Francesca Fedeli Inserito: 9 ottobre 2019 Segnala Share Inserito: 9 ottobre 2019 Buongiorno a tutti, è il mio primo post su questo forum e spero di aver selezionato la giusta sezione. Ho ristrutturato da pochissimo la mia nuova casa in un edificio anni 60 al 4 ed ultimo piano. Ho rifatto tutto il bagno nuovo comprese le tubazioni e ho fatto spostare la caldaia ( una scalda acqua della Baxi) all’esterno, ovviamente la caldaia l’ho comprata nuova. Da quando ci abito non riesco a fare una doccia decente, la caldaia nonostante sia settata a 37 gradi manda acqua bollente e appena la miscelo un po’ si spegne per poi riaccendersi da sola e quindi facciamo la doccia con acqua bollente poi tiepida più bollente e così via... ho chiamato l’assistenza della caldaia ma non mi hanno saputo risolvere il problema e dicono che c’è poca pressione dell’acqua stando all’ultimo piano...mi dicono che mettendo un boiler esterno che manda a pressione l’acqua dovrei risolvere. Ho chiamato altri tecnici e hanno misurato con un attrezzo la pressione dell’acqua che ad impianto fermo risulta di 1,1 bar. Aprendo l’acqua calda scende a 0,8/0,9 bar. Questi altri tecnici mi dicono che la pressione dell’acqua è buona per essere all’ultimo piano, che la caldaia funziona ma che essendoci poca portata dell’acqua per l’impianto strozzato mi dovrei fare la doccia lasciando aperto il rubinetto del lavandino, l’unico dal quale l’acqua anche se miscelata mantiene la temperatura... infatti solo nel bidet e nella doccia la caldaia si spegne appena si mescela l’acqua calda con quella fredda... mi dicono che dovrò spaccare di nuovo il bagno e verificare... Non riesco a capire cosa fare perché oltretutto queste soluzioni sono molto dispendiose e non vorrei spendere tanti soldi per ritrovarmi poi lo stesso problema! Se cambiassi la caldaia con una meno sofisticata magari elettrica che regge la Poca portata dell’acqua che ho potrebbe essere una soluzione??? Scusate il papiro ma fino ad ora ho speso 500 euro di caldaia, e 300 euro di tecnici senza potermi godere il mio bagno nuovo! Non so più che fare!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 9 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2019 Io penso che essendoci poca pressione , anche se la valvola gas modula la fiamma al minimo tarato dalla casa , non riesce a far scendere la fiamma al punto tale di tenerla sui 37 ° come default . Credo che si debba fare una taratura nuova entrando nei parametri modificabili ,per abbassare la pressione minima . Posso dirti una cosa stupida ,? Se hai una chiave di arresto gas sotto lo scaldino , con questo in funzione chiudi quasi del tutto la manopola e vedi cosa succede se lo tieni aperto quel poco quanto basta a non farlo spegnere . Tieni presente che basta ruotare un mm perche cambi di molto . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesca Fedeli Inserita: 10 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2019 Il fatto della manopola gas me lo aveva provato a fare un tecnico che è venuto e la caldaia ha funzionato per circa 1 mesetto na poi mi è andata in blocco con errore combustione... in più mi aveva detto che una volta partiti i riscaldamenti di casa ( che sono centralizzati) se fosse diminuita la quantità di gas erogata la caldaia non sarebbe partita proprio... vorrei una soluzione definitiva.. La taratura del gas è stata fatta e nel libretto delle istruzioni dice che la caldaia funziona con una pressione minima di 0,13 bar... quindi non capisco perché con la mia pressione non funzioni... quello che vorrei capire è se con uno scaldabagno elettrico anche con la mia pressione funzionerebbe oppure mi darebbe lo stesso problema? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 10 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2019 (modificato) Per me la caldaia va settata , e visto che hai già fatta la prova ,avvalora quello che ho proposto . E visto che presumo sia in garanzia , tutto questo lo deve fare il centro assistenza tecnico della casa , senza che tu eroghi nemmeno un soldo , nei primi due anni . lo scaldino elettrico funzionerà certamente . Modificato: 10 ottobre 2019 da Stefano Dalmo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 10 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2019 Buongiorno, giustamente avendo una pressione idrica di 1,1 bar, l'apparecchio dovrebbe funzionare bene visto che sul libretto è richiesta una pressione minima di 0,13 bar e portata minima di 2 lt/min. Comunque se non ho capito male, Stefano per abbassare la pressione minima si riferisce a quella del gas. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 10 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2019 2 ore fa, Francesca Fedeli scrisse: La taratura del gas è stata fatta e nel libretto delle istruzioni dice che la caldaia funziona con una pressione minima di 0,13 bar Forse non mi sono spiegato , A te se è stata fatta la taratura in prima accensione ,io non lo so e non credo . Spesso fanno rimanere le tarature di default . Che sono in riferimento a delle condizioni standard di funzionamento . La tua situazione che si trova un po nei limiti data la pressione di rete idrica , non si sposa bene con questi parametri e secondo me in questo caso si potrebbe vedere se attraverso la gestione elettronica della valvola gas ,si riesce ad abbassare la potenza minima più di quanto sia stata regolata . Tutto qui . Avvalora tutto questo , il fatto che facendo una prova empirica , chiudendo la chiave di arresto del gas , tu stessa hai detto che la cosa aveva dato buoni frutti . A questo punto vedi tu . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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