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nuova caldaia elettrica?


frankrb78

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ciao a tutti, la mia situazione è questa, ho un'appartamento al piano alto di una casa che inizierò a ristrutturare completamente settimana prossima.

mq. 85 + mq. 15 di una torretta stanza soprastante.

nella stanza soprastante metterò un radiatore elettrico.

negli 85 mq sottostanti attualmente ho la classica caldaia a metano 24kw con radiatori in ghisa.

demolendo e ricostruendo tutto vado ad avere altezza di 285 e nuovi radiatori sotto le finestre (nuove pvc),

nei 2 bagni metterò invece 2 termoarredi. 

Premetto che la mia zona è fronte mare, molto calda, attualmente i mie caloriferi erano accesi forse forse 20 giorni

all'anno per massimo 4 ore al giorno (e solo in alcune stanze), pertanto adesso sono a chiedere questo:

vorrei eliminare il gas per 3 motivi:

1) cucina la farò tutta a induzione e tutti elettrodomestici nuovi

2) avrò 2 motori per 5 split (credo 9.000+9000btu) 

3) il mio contatore è nel sottoscala ed attualmente sale murato nel portone e poi entra in casa, se lo tenessi vorrei farlo passare esterno in facciata fino ad entrare dal terrazzo....quindi anche un lavoro un po' complicato.

- sia per il condizionatore sia per gli elettrodomestici, e soprattutto per il riscaldamento, in questo appartamento andrò solo io e mia moglie, consumiamo pochissimo, non scaldo quando è freddo e non rinfresco quando è caldo, userò solo un minimo minimo minimo...

Mi conviene quindi secondo voi mettere una caldaia elettrica? chiaramente con impianti tutti nuovi e radiatori nuovi?

Da quanti kw mi potete consigliare la caldaia?

Pensavo chiaramente ad aumentare la potenza a 6kw. basterebbero?

Chiaramente non tutto acceso insieme, o si può chiedere di più ancora a enel?

Mi sembrerebbe assurdo vero mettere 1 radiatore elettrico per ogni locale e non fare l'impianto centrale.?

Attualmente non ho impianto fotovoltaico, però magari posso anche in secondo tempo prevedere di mettere qualcosa in giardino al piano terra dove ho i contatori enel.

Grazie

Per completezza aggiungo ora che ho guardato il sito eni, ed il mio consumo annuo di gas (riscaldamento ed acqua) è 912mc, però invece dall'ultima bolletta c'è scritto consumo annuo smc 325, con il grafico dei vari mesi, ed esempio vedo che da luglio 2018 a luglio 2019 sono sempre circa 15smc al mese in primavera estate autunno, e 40/90/40 dicembre gennaio febbraio

Modificato: da frankrb78
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Togli del tutto il metano e lascia solo gli split anche per il riscaldamento. Per ACS puoi mettere un pannello solare termico (tubi sottovuoto) eventualmente integrato elettrico, metti una pompa di calore aria-acqua se non puoi mettere il pannello termico a tetto.

 

Tenere il metano per 20  giorni all'anno non ha senso, con gli split spenderesti meno (il costo al kWh termico è il medesimo, ti togli però le quote fisse).

 

(la spesa elettrica equivalente con elettricità a 20c/kWh e COP medio stagionale 3 è 250€/anno tra ACS e riscaldamento)

Modificato: da DavideDaSerra
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ti ringrazio per la celere risposta, anche se ho capito molto poco per il linguaggio tecnico 🙂

ho capito però che mi levo la doppia bolletta e non vado a pagare na valanga di soldi in più.

quindi devo farmi installare motori e split che facciano anche caldo e non mi vado a far sotto il nuovo pavimento l'impianto 

di riscaldamento e non mi compro i radiatori? Tuttavia nei 2 bagni a quel punto avrei singoli termoarredi elettrici

(non vado a metterci split)

Gli split direi che saranno ad altezza soffitto (quindi 285) sono adeguati anche per il riscaldamento visto che l'aria calda

tende a salire?

O magari posso fare tutto e non collegare ma almeno è predisposto per eventuale futuro?

Pompa di calore quindi sarebbe diciamo una sorta di caldaia elettrica (installabile sul balcone) che vada a fornire l'acqua

alla cucina e ai bagni?

6kw potrebbero essere adeguati per split e cucina induzione? Chiaramente non andrei ad accendere tutto insieme.

Oppure esiste un taglio da 9kw, oppure si potrebbe installare trifase con kw superiori a 6?

Modificato: da frankrb78
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Esatto: metti split che facciano anche caldo e in bagno termoarredi elettrici (o anche tradizionali stufette).

La pompa di calore è una specie di "boiler elettrico" che può essere benissimo messa in bagno (aspira aria calda e butta fuori aria fredda) che consuma molto meno (1/3) di un boiler elettrico tradizionale. Prendilo però capiente (almeno 80L per ogni persona perché è lento a scaldare).

 

L'installazione ti consiglio di farla interna a casa così in estate sfrutti il fresco aggiuntivo, visto che sembra che tu sia in un luogo più caldo che fresco, che produce. Eventualmente per l'inverno puoi agganciare lo scarico freddo alla ventola di areazione del bagno.

 

Gli split li fai dimensionare dal termotecnico per garantire sia il raffrescamento che il riscaldamento adeguato. Il fatto che siano in alto è ininfluente, regolerai le palette di conseguenza.

Puoi stimare grossomodo 80W di potenza termica per ogni elemento di radiatore attualmente presente. (un termo di 4 elementi vale 320W)

 

Magari metti qui il numero di elementi presenti che facciamo una "stima"

 

Dalla via che riprogetti tutto il consiglio è far predisporre l'impianto di casa alla trifase (l'allaccio costa come il monofase e così anche il consumo) in questo modo potrai andare oltre i 6kW.

 

L'impianto di condizionamento, purché inverter, non "carica" molto se gestito con criterio (lasciandolo sempre acceso e non con accendi-spegni frequenti, così che si "assesti" alla potenza richiesta) per cui la cucina elettrica non dovrebbe darti problemi (a meno di non usare sempre 4 fuochi al massimo, in quel caso staccherebbe anche con solo la cucina), la pompa di calore per l'acqua invece sarebbe trascurabile (300W).

 

Per il discorso cucina potresti impostare il suo limitatore a 5kW così da non far saltare.

 

Una cosa che io farei è mettere i tubi del climatizzatore 'sfilabili' così se in futuro dovessero rompersi non dovrai distruggere i muri per sostituirli.

Modificato: da DavideDaSerra
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6 ore fa, frankrb78 scrisse:

Mi conviene quindi secondo voi mettere una caldaia elettrica?

 

ti conviene se fai caricare l'intera casa su un camion e prendi residenza fuori dai confini italiani, per il resto scaldarsi e cucinare a corrente non ha il minimo senso pratico, lo si fa solo per fuffa, moda e marketing. 

 

poi se sei convinto che questo inverno ti scalderai tanto da stare in bermuda spendendo zero o quasi grazie al magico potere del marketing, oh, chi sono io per toglierti questa straordinaria convinzione? aspetto le scansioni delle tue bollette a gennaio...

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Non condivido affatto il commento di Darlington: un fornello a gas ha un rendimento del 30%, 50% se a doppia corona, un fornello a induzione del 95%

1 kWh da pompa di calore 'costa' circa 6 centesimi (con corrente a 20 cent/kWh), 1 kWh da metano ne costa 7,5 (con metano a 75c/Smc)

La caldaia costa 100€ di manutenzione ogni anno, la PDC (per ora) paghi la manutenzione solo quando si guasta.

 

Considerando che il condizionatore lo metteresti comunque, un conto è fare l'impianto dei termo e del condizionatore, un conto è fare solo quello del clima.

 

Un pannello fotovoltaico può integrarti tutti gli usi (termici e non), col gas ti copre solo gli usi non termici.

 

Il compromesso che adotterei io: cucina a bombola (capita di avere tutti e 6 i fuochi accesi) e tutto il resto elettrico. Non serve un impianto a gas complicato (colleghi il tubo dal regolatore al fornello).

Questo evita la necessità di potenze elevate da chiedere all'ENEL (ci se la cava con 4,5kW) pur lasciando una potenza ottima ai fornelli senza pagare la bolletta del gas.

 

.

 

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1 ora fa, Darlington scrisse:

 

ti conviene se fai caricare l'intera casa su un camion e prendi residenza fuori dai confini italiani, per il resto scaldarsi e cucinare a corrente non ha il minimo senso pratico, lo si fa solo per fuffa, moda e marketing. 

 

poi se sei convinto che questo inverno ti scalderai tanto da stare in bermuda spendendo zero o quasi grazie al magico potere del marketing, oh, chi sono io per toglierti questa straordinaria convinzione? aspetto le scansioni delle tue bollette a gennaio...

scusa non credo di aver detto di volermi scaldare a gratis, ho indicato solamente che credo di consumare poco, tuttavia visto che ho una indicazione di circa 70 mila euro di lavori e voglio fare tutto bello moderno non è che mi ammazzo se mi costa qualcosina scaldarmi. parto dal presupposto che la cucina la voglio a induzione per praticità e bellezza.

ero partito dal concetto di avere classici radiatori e classico impianto a collettore con caldaia a gas, tuttavia se potevo sostituirla con una elettrica (anche pagando di più, preferivo)....

poi mi è stato suggerito che con gli split (che già metto) posso sostituire l'installazione dell'impianto di riscaldamento, e il posizionamento dei radiatori (sfruttando le zone sotto finestre per altri scopi)

Mi sapete tuttavia circa indicare la potenza per una caldaia elettrica a sostituirne una a metano 24kw che copriva i 100mq di appartamento (9 termosifoni), cioè da quanti kw dovrebbe essere comprata e quanti kw assorbe dal contatore?

ho aperto ora il sito eni, ci sono le bollette dal 2015/2016/2017/2018/2019, certo le emettono ogni tanto e con i conguagli ma scrivo i miei importi per capire:

2015 emissione dicembre euro 120
2016 emissione maggio euro 105 + settembre euro 44 + dicembre euro 75
2017 emissione aprile euro 91 +emissione luglio euro 78 + emissione novembre euro 106
2018 emissione marzo euro 128 + emissione luglio euro 151 + emissione dicembre euro 146
2019 emissione aprile euro 138 + emissione agosto euro 43

Modificato: da frankrb78
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32 minuti fa, DavideDaSerra scrisse:

Non condivido affatto il commento di Darlington:

 

Dipende in che zona abiti.

Dove abito io (provincia di Varese) riscaldarsi con una PDC non è per nulla conveniente, a meno di stare in casa con il cappotto e i doposci.

Se vivessi in provincia di Grosseto, in zona di mare, probabilmente una PDC sarebbe molto conveniente.

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18 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Dipende in che zona abiti.

Dove abito io (provincia di Varese) riscaldarsi con una PDC non è per nulla conveniente, a meno di stare in casa con il cappotto e i doposci.

Se vivessi in provincia di Grosseto, in zona di mare, probabilmente una PDC sarebbe molto conveniente.

ho indicato fronte mare, recco (genova) altezza sul livello del mare 40 metri, tutto esposto a sud (tranne 1 bagno 1 cameretta)

generalmente mutande senza maglietta da aprile a ottobre. quando viene freddo freddo sono 5 giorni all'anno tra dicembre e febbraio, se viene 1 grado succede il finimondo, praticamente mai sotto i 6

attualmente inoltre i soffitti erano 320cm, andranno ad essere 285

Modificato: da frankrb78
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1 hour ago, Livio Orsini said:

 

Dipende in che zona abiti.

Dove abito io (provincia di Varese) riscaldarsi con una PDC non è per nulla conveniente, a meno di stare in casa con il cappotto e i doposci.

Se vivessi in provincia di Grosseto, in zona di mare, probabilmente una PDC sarebbe molto conveniente.

Perchè non hai la pompa giusta: scegline una che va acqua-aria (o acqua-acqua) dove l'acqua di falda è a 10° tutto l'anno e vedi come la PDC diventa più conveniente.

Poi OP ha espressamente detto di vivere in una zona calda (fronte mare) e di usare 300 mc di gas l'anno.

Modificato: da DavideDaSerra
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caldaia elettrica "pura" altro non è che una grossa resistenza, quindi se ti servono 10 kw termici devi consumare 10kw elettrici

personalmente eviterei :smile:

pompa di calore

gia meglio come rendimento, poi se scendi poche volte sotto i 7° esterni, tutto di guadagnato

ma non è che mi piaccia particolarmente, se abbinata a dei termosifoni e poi c'è gia l'impianto di condizionamento a split (o uno o l'altro)

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...ho capito ringrazio tutti.

pago per spostare all'esterno i tubi del gas fino sul terrazzo, mi rinfresco con i condizionatori elettrici a split e mi scaldo con i radiatori a gas

🙂

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Mi sembra un inutile raddoppio di spese viste le temperature alte (>-7°).

Contento tu.

Modificato: da DavideDaSerra
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