muffola Inserito: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserito: 30 settembre 2019 Buonasera, vorrei attivare una pompa di ricircolo (solo 7W di potenza) da un relè temporizzato che a sua volta sia attivato da un impulso di un flussostrato: quando apro un rubinetto il flussostato manda impulso a relè che comanda accensione della pompa di ricircolo (per un prefissato numero di minuti).Volendo esagerare vorrei prevedere anche un termostato che quando raggiunge una certa temperatura interrompe o non fa partire il funzionamento del circolatore (in questo modo si evita che il circolatore riparta qualora sia aperto nuovamente il rubinetto dell'ACS).Una cosa del genere che tipo di flussostato richiede?Se avete un sistema più efficace (senza la previsione di sensore di presenza o di timer settimanale) potreste suggerirmelo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 e cosa te ne fai? Non penso che una pompa da 7 watt facci girare ACS pù veloce dell'apertura del rubinetto..ergo la tua ACS arriverebbe con lo stesso tempo del non ricircolo! Il ricircolo ha senso se si può attivare in tempi stabiliti, se si ha tempo di attendere...ergo ho si ha un B&B oppure si ha intelligenza tale da pigiare il pulsantino quando si deve utilizzare un paio di minuti dopo l'ACS! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 Buonasera muffola, dovresti spiegare ,o descrivere meglio (molto meglio) il tuo intento, nonché se la caldaia è provvista di un accumulo (boiler) . Comunque da tutte le tue esigenze e tue spiegazioni (a me poco comprensibili) la scelta del flussostato è secondo me il problema minore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 30 settembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 (modificato) Attualmente ho il "pulsantino" ma è scomodo visto che si trova sulle scale che collegano i due appartamenti. La pompa attuale ha 45w ma risale agli anni '90, quelle elettroniche di oggi consumano decisamente meno a parità di resa. L'intelligenza nell'uso del circolatore è che non sprechi l'acqua, quando apri il rubinetto è già calda. Il comando con flussostato permette da qualsiasi rubinetto dei due appartamenti, di dare l'impulso al relè aprendo per 2/3 secondi il flusso dell'ACS. Dopo 2/3 minuti hai l'acqua calda per gli usi che vuoi. Dal termoaacumulo al rubinetto più lontano saranno 20/25 metri, una volta che sono circolati 10/15 litri l'acqua si è riscaldata, e 2/3 minuti sono sufficienti al circolatore per spostare tali volumi. @Vincenzo, l'obiettivo è avere a disposizione acqua calda sanitaria evitando di usare un circolatore in funzione h24, o con orari fissi (prestabiliti con timer settimanali) e men che mai sprecare acqua... in attesa che arrivi quella calda. Ad oggi l'ho perseguito andando a comandare l'accensione del circolatore con pulsante, cosa scomoda visto che serve due appartamenti e si trova nelle scale di collegamento. L'alternativa più semplice potrebbe essere utilizzare un relè collegato a due interruttori (uno per appartamento) che comandano il circolatore. Modificato: 30 settembre 2019 da muffola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 Due o tre minuti di attesa sono tanti. In un impianto con ricircolo l'erogazione di ac deve essere quasi istantanea. Comunque vedo che hai le idee abbastanza chiare. Saluti vb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 1 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2019 Buongiorno, ho letto di nuovo e ho capito meglio. Ma se per fare partire la pompa bisogna aprire un rubinetto di ac per 2/3 secondi e poi richiuderlo, non sarebbe meglio utilizzare i comandi manuali in ogni appartamento come hai detto prima? Basterebbe accendere per i due tre minuti e poi spegnere e farsi la doccia in quanto una volta che l'acqua calda arriva al rubinetto la pompa non serve più. Il flussostato che si potrebbe utilizzare installato sulla tubazione af è il Caleffi codice 315 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 1 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2019 @Vincenzo Hai ragione, a questo punto opterei per prevedere due interruttori (uno per appartamento) con un sistema che fino ad ora ha funzionato egregiamente (seppur l'interruttore non fosse posizionato in posto comodo visto che è nelle scale che collegano i due piani). Sì il flussostato che avevo individuato anche io era proprio quello. Qualcuno mi potrebbe fare la lista della spesa per realizzare il tutto? Ovvero quale relè temporizzato, quali interruttori e come interfacciare il relè con il circolatore? Quello che ho adesso ha i suoi anni e dovrà essere sostituito....credo che il relè attuale sia di almeno 15 anni e tra l'altro quando si accende l'interruttore di comando va in risonanza?? si sente che ronza. Ovviamente i cavi attuali li manterrei. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 1 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2019 Visto l'assorbimento non esagerato della pompa potresti utilizzare un relè a tempo del tipo che si usa per pilotare le luci delle scale dei condomini. Questi relè vanno azionati non da interruttori ma da pulsanti. In questo modo potresti installarne uno in prossimità di ogni punto di prelievo di ac se hai spazio nelle canaline. Lo schema elettrico è presente nelle istruzioni del relè. Saluti vb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 1 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2019 Il relè (per esempio il Finder 14.71) di cui parli tu, Vincenzo, l'avevo trovato ma era incompatibile con il flussostato. Ma visto che il flussostato non verrà impiegato posso utilizzarlo. I pulsanti da associare a questo relè (o anche ad un altro analogo) quali sarebbero? Me ne potresti indicare uno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 1 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2019 I pulsanti possono essere di qualsiasi marca e modello . Per pulsante si intende un comando che è normalmente aperto e pigiandolo eccita la bobina di un relè temporizzatore o passo /passo,quindi chiude e apre ad ogni azionamento. In pratica al relè occorre solo l'impulso da qualsiasi pulsante inserito in parallelo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 2 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2019 I pulsanti dovranno essere alimentati (dalla fase o dal neutro indifferentemente) ed arrivare al morsetto del relè per dare l'impulso? E' possibile prevedere due pulsanti che operano sullo stesso relè? Quando dici "qualsiasi pulsante inserito in parallelo", intendi che se prevedo due pulsanti che comandano il relè, i loro circuiti possono essere tra loro separati ma arrivare al morsetto del relè con i cavi dei due circuiti accoppiati oppure i circuiti dovranno essere collegati tra loro ed arriverà al morsetto del relè un solo cavo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 2 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2019 Buongiorno muffola Non so che marca di relè utilizzerai ma qualsiasi esso sia (ad impulso) di pulsanti se ne possono utilizzare 2 o anche mille o più. lo schema di principio è questo: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 2 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2019 Grazie Vincenzo per la chiara rappresentazione grafica che hai fatto. Ho chiamato la Lovato e mi hanno suggerito (nonostante la potenza sia bassa ....7W) di interporre tra il loro relè temporizzato (TMM1 NFC) e la pompa da alimentare un relè di interfaccia (per il rischio che ci possa essere uno spunto o picco di assorbimento ...o presenza condensatore....riporto quello che mi sembra di aver sentito). Una soluzione che mi è venuta in mente è di usare un relè wi-fi (tipo lo Shelly) in modo ibrido, ovvero portarci il cavo di quello esistente e comandare il secondo interruttore virtuale via smartphone, così mi risparmio la posa dei cavi, almeno per il secondo interruttore che attualmente non è presente. Grazie di nuovo per la fattiva collaborazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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