Aluca Inserito: 22 settembre 2019 Segnala Inserito: 22 settembre 2019 Salve , vi spiego cosa ho fatto e se per voi è troppo zelo oppure no. sono stato chiamato per 5 impianti frigo in un pub , tutti sono con i classici gruppi condensanti ermetici , prima di me avevano chiamato un altro che poi gli ha detto non poteva fare nulla , quindi mi sono trovato in mezzo ad un progetto in cui non ho messo mai bocca. Comunque in pratica mi dicono che vogliono che le tratte delle tubazioni passano dove dicono loro. sono tratte da 20 a 22 metri con un dislivello di 6 metri (gruppi condensanti sopra utenze sotto) , il problema che ho riscontrato a parte la lunghezza e il percorso tubazioni fatto senza criterio è che ogni linea ( 5 aspirazioni e 5 mandate ) ha 10/12 curve di cui tre quelle che vogliono che passano dentro il carton gesso sono tre curve a 90 gradi distanti 5/7 cm tra loro e formano una esse. Quindi in poche parole per tutelarmi da lagnanze postume ho iniziato a stendere le tubazioni che dovevano essere da 12 asp. e 8 comp. io invece sto mettendo 14 e 10 per limitare le perdite di carico ( due millimetri sono poca cosa ma sviluppati su 22 metri dovrebbero aiutare a limitare un po’ le perdite di carico) . Ho fatto questo perché mi sono sempre ricordato cosa mi diceva un ingeniere che lavorava con me in una azienda costruttrice di motocondensanti che i gruppetti con motori ermetici sotto il cavallo con tratte superiori a 15 metri danno problemi in quanto la potenza che hanno fa fatica a gestire le perdite di carico che si hanno nelle tubazioni. in ogni risalita di aspirazione di 6 metri ho messo 2 sifoni per trappola olio e cerco di dare le giuste pendenze sempre spazio percorsi lo consentano. Per voi sono stato troppo zelante . grazie per info , anche se negative , sono sempre consigli ben accetti.
stebar1 Inserita: 22 settembre 2019 Segnala Inserita: 22 settembre 2019 Le sifonature e pendenze adeguate per ritorno olio sono fondamentali per un impianto con sei metri di dislivello. Ma devono essere accompagnate anche da una adeguato dimensionamento delle tubazioni per mantenere una velocità sufficiente per trascinare l'olio. Chiederei consiglio al tuo fornitore per i calcoli, altrimenti in rete si trovano tabelle che aiutano a capire in autonomia come devono essere, sia in orizzontale sia -soprattutto- nei tratti verticali. Tubazioni di 10 e 14 sono per impianti significativi, anche se a 22 metri di distanza. E impegnano quantità di gas importanti. Se puoi mettere le grandezze delle unità motocondensanti, e il gas previsto, possiamo capire meglio.
Aluca Inserita: 22 settembre 2019 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2019 Ciao , come scritto , sono arrivato a lavoro già iniziato , hanno fretta di chiudere il carton gesso e mi hanno solo detto che le utenze sono con tubazioni del 12 e 10 , ho chiesto dei compressori ma non li hanno ancora , mi hanno detto che devono arrivare ma non ho capito quando , non so neanche che gas , tutte queste cose le aveva in mente il frigorista di prima che ha dato buca , io mi trovo nella situazione che domani devo chiudere per fargli finire i massetti e le pareti , non ho altre info neanche sul gas. mi hanno chiamato 2 giorni fa e in fretta e furia , comunque sia 2 millimetri di spessore in più non dovrebbero creare problemi , di sicuro aiutano su perdita di carico.
stebar1 Inserita: 22 settembre 2019 Segnala Inserita: 22 settembre 2019 Volevo farti notare che (a 20mt, r404a, evap. -10°, caduta di pressione 1°) la mandata di 10 alimenta impianti da 5kw/termici e aspirazione di 14 impianti di 2,5kw/termici. 2 ore fa, Aluca scrisse: dovevano essere da 12 asp. e 8 comp. io invece sto mettendo 14 e 10 Probabilmente erano già state considerate dal precedente frigorista. Le risalite per l'olio devono mantenere una velocità adeguata, da verificare se farle con tubazioni di diametro inferiore. Ma serve sapere la potenza frigorifera interessata. Questo approssitivamente solo per la parte tecnica. Permettimi una considerazione (anche se cattiva) per la situazione in cui ti hanno messo: fretta di finire il lavoro, dati impianto inesistenti e comunicati a voce o per sentito dire, frigorista che abbandona un impianto, etc. Ci sono passato anch'io, ed è una situazione non bella, nebulosa. Mi ha sempre fatto rizzare le antenne sul perché viene lasciato un lavoro tutto sommato semplice (problemi con la committenza? pagamenti? direzione lavori?). Assicurati che qualcuno si prenda la responsabilità dei dati NON forniti, perché alla fine della giostra sei tu che firmi i libretti di impianto.
DavidOne71 Inserita: 22 settembre 2019 Segnala Inserita: 22 settembre 2019 25 minuti fa, stebar1 scrisse: è una situazione non bella, nebulosa concordo pienamente
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