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Chiedo consiglio eliminazione scatola derivazione


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Salve a tutti, vorrei eliminare la scatola di derivazione del vecchio scaldabagno (che sgocciola e non scalda piu quindi lo sto per sostituire) e mettere una normale presa eletrrica a cui collegare il nuovo scaldabagno. Cosi quando non ho bisogno di acqua calda semplicemente sfilo il cavo dalla presa, come si puo fare con qualsiasi altro elettrodomestico, televisore, frigo ecc.

 

La scatola si trova esterna al bagno, vorrei eliminare e fare la nuova presa all'interno del bagno stesso, la casa che ho acquistato e' vecchia, forse prima si usava mettere la scatola di derivazione fuori dal bagno.

 

Vorrei consigli, dovrei chiamare il muratore per fare la traccia, la presa la dovrebbe fare piu in alto possibile affinche non venga raggiunta dall'umidita'?

Inoltre l'elettricista potra farmi una presa con potenza adeguata ad eventuale scaldabagno di 80 litri?

 

Grazie mille

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Modificato: da Taproot
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Ciao e buon pomeriggio

 

26 minuti fa, Taproot scrisse:

e mettere una normale presa eletrrica a cui collegare il nuovo scaldabagno. Cosi quando non ho bisogno di acqua calda semplicemente sfilo il cavo dalla presa, come si puo fare con qualsiasi altro elettrodomestico, televisore, frigo ecc.

 

nono , pessima idea.... per molti motivi , con calma ne parliamo , ma staccare un gruppo presa spina per spegnere un elettrodomestiche che fra l'altro assorbe  abbastanza corrente non è una buona idea

 

27 minuti fa, Taproot scrisse:

e fare la nuova presa all'interno del bagno

 

nono  pessima idea anche questa

 

28 minuti fa, Taproot scrisse:

la presa la dovrebbe fare piu in alto possibile affinche non venga raggiunta dall'umidita'?

 piu che per l'imidità , è una questione di spruzzi e gocce di acqua

 

Cortesemente , fai una foto "ampia, dove si vede il tuo scaldabagno e sotto , vedo le piastrelle, che si veda cosa è presente .

 

ti spiego in breve... il locale bagno , è definito in base ad alcune zona che si chiamano  0..1...2  e sono definite in base alla loro distanza dalla doccia o dalla vasca da bagno

 

puo sembrare strano , ma non dal lavandino

 

purtroppo una volta gli scaldaacqua si montavano sopra la vasca da bagno...cosa assolutamente fuori norma

 

adesso per iniziare.. foto  e  o io o qualcun altro ti darà , spero , il consiglio giusto

 

31 minuti fa, Taproot scrisse:

noltre l'elettricista potra farmi una presa con potenza adeguata ad eventuale scaldabagno di 80 litri?

 

 a grandi linee, il cosiddetto "boiler" , che sia da 30...50...80  litri monta inn genere una resistenza che  è sempre da 1000 o 1200 Watt

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1 ora fa, Taproot scrisse:

l'elettricista potra farmi una presa con potenza adeguata ad eventuale scaldabagno di 80 litri?

Dipende dalla corrente assorbita dal Boiler ma probabilmente no perché probabilmente non esiste sul mercato una presa / spina adeguata allo scopo. Le prese elettriche destinate agli impianti civili sono solo di due tipi. Quelle da 10A e quelle da 16A. Il Boiler domestico (se di boiler si tratta perché se è uno scalda acqua a gas il discorso cambia) assorbe una corrente sicuramente inferiore a 16A ma inferiore di quanto? Purtroppo la presa / spina domestica da 16A è in grado di sopportare i 16A per un tempo limitato. Quindi usarla per un Boiler può metterla a dura prova se la corrente assorbita supera l'amperaggio che la presa è in grado di sopportare a tempo indeterminato. Tanto per darti un idea, ti sarà capitato di vedere quelle prese / spine rotonde di colore blu che si usano negli ambienti industriali o in certi ambienti del terziario di gran lunga più ingombranti di quelle domestiche, quelle sono da 16A in regime permanente.

Detto questo, se si rispettano le prescrizioni relative alle zone di cui ha fatto cenno luigi69 l'uso della presa a spina come hai ipotizzato è ammesso ma è assolutamente sconsigliato usare l'inserzione / disinserzione della spina come metodo per accendere e spegnere il Boiler, pena un rapido degrado di presa e spina stesse. Se il Boiler non è dotato di un interruttore che consente accensione e spegnimento metterne uno esterno diventa praticamente indispensabile ma per mettere un interruttore una scatola portafrutto è necessaria.

Dunque la soluzione a cui hai pensato è possibile ma altamente sconsigliabile.

 

 

Modificato: da hfdax
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51 minuti fa, hfdax scrisse:

probabilmente no perché probabilmente non esiste sul mercato una presa / spina adeguata allo scopo

Non è vero, un boiler da 80 litri ha una resistenza da 1200 W quindi 5,22 A e pertanto una spina da 16 A va benone!

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del_user_233069
1 hour ago, luigi69 said:

 

purtroppo una volta gli scaldaacqua si montavano sopra la vasca da bagno...cosa assolutamente fuori norma

E da quando?

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del_user_233069
2 hours ago, Taproot said:

 

La scatola si trova esterna al bagno, vorrei eliminare e fare la nuova presa all'interno del bagno stesso, la casa che ho 

IMG_20190902_110201.jpg

IMG_20190902_110151.jpg

Di preciso in che punto del bagno vorresti realizzare una presa?

attualmente quell’interruttore in foto è spalla spalla con il boiler ?

Just now, luigi69 said:

negli anni 60---70--80---- non vedi bagno che non abbia il boiler sopra alla vasca...sembrava lo facessero apposta

Mi hai frainteso, era retorico perché l’istallazione Del boiler in Zona 1 è assolutamente a norma anche nel 2019.

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1 ora fa, techno99 scrisse:

Non è vero, un boiler da 80 litri ha una resistenza da 1200 W quindi 5,22 A

Pensavo di più. Ma quanto ci mettono a scaldare a 60° 80l di acqua?

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piu di un ora....da bambino avevamo il lusso di avere un 100 litri , eravamo in 4 in famiglia..il bagno del sabato lo programmavi praticamente gia dal venerdi sera.....

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2 ore fa, luigi69 scrisse:

piu di un ora....da bambino avevamo il lusso di avere un 100 litri , eravamo in 4 in famiglia..il bagno del sabato lo programmavi praticamente gia dal venerdi sera.....

Luigi esattamente come a casa mia anni 70 diciamo che non lo acendavamo il venerdi ma il sabato mattina per il pomeriggio ma solo se il termometro aveva superato i 60° il primo poteva fare la doccia...naturalmente molto veloce😃

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Ciao grazie mille per le riaposte, si la scatola e' spalla a spalla con il boiler stesso, sotto al boiler c'e' immediatamente la vasca, 30 cm sotto il porta shampoo che vedete in foto inizia la vasca, che verra' in una eventuale ristrutturazione trasformata in doccia.

 

L'idea era di mettere alla presa un timer che accendesse lo scalda acqua solo un paio di ore all' alba, mentre ancora dormo, poi stacca la corrente.

La scatola invece non ti permette di programmare, devo svegliarmi, accendere e poi ricordarmi di spegnere, cosa che non sempre avviene. Vi lascio immaginare....

sketch-1567597723943.jpg

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del_user_233069
3 minutes ago, Taproot said:

Ciao grazie mille per le riaposte, si la scatola e' spalla a spalla con il boiler stesso, sotto al boiler c'e' immediatamente la vasca, 30 cm sotto il porta shampoo che vedete in foto inizia la vasca, che verra' in una eventuale ristrutturazione trasformata in doccia.

 

L'idea era di mettere alla presa un timer che accendesse lo scalda acqua solo un paio di ore all' alba, mentre ancora dormo, poi stacca la corrente.

La scatola invece non ti permette di programmare, devo svegliarmi, accendere e poi ricordarmi di spegnere, cosa che non sempre avviene. Vi lascio immaginare....

sketch-1567597723943.jpg

Il boiler e' in ZONA 1 ed una presa li e' ASSOLUTAMENTE vietata.

puoi mettere spalla/spalla un interruttore bipolare, ma non puoi far passare il cavo attraverso un foro del muro spalla con il boiler per collegare una presa alla quale collegare quella con timer.

Se la temporizzazione e' proprio necessaria si possono adottare altre soluzioni per le quali dovresti prevedere una scatola di derivazione aggiuntiva.

 

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Oppure cercare sul mercato un boiler programmabile e metterlo al posto del vecchio, si programmare e' necessario non so quanto spendo ma di principio non voglio consumi inutili, anche per l'ambiente non va bene sempre tutto acceso

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del_user_233069
24 minutes ago, Taproot said:

si programmare e' necessario

 

Soluzione 1.0 (old school) :  interruttore orario giornaliero e/o settimanale (in scatola di derivazione) e uscita al bipolare che comanda il boiler;

Solizione 2.0 (millennium) : Sonoff Pow (o similare) e poi in cascata bipolare che comanda boiler.

Modificato: da desperado74
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Maurizio Colombi
5 ore fa, desperado74 scrisse:

Soluzione 1.0 (old school) :  interruttore orario giornaliero e/o settimanale (in scatola di derivazione) e uscita al bipolare che comanda il boiler;

Solizione 2.0 (millennium) : Sonoff Pow (o similare) e poi in cascata bipolare che comanda boiler.

Soluzione 3.0

Centralino da incasso al posto del volgare 40023 (nella stessa posizione)

interruttore meccanico giornaliero

interruttore automatico

partenza del cavo di alimentazione dell'apparecchio.

Optional: relè per "salvare" il contatto del programmatore. 

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32 minuti fa, Taproot scrisse:

Quindi tutte le soluzioni sono possibili solo se elimino questa scatola obsoleta e ne metto una piu recente giusto?

No. sono possibili anche con la scatola obsoleta, che poi tanto obsoleta non è visto che quella scatola la Gewiss la fa ancora. Ma se vuoi un risultato estetico migliore oltre che un minor ingombro la scatola incassata nel muro è meglio. Quindi un centralino da incasso da 6-8 moduli.

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Quindi un centralino da incasso, cosi e' piu bello e sporge meno, in cui, al posto del pulsante normale che si abbadsa e si alza l'elettricista dovra' inserire un interruttore a orario del genere

Screenshot_20190905-141250.png

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del_user_233069
1 hour ago, hfdax said:

Più un relè come ha suggerito Maurizio, se no l'interruttore orario dura mica tanto.

Io aggiungerei anche un sezionatore/interruttore per poter spegnere il boiler con certezza in caso di necessità . 

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