markus51 Inserito: 9 agosto 2019 Segnala Share Inserito: 9 agosto 2019 Buongiorno a tutti e buone ferie per chi è in ferie. Ho una stazione saldante appena acquistata, una Hakko fx888, con punta a cacciavite e stagno multicore 60/40 5c crystal 502 da 1 mm. Il mio stagno fonde quando la stazione saldante raggiunge i 192°C. Prima avevo un saldatore non regolabile della JBC da 25w con punta conica. Ho impostato la temperatura della stazione saldante a 340 °C per saldature su componenti come resistenze, piccoli fili da 22/24 awg. Voi che temperature impiegate per la saldatura di componenti non critici? Da quello che ho letto fino ad ora è molto una questione di pratica. Alcuni saldano a 300°C o meno con lo stagno 60/40 altri a 350 °C. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manfranc Inserita: 9 agosto 2019 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2019 Ciao io ho una Solomon SL-20 saldo a 270° con stagno 60% cambio solo la punta in base al componete da saldare, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 9 agosto 2019 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2019 2 ore fa, markus51 scrisse: Voi che temperature impiegate per la saldatura di componenti non critici? 350°, può sembrare tanto ma in realtà diminuisci il tempo che ci vuole per fare una buona saldatura, poi dipende dalla mano e dalle abitudini. Ciao, Ale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 9 agosto 2019 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2019 Un saldatore a rete, diciamo sui 25W potrebbe superare i 400 gradi, sopperisce con la temperatura alla scarsità di potenza, va bene per quasi tutto a livello hobbistico, ma per qualcosa tipo un terminale di massa crea solo grumi. All'inizio del procedimento abbiamo un punto freddo dove si congiungono la piazzuola, il terminale del componenete e la lega, appena si appoggia la punta del saldatore il calo di temperatura deve essere recuperato in fretta per permettere al disossidante di fare il suo dovere e poi togliersi dalle scatole, se il tempo/temperatura non è sufficiente il procedimento non sarà completo e resterà un residuo tra i componenti il che non è salutare per la conduttività, d'altronde se si indugia troppo il rischio è di staccare il rame dal supporto e anche di surriscaldare il componenete. Con un poco di esperienza si scelgono punte e temperature adatte al materiale che si deve saldare naturalmente il saldatore deve avere una potenza adeguata, Leghe saldanti ce ne sono tante, alcune si ammorbidiscono a 160° altre a 210° o più secondo l'applicazione e dovrebbero avere una ottima capillarità, vanno comunque trattate a temperature adeguate e i residui si devono sbriciolare non restare gommosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markus51 Inserita: 9 agosto 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 agosto 2019 Grazie a tutti. Oggi ho fatto diverse prove ed in effetti mi ritrovo con le vostre osservazioni. Temperature basse richiedono maggiore tempo e a volte rende difficoltosa la saldatura in certe situazioni. Temperature più alte rendono veloce la saldatura ma bisogna essere più veloci e quindi farci la mano, visto che il flussante se ne va molto velocemente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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