Considerazioni su regolazione impianto riscaldamento

[tury13]

Buongiorno a tutti.

Volevo fare insieme a voi (più esperti) delle considerazioni in merito a come sia meglio regolare alcuni parametri dell'impianto di riscaldamento.

Le considerazioni credo valgano per qualsiasi marca di caldaia ma vi do i dettagli della mia situazione:

 

- Caldaia a condensazione Ariston Genus Premium evo 30 (3 anni di vita) per riscaldamento e sanitario

- Cronotermostato Sensys con accesso remoto tramite Gateway

- Sonda esterna filare (appena installata)

- Impianto a classici radiatori (probabilmente non ben dimensionati in un paio di stanze) con teste termostatiche

- curva di termoregolazione impostata in modo che sonda+sensore ambiente collaborino per scegliere la temperatura di mandata minima indispensabile per far salire la temperatura di circa 1°C all'ora (ho fatto diverse prove prima di trovarla). Ragionando sul fatto che, temperatura di mandata ottimale per riscaldare adeguatamente, dovrebbe anche significare temperatura di ritorno ottimale per il processo di condensazione (e quindi per il risparmio energetico).

 

Secondo voi, visto che, ogni giorno (weekend a parte) ci sono almeno 5/6 ore in cui in casa non c'è nessuno, è meglio

- tenere la temperatura stabile a 20 °C  e, solo di notte, a minimo 18 °C. Quindi partenza a "cannone" solo una volta al giorno per alzare di 2 gradi e poi al minimo per tutta la giornata.

 

oppure

 

- tenere le due fasce di accensione (6/9  e  17/21 ad esempio) ma riducendo ad un solo grado il delta temperature (da minimo 19°C a comfort di 20°C). Quindi due "sforzi" giornalieri ma di minore intensità e mantenimento al minimo nel mezzo e di notte

 

Questo sapendo che, la sonda esterna dovrebbe neutralizzare la variazione di temperatura esterna gestendo automaticamente la temperatura di mandata.

 

Inoltre, mi confermate che 1°C all'ora sia il giusto compromesso tra sforzo (è quindi consumo) dell'impianto e tempo di impiego?

 

Sono conscio che è come chiedere se sia nato prima l'uovo o la gallina ma, a quanto ho letto un po' sul web, la prima soluzione è quella TEORICAMENTE più economica ma a me interessava aver un riscontro da esperienze pratiche.

 

Grazie mille in anticipo.