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Rifacimento impianto villetta


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Come gia' avevo anticipato in altre discussioni, vorrei rivedere l'impianto di una villetta di meta' anni 80: alla fine anche grazie ai vostri consigli mi sono convinto che la soluzione migliore per fare un buon lavoro e' non riutilizzare il quadro attuale (8 moduli) ma spostarlo piu' vicino al montane, rompere e mettere un quadro da 36 moduli.

 

L'impianto purtroppo non riusciro' a metterlo a norma CEI al 100% in quanto c'e' qualche "entra e esci" su piu' di 2 prese e non posso tirare altri cavi senza rompere i pavimenti, mi e' parso di capire che si configura come ampliamento e quindi con progetto + DiCo dovrei essere in regola, corretto?

 

Ho verificato le linee aprendo alcune scatole e quelle prese sono alcune da 4 ed altre da 2,5 mentre quelle luci da 1,5 quindi dovrei poterle mantenerle.

 

Questo invece e' tecnicamente quello che vorrei fare:

 

- GEM (attualmente 3KW, verra' portato a 4,5KW ma vorrei comunque l'impianto pronto per i 6KW) con quadretto di partenza composto da:

  • MT 2P 6KA C40 (e' meglio un curva D? Non ho ben capito se avro' comunque selettivita' magnetotermica anche con un curva C)
  • SPD Tipo 1 Autoprotetto (il costo e' abbastanza elevato, devo valutare con l'elettricista se serve)
  • Diff Selettivo 0,3A C40 (non e' obbligatorio con il tipo di montante che installero' ma preferisco metterlo comunque)

- Montante di circa 30m FG16 2x10 (se non riesco a passarlo perche' troppo grande, posso mettere del 2x6 con magnetotermico da 32, corretto?)

- Quadro da 36 moduli in casa con:

  • Sezionatore generale da 63A
  • Led indicatore di tensione
  • SPD Tipo 2 autoprotetto
  • Analizzatore domotico (da definire)
  • MTD Classe F Curva C 0,03 16A 1P+N => Prese Piano Terra
  • MTD Classe F Curva C 0,03 16A 1P+N => Prese Primo Piano
  • MTD Classe F Curva C 0,03 16A 1P+N => Prese Cucina (ho solo microonde e lavastoviglie, forno e piano cottura sono a gas)
  • MTD Classe F Curva C 0,03 16A 1P+N => Prese Interrato
  • MTD Classe F Curva C 0,03 16A 1P+N => Prese Lavanderia e caldaia
  • MTD Classe F Curva C 0,03 10A 1P+N + Modulo restart=> Freezer e frigor (10A perche' dovendo tirare linee dedicate probabilmente servira' del cavo 1,5 visto le canaline sono strette)
  • Differenziale Classe A 0,03 40A 1P+N => Differenziale luci
    • MT Curva C 10A 1P+N => Luci Piano Terra
    • MT Curva C 10A 1P+N => Luci Primo Piano
    • MT Curva C 10A 1P+N => Luci Interrato
  • Trasformatore campanello

 

Idealmente dovrei metter un altro MTD per prese e luci esterne (ne ho su tutti e 3 i piani), ma purtroppo non arrivando cavi "dedicati" dovranno restare sotto al relativo interruttore di piano.

Al momento non ho in previsione di mettere condizionatori.

 

Cosa ne dite? Ho un po' esagerato con i differenziali oppure ci puo' stare?

 

Grazie

 

 

Modificato: da Gabri_91
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13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

c'e' qualche "entra e esci" su piu' di 2 prese e non posso tirare altri cavi senza rompere i pavimenti,

La regola della limitazione sull'entra esci vale per gli impianti delle case di nuova costruzione o per le ristrutturazioni edilizie.

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

mi e' parso di capire che si configura come ampliamento

Il lo classifico nella categoria "altro" specificando "rifacimento parziale" solo perché quando non puoi rompere, i corrugati (o almeno parte di essi) restano quelli preesestenti e quindi non si può considerare un nuovo impianto a tutti gli effetti.

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

con progetto + DiCo dovrei essere in regola

Si. ed essendo entro i 6KW, se la villetta non supera i 400m2 chi redige la DiCo fa anche il progetto.

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Non ho ben capito se avro' comunque selettivita' magnetotermica anche con un curva C

avrai selettività termica (sovraccarichi) ma non magnetica (cortocircuiti)

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Diff Selettivo 0,3A C40

Lo hai descritto come un magnetotermico differenziale (C40) la "C" come anche la B e la D servono ad indicare la curva caratteristica del magmetotermico. Un differenziale puro, come nel tuo caso si indica come: Diff. Sel. 0,3A 40A.

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Montante di circa 30m FG16 2x10 (se non riesco a passarlo perche' troppo grande, posso mettere del 2x6 con magnetotermico da 32, corretto?

È la prassi normalmente utilizzata ed è senz'altro corretta ma ampiamente cautelativa. A livello normativo in realtà si può andare un po oltre.

Visto che il montante è costituito da soli due conduttori potresti usare il C40 anche col 6 quadri. Se fosse un conduttore isolato in PVCnormale (tipo FS17) saresti sul filo del limite (41A a 30°C) ma dentro per un pelo. Se usassi come io consiglio, conduttori FG16 o FG17 saresti tranquillo. (52A a 30°C). Questo restando nelle prescrizioni normative (UNEL 35024).

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

MTD Classe F Curva C 0,03 10A 1P+N + Modulo restart=> Freezer e frigor (10A perche' dovendo tirare linee dedicate probabilmente servira' del cavo 1,5 visto le canaline sono strette)

10A per frigo e freezer dovrebbero essere più che sufficienti.

 

13 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Ho un po' esagerato con i differenziali

In realtà aumentare il numero dei differenziali serve a migliorare la selettività e quindi anche la funzionalità. Sono senz'altro parecchi rispetto alla prassi ma a mio avviso sono soldi ben spesi.

 

Sugli SPD non mi pronuncio perché non mi ritengo abbastanza esperto, eventualmente qualche altro collega saprà cosa dire. L'unico consiglio è di assicurarti che l'installatore sia davvero competente nel settore perché l'installazione corretta degli SPD è tutt'altro che una cosa semplice. Eventualmente chiedi una consulenza ad un esperto che lo affianchi.

Modificato: da hfdax
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8 ore fa, hfdax scrisse:

avrai selettività termica (sovraccarichi) ma non magnetica (cortocircuiti)

Mentre con un curva D dovrei essere a posto anche contro i cortocircuiti? 

 

8 ore fa, hfdax scrisse:

Lo hai descritto come un magnetotermico differenziale (C40) la "C" come anche la B e la D servono ad indicare la curva caratteristica del magmetotermico. Un differenziale puro, come nel tuo caso si indica come: Diff. Sel. 0,3A 40A

Scusa, errore di trascrizione. Esatto Diff. Sel 0,3A 40A

 

8 ore fa, hfdax scrisse:

Visto che il montante è costituito da soli due conduttori potresti usare il C40 anche col 6 quadri. Se fosse un conduttore isolato in PVCnormale (tipo FS17) saresti sul filo del limite (41A a 30°C) ma dentro per un pelo. Se usassi come io consiglio, conduttori FG16 o FG17 saresti tranquillo. (52A a 30°C). Questo restando nelle prescrizioni normative (UNEL 35024).

Considerando invece 30 (massimo 35) metri di montante, un FG17 2x6 potrebbe tenere i 6kw o sono al limite con la caduta di tensione? 

 

8 ore fa, hfdax scrisse:

L'unico consiglio è di assicurarti che l'installatore sia davvero competente nel settore perché l'installazione corretta degli SPD è tutt'altro che una cosa semplice.

 

Sì infatti su quelli, soprattutto il tipo 1 al contatore, devo sentire il consiglio di qualche esperto, anche perché non costano propriamente poco.. 

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3 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Mentre con un curva D dovrei essere a posto anche contro i cortocircuiti? 

No perché la differenza tra le curve è nella parte termica, quella che riguarda i sovraccarichi. Nella parte magnetica, che interviene in caso di corto le curve si sovrappongono.

Esistono sul mercato anche gli interruttori magnetotermici selettivi, piuttosto costosi, ma non ho idea della reale efficacia. Un esempio.

Vi è da dire che la selettività in caso di corto non è poi così importante visto la rarità dell'evento.

 

3 ore fa, Gabri_91 scrisse:

Considerando invece 30 (massimo 35) metri di montante, un FG17 2x6 potrebbe tenere i 6kw o sono al limite con la caduta di tensione? 

Purtroppo si. La tabella che ho io, ammettendo un cosφ di 0,8 da una caduta di 5,34 mVAm a 6mm2 e di 3,24 mVAm a 10mm2. Coi 6 quadri già a 4,5KW sei sul 3% e rotti che ti lascia poco margine, ma visto che dovresti considerare il 30% in più di potenza prelevabile arrivi a 5,85KW che comporterebbe una cdt già del 4% alla fine del montante. A questa devi poi aggiungere la caduta nei circuiti interni. Con i 6 KW sei sicuramente fuori.

Con i 10mm2 a 5,85KW la cdt sul montate ammonterebbe a circa 2,5% che è passabile, mentre a 6KW devi considerare un massimo di 8KW e quindi una cdt del 3,4% e rotti, ma la vedo dura riuscire a contenere la cdt sulle linee a valle del montante entro lo 0,6%.

Perciò la sezione giusta sarebbe 16mm2 (2,07 mVAm). E quindi dipende dal corrugato del montante, se sei fortunato e hai un bel corrugato da 32mm ci passa abbastanza bene anche un 2x16 (se non fa troppe curve) e comunque ti ho segnalato anche il cavo FG17 (poco usato) perché ho visto che esiste anche singolo. se invece hai un corrugato da 25mm pasa? Boh, forse si, forse no. Oppure devi rifare tutto il montante tubo compreso e i costi salgono. Poi naturalmente dipende da te.

In ogni caso qui parliamo di restare nel limite normativo del 4%, poi uno si fa i suoi conti. Se il costo diventa eccessivo uno si può anche accontentare di una caduta un po più alta. Gli elettrodomestici funzionano lo stesso, renderanno un po meno e sprechi un poco dell'energia che paghi ma poi quanto spesso ti capiterà di andare davvero a 8KW? E non penso che un ispettore dell'USL venga in casa tua per verificare se la cdt rientra nei limiti. Saresti il primo.

Penso che un 10mm2 sia un compromesso tutto sommato accettabile.

 

Modificato: da hfdax
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del_user_233069
8 hours ago, hfdax said:

No perché la differenza tra le curve è nella parte termica, quella che riguarda i sovraccarichi. Nella parte magnetica, che interviene in caso di corto le curve si sovrappongono.

 

In realtà è proprio il contrario. A parità di In del dispositivo i grafici tempi/corrente nonché la relazione  1,13<=In<=1,45  si sovrappongono, la curva viene classificata in base all Irm che in caso di Curva C va da 5 a 10 In mentre D da 10 a 20 In.

la scelta della Curva fa fatta principalmente sulla base di 2 considerazioni, il tipo di carichi da alimentare (ohmnici, ohmici induttivi, ohminici induttivi capacitivi), e in funzione della Icc minima in base alla lunghezza della linea (questo in particolare quando la protezione contro in sovraccarichi è omessa o sovradimensionata)

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@desperado74

Tecnicamente quello che hai detto è corretto, Però se ho una sovracorrente pari a 4Incon un B e un C in serie  il B interviene e il C no perché in base alla sua curva il B lo "considera" già un corto mentre per il C è ancora un sovraccarico. In realtà a 4In abbiamo un sovraccarico forte, non ancora un corto circuito. Poi è abbastanza ovvio che per i valori prossimi alla corrente nominale le curve si sovrappongano.

Ciò che intendevo dire è che se, all'atto pratico con un C a monte e un B a valle una certa selettività la ottengo, almeno per forti sovraccarichi, invertendoli sicuramente no.

Detto questo una vera selettività non si ottiene certo grazie alle curve di intervento.

 

 

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Consiglio a tutti, di prendere in esame per alcuni circuiti sensibili la curva B e le taglie 3A/6A/10A, diversamente dai soliti installatori che scelgono sempre curve C per qualsiasi esigenza ....anche se, è vero che la curva C la più venduta e si sconta il prezzo migliore. Nei grandi impianti, come anche i supermercati si adotta la curva B o la curva K se vi sono trasformatori. 

In questo modo, in caso si CC franco o parziale, è possibile avere una buona probabilità di una selettività verticale in caso i guasto.

Per i differenziali tipo F sono d'accordo, oggi premettono un ritardo intenzionale di 10mSec come un AP-R, e poi..reggono l'impulso 8/20microsecondi come lo Spd tipo 2.

Ottimi, ma..attenzione che poi possono intervenire davvero per correnti di dispersione  dovute ad inverter, mentre molti dicono che sono immuni.

Sinceramente non adoro i MT con solo polo protetto come 1P+N, prediligo i blocchi DDA come gli Abb...o similari per certi carichi, come ad esempio il piano induzione, pompe , forni, lavatrici, etc etc.

Dividere gruppi di prese per aree e illuminazione interna ed esterna è il primo principio da tenere in considerazione.

 

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Il problema dei 2P oppure curva B è che non ci sono in formato MTD da 2 moduli quindi dovrei ingrandire ancora il quadro e già sono al limite perché è in un posto visibile.. 

 

Antenna è condominiale (villette a schiera), luci e prese esterne come dicevo non posso rompere per mettere altre canaline o ingrandire, quindi per ora rimarranno connesse dove sono. 

 

Tornando al discorso magnetotermici, considerando che quelli di casa saranno curva C per i motivi di cui sopra, sul montante (30/35 metri) va bene un curva C o meglio il D? Poi la selettività nel quadro è già ok in quanto il generale è un sezionatore. 

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  • 6 months later...

Ciao a tutti, purtroppo causa mille impegni non sono piu' riuscito a dedicarci tempo..

Richiamo quindi questa mia stessa discussione per un paio di chiarmenti:

- Per i 6KW (8KW di picco) potrei usare un magnetotermico generale da 32A oppure e' meglio 40A?

- Per quanto riguarda il montante, ci sarebbe una tratta di circa 25/30M in una canalina insieme ai montanti degli altri condomini (senza problemi di spazio, e' abbastanza ampia) piu' circa 5/10M in casa dove invece sono gia' abbastanza stretto con le dimensioni delle canaline. Se non ho capito male, e' raccomandato (ma non obbligatorio) usare il multipolare quando in comune con altri montanti, mentre quando entra poi in casa mia (anche se e' parallelo ad altri cavi) posso comunque usare l'unipolare? Considerando che montero' comunque un differenziale selettivo sotto al GEM, per evitare di dover giuntare il montante, potrei utilizzare del FG16/17 e poi sguainare gli ultimi metri quando entra in casa in modo da riuscire a farlo passare?

- Per quanto riguarda la terra, attualmente c'e' un unico cavo che viene derivato ad ogni villetta, di sezione 4 o 6mmq (devo verificare). L'ideale sarebbe sostituire anche questo con del 10mmq e rifare le derivazioni, ma visto che gli altri condomini non saranno interessati, mi conviene tirare un montante tripolare (invece che bipolare) e prendere la terra direttamente dal collettore (che dovrebbe essere in zona contatore)?

- Sotto al GEM a protezione montante installero' un magnetotermico 6KA + differenziale selettivo, il differenziale selettivo e' meglio "autonomo" quindi Bticino G724AS40 oppure modulo differenziale abbinabile Bticino G24AS63?

- Pensavo di installare nel quadro principale in casa (subito a valle del sezionatore principale) un LED presenza rete Bticino FN40V110, devo installarci anche qualcosa a protezione (fusibile etc..) oppure nel caso interverra' il magnetotermico a protezione del montante?

 

Grazie

Modificato: da Gabri_91
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4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Per i 6KW (8KW di picco) potrei usare un magnetotermico generale da 32A oppure e' meglio 40A?

Va bene il 32A

 

4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

potrei utilizzare del FG16/17 e poi sguainare gli ultimi metri quando entra in casa in modo da riuscire a farlo passare?

si

 

4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

prendere la terra direttamente dal collettore (che dovrebbe essere in zona contatore)?

si

 

4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

il differenziale selettivo e' meglio "autonomo" quindi Bticino G724AS40 oppure modulo differenziale abbinabile Bticino G24AS63?

ai fini funzionali non c'è differenza.

 

4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Pensavo di installare nel quadro principale in casa...un LED presenza rete Bticino FN40V110, devo installarci anche qualcosa a protezione (fusibile etc..)

normalmente le spie di presenza rete si proteggono con un adeguato fusibile però segui le indicazioni del costruttore.

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1 ora fa, hfdax ha scritto:
6 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

il differenziale selettivo e' meglio "autonomo" quindi Bticino G724AS40 oppure modulo differenziale abbinabile Bticino G24AS63?

ai fini funzionali non c'è differenza.

Ed ai fini pratici? Immagino che se cablato correttamente non ci siano problemi e posso risparmiare qualcosa, giusto?

 

 

1 ora fa, hfdax ha scritto:
6 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Pensavo di installare nel quadro principale in casa...un LED presenza rete Bticino FN40V110, devo installarci anche qualcosa a protezione (fusibile etc..)

normalmente le spie di presenza rete si proteggono con un adeguato fusibile però segui le indicazioni del costruttore.

Sulla scheda tecnica bticino non trovo nulla: https://catalogo.bticino.it/app/webroot/low_res/479362_480768_IDP000069IT_02.pdf

A questo punto se devo mettere anche il fusibile credo evitero' di installarla in quanto il sezionatore rosso dovrebbe essere comunque abbastanza chiaro e vicino al quadro posizionero' una luce di emergenza (che si dovrebbe quindi accendere in caso di mancanza di corrente)

 

 

Altra domanda, per i collegamenti nel centralino pensavo di utilizzare le morsettiere: considereando che dopo il sezionatore (connesso alla morsettiera ovviamente con del 10mmq come quello in arrivo) saranno tutti MTD da massimo 16A, posso utilizzare cordine da 4mmq dalla morsettiera ai MTD?

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4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Ed ai fini pratici? Immagino che se cablato correttamente non ci siano problemi e posso risparmiare qualcosa, giusto?

giusto

 

4 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

posso utilizzare cordine da 4mmq dalla morsettiera ai MTD?

si. però il pettine è meglio.

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11 ore fa, hfdax ha scritto:

si. però il pettine è meglio.

Non ho mai utilizzato pettini, non mi tornano pero' alcune cose:

- Avendo un quadro 3x12, per portare corrente alla fila sotto quella dove si trova il generale devo comunque collegarmi con un cavo all'uscita del generale ed entrare nel primo MTD della fila sotto, corretto? A parte le questioni di contatti (posso inserire nell'ingresso del MTD sia un cavo che un pettine?), cosi equivarrebbe ad avere tutta la corrente della fila anche sui morsetti del primo MTD (di fatto e' un ponticellare anche questo), sbaglio?

- Avendo intenzione di montare dopo il sezionatore generale anche un SPD autoprotetto (Bticino F10AP2) che quindi ha le uscite non "allineate" a 2 moduli come quelle di sezionatore e MTD, come installo il pettine (ad esempio questo sempre Bticino)?

 

Altra cosa: dove andrei ad installare il nuovo quadro da incasso, attualmente passano (oltre ad altre canaline di corrente che interromperei nel quadro) 2 canaline, una dove passa soltanto il cavo antenna e l'altra dove passa l'alimentazione dell'antenna condominiale (non connessa al mio contatore ma a quello condominiale, passa di li' soltanto per "comodita").

- Il cavo antenna (nel caso sostituendolo con uno con isolamento corretto) posso farlo passare dietro le guide DIN in modo che "tagli" il quadro dritto dall'alto in basso?

- il cavo di alimentazione dell'antenna condominiale, attualmente passa in un corrugato flessibile posto all'interno del corrugato da muro (credo per avere il doppio isolamento anche in corrispondenza delle scatole della mia abitazione dove passa). Premesso che probabilmente la soluzione ideale sarebbe probabilmente rimuovere questo corrugato ed andare con un cavo in doppio isolamento fino al tetto, cosa pero' che al momento sono impossibilitato a fare, come potrei risolvere? Sia la canalina da muro che il corrugato flessibile dovrei in ogni caso rimuoverli per posizionare il nuovo quadro, potrei mettere del cavo in doppio isolamento fino all'ultima scatola in casa mia prima del tetto e li fare una giunta protetta in qualche modo come se fosse in doppio isolamento? Oppure il corrugato e' stato posizionato anche per questioni di eventuali fulminazioni e va obbligatoriamente reinserito? Perche' nel caso dovrei predisporre un altra canalina che fa il giro intorno al nuovo quadro, ma sarebbe veramente scomodo (oltre che dover reinserire tutto il flessibile, cosa che forse e' stata fatta a suo tempo dal tetto?)

 

Grazie

 

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3 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Avendo un quadro 3x12, per portare corrente alla fila sotto quella dove si trova il generale devo comunque collegarmi con un cavo all'uscita del generale ed entrare nel primo MTD della fila sotto, corretto? A parte le questioni di contatti (posso inserire nell'ingresso del MTD sia un cavo che un pettine?), cosi equivarrebbe ad avere tutta la corrente della fila anche sui morsetti del primo MTD (di fatto e' un ponticellare anche questo), sbaglio?

tutto giusto. Puoi inserire nel morsetto cavo e pettine assieme. Inoltre molti dispositivi commercializzati attualmente hanno il morsetto con due ingressi separati uno per il delte del pettine e uno per il cavo

 

3 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Avendo intenzione di montare dopo il sezionatore generale anche un SPD autoprotetto (Bticino F10AP2) che quindi ha le uscite non "allineate" a 2 moduli come quelle di sezionatore e MTD, come installo il pettine (ad esempio questo sempre Bticino)?

Ovviamente per lo SPD dovrai usare il cavo. Ma se non sei un installatore già esperto in installazione SPD non te lo consiglio. Sono dispositivi la cui efficacia dipende da diverse variabili (es: lunghezza dei fili e loro disposizione, posizione nell'impianto ecc). Il rischio è che, se installati in modo sbagliato, siano inefficaci.

 

Per il resto non capisco bene la tua descrizione.

Un corrugato posato in un altro corrugato è una cosa che non ho mai visto.

Cosa intendi con: "corrugato flessibile" e "corrugato da muro". Tutti i corrugati sono flessibili e sono da muro, nel senso che sono fatti per essere murati.

Corrugato e canalina sono due cose affatto diverse.

Dobbiamo intenderci sui termini altrimenti non ci capiamo, perciò:

 

questo è un corrugato

immagine.png.a68688a7205a99042012ba54e5dfb003.png

 

questa è una canalina

immagine.png.ead53f2bb60f4b03c0132e48f3ee0934.png

 

e, per completezza, questa è una guaina spiralata

immagine.png.73b0ed33b3131e08b06b911706a86461.png

 

Poi ci sono i tubi rigidi che, come le guaine e le canaline sono fatti per essere fissati alle pareti. Non murati.

 

Per favore descrivi meglio la situazione usando i termini giusti.

 

Modificato: da hfdax
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52 minuti fa, hfdax ha scritto:

tutto giusto. Puoi inserire nel morsetto cavo e pettine assieme. Inoltre molti dispositivi commercializzati attualmente hanno il morsetto con due ingressi separati uno per il delte del pettine e uno per il cavo

E dove mettero' il restart? Posso "tagliare" i denti che non mi servono?

 

53 minuti fa, hfdax ha scritto:

Ovviamente per lo SPD dovrai usare il cavo. Ma se non sei un installatore già esperto in installazione SPD non te lo consiglio. Sono dispositivi la cui efficacia dipende da diverse variabili (es: lunghezza dei fili e loro disposizione, posizione nell'impianto ecc). Il rischio è che, se installati in modo sbagliato, siano inefficaci.

Non ne ho mai installati ma mi sono letto abbastanza documentazione riguardo lunghezze, posizione cavi etc.. e provero' a seguire alla lettera le indicazioni

 

55 minuti fa, hfdax ha scritto:

Per il resto non capisco bene la tua descrizione.

Scusa, ricordavo male io, ho riguardato le foto e sembra siano due corrugati uno dentro l'altro, vedi in queste foto il corrugato grigio che e' all'interno del corrugato nero murato.

Queste sono due scatole di derivazione sulla stessa "verticale" di dove passa questo corrugato con l'alimentazione dell'antenna condominiale.

 

All'interno ci passano 3 unipolari da 1,5mmq.

 

Derivazione_Cucina_02.thumb.jpg.d7f20d72d416bdff915b729ecdec676f.jpgDerivazione_Camera_01.thumb.jpg.f163bd01e17b759b2ff5ace6e1df88f1.jpg

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45 minuti fa, desperado74 ha scritto:

le giunzioni con solo nastro isolante non sono consentite.

Lo so, come dicevo all'inizio e' un impianto fatto a meta' anni 80.

 

Il rinnovamento prevedera' infatti nuovo montante (con quadretto di protezione), nuovo quadro principale 36 moduli, nuovi cavi fino alle scatole di derivazione e giunzioni con il resto dell'impianto esistente a norma. Poi in seguito si pensera' anche a prese/interruttori/punti luce etc..

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1 ora fa, Gabri_91 ha scritto:

E dove mettero' il restart? Posso "tagliare" i denti che non mi servono?

Si taglia il pettine alla misura che serve. Ci sono dei "tappini" isolanti che si mettono all'estremità tagliata.

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8 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

...vedi in queste foto il corrugato grigio che e' all'interno del corrugato nero murato.

Secondo me quello è un pessimo accrocchio fatto da chi ha installato l'impianto, non un doppio isolamento. Probabilmente si tratta semplicemente di un pezzo di corrugato un po più piccolo che si infila da entrambe le estremità per qualche centimetro nel corrugato nero. Probabilmente per errore in fase di costruzione hanno fatto passare il corrugato nero destinato ad alimentare il centralino TV dove poi dovevano fissare le scatole dell'appartamento, ma ormai il muro era fatto e per non buttarlo giù e rifarlo hanno tagliato il corrugato per far passare il cavo nelle tue scatole. Poi per mantenere la separazione elettrica tra i due impianti (il centralino fa parte di un impianto diverso alimentato da un altro ciontatore) hanno pensato bene di intubare il tratto di cavo che transita nella scatola.

Li c'è poco da fare se vuoi cambiare la scatola devi per forza sfilare il cavo che alimenta il centralino per poter murare la nuova scatola e quindi ripristinare il tutto come prima. In alternativa dovresti rompere il fondo della cassetta / scatola per poterla murare senza toccare il corrugato in questione ma puoi farlo per le cassette di derivazione. Per quelle da quadro lo sconsiglerei.

Modificato: da hfdax
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18 ore fa, hfdax ha scritto:

Si taglia il pettine alla misura che serve. Ci sono dei "tappini" isolanti che si mettono all'estremità tagliata.

Ok, ora vedo cosa fare perche' con questo pettine non vorrei complicare ancor di piu' le cose (cioe' si semplificano sulle file dove ho solo MTD allineati, ma dove c'e' SPD e restart complica un po' la cosa). Quindi dici sia preferibile avere comunque il cablaggio ordinato piuttosto che avere i vari MTD solo con il loro carico (con i pettini il primo MTD avra' tutto il carico della fila)?

 

11 ore fa, hfdax ha scritto:

Poi per mantenere la separazione elettrica tra i due impianti (il centralino fa parte di un impianto diverso alimentato da un altro contatore)

Quindi sono comunque obbligato a mantenere la separazione elettrica/fisica tra i due impianti? Anche se la terra (condominiale) e' in comune? Perche' comunque in realta' c'e' almeno un altro punto (circa 4MT, dove entra il montante in casa, in viola nello schema sotto) che nello stesso corrugato passano: montante (attualmente 3x6, diventera' 3x10), alimentazione antenna (3x1.5), punto luce esterno (2x1.5)

 

Perche' considerando che saro' un po "tirato" con gli spazi nelle canaline (aumento montante, almeno altre 2 coppie 2x2,5), pensavo di rimuovere il corrugato grigio e far passare la terra del montante nella stessa canalina dove passa questa alimentazione TV, non e' possibile?

 

Discorso sopra a parte, anche dopo aver sfilato il cavo, qual  e' la soluzione migliore, considerando la situazione di cui sotto per cui il cavo di alimentazione antenna dovrebbe comunque passare per il nuovo quadro e vorrei evitare di dover posare un'altra canalina esterna? Lo stesso discorso vale anche per l'antenna segnale TV, che attualmente passa in una canalina dedicata parallela alle altre, pero' quello se utilizzo cavo antenna isolato come quelli corrente posso farlo passare sul fondo del quadro, corretto?

 

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Scatole di derivazione attuali in arancio, corrugato alimentazione antenna in blu, corrugati di casa in azzurro, nuovo quadro in rosso

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Altre due domande:

 

- Nel quadretto (6 moduli) a protezione del montante, che e' in plastica ed a doppio isolamento (BTicino Idroboard) devo comunque mettere a terra la barra DIN oppure non e' necessario?

 

- Per quanto riguarda la terra, posso usare una cordina FS17 da far correre parallelo ai montanti di tutti i condomini (cosa che attualmente e' gia' fatta con un cavo da 4mmq mentre a me servirebbe da 10mmq) oppure era a norma negli anni 80 ma non piu' con le nuove norme? Questo perche' il collettore di terra non e' vicinissimo ai contatori, quindi con del 3x10 dovrei tirare un altro cavo da 10mmq dal collettore fino al contatore. Se invece si potesse utilizzare l'FS17 allora utilizzerei un bipolare FG16 dal contatore e la terra rimarrebbe a se' stante.

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3 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Nel quadretto (6 moduli) a protezione del montante, che e' in plastica ed a doppio isolamento (BTicino Idroboard) devo comunque mettere a terra la barra DIN oppure non e' necessario?

Non è necessario

 

3 ore fa, Gabri_91 ha scritto:

Per quanto riguarda la terra, posso usare una cordina FS17 da far correre parallelo ai montanti di tutti i condomini

Si

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