono ampiamente nei limiti, che sono 20m per unita singola e 30m per il totale con piu' unita'.

il punto e' che le camere delle mie figlie, a parita' di programma impostato, sono molto piu' fresche della mia camera e del salotto.

ieri sera ho fatto la seguente prova: ho impostato lo split nella mia camera (quello da 9000 btu) a 26 gradi, ventola in automatico e misurato la temperatura con un termometro ambientale, che dopo un'intera notte segnava 27 gradi. stamani ho preso il termometro e l'ho messo nella camera di una delle mie figlie, quella esposta dallo stesso lato della mia camera (est) con metratura 14mq, con lo split (uno dei due da 7000) impostato allo stesso modo. dopo nemmeno 30 minuti la temperatura del termometro segnava 25 gradi...

questa differenza di 2 gradi a me pare abnorme, anche considerata la differenza nelle lunghezze delle tubazioni...

pareri? opinioni?

grazie a tutti in anticipo!

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Alessio Menditto

Una spiegazione (posto che le macchine funzionano perfettamente) è il solito equivoco tra Temperatura e Calore.

Semplificando molto, il Calore NON si misura con un termometro, per cui non puoi valutare se le entrate di calore della stanza più calda sono maggiori o minori della camera più fredda.

Il dato della temperatura in se vuole dire molto poco, la fiamma di una candela è tantissimo più calda che la temperatura di un termosifone, ma con una candela mica ci scaldi la stanza, col termosifone si.

Modificato: da Alessio Menditto
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4 ore fa, riqkardo scrisse:

che sono 20m per unita singola e 30m per il totale con piu' unita'.

effetivamente sul manuale riporta solo la lunghezza max delle tubazioni e la carica max di gas ma non(io non l'ho vista) la lunghezza della precarica a cui eventualmente bisogna aggiungere gas aspettiamo che passi mauro che ci illuminerà in proposito

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credo 20 senza rabbocco ma spesso gli installatori non rabboccano il gas anche se sarebbe da fare e manco si preoccupano di chiedersi se la cosa è da fare o meno (come dire se nessuno chiama va bene così.......)

poi la stima della tua lunghezza potrebbe essere minore della realtà perchè non sembra ma gli attraversamenti etc portano via metri anche quelli 

e visto che sono in tema di confessioni vi dico anche che spesso gli installatori anche se non andrebbe bene è  vietato etc etc dicevo spesso aprono i rubinetti per mettere in pressione l'impianto col gas delle macchine e vedere se tiene e poi scaricano questo gas per spurgare le linee..per cui se le linee sono corte tutto funziona se invece sei al limite ecco che manca gas anche se in teoria sei nei limiti

 

comunque più che guarda quanto scende la temepratura che è comunque aleatorio perchè i carichi termici potrebbero essere diversi dovresti misurare la temperatura di uscita delle macchine visto che sono le stesse e questo è più siginificativo ovviamente con la stessa velocità delle ventola

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Xxxxbazookaxxxx
17 ore fa, riqkardo scrisse:

leggo sui manuali delle macchine esterne che queste lunghezze delle tubazioni sono ampiamente nei limiti, che sono 20m per unita singola e 30m per il totale con piu' unita'.

Nei limiti di lunghezza si,nei limiti di precarica di 20 ml le misure iniziano ad essere invece importanti quindi i “circa” non sono un buon metodo di misura.

Se quei “circa 20 metri” di linea poi si rivelassero misurati esattamente 25 avresti “solo” 100 grammi di refrigerante in meno nell’impianto e come per magia subito spiegato il motivo della resa inferiore senza altri milioni di ipotesi.

I metri quadrati senza altezza non hanno alcuna rilevanza ai fini di un dimensionamento,poi se anche loro sono “circa” ancora meno.

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Alessio Menditto

Si fa comunque presto poi a capire, visto che di solito i tubi del refrigerante sono posati insieme a quelli elettrici, si lega ad esempio il filo di terra ad un filo di traino e poi si sfila, appena spunta dall’altra parte si riporta al punto di partenza e si misura la lunghezza del filo di traino, altrimenti si fanno solo ipotesi e con le ipotesi non si va molto avanti.

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