bigcheese50 Inserito: 28 ottobre 2019 Segnala Inserito: 28 ottobre 2019 Buonasera a tutti, dopo tanto tempo ho deciso di chiedere un parere tecnico relativo a un temporizzatore a 220V del 2013 e che ho realizzato in questi giorni. Mi riferisco al post discusso in questo link Inizialmente stavo per desistere, perchè le resistenze da 4Watt scaldavano eccessivamente, poi decisi di eliminare la resistenza in parallelo al condensatore e tutto andò per il meglio, la resistenza rimasta da 220ohm non scaldava più. Qui la mia curiosità tecnica e sarebbe bello che qualcuno mi spiegasse il motivo di quello che è successo. Per visualizzare il tempo trascorso e quindi lo spegnimento del triac, decido di inserire un led tra l'uscita dell'NE555 collegata al gate del triac e la massa (Neutro), beh un corto circuito così non mi capitava da anni!! 🙂 Continuo ancora a non capire perchè inserendo un diodo le piste della massa (Neutro) si sono fuse. Spero che qualcuno abbia la bontà di spiegarmelo. Grazie Notte!!
bigcheese50 Inserita: 1 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2019 Buongiorno, allora nessun esperto è interessato ad un aiuto? Grazie Ciao
rfabri Inserita: 1 novembre 2019 Segnala Inserita: 1 novembre 2019 se tu hai messo un led tra l'uscita del pin 3 del 555 e la massa ideale del circuito che a seconda di come è inserita la spina può essere neutro o fase, il led con la sua resistenza limitatrice di corrente fa sempre la sua bella luce , se a te è esploso da come si è capito, probabilmente hai sbagliato qualcosa, questo circuito l'ho fatto più volte mai successo nulla, altrimenti si danneggerebbe pure il 555.
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2019 Segnala Inserita: 1 novembre 2019 Il 28/10/2019 alle 23:29 , bigcheese50 ha scritto: poi decisi di eliminare la resistenza in parallelo al condensatore e tutto andò per il meglio, Hai fatto male, questo resistore serve a scaricare rapidamente il condensatore; semmai aumentalo a 390 kohm o a 470kohm. Il 28/10/2019 alle 23:29 , bigcheese50 ha scritto: decido di inserire un led tra l'uscita dell'NE555 collegata al gate del triac e la massa (Neutro), Se non hai messo in serie al LED un resistore limitatore di corrente è giusto che faccia un bel corto.
bigcheese50 Inserita: 3 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2019 Buongiorno, Grazie per le risposte. Il circuito funziona perfettamente senza led, allego lo schema elettrico realizzato con la posizione del led che mi piacerebbe inserire, nella simulazione con Proteus infatti non mi da nessun errore con led inserito. Ho aumentato la resistenza in serie al led, che prima era di 360Ohm fino 10KOhm si accende lo stesso ma non mi sono fidato lo stesso e lo tolto in attesa di un vostro suggerimento. La mia perplessità è: per quale morivo si genera il corto se tra l'uscita del NE555 ci sono 12V più la resitenza da 360Ohm e quindi il led collegato diciamo al neutro? Può essere che gli arrivi qualcosa in alta tensione dal gate del triac? Ma se così fosse esplorerebbe anche l'integrato, che comunque quando si è generato il corto anche l'NE555 è morto. Livio rimetterò la resistenza in parallelo come da tuo suggerimento. 🙂 Per vostra conoscenza il circuito mi serve ad attivare il primario di un trasformatore il quale secondario mi genera circa 200A con solo tre spire. Il led mi serve ad indicarmi il tempo trascorso. Grazie ancora Ciao Alfonso
bigcheese50 Inserita: 3 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2019 Il 1/11/2019 alle 15:46 , rfabri ha scritto: se tu hai messo un led tra l'uscita del pin 3 del 555 e la massa ideale del circuito che a seconda di come è inserita la spina può essere neutro o fase, il led con la sua resistenza limitatrice di corrente fa sempre la sua bella luce , se a te è esploso da come si è capito, probabilmente hai sbagliato qualcosa, questo circuito l'ho fatto più volte mai successo nulla, altrimenti si danneggerebbe pure il 555. Ciao, si anche il mio funziona perfettamente, ma tu hai inserito anche il led? Se non l'hai mai inserito prova a collegarlo e vedi cosa succede, se funziona allora effettivamente avrò sbagliato qualche collegamento sul circuito stampato. Grazie ciao Alfonso
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2019 Segnala Inserita: 4 novembre 2019 17 ore fa, bigcheese50 ha scritto: Può essere che gli arrivi qualcosa in alta tensione dal gate del triac? Questa è la ragione principale. Se disponi di un oscilloscopio dotato di sonda adatta, prova a monitorare la tensione ai capi del gate, ovviamente assicurati che la massa dell'osciloscopio sia flottante rispetto alla terra. Quando si fanno di questi circuiti sarebbe buona regola comadare il gate tramite un fotoaccoppiatore. Con una circuitazione così non avresti problemi con il LED. Oppure metti il LED in parallelo al carico con un diodo in antiparallelo ed in serie un circuito con 2 resistori ed un condensatore, simile a quello usato per alimentare il circuito,
bigcheese50 Inserita: 4 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2019 3 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Questa è la ragione principale. Se disponi di un oscilloscopio dotato di sonda adatta, prova a monitorare la tensione ai capi del gate, ovviamente assicurati che la massa dell'osciloscopio sia flottante rispetto alla terra. Quando si fanno di questi circuiti sarebbe buona regola comadare il gate tramite un fotoaccoppiatore. Con una circuitazione così non avresti problemi con il LED. Oppure metti il LED in parallelo al carico con un diodo in antiparallelo ed in serie un circuito con 2 resistori ed un condensatore, simile a quello usato per alimentare il circuito, Grazie mille sei stato molto gentile, proverò i tuoi suggerimenti. saluti Alfonso
bigcheese50 Inserita: 9 novembre 2019 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2019 Il 4/11/2019 alle 08:14 , Livio Orsini ha scritto: Questa è la ragione principale. Se disponi di un oscilloscopio dotato di sonda adatta, prova a monitorare la tensione ai capi del gate, ovviamente assicurati che la massa dell'osciloscopio sia flottante rispetto alla terra. Quando si fanno di questi circuiti sarebbe buona regola comadare il gate tramite un fotoaccoppiatore. Con una circuitazione così non avresti problemi con il LED. Oppure metti il LED in parallelo al carico con un diodo in antiparallelo ed in serie un circuito con 2 resistori ed un condensatore, simile a quello usato per alimentare il circuito, Ciao, alla fine ho aggiunto un fotoaccoppiatore, come da te suggerito e funziona perfettamente!! 🙂 Non ho aggiunto la resistenza in parallelo al condensatore perchè scalda moltissimo, se dovessi fare manutenzione al circuito farò attenzione a scaricare il condensatore con un cacciavite. 🙂 Grazie Saluti Alfonso
gabri-z Inserita: 9 novembre 2019 Segnala Inserita: 9 novembre 2019 (modificato) 1 ora fa, bigcheese50 ha scritto: farò attenzione a scaricare il condensatore con un cacciavite. Bravo ! Ai condensatori non piace tanto questa pratica , per dire il vero , neanche ai cacciaviti . Modificato: 9 novembre 2019 da gabri-z
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2019 Segnala Inserita: 10 novembre 2019 12 ore fa, gabri-z ha scritto: Ai condensatori non piace tanto questa pratica , per dire il vero , neanche ai cacciaviti . E' come trasformare condensatore e cacciavite in una puntatrice.😀
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