araldico2005 Inserito: 17 novembre 2019 Segnala Share Inserito: 17 novembre 2019 Buongiorno, sono in procinto di dover sostituire la mia caldaia e vorrei un consiglio: - Abito in una zona climatica classe E - Il mio appartamento (ubicato in una piccola corte ristrutturata il 2003) di circa 140 m è suddiviso in due piani ,al piano superiore ho un bagno e varie stanze con un totale di 7 termosifoni mentre al piano inferiore (Taverna) ho un altro bagno per un totale di 3 termosifoni. La classe energetica era in E ma ho installato dei condizionatori a pompa di calore quindi penso sia diventata di classe D. - Attualmente sui termosifoni non sono installate valvole termostatiche. - La caldaia va installata all'esterno dove è ubicata attualmente. In zona sono molto diffuse le caldaie marca Immergas (zona Parma). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 17 novembre 2019 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2019 (modificato) Installa una immergas istantanea (installandola fuori l'accumulo disperderebbe molto). Il consiglio è di restare sotto i 28 kW. Un buon modello è victrix superior 26 erp. Per quel che mi riguarda è importante che moduli molto (1/8, 1/10) quindi 10% 12,5% Modificato: 17 novembre 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
araldico2005 Inserita: 17 novembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 17 novembre 2019 Grazie per il suggerimento, mi potresti spigare cosa significa modulare nelle caldaie? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
araldico2005 Inserita: 17 novembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 17 novembre 2019 3 ore fa, DavideDaSerra ha scritto: Installa una immergas istantanea (installandola fuori l'accumulo disperderebbe molto). Il consiglio è di restare sotto i 28 kW. Un buon modello è victrix superior 26 erp. Per quel che mi riguarda è importante che moduli molto (1/8, 1/10) quindi 10% 12,5% Grazie per il suggerimento, mi potresti spigare cosa significa modulare nelle caldaie? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 17 novembre 2019 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2019 Araldico, Davide risponde quando può, non sollecitare per favore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 18 novembre 2019 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2019 Premetto che solitamente le case non richiedono molta potenza (stima 100W per ogni elemento di termosifone installato), esempio casa mia: 100mq e 66 elementi richiede una potenza MASSIMA di circa 6,6kW, potenza massima dimensinata per quando le temperature esterne, nel mio caso, sono di -15°. Considerando che tali temperature le si raggiungono una volta ogni 20 anni circa, significa che solitamente ho un bisogno di potenza nell'ordine dei 4 kW. la "modulazione" della caldaia significa adattare la potenza della fiamma, abbssandola, al carico termico richiesto in quel momento. Una caldaia da modulazione 1:8 significa che ha una potenza minima che è 1/8 (o il 12,5%) della massima, una caldaia con modulazione 1:10 che ha una potenza minima che è il 10% della massima. Considerando che nella stagione "media" la potenza richiesta può essere anche di 1 kW significa che la caldaia "pendola": si accende e si spegne spesso perchè anche il minimo è eccessivo questo comportamento comporta un aumentato consumo di gas. Da questo, per avere elevati rendimenti con caldaie a condensazione, è opportuno avere caldaie che modulino molto e sopratutto con la potenza minima che sia il più vicino possibile alla potenza minima effettivamente richiesta dall'impianto. In questo modo la caldaia resta accesa nelle condizioni in cui rende di più: una caldaia a condensazione che va al minimo per molte ore consuma meno della stessa caldaia che, causa bassa modulazione (potenza minima elevata), fa frequenti accendi-spegni. Si potrebbe volendo, avere una caldaia piccola con bassa modulazione (ipotizziamo una 12 kW con modulazione 1:4), in quel caso il minimo sarebbe comunque 3 kW (lo stesso di una 24kW con modulazione 1:8 o di una 30kW con modulazione da 1:10), ma potenze così basse non consentono di avere una produzione istantanea di acqua calda (che ricordo richiede 2,1kW di potenza per scaldare di 30° ogni litro al minuto di flusso). Considerando che una doccia richiede circa 10L/min a 40°, stimando un acquedotto a 10° ciò porta a una necessità di 10 x 2,1 = 21kW alla caldaia. Per questo una soluzione di equilibrio è una caldaia "media" (20/28kW) ma che possa andare "in basso" (alta modulazione) (minimo di 2-3kW o meno). Ovviamente più la casa è piccola e isolata più la potenza minima deve essere bassa (disperde poco quindi si deve apportare poco calore). Più la casa è grande e male isolata più la potenza minima può essere alta (serve in continuo viste le notevoli dispersioni). Installa una immergas istantanea (installandola fuori l'accumulo disperderebbe molto). Il consiglio è di restare sotto i 28 kW. Un buon modello è victrix superior 26 erp. Per quel che mi riguarda è importante che moduli molto (1/8, 1/10) quindi 10% 12,5% Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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