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Aceto nel primo risciacquo: controindicazioni?


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Inserito:

Mi nonna metteva un po d'aceto nel primo risciacquo per facilitare l'eliminazione del detersivo dalla biancheria. Faceva bene?

L'aceto può creare danni alla lavarice?


Inserita:

È roba acida l'aceto e dice che non sia il massimo per la lavatrice. In genere i risciacqui riescono a eliminare il detersivo quindi lasciamo fare alle lavatrici il loro lavoro😉

Inserita:

Condivido con Sig.Danimel. Se poi di detersivo ne mettete il giusto e non solo liquido e invece di fare risciacqui in più,usate la centrifuga al MASSIMO dei giri.Tanto Meglio.

Houseworks expert
Inserita: (modificato)

In realtà, dosato adeguatamente, non andrebbe a corrodere nulla e per due semplici motivi:

1. neutralizzerebbe il detersivo (che è basico) riportando il carico a un ph più adatto alla pelle;

2. rimarrebbe a contatto con le parti della macchina pochi minuti poiché con gli altri risciacqui verrebbe rimosso.

 

Il vantaggio ulteriore è che aiuta ad eliminare la schiuma e a eliminare un po’ il calcare dagli abiti (che a furia di lavaggi ne accumulano un po’).

Difficile è dosarlo in modo che il carico, e quindi la soluzione del risciacquo, diventi a ph neutro e non viri troppo verso un ph acido o rimanga basico. Se lo usi, però non dovresti usare l’ammorbidente.

Modificato: da Houseworks expert
Inserita:

Interessante.....Grazie. Non usiamo mai l'ammorbidente.

Mi ricordo che nonna ne metteva circa mezzo bicchiere, ovviamente bianco e del meno caro

Inserita:

a me mezzo bicchiere par tanto... vedrai che già con un cucchiaio la schiuma dimezza...

Houseworks expert
Inserita: (modificato)
8 hours ago, Thomas24 said:

 

zago non concorda... niente aceto perchè corrode. Usa acido citrico piuttosto se non usi ammorbidente

https://www.youtube.com/watch?v=CMaBMUjlgJY

È una questione di dosaggio, se ne metti la quantità esatta per neutralizzare, non corrode nulla. A maggior ragione che non lo mette nell’ultimo risciacquo 

Modificato: da Houseworks expert
  • 3 weeks later...
Inserita:

Uso una soluzione satura di acido citrico come ammorbidente e come brillantante da 10anni. Ho passato l'informazione a un mare di amici ed è piu che testata su parecchie lavatrici e lavastoviglie.

La produco mettendo in una bottiglia per un terzo granuli il resto acqua e via. devono esserci sempre granuli visibili sul fondo, segno che la soluzinoe è satura.

Come brillantante è un fenomeno (non come quello chimico ma rispetto a non usarlo è notevolissima la differenza).

come ammorbidente bisogna imparare a dosarlo per bilanciare la durezza dell'acqua quindi la dose varia a seconda della durezza appunto.

Può essere encessario mettere i granuli direttamente se la vaschetta è piccola.

il fatto che sia acido non significa nulla, dosato giusto la sua acidità va a bilanciare la durezza e i residui di detersivo avendo come risultato un acqua che non è acida per niente.

Prima usavo l'aceto ma l'acido citrico non lascia alcun residuo mentre l'aceto contiene un sacco di cosette inutili.

Quindi ha 3 funzioni: ammorbidisce, riduce il calcare e non hai residui di ammorbidente sul 90% del corpo (a contatto coi vestiti).

se poi lo usi nella lavastoviglie eviti di berti il brillantante che resta sui bicchieri (guarda cosa c'è dentro e spaventati).

Provare per credere.

 

Inserita:
 

se poi lo usi nella lavastoviglie eviti di berti il brillantante che resta sui bicchieri (guarda cosa c'è dentro e spaventati).

 

Non mi spavento di un brillantante ecologico a base di alcool etilico ed acido citrico sapientemente dosato. ;)

Inserita:

[OT] 

perchè etilico?

in ascugatura si raggiungono temperature che sono superiori al punto di ebollizione dell alcool etilico quindi diventa interamente gas.

Mi sfugge che funzione abbia (ce l'ha se si usa x dissolvere altre sostanze ma non è questo il caso).

Sarei felice di migliorare i miei intrugli se hai una spiegazione scientifica mi interesa saperla :)

[OT]

 

Si può usare il citrico anche per ridurre l uso dei detersivi, si arriva a dimezzarli. Il perchè è scientifico non una diceria della nonna, dipende dal ruolo dei tensioattivi nei confronti del calcare, tensione superficiale dell'acqua e un paio di altre cosette noiose che non serve imparare, si fa prima a fare delle prove (sostituisci 1/3 del detersivo con equivalente di granuli di citrico e da li vari le dosi, è difficile consigliare durezza e sporco variano di molto le dosi).

 

Inserita:

Non sono un chimico, ma proprio per quello che dici allora l'etilico non lascia residui: in fin dei conti, se un'azienda specializzata nell'ecologico non vuole avvelenare i consumatori, non avrebbe studiato un composto superfluo. Ma se oggi tutte le lavastoviglie hanno un dispenser per un liquido chiamato brillantante, un motivo ci sarà!

 

Tornando al lavatricismo, preparati all'assalto di tutti quelli che ti diranno che è un assurdo mescolare un acido con un detersivo che è alcalino (acido+base=sale+acqua).

Inserita:

non avevo capito che si tratta di un prodotto industriale, come si chiama? 

Accetto qualsiasi critica costruttiva e se c'è modo di migliorare il brillantantammorbidente meglio ancora!

 

 

 

 

Inserita:

Non si fa qui pubblicità, comunque è una linea di prodotti domestici che si trovano nei grandi supermercati.

 

Di base, parto dal principio che, al di là delle numerose insinuazioni sui (presunti?) "poteri forti" che vogliono monopolizzare l'economia danneggiando l'ambiente, se esistono laboratori chimici che spendono tempo, soldi e ricerca per creare un prodotto efficace ed equilibrato, non è sempre detto a priori che i rimedi della nonna siano comunque migliori.

Inserita: (modificato)

Ciao a tutti ,

mi intrufolo nella discussione perché anch'io da qualche anno utilizzo come ammorbidente e brillante una soluzione di acido citrico al 10-15% disciolta in 1L di acqua demineralizzata con buonissimi risultati.(come quantità ne uso come se fosse un normalissimo ammorbidente e lo verso nel cassetto apposito)

Una volta al mese in lavatrice porto la soluzione al 20% e faccio un lavaggio a vuoto a 90gradi...mai avuto problemi di odori strani , macchioline sui vestiti e/o sulla guarnizione oblò e il cestello è sempre bello brillante.

Modificato: da dani_ele83
Inserita:

Io mai avuto problemi di odori strani, macchioline sui vestiti e sulla guarnizione e cestello sempre brillante senza acido citrico e lavaggi a vuoto di pulizia. Sarà perché non uso ammorbidente e uso prevalentemente la polvere?

Inserita:

La polvere fa molto.

 

Io ero "antiammorbidentista", poi ho capito che le macchine moderne ne richiedono comunque un pochino.

Inserita:

Buonasera a tutti ,

sul tema aceto , acido citrico e ammorbidente sì o no vi inviterei a guardare questo breve filmato su YouTube

Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole (e ci mancherebbe) , però questo signore è un luminare nel campo della detersione e cosmesi a livello nazionale ed europeo.

Spero di esservi stato utile 😜😜😜

Inserita: (modificato)

Aspetti "secondari":

la fogna da me è una fossa biologica che viene processata da piante ad alto fusto, piu in la ho alberi da frutto vite e orto, sui quali non do ne il rame ne alcun tipo di veleno o concime. Fa tutto madre natura, non le serve aiuto, è bravissima da se. se una pianta muore non era l'habitat adatto, ne pianto un altra.

 

Si capisce facilmente che prima di buttare ammorbidente brillantante e detersivo sulle piante (nelal fogna che arriva a loro) per la gioia dei miei tessuti e dei miei occhi che guardano i bicchieri ci penso due volte.

Capisco che in città nessuno si fa questi problemi perchè la frutta arriva da un posto magico dove tutto brilla e la fogna è un buco nero silenzioso che ingoia qualsiasi cosa senza conseguenze immediate.

 

Se riflettiamo un attimo su tutto questo ecco che fa sorridere anche solo pensare di usare brillantante e ammorbidente, i pro e i contro sono su due piani diversi, uno  è vitale (salute e ambiente), l'altro è superfluo (bicchieri e tessuti).

Sarà che sono campagnolo ma a me se una maglietta si sfibra un po mi importa zero, se i bicchieri hanno il calcare ancora meno basta siano puliti.

Mi ripaga ampiamente sapere di vivere in equilibrio con la natura oltre al fatto che ne guadagno in salute.

 

Se un domani scoprono che un agente chimico migliora il colore e la fibra del 10% che facciamo lo compriamo tutti e inquiniamo tutto per un 10% che non ci è servito per 200000 anni?

 

La bayer vendeva eroina per curare la tosse dei bambini, la tosse passava eccome! nessun pianto nessun problema bambini sereni che dormono. MEssa sullo stesso piano dell aspirina. Tutti a comprarla!

Bayer%20Heroin%20Ad.jpg

Per il fastidio di un ronzio , per proteggere i nostri bambini abbiamo bucato l'ozono col ddt

ad28.jpg

 

Ora per la trasparenza dei bicchieri e la ruvidità dei tessuti abbiamo prodotto Dio solo sa quanto brillantante e amorbidente. Imamginatevi scaffali e scaffali di prodotti che dopo 1min nella macchina vanno driti in mare con tutto il contenitore, per soddisfare un vezzo come quello di vedere un bicchiere trasparente.

Tra centanni vedranno quelal del brrillantante come oggi vediamo queste pubblicità.

 

A mio avviso si tratta solo di educarci e imparare le reali conseguenze di tutti i prodotti che usiamo, a quel punto di sicuro smettiamo di mettere vanità e estetica prima di salute e ambiente.

 

Ho lavorato per un pezzo grosso di confindustria..sapete qual'è la categoria he genera piu introiti nell industria chimica italiana? le massaie.

se i consumatori comprano brillantante finish non smetterà mai di produrlo, è una legge di mercato.

E' per queste ragioni che spendo il mio tempo per parlare di queste cose, per me il mondo è magnifico, è un paradiso,

sono le persone che lo popolano che fanno scelte infernali senza nemmeno saperlo.

Si generano cosi le abitudini che fanno sembrare normale dare l eroina ai bambini, mettere tensioattivi dove mangiamo e beviamo e via dicendo.

 

Chiariamo: non dico che il brrilantante sia pericoloso, nemmeno faccio allarmismo, è probabilmente quasi innnocuo se usato con criterio.

 

MA E' una cosa superflua che ne danneggia una necessaria alla vita, è questo che ci tengo a far passare. 2 mld di persone che fanno uan cosa superflua a rendono un reale pericolo, se poi di cose superlfue ne facciamo 10 al giorno ecco che i nostri figli erediteranno un pianeta dove per fare il bagnoa  mare devono prendere un aereo.

 

Lungo post, grazie per la pazienza :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato: da FLick
Inserita:

Mmmh....eppure quello che viene detto nel video non mi convince a partire dal fatto che venga detto che il nostro corpo ha pH 5.5 in quanto non vero: ogni parte del corpo ha un suo pH e 5.5 non è da nessuna parte. Poi il pH si misura in soluzione acquosa quindi un tessuto asciutto come fa a avere un pH alto, non ha senso. Caso mai la presenza di tensioattivi ma il pH...mah. Poi la soluzione di lavaggio sì può arrivare a pH di 10, ma poi ci sono i risciacqui quindi il pH viene per forza abbattuto. E non dimentichiamoci che l'acqua del rubinetto è intorno a 7 come pH quindi più alto comunque della pelle del nostro corpo ( tranne che negli spazi interdigitali dei piedi dove si arriva intorno a 7). No, non mi quadra.

Inserita:

ph 5.5 viene da una famosa publicità del passato , c'è cascata mezza italia in quella sofisticazione della verità.

E' magnifico, cita una pubblicità di detergente intimo per smentire le pubblicità degli ammorbidenti.

come si chiamava..neutromerd? parte del gruppo merdonald e merdeces 😂

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inserita:
 

Ora per la trasparenza dei bicchieri e la ruvidità dei tessuti abbiamo prodotto Dio solo sa quanto brillantante e amorbidente. Imamginatevi scaffali e scaffali di prodotti che dopo 1min nella macchina vanno driti in mare con tutto il contenitore, per soddisfare un vezzo come quello di vedere un bicchiere trasparente.

 

 

Quando lavi a mano e poi asciughi con un canovaccio un bicchiere per bene, usando molta acqua come le lavatrici di una volta per il bucato (la Zerowatt 580 X, 130 litri d'acqua nel ciclo resistenti, ha una vaschetta piccolissima per l'ammorbidente) è perché sei certo che l' "abuso" di acqua ti rimuove ogni residuo di detersivo e sporco.

Quindi è logico che i bicchieri sono limpidi e il bucato non ha profumi di detersivo

Risultati oggi impossibili con i ridotti consumi idrici delle macchine di oggi, e sei costretto a compensare la presenza di residui chimici neutralizzandoli con prodotti che facciano da antagonisti, con l'effetto finale dell'azzeramento reciproco.

Se c'è calcare sui bicchieri che escono dalla lavastoviglie, vuol dire che l'addolcitore è semplicemente regolato male. Se questo è perfetto, ma i bicchieri non sono trasparenti, allora ti stai bevendo sporco e detersivo residuo.

 

Ora, basta OT, per favore. ;)

Inserita:

Ciao a tutti ,

ripeto ognuno è libero di fare come gli pare e ci mancherebbe altro , quello che però non reputo corretto è travisare le cose o dare una propria interpretazione delle cose quando il filmato parla chiaro e non da adito ad a dubbi.

Parla di pH 5.5 per il semplice motivo che la maggior parte del viso e del corpo umano il pH è tra il 4.7 e 5.75 , da qui la "semplificazione" del 5.5 visto che non sta parlando ad una platea di scienziati...poi Danimel mi dici quando mai viene detto di misurare il pH sui capi asciutti?..ascolta meglio forse ti è sfuggito qualcosa , parla di fare il test con la cartina sui capi appena usciti dalla lavatrice quindi ancora bagnati e/o umidi e inoltre parla di portare i tessuti ad un ph6-7 che sono più compatibili con la pelle umana...parla di compatibilità..

Flick hai fatto un mega discorso da applausi e più che condivisibile  , ma poi non usi ammorbidente e brillante (difatti nel video suggerisce l'ultilizzo di acido citrico e/o ammorbidenti di tipo ecologico) per poi magari lavare con i vari finish ,dash , vernel e compagnia bella...

 

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