del_user_233069 Inserito: 12 agosto 2019 Segnala Inserito: 12 agosto 2019 (modificato) Buon pomeriggio ho un dubbio che riguarda una situazione che ho trovato in un centralino domestico. (Partendo dall'assunto che nel centralino e' obbligatorio l'uso di un interruttore che disalimenti l'intero impianto). In pratica e' stata predisposta una sezione dell 'impianto che alimenta carichi da proteggere (Modem, caldaia, allarme etc) tramite l'impiego di un commutatore (1 0 2) e alimentazione proveniente sia da contatore enel che da UPS (sorgente selezionabile tramite il commutatore con impianto sottotraccia). Il problema e' il seguente.... se le prese privilegiate (tramite il commutatore) sono sotto UPS staccando il generale quelle prese restano ovviamente sotto tensione. 1) E' (come penso), fuori norma, in quanto non vi è un unico generale che tolga alimentazione a tutto l' impianto? 2)se si quale soluzione andrebbe adottata per far si che il generale disalimenti tutto l-impianto ? 3) il tratto in tubatura sottotraccia dell'UPS e' sempre sotto tensione..... quindi in caso di lavori di muratura si rischerebbe di essere folgorati.... pertanto L'UPS non adrebbe obbligatoriamente posizionato vicino il centralino per limitare questo rischio? Spero di essere stato quanto piu chiaro possibile Modificato: 12 agosto 2019 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
reka Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 l'ups andava alimentato dopo il generale del primo quadro.. oppure in quel quadro serve un sezionatore 4p che tolga tensione a tutto.
hfdax Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 1 ora fa, reka scrisse: l'ups andava alimentato dopo il generale del primo quadro.. Non risolverebbe il problema perché anche disalimentato l'ups continuerebbe a erogare tensione finché la batteria è carica. Il problema in questo caso si risolve o con il 4P indicato da reka o con un secondo interruttore o sezionatore a 2 poli che stacchi l'uscita dell'ups apponendo un avviso ben visibile che avverta l'operatore della necessità di aprirli entrambi per sezionare tutto l'impianto.
del_user_233069 Inserita: 13 agosto 2019 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) 15 minutes ago, hfdax said: Non risolverebbe il problema perché anche disalimentato l'ups continuerebbe a erogare tensione finché la batteria è carica. Il problema in questo caso si risolve o con il 4P indicato da reka o con un secondo interruttore o sezionatore a 2 poli che stacchi l'uscita dell'ups apponendo un avviso ben visibile che avverta l'operatore della necessità di aprirli entrambi per sezionare tutto l'impianto. Avevo gia pensato, come soluzione, all'impiego di in interruttore/sezionatore quadripolare, ma ho dovuto scartare questa opzione perche, un amico progettista di quadri mi ha detto che e' assolutamente vietato utilizzare un dispositivo progettato per N L1L2L3 (con relative caratteristiche di isolamento Fase netro e Fase Fase, nonche' I2T e potere di interruzione testato per la TRifase con neutro, coefficient di diddipazione etc. etc.) per portare "in ingresso" n2 line 230 (FN+FN). Utilizzare invece un secondo sezionatore a 2 poli (come gia e' di fatto) comunque andrebbe contro l'asuunto che deve essere previsto UN UNICO interruttore generale che disalimenti l íntero impianto domestico (puntualizzo domestico perche per quanto riguarda I quadri nel terziario questa incongruenza e'di fatto superata dal fatto che non vi e'l óbbligo di istallare 1 interruttore generale per tutto il quadro). Ed e' proprio da qui che parte il mio dubbio, L'unicita del dispositivo generale (fermo restando l'obbligo di segnalare quadro con doppia alimentazione). Modificato: 13 agosto 2019 da desperado74
reka Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 ci sono sezionatori 4p a manopola con i contatti tutti uguali mi pare ... oppure usa due sezionatori bipolari che abbiano la possibilità di essere interbloccati con la barretta di ferro.
hfdax Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) 35 minuti fa, desperado74 scrisse: UN UNICO interruttore generale che disalimenti l íntero impianto domestico Esiste già ed è quello posto a valle del contatore. Ai fini della sicurezza l'interruttore generale di quadro ha la funzione di proteggere chi mette mano al quadro, in pratica significa che ad interruttore generale aperto nessuna parte del quadro deve essere in tensione a parte i conduttori che arrivano all'interruttore generale stesso. Ma da un punto di vista normativo non mi risulta che debba obbligatoriamente essere uno solo. È obbligo normativo che vi sia la possibilità di togliere tensione all'intero quadro con uno o più interruttori a patto che la cosa sia debitamente segnalata anche perché la norma considera che le mani nel quadro ve le metta persona esperta e qualificata che sappia come togliere tensione al quadro e operare in sisurezza. Infatti un quadro, anche domestico, può avere più di una linea in entrata. La CEI 23-51 che tratta proprio i "quadri elettrici per uso domestico e similare" prevede proprio la possibilità di avere un quadro con più linee in ingresso appartenenti a circuiti diversi laddove spiega come determinare la corrente nominale del quadro. Qui trovi un buon articolo che tratta (in maniera non esaustiva) l'argomento. Detto questo è consigliato (non imposto) avere un unico interruttore generale per ovvie ragioni. Laddove è possibile è preferibile avere due quadri distinti piuttosto che un unico quadro che ospita componenti appartenenti a circuiti o impianti indipendenti. Modificato: 13 agosto 2019 da hfdax
del_user_233069 Inserita: 13 agosto 2019 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2019 19 minutes ago, reka said: ci sono sezionatori 4p a manopola con i contatti tutti uguali mi pare ... oppure usa due sezionatori bipolari che abbiano la possibilità di essere interbloccati con la barretta di ferro. E sarebbero a norma per un doppio ingresso fase neutro?
del_user_233069 Inserita: 13 agosto 2019 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) 23 minutes ago, hfdax said: Esiste già ed è quello posto a valle del contatore. Ai fini della sicurezza l'interruttore generale di quadro ha la funzione di proteggere chi mette mano al quadro, in pratica significa che ad interruttore generale aperto nessuna parte del quadro deve essere in tensione a parte i conduttori che arrivano all'interruttore generale stesso. Ma da un punto di vista normativo non mi risulta che debba obbligatoriamente essere uno solo. È obbligo normativo che vi sia la possibilità di togliere tensione all'intero quadro con uno o più interruttori a patto che la cosa sia debitamente segnalata anche perché la norma considera che le mani nel quadro ve le metta persona esperta e qualificata che sappia come togliere tensione al quadro e operare in sisurezza. Infatti un quadro, anche domestico, può avere più di una linea in entrata. La CEI 23-51 che tratta proprio i "quadri elettrici per uso domestico e similare" prevede proprio la possibilità di avere un quadro con più linee in ingresso appartenenti a circuiti diversi laddove spiega come determinare la corrente nominale del quadro. Qui trovi un buon articolo che tratta (in maniera non esaustiva) l'argomento. Detto questo è consigliato (non imposto) avere un unico interruttore generale per ovvie ragioni. Laddove è possibile è preferibile avere due quadri distinti piuttosto che un unico quadro che ospita componenti appartenenti a circuiti o impianti indipendenti. Allora probabilmente ho interpretato male circa L'unicita dell'interruttore generale (consigliato ma non obbligatorio) :-), anche perche cosi il problema non mi si pone :-) . per quanto riguarda invece la conduttura che va dall'UPS al centralino, a meno che non si spenga L'UPS che si trova distante dal quadro, e' sempre sotto tensione. qundi anche togliendo la corrente in casa se fai trace x esempio, rischi di tranciare cavi sotto tensione..... E' possibile che non vi sia alcun obbligo normative che imponga l'ispattazione di UPS x alimentazione di emergenza/sicurezza ad una massima distanza specifica dal centralino? PS la guida gewiss trae in inganno circa l 'unicita del dispositivo generale.... Modificato: 13 agosto 2019 da desperado74
reka Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) la questione principale è: è possibile l'ingresso di due linee di alimentazione nello stesso quadro? io sapevo di no ma non faccio impianti quindi potrei sbagliarmi. se ho ragione allora il problema non si pone, il generale è uno e l'ups deve essere alimentato dopo o avere un suo quadro. se invece è possibile allora il problema non si pone lo stesso, per ogni linea ci sarà un generale. Modificato: 13 agosto 2019 da reka
del_user_233069 Inserita: 13 agosto 2019 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2019 22 minutes ago, desperado74 said: Allora probabilmente ho interpretato male circa L'unicita dell'interruttore generale (consigliato ma non obbligatorio) :-), anche perche cosi il problema non mi si pone :-) . per quanto riguarda invece la conduttura che va dall'UPS al centralino, a meno che non si spenga L'UPS che si trova distante dal quadro, e' sempre sotto tensione. qundi anche togliendo la corrente in casa se fai trace x esempio, rischi di tranciare cavi sotto tensione..... E' possibile che non vi sia alcun obbligo normative che imponga l'ispattazione di UPS x alimentazione di emergenza/sicurezza ad una massima distanza specifica dal centralino? PS la guida gewiss trae in inganno circa l 'unicita del dispositivo generale.... 13 minutes ago, reka said: la questione principale è: è possibile l'ingresso di due linee di alimentazione nello stesso quadro? io sapevo di no ma non faccio impianti quindi potrei sbagliarmi. se ho ragione allora il problema non si pone, il generale è uno e l'ups deve essere alimentato dopo o avere un suo quadro. se invece è possibile allora il problema non si pone lo stesso, per ogni linea ci sarà un generale. Si sono consentite. Comunque, alla luce di quanto scritto da HFDAX, ho riletto un sunto della CEO 0-21 da un altro POV :-), e infatti e' corretta la sua interpretazione. posto quanto letto: dispositivo generale di Utente (DG) «apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura assicura la separazione dell’intero impianto dell’Utente dalla rete. Nel caso di impianto che presenti un’unica linea di alimentazione (all’estremità del cavo di collegamento) il DG è unico e coincide con il DGL; in caso di più linee di alimentazione (all’estremità del cavo di collegamento) il DG può consistere nell’insieme dei DGL»;
hfdax Inserita: 13 agosto 2019 Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) Credo che il documento Gewiss sia una interpretazione esplicativa della norma che considera il caso più frequente. Nella stragrande maggioranza dei casi infatti vi è un unica linea in ingresso nel centralino (soprattutto negli impianti domestici) e quindi un solo interruttore generale è non solo possibile ma altresì sensato. Il tuo è un caso particolare che non è preso in considerazione in quel tutorial ma implicitamente ammesso a livello normativo, nel momento in cui la norma anche se non lo cita espressamente nemmeno lo vieta. Modificato: 13 agosto 2019 da hfdax
del_user_233069 Inserita: 13 agosto 2019 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2019 (modificato) 6 minutes ago, hfdax said: Credo che il documento Gewiss sia una interpretazione esplicativa della norma che considera il caso più frequente. Nella stragrande maggioranza dei casi infatti vi è un unica linea in ingresso nel centralino (soprattutto negli impianti domestici) e quindi un solo interruttore generale è non solo possibile ma altresì sensato. Il tuo è un caso particolare che non è preso in considerazione in quel tutorial ma implicitamente ammesso a livello normativo, nel momento in cui la norma anche se non lo cita espressamente nemmeno lo vieta. Si SI infatti e' contemplata nella CEI 0-21 dispositivo generale di Utente (DG) «apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura assicura la separazione dell’intero impianto dell’Utente dalla rete. Nel caso di impianto che presenti un’unica linea di alimentazione (all’estremità del cavo di collegamento) il DG è unico e coincide con il DGL; in caso di più linee di alimentazione (all’estremità del cavo di collegamento) il DG può consistere nell’insieme dei DGL»; Dai qui si deduce che e' consentito utilizare n.2 (o piu) dispositivi generali di linea denominandoli nell'insieme Interruttore Generale. Modificato: 13 agosto 2019 da desperado74
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora