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Frigorifero Ariston raffredda solo congelatore


sengy777

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Ciao a tutti,

scrivo per un problema che ultimamente ha il mio frigo, un Ariston ad incasso che ha circa 7 anni di vita e di funzionamento giornaliero (sempre rimasto acceso e funzionante).

Mi succede che indipendentemente dalla regolazione del termostato (tramite la sua manopola), il reparto frigo raffredda molto poco(quasi niente), mentre il reparto freezer funziona normalmente.

Un tecnico che ho contattato, mi ha suggerito che potrebbe essere necessaria una ricarica del gas, tramite una valvola che installerebbe lui, saldandola nella serpentina presente nella parte posteriore del frigo.

Ora però mi chiedevo un paio di cose :

             - ma nell'eventualità che il frigo avesse perso il gas, e avendo quindi bisogno di essere ricaricato, è scontato che la serpentina dove scorre il gas   

               (conodensatore/evaporatore) ha una perdita? se anche ricaricato, non perderebbe nuovamente il gas a causa della perdita? La perdita di gas, dipende dagli anni di utilizzo?

             - se dovesse mancare gas, com'è possibile che il freezer raffredda normalmente ed il reparto frigo non funziona correttamente? Dato che il compressore è singolo, non è sempre                 la stessa la fonte di gas usata dal circuito per raffreddare i 2 compartimenti (freezer/frigo)?

 

C'è un test che può essere fatto, in modo tale da capire quale potrebbe essere la causa del problema?

 

Spero che qualcuno più esperto, mi sappia gentilmente spiegare se è realmente la mancanza di gas a non far funzionare correttamente il frigo.

Grazie mille a tutti in anticipo per le risposte.

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Stefano Dalmo

È un frigo no frost o statico .  

 Nel caso sia statico come presumo , il gas  sta andando via   e man mano inizia a diminuire   il congelamento sulla parete frontale del lato frigo  , iniziando da sotto a salire  in su  , fino alla scomparsa totale  della brina  . 

 A questo punto   rifare una ricarica  senza  eliminare la perdita  è una spesa a vuoto  , a breve ti troverai punto e a capo  .

E siccome la perdita  è difficile da identificare  dove localizzata ,  in  genere  chi è addetto ai lavori , per dare  una percentuale di sicurezza , diciamo dell'ottanta per cento   , che la riparazione vada a buon fine  ,

Nella fase di ricarica   ,  prima di questa  esegue un by pass  del circuito anticondensa delle porte  , 

Purtoppo  , però , non tutti  lo fanno  , ma per velocizzare la cosa e prendere soldi ,  con una valvolina ad innesto rapido ,  si agganciano al  circuito  e ricaricano .

 Ed in questo caso il destino è già segnato .

Quindi riepilogando  ,

Se vuoi la certezza 100%  , compra un frigo nuovo 

Se vuoi tentare di salvarlo   , deve essere cosciente   che c'è un margine di non riuscita   .

E in questo caso la ricarica va fatta  eliminando il circuito anticondensa  che cammina sul perimetro delle porte  , in quanto  marcisce e si buca ,  in quanto è realizzato di ferro zincato  o  peggio .

 

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ciao Stefano,

grazie mille per la spiegazione.

Si, il frigo è statico. Ma scrivendo "il gas  sta andando via   e man mano inizia a diminuire   il congelamento sulla parete frontale del lato frigo  , iniziando da sotto a salire  in su  , fino alla scomparsa totale  della brina" intendi che il frigo dovrebnbe avere della brina nella parte frontale? se è questo che intendevi, il frigo non presenta nessuna brina; il reparto congelatore (posizionato in alto) funziona e congela, il problema lo sto riscontrando solamente nel compartimento frigo, che non raffredda quasi più e che non ha presenza di brina.

Volevo chiederti, di solito come si elimina il circuito anticondensa  che cammina sul perimetro delle porte (post ricarica) ? Quanto potrebbe durare la vita di un frigo post ricarica?

 

Credo che come accennavi tu, la soluzione definitiva dunque sia di acquistare un frigo nuovo...volevo solo capire com'è possibile che invece il freezer funziona normalmente.

grazie mille

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Stefano Dalmo

 Questo è quello che pensi tu   , in realtà il gas sta continuando ad andare via  .   

  La modifica del circuito  va fatta    facendo dei tagli  e saldature a cannello sulle tubature    per  modificando il  percorso   delle tubature  del condensatore   .

Quando durerà   non si sa    , anche  decine di anni , come decine di giorni se la perdita sta altrove .

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sicuramente.

in commercio ci sono diversi rilevatori di fughe, da quelli elettronici alle più o meno semplici saponate.

Ovviamente puoi indagare solo sui tubi a vista.

Come ha specificato Stefano, la quasi totalità delle perdite è sotto traccia, cioè in punti dove il circuito affoga nell'isolante, dunque difficilmente ispezionabile.

il 9/8/2019 at 13:20 , sengy777 scrisse:

volevo solo capire com'è possibile che invece il freezer funziona normalmente.

nel caso del tuo tipo di frigo, il gas entra prima nell'evaporatore del freezer poi dopo, in serie, va a lavorare in quella del frigo (vano temperature positive).

Va da sé che qualora la quantità di refrigerante presente nell'impianto non fosse quello previsto in origine, questo se lo ciuccia soltanto il freezer....

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Ma al posto di scovare e saldare a cannello le perdite...non sarebbe meglio sostituire l'intero circuito, con uno di dimensione "standard" adatto?

E' un intervento che avrebbe un costo esagerato, oppure non è preso in considerazione dato che non è proprio fattibile?

 

 

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Stefano Dalmo

 Nel passato era  frequente fare di queste modifiche   , si facevano le file ai banchi dei ricambisti , adesso  è improponibile .

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