snipermosin Inserito: 15 settembre 2019 Segnala Share Inserito: 15 settembre 2019 (modificato) Vengo chiamato da un cliente in un condominio dove ho rifatto antenna discese e centralino da una quindicina di giorni, dice di avere dei disturbi su molti canali e non è cambiato nulla dopo che ho sostituito l'antenna (solo lui su 12 condomini ??). Non avevo potuto effettuare le misure, come di solito faccio in tutti gli appartamenti dopo aver effettuato il lavoro, perchè la famiglia era in ferie, e quando è rientrata ha lamentato il disturbo con l'amministratore. Prendo appuntamento e vado,arrivato sul posto misuro in una presa ed ho segnali bassini e con qualità pessima, spettro inguardabile, stessa cosa in una seconda presa, idem nelle altre.... A questo punto voglio vederci chiaro, chiedo se hanno fatto modifiche, mi rispondono che hanno ristrutturato l'appartamento poco meno di 2 anni fa, impianto elettrico nuovo ed ampliamento delle prese Tv che da 2 originali diventano 4. Per sfizio esco sul pianerottolo e misuro direttamente all'uscita del Cad che alimenta l'appartamento ed è tutto ok, 78 db e parametri ottimi come li avevo lasciati da poco, mmm...... gatta ci cova. Apro una scatola di derivazione principale nel salotto vicino l'ingresso di casa e noto subito una bella mazzetta di cavi aggrovigliati tra loro, e te pareva, il solito "elettrico" mio cugino. Sciolgo "le trecce ai cavalli" (Umberto Balsamo) e monto un partitore moderno a 4 uscite, metto lo strumento ed ottengo i prevedibili 70 db alle uscite con valori ottimi, poi misuro alla prima presa e lo spettro migliora leggermente ma ancora non ci siamo, segnale stranamente basso e mer insufficiente. Muovo uno dei cavi da 5 mm che già a guardarli mi fanno dubitare, e sento rumore in una presa nella stanza adiacente, la apro e noto un po' di muffa all'interno del pozzetto, mi viene un sospetto, vuoi vedere che il cavo è la solita cineseria e l'elettrico ha voluto risparmiare ? Prendo una matassa di fido cavo come si deve, faccio la prova a sfilare il vecchio e mettere il nuovo, e dopo averlo collegato al partitore mi ritrovo un bel segnale pulito con i -2 db che ovviamente se ne vanno in 12 metri di lunghezza, poi tutto perfetto, spettro, Mer, Ber.... Dico al cliente di collegare la Tv che prima non andava e come per magia funziona alla perfezione, niente quadretti, scoppiettii (come li chiamava la moglie) ed assenze di segnale. In buona sostanza gli è costata la sostituzione dei cavi alle 4 prese, il partitore e la manodopera, ma soprattutto s'è rimangiato cio' che aveva sospettato, cioè che l'antennista (io) non aveva risolto il problema a casa sua. In buona sostanza "l'elettrico" di turno a ben pensato di risparmiare usando un pessimo cavo da pochi centesimi al metro, pensate su tutti i lavori di cantiere e sulle centinaia di metri cosa gli rimane in tasca. Almeno il partitore lo poteva mettere. Guardate come si è ridotta la placcatura di rame dopo nemmeno 2 anni, e siccome sappiamo che il segnale RF sfrutta l'effetto pelle dei cavi, in pratica viaggia sulla superficie esterna, il cavo era una vera e propria resistenza elettrica sballando sia il segnale che l'impedenza. Scusate il lungo racconto, ma era solo per ricordare che non bisogna mai risparmiare sui cavi, e nemmeno sul resto. Modificato: 15 settembre 2019 da snipermosin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 15 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2019 Solito ragionamento da "braccine corte" che alla fine non paga mai. Era un cavo di acciaio ramato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 15 settembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 15 settembre 2019 (modificato) 45 minuti fa, felix54 scrisse: Solito ragionamento da "braccine corte" che alla fine non paga mai. Era un cavo di acciaio ramato? Esatto, acciaio ramato, di quelli che se non stai attento ti buchi le dita di quant'è dura l'anima. Si è annerito con l'umidità, scarso il cavo e scarsa la placcatura, (e scarso chi gli ha fatto il lavoro). Ma occhio che mi sono capitati cavi con anima in rame ma di fattura cinese il quale tende ad ossidarsi, probabilmente trattasi di lega di rame e non rame al 99,999% Modificato: 15 settembre 2019 da snipermosin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 15 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2019 Ciao. Grazie per la tua testimonianza. Purtroppo non è ( e non sarà) l'ultimo caso al quale abbiamo assistito ( e dovremo assistere) e porre rimedio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 15 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2019 (modificato) Quote probabilmente trattasi di lega di rame e non rame al 99,999% Chiisà di che diavoleria si tratta. Non ricordo altre sigle oltre a "ccs" e "cca".... Se è un "cca", basta aggiungerci davati "ca" e tutto diventa più chiaro Modificato: 15 settembre 2019 da felix54 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 16 settembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2019 Una buona lega di rame è facilmente riconoscibile dalla facilità con cui si piega l'anima con le dita, la sua lucentezza e soprattutto dai dati dichiarati dalla casa costruttrice, mentre un cavo con anima in rame di bassa qualità si nota che è stranamente duro da piegare ed il suo colore non è bello lucido e tendente al torbido, come se fosse leggermente ossidato. Mi capita di sfilare vecchi cav che dopo 30 e passa anni sono ancora nuovi con il rame ancora in buone condizioni o addirittura stagnato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 30 ottobre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2020 (modificato) Riapro la discussione per l'ennesimo caso di cordino da bucato che ha colpito ancora. Condominio con 8 appartamenti, problemi di visione sulla maggior parte dei canali Uhf. L'ultimo che ha sostituito le antenne, e nemmeno tanti anni fa, ha ben pensato di risparmiare pochi centesimi sul cavo coassiale usando il solito "cordino stendi bucato" con anima in acciaio placcato rame che con l'umidità del sottotetto si è completamente ossidata trasferendo la ruggine anche nel connettore del centralino il quale si è ossidato in parte, ovviamente ho cambiato pure quello. Il cavo attenua pure piu' del dovuto, visto che la superficie esterna in rame della placcatura tende ad ossidarsi. Ecco che succede ad usare cavi scarsi, anche se all'interno degli edifici, specialmente in presenza di ambienti caldo-umidi come il sotto tetto. Spendere bene e spendere una volta sola............. Modificato: 30 ottobre 2020 da snipermosin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 30 ottobre 2020 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2020 Sino a quando le corde da bucato erano prorogativa di marchi da brico center o da "mercatari online" non me ne sono mai fatto un problema. Poi è arrivata l'era delle corde da bucato "firmate" e allora ho iniziato a preoccuparmi. Dietro lo sfruttamento dell'effetto pelle dei cavi che sembra poter competere con i conduttori in rame , si celano la maggiore resistenza di loop, la maggiore ossidazione e altri svantaggi. Praticamente, decenni di studi, prove, calcoli per ottenere ottimi cavi specifici per radiofequenza per poi sprofondare nel baratro del nulla totale all'insegna dell'economia becera ed ingiustificata..... mai come in questi casi si può affermare che al peggio non c'è mai fine Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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