Forno NON a incasso che fa scattare il salvavita + come fare per estrarlo

[Gianlore]

Buongiorno a tutti.
Problema 1)
Nella cucina di casa c'è un forno elettrico praticamente mai usato, che se acceso oltre la prima posizione fa scattare il salvavita (ma solo se si sposta la manopola della temperatura oltre la prima posizione e cioè dagli 80 gradi in poi). Se invece la manopola la si tiene sulla prima posizione (che non so a cosa corrisponda) il salvavita non scatta.
Parlando col ferramenta, mi ha detto che se scatta il salvavita sicuramente sarà a causa di una o entrambe le resistenze che, a causa del non utilizzo del forno, avranno accumulato umidità causando dispersione di corrente e saranno da cambiare.
Ma ho visto che, accendendo il forno nella prima posizione (quella prima degli 80 gradi), scalda: toccando le resistenze ho sentito infatti che scottavano, quindi dovrebbero essere funzionanti e non da cambiare, giusto?
Guardando alle spine sia del forno che quella femmina che arriva dalla presa a muro, ho notato che all'epoca erano state messe da 10 ampere e non quelle più grandi da 16, per cui ho pensato che probabilmente non sono sufficienti a reggere maggiori carichi di corrente e forse è quella la cosa che fa scattare il salvavita (per questo ho intenzione di comprare spina maschio e femmina da 16 per verificare).
A proposito, a scattare è solamente il differenziale puro centrale e non le altre due leve (quelle delle prese da 10 e 16 ampere), per cui se non sbaglio significa che c'è una dispersione di corrente (di solito causata dalle resistenze andate).

Problema 2)
Nel caso si dovesse sostituire una o entrambe le resistenze o comunque mettere mano al forno per capirci qualcosa, il forno non è a incasso ma è "costretto" dalla lamiera del corpo del forno. Ho provato a togliere le sei viti che lo fissano ma tirando non si muove di un millimetro. C'è qualche modo per riuscire ad estrarre un forno non a incasso (mica si dovrà piegare la lamiera?)? Potrebbero esserci problemi di cablaggio se si tentasse di estrarlo (il piano cottura è sopra il forno e non ho idea di come siano i collegamenti verso questo)?

Metto qualche foto nel caso fosse utile per capire meglio la situazione la foto della manopola mostra la prima posizione, in cui il forno scalda e non salta il salvavita).
Grazie a chiunque saprà aiutarmi.


 

[Stefano Dalmo]

In primis stiamo parlando di dispersione verso terra di una delle resistenze   e vanno verificate  entrambe ,

Poi quella è una cucina completa  non è un forno ,

 Non serve a niente svitare quelle viti , devi tirare fuori tutto il corpo  cucina  ,  che è tuttuno col piano cottura .

Poi da dietro dopo aver tolto il pannello accedi ai connettori delle resistenze .

 E staccandole una per volta e accendendo il forno alla massima temperatura vedi con quale di queste salta il salvavita  , cosi la cambi .

[Gianlore]

6 minuti fa, Stefano Dalmo scrisse:

In primis stiamo parlando di dispersione verso terra di una delle resistenze   e vanno verificate  entrambe ,

Poi quella è una cucina completa  non è un forno ,

 Non serve a niente svitare quelle viti , devi tirare fuori tutto il corpo  cucina  ,  che è tuttuno col piano cottura .

Poi da dietro dopo aver tolto il pannello accedi ai connettori delle resistenze .

 E staccandole una per volta e accendendo il forno alla massima temperatura vedi con quale di queste salta il salvavita  , cosi la cambi .

Grazie per la risposta tempestiva.
Come detto, le resistenze si scaldano (girando la manopola nella prima posizione): non ho capito quindi se siano funzionanti o meno e perchè causino dispersione solo se aumento la temperatura e non alla prima posizione (per quello avevo pensato alle spine sottodimensionate).

Accidenti, quindi dovrei estrarre tutto il corpo compresi i fornelli! Ma c'è un problema non da poco (almeno credo io che lo sia, spero di no): il piano cottura è incastonato nel ripiano di marmo e non credo ci sia modo di estrarre il tutto, se non levando il marmo da sopra (cosa impossibile dato che il marmo è un pezzo unico che va a incastrarsi anche attorno al lavello). Metto foto per capire.
A meno che smontando il piano cottura poi si riesca ad estrarre tutto, ma dubito.
 

[Stefano Dalmo]

 La foto è molto ristretta   e non si vedeva e non si vede bene come è assemblato il tutto .

Mi auguro di aver sbagliato a intuire .

[Gianlore]

46 minuti fa, Stefano Dalmo scrisse:

 La foto è molto ristretta   e non si vedeva e non si vede bene come è assemblato il tutto .

Mi auguro di aver sbagliato a intuire .

Il ripiano di marmo è un pezzo unico che parte dal piano cottura per proseguire verso il lavello, attorno a cui gira a ferro di cavallo (evidentemente all'epoca avevano fatto tutto su misura). In totale questo ripiano, partendo al piano cottura fino alla fine del lavello, è lungo 2,15 metri. La vedo brutta...
Metto una foto in cui si vede sia il piano cottura sia il lavello, e il relativo ripiano in marmo (non badate al disordine, ho appena finito di pranzare!).
 

Modificato: 11 ottobre 2019 da Gianlore

[Gianlore]

Sono appena tornato dal ferramenta, gli ho fatto vedere le foto e ha detto che bisognerebbe svitare e smontare il piano cottura e allora il resto si riuscirebbe a estrarre per controllare le resistenze.
Per cui mi sa che mi toccherà fare così, sperando di non incontrare difficoltà di sorta. L'unica alternativa sarebbe sollevare il marmo ma credo sia meglio evitare per non combinare danni...

[Gianlore]

6 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

 La foto è molto ristretta   e non si vedeva e non si vede bene come è assemblato il tutto .

Mi auguro di aver sbagliato a intuire .

Ho un'ultima domanda.
Come verificare le resistenze usando il tester, aldilà dello sconnettere una resistenza alla volta e accendere il forno per vedere quale non va (oppure, dato che il forno lo permette e come mi ha detto anche il ferramenta, far funzionare una resistenza alla volta e vedere quale fa scattare il salvavita)?
Ho visto dei video in cui per verificarle mettevano i puntali del tester uno su terminale della resistenza e l'altro sull'altro terminale, se il valore era attorno ai 46 ohm la resistenza è buona mentre se è zero è andata. Mentre da altre parti ho letto che un puntale va messo su ogni contatto della resistenza e l'altro a massa (sulla carcassa del forno). Quale delle due procedure è quella corretta?

[Stefano Dalmo]

Ti vuoi complicare la vita. 
  Allora tra contatti e massa  senza cavi . 
a resistenza  che hanno appena fatto scattare il salvavita , altrimenti a freddo potrebbero misurare  resistenza infinita 

[Gianlore]

Va bene, grazie ancora per l'aiuto!

[Darlington]

Sono quei maledetti monoblocco ad incasso, ne ho uno pure io, confermo che devi togliere i bruciatori poi le viti che fissano il ripiano del piano cottura.

 

A quel punto ti trovi 4 colonnette da rimuovere anch'esse e poi sfili l'intero mobile, attento che di solito qualche mobiliere ci pianta due viti anche ai lati per fissarlo ulteriormente al resto dei componenti della cucina.

 

Il 11/10/2019 alle 19:18 , Gianlore ha scritto:

Come verificare le resistenze usando il tester

 

Cambiale entrambe, spenderai qualche euro in più ma eviti di fare il lavoro due volte.

 

9 su 10 comunque è quella sopra, almeno secondo la mia esperienza. Un mio collega invece ha avuto esperienze diverse e ha trovato più volte in dispersione la resistenza sotto.

[Cianfru]

Salve! Spero qualcuno mi risponderà anche se sono passati mesi dalle vostre conversazioni. Anche io ho un vecchio monoblocco incassato nel top della cucina. Se uno volesse sostituire tale monoblocco con forno e bruciatori separati (come si usa ora) è possibile? Se sì, vi risulta che sia un lavoro complesso che richiede modifiche ai mobili? Grazie

[Adelino Rossi]

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