Cibachrome Inserito: 24 settembre 2019 Segnala Inserito: 24 settembre 2019 (modificato) Buongiorno a tutti Cercavo un consiglio per l' acquisto di mosfet (non quelli di potenza) etc... perchè ho la necessità di fare esperimenti elettronici pratici sulla mia breadboard. Questa discussione riguarda l' ambito dei calcolatori elettronici analogici oppure digitali. Il modello della breadboard è: ZY- 206. Supporta una corrente di 1A (non oltre) però non so se per brevi momenti oppure no. La sicurezza viene prima di tutto. Poi in aggiunta, per motivi personali, non voglio bruciare o/e arrostire nulla. Sia in ingresso che in uscirà ci sarà la corrente continua. All' inizio in uscita le tensioni saranno di 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9v poi ci saranno anche quelle negative. Questo vale sia per i segnali analogici che per quelli digitali. Ad es. il primo circuito avrà in uscita un segnale analogico e tramite un potenziometro a scatti, si passa dai 0 ai 9v. Ovviamente sarà un segnale continuo nel tempo. Pensavo all' uso di uno o più amplificatori operazionali. Poi farò una seconda variante che avrà 2 uscite analogiche con un segnale analogico che andrà dai 0 ai 9v ciascuna. Poi farò le operazioni arimetiche etc... Ad es. il secondo circuito avrà in uscita un segnale digitale composto dai seguenti valori finiti: 0,1,2,3,4,5,6,7,8 e 9. Ad ognuno di questi valori corrisponderà una tensione che sarà uguale a quel valore. Es. il valore 1 avrà 1v, 5 avà 5v etc...Poi farò una seconda variante che avrà 2 uscite. Ognuna avrà le stesse caratteristiche. Poi farà le operatori arimetiche etc... Per motivi pratici e di spazio vorrei andare su quei componenti che non richiedano l' uso del dissipatore e dovrò stare attento a non superare un tot valore in corrente. Poi non sono interessato a quei mosfet che sono lenti a cambiare il loro stato. Non utilizzerò i componenti programmabili perchè non c' entrano con lo scopi prefissati e che saranno protagonisti di altri esperimenti. Valuto anche i circuiti integrati al posto dei mosfet etc... Per quanto riguarda l' uso di quei circuiti integrati non programmabili (es, gli amp-op) pensavo di utilizzarli più in là per altre varianti. Ho visto ad es. il 2N 7000 oppure il 3LN01M però non so se sono adatti oppure no, in questo caso. Negli e-shop famosi esistono tantissimi mosfet 1 canale. Posso escludere tutti quelli che supportano più di 500 mA? Per i valori positivi devo andare su quelli a canale N, mentre per i valori negativi devo andare su quelli a canale P. Se volete posso postare uno schema però Modificato: 24 settembre 2019 da Cibachrome
Ctec Inserita: 24 settembre 2019 Segnala Inserita: 24 settembre 2019 Lo schema potrebbe aiutare. Un ottimo mosfet è il BS170, canale N, 10ns di tempo on/off, molto simile al 2N7000 ma forse più facile da trovare. Come canale P, potrebbe essere interessante il ZVP4424A
Cibachrome Inserita: 6 ottobre 2019 Autore Segnala Inserita: 6 ottobre 2019 Ho visto che il BS170 ha il Typ 4 ns e max 10 ns. Però il ZVP4424A è più lento. Ho letto che sono migliori quei mosfet che richiedono sul gate una tensione maggiore, rispetto ai mosfet logici. Come mai? Come tensione di ingresso credo che dev' essere maggiore di 12v.
Cibachrome Inserita: 30 ottobre 2019 Autore Segnala Inserita: 30 ottobre 2019 Ci sono errori nel circuito che ho postato? Di quanti ohm dev' essere il potenziometro? Qual'è la giusta tensione in ingresso?
Livio Orsini Inserita: 30 ottobre 2019 Segnala Inserita: 30 ottobre 2019 1 ora fa, Cibachrome ha scritto: Ci sono errori nel circuito che ho postato? Forse è meglio che prima leggi un po' di teoria sul funzionamento dei mosfet, almeno i concetti basilari. Poi dovresti spiegare, un po' più chiaramente, cosa ti riproponi di ottenere da quel circuito.
Ctec Inserita: 30 ottobre 2019 Segnala Inserita: 30 ottobre 2019 1 ora fa, Cibachrome ha scritto: Ci sono errori nel circuito che ho postato? Anche si, la massa non è collegata da nessuna parte, e se quel rombo è un generatore, è messo in serie tra D e G a contatto chiuso. Quoto comunque la risposta di Livio
Cibachrome Inserita: 3 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2019 Il 30/10/2019 alle 16:45 , Livio Orsini ha scritto: Forse è meglio che prima leggi un po' di teoria sul funzionamento dei mosfet, almeno i concetti basilari. Poi dovresti spiegare, un po' più chiaramente, cosa ti riproponi di ottenere da quel circuito. Ho aperto questa discussione perchè non sono in grado di realizzare questo mio progetto hobbystico. Poi ci sono svariate varianti per quanto riguarda i circuiti con 1-3 mosfet N or P. Quello che serve a me ancora non l' ho trovato. Non avevo notato l' errore .Inserendo quel generatore, che è un bipolo, ho erroneamento collegato il polo negativo del generatore al drain anzichè al source. Con i mosfet Nmos o Pmos ho visto che ci sono svariate varianti e quella che serva a me non l' ho trovata. Con quel circuito (corretto dall' errore), regolando la tensione in entrata al gate (tramite un potenziometro), pensavo di ottenere, in uscita, i seguenti 10 stati: 0v/1v/2v/3v/4v/5v/6v/7v/8v/9v. Ovviamente 1 stato per volta. Poi avrei inserito un altro mosfet identico in serie al primo ed avrei ottenuto ad es. una porta NAND con 2 ingressi analogici (dal generatore) e 10 stati digitali in uscita (1 per volta). Successivamente vorrei realizzare anche le altre porte per poi iniziare a fare un calcolatore con 4 operazioni etc... L' importante è che gli ingressi sia analogici dato è una caratteristica di questo progetto. Il 30/10/2019 alle 16:51 , Ctec ha scritto: Anche si, la massa non è collegata da nessuna parte, e se quel rombo è un generatore, è messo in serie tra D e G a contatto chiuso. Quoto comunque la risposta di Livio Ora correggo il circuito e posto la versione corretta
Cibachrome Inserita: 3 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2019 Ho modificato il circuito però ho aggiunto un potenziometro perchè credo che bisognerebbe controllare anche la tensione che va al source del mosfet Q1. Come tensione in ingresso non sono sicuro se 12v possano bastare.
Livio Orsini Inserita: 3 novembre 2019 Segnala Inserita: 3 novembre 2019 7 ore fa, Cibachrome ha scritto: Ho aperto questa discussione perchè non sono in grado di realizzare questo mio progetto hobbystico. Rinnovo il mio invito a leggere prima almeno i concetti fondamentali sull'uso dei mosfet. Con quel circuito, anche nella seconda versione, rischi solo di bruciare qualche componente. Per ottenere quello che ti sei prefisso, dovresti usare un solo Mosfet in circuitazione "Source follower", con il potenziometro usato come potenziometro e non come reostato. (almeno presumo che tu voglia usarlo a mo di reostato,perchè altrimenti, dal disegno, è come se ci fosse un resistore di valore fisso)
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