Marcus2 Inserito: 8 ottobre 2019 Segnala Share Inserito: 8 ottobre 2019 Salve a tutti. Da sempre mi piacciono i tubi fluorescenti e in sala uso 2 tubi 36W/83 (3000K) da 3350 lumen della Edison, sistemati come illuminazione parzialmente diretta/indiretta, sopra una libreria. Funzionano egregiamente da 10 anni ormai. Sarei curioso di provare dei tubi a led delle stesse dimensioni, ma non so quale sia il sostituto migliore. La Philips produce queste 3 versioni: Serie Value HO: 2000 lumen, angolo 240° (questo credo che faccia decisamente meno luce) https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002021402_EU/product Serie Value UO: 2300 lumen, angolo 240° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002022002_EU/product Serie Master UO: 2300 lumen, angolo 160° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-ledtube-em-mains/929002020502_EU/product Tutti producono però abbastanza meno lumen rispetto ai 3350, nonostante sembri che i tubi led in genere siano più luminosi dei fluorescenti. Nel mio caso, sistemati dove sono, non so quanto sia importante l'angolo di emissione, ma non devono essere meno luminosi. La Osram ne produce di simili, con bulbo in vetro che preferirei. Qualcuno sa dirmi se ci sono differenze di colore visibili fra il Philips e Osram colore 83? per il passaggio ai LED mi preoccupa la ricerca fatta negli ultimi anni, sui danni alla retina dovuti alla notevole quantità di luce blu emessa dai LED, soprattutto sopra i 3000K, che causa nella retina la produzione eccessiva di una proteina legata alla luce blu. Non é che ne cominceremo a pagare la conseguenze fra 20 anni, come accaduto per altre cose? Dove lavoro hanno messo dei tubi led da 4000K che fanno una bella luce bianca neutra, ma cadono proprio nella categoria incriminata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 8 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2019 (modificato) 5 ore fa, Marcus2 scrisse: Salve a tutti. Da sempre mi piacciono i tubi fluorescenti e in sala uso 2 tubi 36W/83 (3000K) da 3350 lumen della Edison, sistemati come illuminazione parzialmente diretta/indiretta, sopra una libreria. Funzionano egregiamente da 10 anni ormai. Sarei curioso di provare dei tubi a led delle stesse dimensioni, ma non so quale sia il sostituto migliore. La Philips produce queste 3 versioni: Serie Value HO: 2000 lumen, angolo 240° (questo credo che faccia decisamente meno luce) https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002021402_EU/product Serie Value UO: 2300 lumen, angolo 240° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002022002_EU/product Serie Master UO: 2300 lumen, angolo 160° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-ledtube-em-mains/929002020502_EU/product Tutti producono però abbastanza meno lumen rispetto ai 3350, nonostante sembri che i tubi led in genere siano più luminosi dei fluorescenti. Nel mio caso, sistemati dove sono, non so quanto sia importante l'angolo di emissione, ma non devono essere meno luminosi. La Osram ne produce di simili, con bulbo in vetro che preferirei. Qualcuno sa dirmi se ci sono differenze di colore visibili fra il Philips e Osram colore 83? per il passaggio ai LED mi preoccupa la ricerca fatta negli ultimi anni, sui danni alla retina dovuti alla notevole quantità di luce blu emessa dai LED, soprattutto sopra i 3000K, che causa nella retina la produzione eccessiva di una proteina legata alla luce blu. Non é che ne cominceremo a pagare la conseguenze fra 20 anni, come accaduto per altre cose? Dove lavoro hanno messo dei tubi led da 4000K che fanno una bella luce bianca neutra, ma cadono proprio nella categoria incriminata. Ciao, Ad oggi nessun consumatore si é recato in urgenza dall'oculista causa perdita istantanea della retina o tumore all'occhio per aver visto una lampada LED o altre tecnologie a 4000K o 6000K. Ricordiamoci che qualsiasi fonte di illuminazione di vecchia tecnologia ha banda luminosa di risposta più ampia rispetto i LED, sopratutto le alogene (spettro luminoso vicino gli infrarossi) e fluorescenti (più vicini alle banda ultravioletta). Tutte le problematiche rispetto le emissioni blu LED Vs tecnologie più anziane... sono le medesime, pure anche maggiori contando gli IR. Compreso il sole (illuminazione full spectrum). Ricordiamoci anche che un ente internazionale riconosciuto voleva mettere al bando salumi italiani, la carne rossa, olio di oliva, formaggi e vini perché considerati pericolosi per la salute e quindi da etichetta rossa riconoscibili dal consumatore, nazionale ed internazionale. Se non vuoi avere nessun pensiero... puoi realizzare un sistema di illuminazione multicanale ed ogni banda dello spettro luminoso regolabile (dimmerabile) cosicché regoli l'illuminazione in base alle esigenze personali e dettate dalla situazione (cena con amici / relax per vedere il nuovo TV 8K / lettura di un saggio / lavoro al PC). Ciao! Modificato: 8 ottobre 2019 da Gionatan Toldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcus2 Inserita: 9 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2019 Ciao. Scusa perché hai quotato tutto il post, se tanto è subito lì sopra?:) Non tutti sono falsi allarmi. Che le proteine delle carni rosse e dei latticini facilitino certi tumori è ormai comprovato. E' che siccome fanno parte delle nostre abitudini, siamo disposti ad accettarne il rischio. Sono scelte personali. Con i led bianchi non saprei, dato che lo studio ha dato risultati anche con esposizione a luce debole, per lungo periodo. I led 4000K hanno un picco enorme sul blu. I 6500K ancora di più. Nei posti di lavoro è solo da poco tempo che stanno sostituendo i neon con i led 4000K, e chi ci lavora sotto se li becca per 8-9 ore al giorno e non ha scelta. Se è un falso allarme lo sapremo solo con gli anni, ma con la retina non si scherza. I 2700K sembra che siano sicuri, ma per gli usi principali non è la temperatura che mi piace. Riguardo ai 3 tubi proposti, c'è qualche parere o esperienza sulla luminosità? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 12 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2019 il 08 ottobre 2019 at 12:57 , Marcus2 scrisse: Salve a tutti. Da sempre mi piacciono i tubi fluorescenti e in sala uso 2 tubi 36W/83 (3000K) da 3350 lumen della Edison, sistemati come illuminazione parzialmente diretta/indiretta, sopra una libreria. Funzionano egregiamente da 10 anni ormai. Sarei curioso di provare dei tubi a led delle stesse dimensioni, ma non so quale sia il sostituto migliore. La Philips produce queste 3 versioni: Serie Value HO: 2000 lumen, angolo 240° (questo credo che faccia decisamente meno luce) https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002021402_EU/product Serie Value UO: 2300 lumen, angolo 240° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-value-ledtube-t8/929002022002_EU/product Serie Master UO: 2300 lumen, angolo 160° https://www.lighting.philips.it/prof/lampade-e-tubi-led/tubi-led/master-ledtube-em-mains/929002020502_EU/product Tutti producono però abbastanza meno lumen rispetto ai 3350, nonostante sembri che i tubi led in genere siano più luminosi dei fluorescenti. Nel mio caso, sistemati dove sono, non so quanto sia importante l'angolo di emissione, ma non devono essere meno luminosi. La Osram ne produce di simili, con bulbo in vetro che preferirei. Qualcuno sa dirmi se ci sono differenze di colore visibili fra il Philips e Osram colore 83? per il passaggio ai LED mi preoccupa la ricerca fatta negli ultimi anni, sui danni alla retina dovuti alla notevole quantità di luce blu emessa dai LED, soprattutto sopra i 3000K, che causa nella retina la produzione eccessiva di una proteina legata alla luce blu. Non é che ne cominceremo a pagare la conseguenze fra 20 anni, come accaduto per altre cose? Dove lavoro hanno messo dei tubi led da 4000K che fanno una bella luce bianca neutra, ma cadono proprio nella categoria incriminata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 12 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2019 (modificato) Vai di tubi fluo o alogene o lampade a scarica. Spettro banda UV, IR date da un trattamento superficiale nel vetro (parte esterna corpo lampada). Addio LED, vero semiconduttore. Siamo abituati ai filamenti al tungsteno con oltre il 30% della luce emessa infrarossa e con tubi in scarica con forti dosaggi UV; L'illuminazione data da un semiconduttore é molto ristretta e raramente tocca queste bande. E se le tocca.. le altre tecnologie ci mangiavano sopra nello spettro. Quindi? LED Vs illuminazione obsolescente Quindi? LED monocrome Vs LED full spertum Da quando le lampadine Edison sono nate, non hanno mai causato danni, eppure la luce piaceva piena zeppa di infrarosso. L'importante é non mangiarle Riferito ai LED illuminazione? Un utilizzo improprio può nuocere gravemente alla salute, mai combinare i semiconduttori assieme a polenta e funghi con grattato il grana padano... il retrogusto salino ed alcalino... anche duro ai denti.. fa perdere l'appetito. Modificato: 12 ottobre 2019 da Gionatan Toldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcus2 Inserita: 12 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2019 (modificato) Le fluorescenti producono quasi niente nella gamma UV. Le alogene non protette da vetro, molto di più. In ogni caso per almeno 80 anni le fluorescenti sono state omnipresenti in tutti i luoghi di lavoro, edifici pubblici, scuole ecc, e le incandescenti in tutte le case. Se entrambe fossero state associate a qualche rischio concreto, sarebbe saltato fuori da tempo. Ma non è venuto mai fuori niente, tranne un po' di mal di testa per chi è sensibile al flickering delle fluorescenti con induttanza tradizionale e adesso con certe led economiche (e ceti monitor led). Per i led 4000K come illuminazione principale non ci sono ancora dati sulle persone, perché si stanno diffondendo ora, mentre quello studio sui poveri topi e sulle cellule retiniche in vitro, ha dato quei risultati. Quindi dico solo che prima di sostituire in massa le fluorescenti da 4000K con le led, bisognerebbe saperne di più. Poi magari può essere che nelle condizioni reali non ci sia alcun pericolo per l'occhio umano, ma sarebbe bene accertarlo subito. Modificato: 12 ottobre 2019 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcus2 Inserita: 15 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2019 Nel frattempo per curiosità ho dato un'occhiata alle plafoniere attuali con tubi led per uffici, da incasso e non. Tipo quelle della Disano. Vedo che neanche quelle usano il formato standard con attacco G13 o G5, ma strisce o simil-tubi di formato proprietario. Quindi se per sostituire le lampade bisogna ricorrere ai loro ricambi, non mi sembrano un affare. Sempre che dopo tot anni quella certa ditta esista ancora e sempre che producano ancora lo stesso ricambio. Sempre che le lampade siano sostituibili per quel certo produttore. Poi per legge nessuno è tenuto a fornire ricambi topo tot anni. Credevo che almeno nel settore business fosse rimasto uno standard universale. Vuol dire che una volta rottamate tutte le vecchie plafoniere G13/G5, non ci saranno più neanche i tubi led sostituibili G13/G5. Bel colpo per l'ambiente. Dove lavoro, fra uffici e capannoni saranno migliaia i tubi+plafoniera che stanno sostituendo gradualmente. Vorrei sapere come si fa a considerare ecologico dovere sostituire l'intera plafoniera per mancanza di ricambi, e dove va a finire il ritorno economico sul minore consumo. Qualche anno fa si è prematuramente bruciata una delle 6 lampade led nell'ascensore del mio condominio. Una striscia di 7-8cm da pochi lumen. Prezzo del ricambio obbligatorio della KONE, intorno a 120€. Dire ladri è poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 20 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2019 (modificato) Il 15 ottobre 2019 alle 11:07 , Marcus2 ha scritto: Dove lavoro, fra uffici e capannoni saranno migliaia i tubi+plafoniera che stanno sostituendo gradualmente. Se é davvero così, mi stupisco che ci rivolga in un forum per queste domande. Normalmente il reparto acquisti della propria azienda si rivolge direttamente al produttore, con prove e contratti a lungo termine. Modificato: 20 ottobre 2019 da Gionatan Toldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcus2 Inserita: 20 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2019 E' una ditta enorme. Non so neanche dove sia il reparto che decide di quegli acquisti. Sicuramente al bilancio interessa più il risparmio immediato che ne deriva. Saranno svariate migliaia di € all'anno, calcolando 16W risparmiati a lampada. Dubito però che per i prossimi 10-20 anni le lampade facciano la stessa luce e dello stesso colore, sempre che durino quanto promesso. Alla fine genereranno una bella montagna di rifiuti (quasi tutta plastica). In installazioni pubbliche di alcuni anni fa (non decenni), già si sono avuti viraggi evidenti nel colore, anche fra lampade uguali. Dico solo che è un grosso errore ambientale non tenere sostituibile e standardizzata la lampada, almeno per la maggior parte delle applicazioni. La mia domanda principale comunque era quella a proposito dei 3 tubi led in oggetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora