Vai al contenuto
PLC Forum


Sono normali 2h e 30m di lavaggio con programma cotone?


Messaggi consigliati

Inserita:
9 minuti fa, Petrovic1990 scrisse:

Tutto il resto tipo?

 

Le magliette normali a che lavaggio e che programma?

 

Tutto il resto NON delicato:

 

- magliette per uscire

- felpe

- pantaloni

- shorts

- camicie (c'è da dire che le camicie se sono 100% cotone una volta ogni tanto una passata a 60°C gliela do)

- etc

 

Il programma lo devi decidere tu in base al carico e allo sporco, 40°cotone o 40° sintetici.


Inserita:
14 ore fa, Thomas24 scrisse:

i programmi delicati sono studiati apposta per lavare tessuti che richiedono poca frizione e fanno movimenti del cesto piu dolci quindi la meccanica non è stressata quanto in un ciclo cotone, che invece è meglio fare pieno (o meglio, pieno significa senza pressare i capi nel cesto)

Il liquido come ti è stato detto piu volte non può essere usato in modo esclusivo perchè riempie la lavatrice di melma unito alle basse temperature (40 gradi è bassa).

I bianchi/chiari vanno fatti a 60 con la polvere altrimenti te li ritrovi grigi nel giro di poco tempo. Inoltre il potere pulente della polvere rispetto al liquido è di molto superiore, infine la polvere sgrassa e pulisce l'interno della lavatrice. 

Ma se è stato detto che i detersivi liquidi non vanno usati ad alte temperature perché perdono effetto....mah....ognuno ha la sua teoria

Inserita:
57 minuti fa, Petrovic1990 scrisse:

Ma se è stato detto che i detersivi liquidi non vanno usati ad alte temperature perché perdono effetto....mah....ognuno ha la sua teoria

ho mai scritto che i liquidi vanno usati ad alte temperature? Non mi risulta... 40 gradi a casa mia non è alta, e un liquido a 40 va bene. 

 

Comunque visto che sei confuso faccio un riassunto delle cose chiave che ti vengono dette piu o meno da tutti: 

1. NON PUOI pretendere di lavare BENE facendo 1 lavatrice a settimana. 

2. Per fare in modo che la lavatrice duri piu a lungo devi ridurre l'uso del liquido o quantomeno limitarlo ai lavaggi delicati/scuri a bassa temperatura (30 delicati, 40 scuri). 

3. I bianchi/chiari si lavano CON LA POLVERE a 60, quelli particolarmente resistenti volendo vanno anche a 90 (tipo asciugamani, tovaglie) ma dubito che avrai mai bucato a sufficienza per fare uno a 60 e uno a 90, poi non mi sembri proprio il tipo che ha la pazienza di aspettare due cicli di lavatrice.....

 

Quindi, detto ciò e date le tue esigenze di ridurre al minimo le lavatrici settimanali, mi sembra che il tutto si possa riassumere così: 

1. BIANCHI / CHIARI RESISTENTI (tutti insieme) a 60 con POLVERE, ciclo LUNGO, con extra risciacquo (2.30h sono un tempo piu che accettabile). Qui rientrano asciugamani, lenzuola, tovaglie, intimo, pigiami ecc. 

2. VESTITI SCURI a 40 con POLVERE DEDICATA PER COLORATI (ti consiglio Presto Color in vendita su a**z*n) oppure con LIQUIDO. Programma cotone o sintetici, dipende appunto dal materiale dei tuoi vestiti. Qui rientra tutto ciò che indossi maglie, intimo scuro, pigiami scuri, felpe, jeans, ecc

3. VESTITI CHIARI a 40: pantaloni beige, shorts, camicie, magliette con POLVERE, ciclo sintetici o cotone. Se hai cose resistenti che non stingono puoi tranquillamente unire questa lavatrice con la prima e fare tutto a 60. 

4. DELICATI vari ed eventuali (se li hai): ciclo delicato, 30-40 gradi con detersivo LIQUIDO per delicati. 

5. LANA (se la hai) va lavata DA SOLA, massimo 3-4 maglioni alla volta nel ciclo apposito e con detersivo SPECIFICO PER LANA (liquido lo preferisco in questo caso)

 

quindi così faresti 2/3 lavatrici a settimana sicure + le varie ed eventuali di lana e delicati. 

 

 

 

 

Inserita:

Anali si ben fatta! 👍

 

aggiungerei solo qualche piccolo particolare:

- le etichette del vestiario sono terribili, negli anni le temperature indicate si sono abbassate e la massaia media ha paura di utilizzare temperature più alte di quelle consentite (alcuni decenni fa gli asciugamani in cotone riportavano 90 o 60 gradi, oggi spesso appena 40);

- bisogna distinguere anche fra un bucato in lavatrici vintage e in quelle moderne: in quest'ultime, che sono oggetto della discussione, se si esegue un ciclo normativo, i 60 gradi si vedono col cannocchiale (attenzione a scegliere un programma "reale"). se la vasca è in plastica, per un ciclo a temperatura di 90 gradi, sovente si raggiungono appena gli ottanta altrimenti si deforma la vasca stessa.

- detersivi liquidi . . . eterno dilemma . . . ste benedette vasche in plastica sono piene di nervature sull'interno, si inzozzano e basta! . . . poi con l'aumentare della temperatura di lavaggio il potere schiumogeno aumenta con tutti i problemi derivanti che conosciamo.

- le lavatrici di oggigiorno sono progettate per consumare meno acqua, quindi potrebbero avere pompe non proprio potenti . . . se lo scarico a muro non è ventilato faticano a eliminare la lisciava molto schiumosa.

 

Bei tempi quelli dove una lavatrice eseguiva il lavaggio B in sole due ore secche con risultati impeccabili! 😁

Houseworks expert
Inserita: (modificato)
16 hours ago, zw5015 said:

Anali si ben fatta! 👍

 

aggiungerei solo qualche piccolo particolare:

- le etichette del vestiario sono terribili, negli anni le temperature indicate si sono abbassate e la massaia media ha paura di utilizzare temperature più alte di quelle consentite (alcuni decenni fa gli asciugamani in cotone riportavano 90 o 60 gradi, oggi spesso appena 40);

- bisogna distinguere anche fra un bucato in lavatrici vintage e in quelle moderne: in quest'ultime, che sono oggetto della discussione, se si esegue un ciclo normativo, i 60 gradi si vedono col cannocchiale (attenzione a scegliere un programma "reale"). se la vasca è in plastica, per un ciclo a temperatura di 90 gradi, sovente si raggiungono appena gli ottanta altrimenti si deforma la vasca stessa.

- detersivi liquidi . . . eterno dilemma . . . ste benedette vasche in plastica sono piene di nervature sull'interno, si inzozzano e basta! . . . poi con l'aumentare della temperatura di lavaggio il potere schiumogeno aumenta con tutti i problemi derivanti che conosciamo.

- le lavatrici di oggigiorno sono progettate per consumare meno acqua, quindi potrebbero avere pompe non proprio potenti . . . se lo scarico a muro non è ventilato faticano a eliminare la lisciava molto schiumosa.

 

Bei tempi quelli dove una lavatrice eseguiva il lavaggio B in sole due ore secche con risultati impeccabili! 😁

In bene o in male le cose cambiano. Non sono tendenzialmente uno che guarda al passato sempre come un periodo migliore e con nostalgia. Il mondo va avanti, gli stili di vita e le esigenze cambiano. 40 anni fa il corredo durava per tutta la vita e rimaneva tale senza sostanziali modifiche. Oggi si cambia, si sceglie, si rinnova. Le fibre non sono fatte per durare 30 anni, perché  costerebbero troppo (una volta fare il corredo costava anni di sacrifici e rappresentava addirittura una dote), oggi tutto è più abbordabile un po’ per tutte le tasche (sebbene non manchino prodotti di eccellenza, vedi parure Frette, ecc..) e le persone non hanno il tempo di dedicarsi come principale attività alle questioni domestiche perché impegnate anche in altro (per fortuna...). Ergo, cerchiamo di usare al meglio le lavatrici che ci sono (che ricordo servono ai vestiti e quindi fra il bene degli indumenti e quello della macchina, ha senso scegliere senz’altro il primo), quindi vanno bene anche i lavaggi a 30 e 40. Sinceramente i 90 gradi, in ambito domestico, sono davvero quasi inutili (eccezione per pulizia della macchina e casi di patologie o esigenze particolari, comunque casi assolutamente marginali). Sessanta gradi permettono di igienizzare e pulire il 99,9% di ciò che si sporca in una casa italiana (o europea) del 2019. 

Personalmente, piuttosto, reinserirei i 50 gradi sulla totalità delle macchine in quanto un’ottima temperatura di lavaggio della biancheria. Quindi detersivi liquidi quando servono, polvere quando è possibile. Temperature vanno bene anche quelle basse purché non per tutto. I 90,sinceramente, mi sembrano un’esagerazione irrazionale e insensata. 

 

Modificato: da Houseworks expert
Inserita:

anch'io sto riscoprendo i 50°: un ottimo compromesso per i capi che si possono lavare a 40° o 60°:

imposto un programma a 60° (ad es Sintetici) e clicco l'opzione ECO. In pratica allunga la durata e

abbassa la temperatura di circa 10°, lavando quindi a circa 50° capi come quelli da palestra che,

se lavo a soli 40°, mantengono la puzza..... 

Houseworks expert
Inserita: (modificato)
12 hours ago, payolas said:

anch'io sto riscoprendo i 50°: un ottimo compromesso per i capi che si possono lavare a 40° o 60°:

imposto un programma a 60° (ad es Sintetici) e clicco l'opzione ECO. In pratica allunga la durata e

abbassa la temperatura di circa 10°, lavando quindi a circa 50° capi come quelli da palestra che,

se lavo a soli 40°, mantengono la puzza..... 

E a quanto arriva a durare?

Modificato: da Houseworks expert
Inserita:
12 ore fa, payolas scrisse:

anch'io sto riscoprendo i 50°

io sulla AEG li uso spesso, sopratutto sui capi della palestra o sui colorati delicati sporchi che voglio lavare bene.
Da termometro le prime volte misuravo i 55°C sull'oblò, mentre sui sintetici a 40°C leggevo i 43-44°C ... quindi in qualsiasi caso rispetta le temperature ampiamente :)

Inserita: (modificato)

@ Houseworks Expert: con l'opzione ECO la durata si allunga di circa 20 minuti.

Di solito, come fa PerryFranz18, pure io lavo i capi sportivi a 50°: scelgo il programma Piumoni 60° 

(che corrisponde ad un Sintetici ma leggermente più breve e delicato e con più' acqua) + ECO.

In 1 ora e 45 minuti è tutto pronto.

Oppure li lavo col programma Camicie 60° (in pratica un Delicati con la possibilità di arrivare a 60°)

+ ECO che, col tempo aggiuntivo, lava a circa 50° in maniera

delicata i miei capi sportivi in 1 ora e un quarto....

 

I cotoni li lavo sempre a minimo 60°.

Modificato: da payolas
Inserita:
9 minuti fa, payolas scrisse:

(che corrisponde ad un Sintetici ma leggermente più breve e delicato e con più' acqua) + ECO.

In 1 ora e 45 minuti è tutto pronto.

Oppure li lavo col programma Camicie 60° (in pratica un Delicati con la possibilità di arrivare a 60°)

+ ECO che, col tempo aggiuntivo, lava a circa 50° in maniera

delicata i miei capi sportivi in 1 ora e un quarto....

 

quante personalizzazioni che hanno le siemens (la tua e quella dei miei) la AEG mi fa fare qualcosa, ma non così tanto 😂 sicuramente 100 volte megilo della Koenic che c'era nella casa prima 🤣
Comunque si, i capi sportivi li accumulo per 3 volte e poi lavo tutto ai 50°C con il tandil per i capi sportivi (schiumoso come il Nucas) ma che va da Dio!

Houseworks expert
Inserita:
1 hour ago, payolas said:

@ Houseworks Expert: con l'opzione ECO la durata si allunga di circa 20 minuti.

Di solito, come fa PerryFranz18, pure io lavo i capi sportivi a 50°: scelgo il programma Piumoni 60° 

(che corrisponde ad un Sintetici ma leggermente più breve e delicato e con più' acqua) + ECO.

In 1 ora e 45 minuti è tutto pronto.

Oppure li lavo col programma Camicie 60° (in pratica un Delicati con la possibilità di arrivare a 60°)

+ ECO che, col tempo aggiuntivo, lava a circa 50° in maniera

delicata i miei capi sportivi in 1 ora e un quarto....

 

I cotoni li lavo sempre a minimo 60°.

Le Bosch/Siemens, se le sai usare e combini varie opzioni, alla fine ti permettono di avere il lavaggio che più preferisci. Piumoni è un ciclo con tanta acqua e risciacqui “vecchia scuola”... così mi hanno riferito. Confermi?

Inserita:

Ragazzi  chiedo scusa , ma non vi sembra  che si  stia andando fuori  dalla domanda    iniziale ,  come da titolo  .

Vi prego di attenervi  a rispondere    senza andare in O . T .

 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...