scaragiusep Inserito: 26 ottobre 2019 Segnala Share Inserito: 26 ottobre 2019 (modificato) Volevo chiedere se è possibile programmare una scheda elettronica (tipo arduino o simili) nel seguente modo. Innanzitutto la scheda deve avere varie entrate comandate da interruttori che saranno numerati (preferibilmente 10 entrate a cui saranno associate le cifre da 0 a 9 in modo da poter inserire un codice all'ingresso). Gli interruttori sono del tipo che dopo che sono stati premuti ritornano alla posizione aperta, quindi in pratica mandano in ingresso un impulso (come i tasti di un telefono). La scheda dovrà avere due uscite che andranno a pilotare 2 relè. La scheda dovrà essere programmata come segue. Appena riceve l'alimentazione, è in attesa di un primo codice da digitare tramite i tasti numerati, se questo codice è corretto attiva il primo relè e lo lascia attivato (chiuso) fin quando non cessa l'alimentazione, poi resta in attesa del secondo codice e se anche questo è corretto attiva il secondo relè e lo lascia attivato fin quando cessa l'alimentazione. L'apparato dovrà essere piccolo e resistente a sbalzi di temperatura e vibrazioni. Secondo voi è una cosa fattibile oppure sono richieste conoscenze avanzate? In pratica voglio realizzare un'antifurto auto artigianale sfruttando i tasti numerati dell'autoradio per inserire i codici all'ingresso. I due relè all'uscita intervengono rispettivamente sul filo della pompa carburante e sul filo del motorino d'avviamento. Se si accende il quadro e si prova a mettere in moto normalmente, nulla accade: i due relè sono aperti e il motorino d'avviamento è morto. Inserendo il primo codice si attiva il relè della pompa carburante, ma non basta. Per far partire il motore bisogna inserire anche il secondo codice che sblocca il motorino d'avviamento. Quindi da ogni tastino dell'autoradio verrà fatta partire una coppia di fili che costituirà un ingresso della scheda. All'uscita della scheda sono collegati due relè che intercettano la linea del motorino e la linea della pompa carburante. La scheda ovviamente sarà alimentata dalla batteria auto e dovrà essere programmata nel modo sopra descritto. La scheda dovrà essere nascosta in un punto insospettabile ma anche accessibile perchè in caso di guasto bisogna intervenire. So che non è nulla di nuovo, anzi è un sistema molto primordiale visto che oggi il consenso all'avviamento viene dato da impronte digitali.... Modificato: 26 ottobre 2019 da scaragiusep Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 27 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2019 L'ideale è usare un sistema a microcontrollore, altrimenti ti viene un'elettronica un po' troppo complessa. E sarebbe un casino poter cambiare il codice (che sarebbe a "logica cablata"). Comunque, fattibile è fattibile. Dipende dalle tue competenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scaragiusep Inserita: 27 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2019 (modificato) Le mie uniche conoscenze di programmazione si limitano a rudimenti di C++. Qual è la piattaforma hardware più adatta allo scopo? Una grande difficoltà secondo me sta nel far partire dai tasti della radio i fili. Sarebbe più semplice installare una tastiera dedicata allo scopo, però cosi il sistema è più "sgamabile" mentre se si sfruttano i tasti della radio per inserire i codici e tutto molto più occultato. Modificato: 27 ottobre 2019 da scaragiusep Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 27 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2019 La più utilizzata è Arduino, programmabile in simil-C. Per il rimando ai tasti autoradio, non puoi far funzionare contemporaneamente i tasti per autoradio e tastiera. Comunque col doppio codice, anche se usi una tastiera a parte, non è facilmente hackerabile. Casomai devi nascondere bene l'oggetto micro, poiché arriveranno i fili che attiveranno i sistemi auto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 27 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2019 Nascondi la tastiera in un vano portaoggetti... comunque personalmente non mi fiderei molto ad utilizzare un Arduino, ma anche un PIC, per alimentare componenti critici come il sistema di accensione o la pompa del carburante, non è piacevole se a causa di un crash del micro ti ritrovi a motore spento magari durante un sorpasso. A parte questo, è fattibilissimo tutto, a parte come già detto il discorso di usare i tasti della radio. Anzi usando un microcontroller potresti addirittura implementare un lettore di impronte digitali, sono abbastanza sicuro che esistano anche dei moduli già pronti da interfacciare al micro mediante seriale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 8 ore fa, Darlington ha scritto: mi fiderei molto ad utilizzare un Arduino, ma anche un PIC, per alimentare componenti critici come il sistema di accensione o la pompa del carburante, Concordo pienamente, è molto pericoloso fare un lavoro del genere in modo amatoriale, specialmente se non si hanno adeguate competene circuitali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scaragiusep Inserita: 28 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 (modificato) 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Concordo pienamente, è molto pericoloso fare un lavoro del genere in modo amatoriale, specialmente se non si hanno adeguate competene circuitali. Questo è vero, però si potrebbe risolvere evitando di installare il relè sulla pompa carburante e limitandosi a controllare solo il motorino d'avviamento. In questo caso si evita la possibilità che la pompa carburante si spenga in moto. Se dovesse verificarsi un anomalia nel sistema, al massimo si apre il relè sul motorino d'avviamento, in pratica non succede nulla di pericoloso. Mettere una tastiera nel vano portaoggetti secondo me non va bene perchè, se ti si spegne il motore per esempio ripartendo da un semaforo, è scomodo dal posto guida andare nel vano portaoggetti a digitare il codice di sblocco, mentre l'autoradio è molto più a portata di mano. Ora che ci penso però c'è un'altra situazione potenzialmente rischiosa: mettiamo conto che dobbiamo liberare rapidamente un incrocio e per errore nel rilascio del pedale della frizione si spegne il motore, per riaccenderlo dobbiamo inserire il codice e questo fa perdere secondi preziosi...... Bisognerebbe programmare il sistema in modo che, nel caso l'accensione del quadro avviene pochi istanti dopoil suo spegnimento, l'avviamento è possibile senza inserire il codice. Modificato: 28 ottobre 2019 da scaragiusep Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scaragiusep Inserita: 28 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 (modificato) 13 ore fa, Ctec ha scritto: Per il rimando ai tasti autoradio, non puoi far funzionare contemporaneamente i tasti per autoradio e tastiera. Pensavo di far partire dall'interruttorino che si trova sotto il tasto numerato della radio una coppia di fili mediante saldatura. Riguardo alla possibilità di utilizzare i tasti della radio, il sistema deve essere programmato in modo che, dopo che è stato inserito il codice d'avviamento, non vengono presi in considerazione gli input fino al successivo riavvio del sistema. Modificato: 28 ottobre 2019 da scaragiusep Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 1 ora fa, scaragiusep ha scritto: non vengono presi in considerazione gli input fino al successivo riavvio del sistema. Questo è banale, basta fare in modo che una volta inserito il codice non si resetti più. All'atto dell'accensione il processore effettua comunque una procedura di inizialzzazione ed il codice sarà azzerato. Puoi usare un arduino nano che dispone di 13 ingressi/uscite digitali pi altre analogiche che possono essere configurate come digitali. Se filtri bene l'alimentazione prima e dopo un preregolatore a 9V (tipo LM7809, tanto per intenderci) forse riesci ad ottenere una reizione decente ai disturbi condotti. Per i disturbi irradiati si potrebbe fare un contenitore metallico connesso alla massa del veicolo, e questo dovrebbe ridurre a sensibilità a questi disturbi. Poi c'è il problema legato ai tasti ed al loro cablaggio; si potrebbe usare un disaccoppiamento ottico con filtraggio pesante dal lato pulsante, però non credo che si possano usare i tasti della radio. L'inconveniente che ti può capitare, anche usando il solo taglio del motorino di avviamento, è che, causa disturbi, il relè cada mentre stai eseguendo la messa in marcia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 Per dire la verità, sono sorpreso. Livio ha concesso un forse ad un potenziale pericolo pubblico... Forse non ho interpretato bene, devo pensare, visto che non si tratta di una lampadina oppure un paio di LED.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello Mazzola Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 di che macchina stiamo parlando? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 Una che si può bloccare davanti a me, te o chissà chi in autostrada oppure tentando di tagliare la strada allo stop. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
scaragiusep Inserita: 28 ottobre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 8 minuti fa, gabri-z ha scritto: Una che si può bloccare davanti a me, te o chissà chi in autostrada oppure tentando di tagliare la strada allo stop. come ho scritto si tratta di intervenire solo sul motorino d'avviamento........ allora tutti i consigli che si danno ad appassionati di fai da te su impianti elettrici/ termici? Non è la stessa cosa? Immaginati un bambino che cammina vicino la caldaia aggiustata dal papà grazie ai consigli di PLC Forum e a un certo punto a causa di una piccola fuga di gas si crea un'esplosione..... 18 minuti fa, Marcello Mazzola ha scritto: di che macchina stiamo parlando? una fiat panda ultimo modello Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello Mazzola Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 piuttosto di toccare l'elettronica delle ultime automobili preferirei fare una "giunta in tensione". Le ultime macchine e a dir la verità anche quelle più vecchiotte sono già dotate di tutti gli antifurti, l'importante è saperli usare. Se apri con il telecomando, sempre vicino alla macchina e mai da lontano in quanto il più delle volte il segnale radio non riesce ad arrivare alla macchina, ma al malintenzionato appostato nei dintorni si e se fai più prove non fai altro che aiutarlo. Se chiudi verifica sempre che sia realmente chiusa tirando la portiera. L'immobilizer è estremamente efficace, infatti l'unica maniera è cambiare la centralina dell'auto. Le macchine con immobilizer vengono rubate appunto perchè aprono la macchina, poi il cofano e sanno già dove mettere le mani. Fare una specie di protezione aggiuntiva magari in acciaio a protezione della centralina interna al vano motore ed ai primi cm dei cablaggi connessi alla centralina aiuta a far desistere il malintenzionato. Evitare come la peste i sistemi keyless, molto comodi, ma anche estremamente più facili da aggirare...mettere il telecomando con transponder in una custodia che blocca la trasmissione. se proprio vai alla vecchia un bel interruttore nascosto che blocca la pompa 😜 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2019 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2019 1 ora fa, scaragiusep ha scritto: allora tutti i consigli che si danno ad appassionati di fai da te su impianti elettrici/ termici? Non è proprio la stessa cosa. Qui c'è la quasi certezza che, presto o tardi, intervenga un allarme improprio che blocchi l'auto. Avendo limitato il blocco al solo comando del motorino di avviamento, l'unico effetto improprio potrebbe essere una difficoltà nella messa in moto. Cosa non così scevra da rischi perchè nel malaugurato caso in cui l'auto si fermasse sui di un passaggio a livello incostudito e tu non riuscissi a riavviarla, le conseguenze sarebbero molto pesanti. Personalmente sconsiglio sempre la manomissione di impianti di auotonica, non tanto per le difficoltà progettuali/realizative, ma per l'affidabilità in un ambiente molto severo per disturbi elettromagnetici e vibraioni meccaniche. Poi io sono un sostenitore della filosofia della responsabilità personale. Sulla rete si trova abbastanza facilmente come fabbricare esplosivo. Purtroppo, se vivi in un condominio, ti può capitare che sotto il tuo appartamento abiti un deficiente che si mette a fabbricare bombe nella vasca da bagno ed essendo un paticcione finisce per saltare per aria lui e tutto quello che gli sta attorno. Oppure ti può capitare, caso reale, che l'abitante dell'appartamento di fianco, decide di suicidarsi con il gas. Anche se l'ìimpianto è perfettamente a norma, certificato ed eseguito da professionisti scrupolosi e conpetenti, quando quello decide di aprire il rubinetto del gas, dopo aver tagliato il tubo di collegamento allo scaldabagno, il gas e esce e poi alla prima scintilla scoppia e butta per aria tutta la casa. Tu sei stato abbondantemente avvisato dei rischi a cui vai incontro per voler implementare una sorta di antifurto. Si presume che tu sia una persona capace di intendere e volere, visto che sei abilitato a condurre un autoveicolo. Valuta se il rischio, reale, vale la pena metter su tutto "sto trabiccolo". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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