Vai al contenuto
PLC Forum


Impulsi a frequenza e amperaggio variabile.


jonny90

Messaggi consigliati

Salve ragazzi, sono nuovo e volevo chiedere ai più esperti un aiuti per progettare questo impianto. In pratica ho 80 elettrovalvole che funzionano a 3 ampere massimo collegate in parallelo, quindi 240 ampere a 12 volt. Queste devono essere alimentate da 10 volte al secondo fino a 100 volte al secondo in corrente continua, avete qualche consiglio su cosa usare per potere dare questa corrente e su che potenziometro usare per variare l'amperaggio? La resistenza alla massima potenza è di 0.05 ohm, e devo variare la resistenza fino a 0.2 ohm, possibilmente in mezzo giro. Grazie per l'aiuto

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, jonny90 scrisse:

240 ampere a 12 volt.

Sono 14.4kW a 12V. Hai un alimentatore tanto potente? In più è un carico induttivo, immagina che sovratensioni...

Occhio che una saldatrice a elettrodo eroga circa 160A... Con 240A non si scherza. Ci vogliono sezioni enormi o barrature.

Perché devi regolare l'assorbimento (amperaggio)? 

E quale resistenza devi variare, quella delle elettrovalvole? Non si può fare.

Forse non ho capito bene le richieste.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, jonny90 scrisse:

volevo chiedere ai più esperti un aiuti per progettare questo impianto

 

Il primo consiglio che mi viene alla mente è: seziona l'impianto usando 10 alimentatori da 30 A che alimentano gruppi di 8 elettrovalvole.

 

Poi se descrivi meglio e più dettagliatamente l'impianto, senza reticenze sul funzionamento, potremmo anche consigliarti più adeguatamente

Link al commento
Condividi su altri siti

In pratica queste elettrovalvole devono essere azionate insieme, come alimentatore usa una batteria di trattore che ha quindi 200 ampere/h a 12 volt, quindi(credo almeno che dovrebbe riuscire a dare l'alimentazione per almeno mezz'ora. Io vorrei quindi dare un impulso a qualcosa che deve far passare 240 ampere quando mi serve la massima forza, la resistenza variabile mi serve per far diminuire l'amperaggio quando mi serve minor forza, in pratica devono accelerare e decelerate queste elettrovalvole. Ora siccome queste elettrovalvole devono essere in fase, cioè sono collegato ad un motore endotermico, quindi in punto preciso devono azionarsi, il giro per dare l'impulso lo posso ricavare dal volano di questo motore, io vorrei sapere in che modo ricavare questo impulso e trasmetterlo alle elettrovalvole. Come dice l'amico Livio Orsini posso dividerle in gruppi da 8, ma cosa posso usare per fare quindi questo interruttore così veloce e così preciso? Avevo pensato a dei relè, quindi 10 relè azionati da un qualcosa in grado di dare questi impulsi ai relè, e poi per la resistenza variabile riesco a trovare un potenziometro così grande da mantenere un massimo di 240 ampere? Dovrei prendere quindi almeno 10 potenziometri? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Si on/off, devono essere azionate quando il volano del motore è tra i 180 e 360 gradi e poi in off tra gli 0 e 180. In teoria una batteria da 120 ah/h dovrebbe scaricarsi in un ora e quindi con un alternatore da 12 volt e 150 ampere dovrei riuscire a sostenere il carico. 

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Ctec scrisse:

Sono 14.4kW a 12V. Hai un alimentatore tanto potente?

Scusa dovrebbero essere 2880 watt e quindi 3kw scarsi, oppure mi sbaglio? Non credo di avere sovratensioni, ma comunque posso sezionare le elettrovalvole. 

Modificato: da jonny90
Link al commento
Condividi su altri siti

Potresti alimentare tramite dei mosfet, fai un relè statico.

Magari se li alimenti in pwm riesci ad avviare il valore medio di corrente.

In parallelo alle bobine un bel diodo di ricircolo per smorzare i picchi, il tempo di rilascio però aumenta.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, jonny90 scrisse:

devono essere azionate quando il volano del motore è tra i 180 e 360 gradi e poi in off tra gli 0 e 180.

 

Relè no . . I tempi di commutazione sono lunghi per questo tipo di impiego

 

 

Però secondo me . . C è un pm di confusione    tu stai guardando il problema solo dal punto di vista elettrico  ma non sai come reagirà il tutto e oltre al comando , quando dovrai diminuire il loro assorbimento

 

Ma hai presente le correnti che ci sono in gioco ?  Stiamo parlando di centinaia di ampere

 

Dovrai organizzare delle protezioni a gruppi , perché in caso di problemi o corto di un solenoide , con quelle correnti rischi di dare fuoco al cavetto e relativo comando del solenoide

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

Queste devono essere alimentate da 10 volte al secondo fino a 100 volte al secondo in corrente continua

Le elettrovalvole sono dispositivi elettromeccanici in genere on off.

muovere un sistema elettromeccanico on off di tipo normalmente commerciale 10 volte al secondo significa in pratica averle sempre aperte, in ogni caso sono ad altissimo rischio di rottura.

forse sarebbe il caso di approfondire la conoscenza del tipo di elettrovalvola e dell'applicazione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Adelino Rossi scrisse:

forse sarebbe il caso di approfondire la conoscenza del tipo di elettrovalvola e dell'applicazione.

Si funzionano così, sono iniettori di auto in pratica. 

Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, jonny90 scrisse:

Si funzionano così, sono iniettori di auto in pratica.

 

Se sono inettori d'auto essitono anche gli appositi drives, cercare di reinventarseli è un po'  ... un'idea balzana.

 

Comunque il mio consiglio è di pilotare singolarmente ogni iniettore e dare il comando unificato.

 

Non so se variando la corrente circolante si rallenta la velocità o se, contemporaneamente, si hanno altri effetti.

Se tu pubblicassi il foglio tecnico di questi iniettori si potrebbe studiarne le caratteristiche.

 

Poi, dato fondamentale, mancano i dati sul tuo livello di conoscienze di elettronica; realizzare drives per questo tipo di prestazioni non è ne semplice ne facile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le mie conoscenze di elettronica sono prossime allo 0 😅😅. Ho fatto tutto l'impianto meccanico e ho modificato gli iniettori per quello che mi servivano, ora devo solo riuscire a farli attivare quando mi serve, avevo pensato di mettere uno spinterogeno collegato alla puleggia del albero motore, in questo modo posso dare il segnale quando mi serve e poi modificarlo a mio piacimento. Ora volevo capire cosa usare dopo, un interruttore tanto veloce e in grado di aprirsi da questo piccolo segnale e farse passare tanta corrente. Come mi aveve consigliato posso suddividere queste elettrovalvole in gruppi, ma cosa posso usare di così veloce? Come dice l'amico luigi69 i tempi lì sono troppo lunghi, ma cosa potrei mettere? Per le protezioni avevo pensato di usare dei fusibili, almeno se succede qualcosa non brucio niente. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

Non so se variando la corrente circolante si rallenta la velocità o se, contemporaneamente, si hanno altri effetti.

Si variando la corrente ho una variazione di forza, ma comunque prim pensiamo a come comandarli e poi a questo altrimenti esco pazzo 😅😅😅

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, jonny90 scrisse:

Le mie conoscenze di elettronica sono prossime allo 0

 

Questo è un grosso problema.

Il comando che vuoi realizzare darebbe qualche grattacapo anche ad una persona con buone conoscenze teorico - pratiche di elettronica.

 

Forse la soluzione migliore per te sarebbe trovare qaulche persona veramente esperta, che viva nelle tue vicinanze e che abbia tempo e voglia di darti una mano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ok, questo lo penso pure io, il problema è che prima di spendere soldi vorrei vedere se funziona, cioè una volta visto che il mio progetto va bene posso decidere di affidarmi a un professionista per farlo per bene, ora voglio solo provare. Cosa esiste che può andare a quella frequenza di impulsi e trasportare almeno 10 ampere, da 30 sarebbe ottimo ma da 10 va anche bene. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quello che ne so io forse l'unico dispositivo "bello e pronto" è un relè a stato solido per corrente continua; penso che commutare 10A circa rientri nelle caratteristiche di questi relè, però non son sicuro sula velocità. Non ci dovrebbero essere problemi per un funzionamento a 10HZ con duty cycle al 50%, oltre non so.

Link al commento
Condividi su altri siti

Cerca sul forum, circa un anno fa è stata una discussione riguardante sempre elettrovalvole dove un utente, forse ilguargua, ha suggerito un controllore integrato creato proprio per questi usi.

Poi, anche se la tua idea è valida, una realizzazione imperfetta (da te), porterebbe ad un esito negativo solo per la tua mancanza di esperienza ;cerca un aiuto specializzato.

Modificato: da gabri-z
Link al commento
Condividi su altri siti

Eccomi!

l'ic in questione è questo , nel datasheet indicato dal link ci sono anche molti suggerimenti su come implementare un controllo per gli iniettori. Altrimenti c'è anche il prova iniettori di nuova elettronica :

 

Screenshot_20191001_184929.png.0aca7f05d4111418efcfd5c814c88cbd.png

 

Di certo, come ha già giustamente notato Livio, se uno è proprio a digiuno di elettronica non sono soluzioni praticabili.

 

Ciao, Ale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho sbagliato ....prontissssimo!

 

Forse non è passato un anno , la mia memoria si reseta puntualmente a dodici mesi ....

Modificato: da gabri-z
Link al commento
Condividi su altri siti

Una soluzione (!) potrebbe essere : 80 LM1949 e altri tanti circuitini come raccomandato nel data-sheet oppure con dei MOS-FET come qui :

InjectorDriveAdapter.gif.dc4566ca8ad2d69bf3a9d746ae10c668.gif

 

Lo schema non l'ho fatto io , è suggerito qui . 

Per la tensione d'alimentazione si può modificare .

Link al commento
Condividi su altri siti

Ottimo ragazzi, per me è un po' difficile ma ora proverò con dei relè statici. Se tutto andrà bene darò questo progetto a chi mi aiuterà, grazie mille

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...