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Scheda elettronica condizionatore samsung


Kr99

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Salve, ci sono già molti post che trattano lo stesso argomento ma non entrano sullo specifico, mi spiego meglio....Spesso nei condizionatori i guasti si verificano sulla scheda dell'unità esterna, una volta trovato il problema si procede direttamente alla sostituzione della stessa con un costo che varia dai 100 ai 400€ (montaggio escluso), salvo evidenti sfiammate, fusibili o componenti elettronici visibilmente danneggiati sembrerebbe per molti impossibile trovare il guasto all'interno della scheda (me compreso) ho già effettuato numerose prove su numerose schede ma purtroppo in vano, molti le riparano cambiando componenti da pochi euro e chiedendo ben 200€ di lavoro, un buon margine di guadagno e un lavoro interessante! Ora la scheda in questione fa sganciare il magnetotermico dunque un corto circuito, nessun danno evidente, dove si può partire per una ricerca guasti? Transistor di potenza, varistor, diodi? Grazie 

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2 ore fa, Kr99 scrisse:

cambiando componenti da pochi euro e chiedendo ben 200€ di lavoro

 

lo dici tu stesso che "per molti è impossibile trovare il guasto" , quelli che invece sanno come cercarlo si fanno pagare il loro tempo. Vuoi risparmiare? Studia l'elettronica, impara a fare diagnosi del guasto e riparazione, procurati tutta l'attrezzatura necessaria (che non è gratis), poi mettiti anche tu a riparare schede per 200€ al pezzo. 

 

Veramente non capisco certi post, gente che pretende una diagnosi del guasto a distanza, perché "tanto i componenti costano pochi euro". Chiedi ad un avvocato perché si fa pagare così tanto per scrivere una lettera, visto che carta e penna non costano praticamente nulla. 

Modificato: da Darlington
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3 ore fa, Kr99 scrisse:

molti le riparano cambiando componenti da pochi euro e chiedendo ben 200€ di lavoro,

 

Conosci la vecchia storiella che racconta di una riparazione velocissima a costo esorbitante?

Se non la conosci te la raconto, così magari capisci l'antifona. Se invece la conosci non avresti dovuto scrivere questa stupidaggine.

 

C'è un impianto complessissimo, che produce materiale costosissimo ed ogni minutio di fermata costa decine di migliaia di euro di mancati guadagni.

Un giorno, improvvissamente, l'impanto incomincia a produrre scarti.

La manutenzione interviene immediatamente ma non cava il classico ragno dal classico buco; i danni hanno ramai raggiunparecchi milioni.

Il direttore generale riceve un suggerimento da un suo informatore: c'è un libero professionista che potrebbe essere l'unico in grado di rimettere in carreggiata l'impianto, però questa persona a fronte di risultati certi pretende un pagamento anticipato ed è piuttosto esoso.

Disperato il direttore generale chiama questo specialista.

Spiega il problema, risposta: "Entro 5' le faccio sapere le condizioni del mio intervento". Quattro minuti dopo sulla scivania del direttore  la segretaria depone un fax con le condizioni: "Inviate un bonifco di 1.500.000,50€ (un milione cinquecentomila euro e 50cents) a questo conto; a bonifico accreditato io mi presenterò sull'impianto. Comunque io sono già in viaggio, se vi sbrigate con il bonifico dovete solo attendere il tempo tecnico del viaggio."

Parte immediatamente il bonifico con telefonata al direttore di banca di affrettare il trasferimento eliminando tutti i ratardi tecnici.

Trenta minuti dopo il direttore riceve 2 notizie: la banca ha effettuato l'accredito ed il consulente si è presentato in portineria.

Viene portato immediatamente sull'ìmpianto. Questo consulente va direttamente alla sala quadri, apre un ben preciso sportello, si china, dal taschino della giacca toglie un comune giravite, ruota una piccola vite di tot gradi in senso orario e, miracolo, l'impianto inizia a produrre regolarmente.

Il personaggio saluta tutti e si avvia all'uscita.

Il direttore però lo ferma, cusandosi, e chiede: "Potrebbe spiegarmi il perchè dei 50 centesimi?"

"Semplice", risponde lo specialista, "cinquanta centesimi corrispondono al tempo impiegatoi per ruotare la vite, 1.500.000 €, invecve, sono il corrispettivo di tutte le spese che ho sostenuto e di tutti gli anni che impiegato per capire di quanti gradim minuti e secondi deve essere ruotata la vite."

 

Se hai letto tutto avrai anche capito perchè è giusto che chiedano 200€ per sostituire un componente che serve a far funzzionare nuovamente la scheda.

Modificato: da Livio Orsini
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6 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Se hai letto tutto avrai anche capito perchè è giusto che chiedano 200€ per sostituire un componente che serve a far funzzionare nuovamente la scheda.

 

Che poi come ho scritto sopra, a quanto pare la logica del "i componenti costano poco" si applica solo ai tecnici. Mai visto nessuno volersi operare da solo perché "quel chirurgo chiede migliaia di euro, eppure un bisturi costerà si e no una decina di euro", per dire.

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Non mi sembra molto nello spirito del forum trattare cosi' l'utente KR99, lui non ha certo demonizzato chi chiede 200euro per la riparazione, anzi vuole essere lui stesso parte del gioco, siete voi che con la malizia glielo avete associato, io invece gli dico: non e' certo questo il luogo per esercitare un completo corso di riparazione a gratis, se vuoi ci porti un caso pratico e vediamo se si puo' risolvere, poi prendi spunto e cominci piano piano a studiare, fondamenti di elettronica, corso alimentatori switching, uso dei programmatori di memorie... anzi sono curioso perche' non pensavo che schede del genere costassero cifre cosi' esorbitanti, tanto che mi sa che ti sbagli, non sapevo neanche che il gruppo esterno avesse una scheda tale di quel prezzo.

Il problema e' anche che chi installa condizionatori, penso sia per lo piu un operaio, magari con qualche nozione di programmazione centraline, se si programmano, non penso abbiano la conoscienza per mettersi a riparare, e chi ce l'ha fa il riparatore a tempo pieno ma con che rapporti viene a contatto con chi fa l'installatore? Forse solo una grossissima organizzazione di installatori ha questa facolta, cioe' avere un riparatore tra il personale.

Modificato: da Trans Istor
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2 ore fa, Trans Istor scrisse:

Non mi sembra molto nello spirito del forum trattare cosi' l'utente KR99,

 

Questa è la tua opinione, ma è sbagliata.

KR99, in pratica afferma che i riparatori di schede se non sono dei ladri poco ci manca; gli è stato spiegato che quello che lui considera una cifra esorbitante non lo è per niente. e gli sono state spiegate anche le ragioni di questi costi.

 

Molta gente non riesce a comprendere che dietro ad una riparazione apparentemente banale c'è tutto un retroterra culturale, un lungo periodo di accumulo di esperienza e, spesso, anche tempo dedicato agli aggiornamenti professionali.

Inoltre c'è la spesa per l'acquisto e la manutenzione di tutta la strumentazione di laboratorio.

Sono finiti i tempi in cui per riparare un apparecchio elettrico-elettronico bastava un po' di logica, un cacciavitoscopio ed un nasometro.

Oggi se non hai il PC di ultima versione, con alcuni pacchetti software dedicati, pacchetti che si acquistano a caro prezzo e che costano per mantenerli aggiornati, un oscilloscopio e, magari, un analizzatore di stati logici, non vai molto lontano con le riparazioni, se vuoi farle in modo professionale e garantire un minimo di affidabilità.

 

Poi c'è sempre chi esegue la ricerca guasti col metodo "menbro di segugio" o, a scelta, "pene di molosso"; parte a sostituire componenti a casaccio ed, a volte, arriva ad un apparente risultato positivo, senza aver capito cosa è successo; poi magari dopo poco tempo il guasto si ripresenta.

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Livio se mi trovi parole come "esagerato" o come "troppi" nel post di KR99 postamelo pure, ma io so perfettamente che non e' cosi', invece che invogliare la gente a riparare, la cacciate via.. eh no... comunque se KR99 ha la pazienza di intervenire ci chiaria' lui cosa intendeva.

Modificato: da Trans Istor
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15 minuti fa, Trans Istor scrisse:

Livio se mi trovi parole come "esagerato" o come "troppi" nel post di KR99 postamelo pure

 

KR99 scrive

 

20 ore fa, Kr99 scrisse:

molti le riparano cambiando componenti da pochi euro e chiedendo ben 200€ di lavoro

 

Tu questo come lo interpreti?

Io lo interpreto come l'ho descritto, ed anche Darlington l'ha interpretato nel medesimo modo, abbiamo entrambi frainteso? Non credo proprio.

 

16 minuti fa, Trans Istor scrisse:

invece che invogliare la gente a riparare, la cacciate via.. eh no...

 

Anche questa è una tua interpretazione errata. E' solo stato spiegato al signore che per arrivare a certi risultati non basta fare un paio di domande sul forum

 

Poi se tu, che fai intendere di sapere sempre il giusto modo di rispondere, invece di fare il censore delle intezioni altrui, vuoi pubblicare sul forum un corso rapido din raparazione schede di climatizzatori puoi farlo benissimo, avrai il plauso di tutti.;)

 

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Livio non voglio certo litigare, ma se lui avesse detto "ben 200euro" parlando da consumatore e basta, sarebbe la solita storia del consumatore ignorante che viene qua a lamentarsi dei prezzi dei riparatori cercando la scorciatoia a gratis, qui invece KR99 vuole entrare anche lui nell'affare di chi prende i 200 a scheda..

ma gli ci vorranno anni a imparare a meno che e' un genio.

Modificato: da Trans Istor
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4 ore fa, Trans Istor scrisse:

lui non ha certo demonizzato chi chiede 200euro per la riparazione, anzi vuole essere lui stesso parte del gioco

 

appunto vuole la parte bella lasciando a qualcun altro quella brutta, ossia imparare a fare il lavoro.

 

Vorrebbe qualcuno che gli dicesse chiaramente "cambia Q825 e R699" e limitarsi a farlo. Facile essere "parte del gioco" così, pure io vorrei guadagnare i miliardi di Cristiano Ronaldo ma non so giocare a calcio, non è che puoi andare tu a giocare al posto mio?

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Ma no dai, sono in tanti qui che chiedono come cominciare a riparare, a parte che riparare e' un'arte distinta dalla sola conoscienza della basi di elettronica che lui non ci ha neache detto se ha, io gli ho consigliato cosa guardare intanto, poi ero contento di dare un'occhiata a una di queste schede, pero' mi rendo conto che non me ne capitera' mai una perche' non le vendono guaste e non le comprano riparate su ebbay, so solo che l'unico caso che porto' uno anni fa sul newsgroup era di una scheda che ricevette tipo fulmine ma a differenza della media dei prodotti di largo uso questa era almeno protetta e mi sembra che cambio appena un componente all'ingresso della 230v chiamato Surge absober con corpo in vetro e fasce colorate sopra, e poi il fusibile, e ritorno' a funzionare, peccato buttarla.. poi magari su 10 ne ripari appena 5 perche' mancano datasheet vari.

Modificato: da Trans Istor
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2 ore fa, Trans Istor scrisse:

ma gli ci vorranno anni a imparare a meno che e' un genio.

 

Scusa ma allora perchè fai tutta questa polemica?

E' quanto gli abbiamo detto, in modi differenti, io e Darlington.

 

Dopo tutta la tiritera sui 4 componenti da pochi euro e fattura di 200€, che a me pare una non tanto velata accusa di "ladraggine", lui fa la fatidica considerazione che si può riassumere condensare in "piatto ricco mi ci ficco", però non avendo le competenze necessarie fa la domanda per richiedere una scorciatoia:

 

23 ore fa, Kr99 scrisse:

Ora la scheda in questione fa sganciare il magnetotermico dunque un corto circuito, nessun danno evidente, dove si può partire per una ricerca guasti? Transistor di potenza, varistor, diodi?

 

 

Un po' come pretendere che gli si possa fornire un manuale tipo militare. Io ricordo che per fare manutenzione su un radar militare nontato su un rimorchio di autoveicolo la ricerca guasti niziava con:

  • Controllare la pressione degli pneumatici
  • Se la pressione è inferiore al valore esatto provvedere al loro gonfiggio, altrimenti passare allo step successivo.

e cia di questo passo sino a quanto a forza di prove, misure, scelte tra due possiiblità, si arrivava a dover misurare (per esempio) 2 resistori per decidere quale dei due fosse guasto.

 

Se questa sdcheda avesse in dotazione un simile manuale, qualsiasi persona capace di leggere e capire quello che legge, disponendo della strumentazione richiesta, potrebbe riparare la scheda sostituendo i componenti difettosi.

 

In mancanza di un manuale simile solo le conoscenze teorico-pratiche del tecnico possono arrivare all'individuazzione del guasto. A meno di essere dotati di un lato "B" di particolari dimensioni e fattura, però in questo caso è più redditizzio dedicarsi ai concorsi a premi, "gratta e vinci", enalotto, etc.

 

Se il personaggio in questione volesse veramente imparare, a mia sensazione, avrebbe esordito in maniera differente senza il pistolotto iniziale sui costo spropositati e sui guadagni facili. Avrebbe dato i dati della scheda, magari pubblicando anche una foto, avrebbe dichiarato il suo grado di conoscenza dell'elettronica ed avrebbe chiesto suggerimenti ed indisrizzi sui cosa verificare inizialmente.

Basta scorrere un po' di discussioni di questa sezione per vedere parecchi esempi di comportamento simile.

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Io lascierei a KR99 (a proposito di militari, sembra la sigla di un esplosivo.. 😱) il compito di spiegarsi, cosi se no non si va avanti..

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3 ore fa, Trans Istor scrisse:

Io lascierei a KR99 (a proposito di militari, sembra la sigla di un esplosivo.. 😱) il compito di spiegarsi, cosi se no non si va avanti..

 

sembra logico, solo che dopo il primo messaggio non si è più sentito; magari è impegnato e non ha tempo, in fin dei conti è trascorso solo pèoco più di un  giorno.

Attendiamo fiduciosi.:smile:

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12 ore fa, Trans Istor scrisse:

a parte che riparare e' un'arte distinta dalla sola conoscienza della basi di elettronica

 

Esatto, infatti ho detto "studia l'elettronica e impara a fare diagnosi del guasto" , perché le due cose non vanno di pari passo. Conosco gente molto più ferrata di me in materia di elettronica, ma che non sa da dove partire per cercare un guasto.

 

Quel che da fastidio è venire qua e cercare la pappa pronta, il volere da qualcun altro la diagnosi del guasto, per poi potersi buttare senza fatica sul mercato. A parte che una soluzione del genere non so quanto possa essere vantaggiosa nel lungo termine (i guasti non sono tutti uguali), ma è la stessa differenza del dire "vorrei sapere come migliorarmi a calcio e diventare bravo come Cristiano Ronaldo" e dire "voglio che qualcuno giochi a calcio al posto mio perché io non ci so giocare, ma vorrei guadagnare quanto Cristiano Ronaldo"

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20 ore fa, Trans Istor scrisse:

Forse solo una grossissima organizzazione di installatori ha questa facolta, cioe' avere un riparatore tra il personale.

 

aggiungo anche una cosa leggermente OT ma comunque inerente al tema

 

poniamo anche che esista una ditta di installazione climatizzatori così grossa da potersi permettere un laboratorio interno attrezzato ed un tecnico elettronico capace nel suo organico.

 

Alla fine quanto pensi costi alla ditta la riparazione di una scheda elettronica, tra ore del tecnico ed ammortamento dell'attrezzatura?

 

Se poniamo un costo orario di 40€/ora tra paga del tecnico, tasse, contributi ed ammortamento, tre ore sono già 160€, ed a volte possono non essere neppure sufficienti (quando mi capita una scheda Samsung un'ora se ne va via solo per toglierla dall'involucro e rimuovere la schifo di gelatina che so io dove gliela infilerei). Tanto più che il tecnico deve lavorare senza schemi alla mano perché la ditta non li fornisce neppure agli installatori. 

 

A questo aggiungiamo che bisogna dare la garanzia sul pezzo riparato. Vedi che alla fine al cliente devi presentare un costo pari, se non superiore all'acquisto di una scheda nuova, con l'aggiunta che la scheda nuova se si rompe nuovamente dopo un mese, a tua volta tu laboratorio hai una garanzia da far valere, mentre nel caso della ricondizionata devi provvedere tu alla nuova riparazione. 

 

Ecco in sostanza perché pure installatori autorizzati non riparano le schede: perché non conviene, è a tutti gli effetti un lavoro extra, incompatibile con quello principale svolto dalla ditta. Differente è il caso delle ditte che riparano schede elettroniche, e solo quelle, che comunque di solito hanno prezzi che hanno poco di "domestico"

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Comunque qualche rudimento sulla riparazione aiuterebbe l' installatore ad avere maggior profitto nei casi di guasto semplice. Se ne ha voglia io sono qua (se no ci sono i miei fratelli qui e quo)..

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2 ore fa, Trans Istor scrisse:

Comunque qualche rudimento sulla riparazione aiuterebbe l' installatore ad avere maggior profitto nei casi di guasto semplice.

 

No, guadagnano di più a sostituire la scheda perchè:

  • Il tecnico che interviene non ha necessità di competenze specifiche, sa che in presenza di determinati difetti deve sostituire la tal scheda o la tal'altra.
  • La scheda guasta, eventualmente, viene riportata in sede e "girata" ad un laboratorio specializzato in riparazioni, che la ritornerà riparata a costi molto conttenuti, altrimenti l'azienda si rivolge ad un'altro riparatore (non certo ai 200 € ipotizzati da Kr99)
  • In questo modo l'azienda pplica i suoi ricarichi che sono tutti "puliti", non deve avere in carico tecnici che possono o non possono avere lavoro tutti i giorni, non deve farsi e gestirsi un magazzino di componentistica.

 

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come ha detto Livio, competenze diverse, lavori diversi. Ma del resto vale anche per altri settori, tipo quello auto: chi fa il meccanico raramente fa anche l'elettrauto o il gommista, e chi fa il gommista non mette mano sui motori. Trovare chi fa tutto bene è abbastanza raro

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Io per quello parlavo di grossa azienda, se opera a livello nazionale, forse puo' anche permettersi almeno un tecnico che le ripara, tenendo presente che un installatore potrebbe pure avere un diploma in elettronica, come ci sono laureati che fanno le consegne, uno puo' anche cimentarsi nelle riparazioni, chi oggi non ha un diploma? tanto vale sfruttarlo, io ce l'ho anche se l'ho preso male, e qualche riparazione, la faccio. Se KR99 che e' scappato ormai, ci avesse detto che aveva il diploma in agraria, gli dicevo: no senti forse e' meglio che lasci perdere..

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Signori la discussione oramai non ha più nulla dell'argomento originale.

Si sta solo avvitando su stessa.

Che ne diresti di darci un taglio in attesa che l'autore si rifaccia vivo?

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