Gianlore Inserito: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserito: 2 dicembre 2019 Buonasera a tutti. Spero di no far rizzare i capelli a nessuno dicendo un'eresia... Ho bisogno di piazzare una luce da 25 W in una zona buia (un piccolo deposito) in modo da poter evitare ogni volta di andarci con la torcia così da avere anche entrambi le mani libere. Siccome sottomano non ho cavi elettrici ma ho parecchi metri di cavo di potenza per le casse che mi è avanzato (quello da brico rossi e neri) mi chiedevo se potessi usarlo al posto del normale cavo. In fondo si tratta sempre di un filo di rame, no? Il diametro di questi cavi (2mm guaina compresa) credo sia più che sufficiente per alimentare una lampadina da 25 W (lo deduco dal fatto che anche i vecchi cavi originali erano dello stesso spessore). Posso farlo? C'è qualche controindicazione? Grazie a chi risponderà. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 Se lo fai in casa tua e ne sei consapevole va bene, ma per la precisione mancherebbe anche il collegamento di terra. Il problema nell'usare un cavo rosso e nero per alimentare una lampadina a 220 Volt è che se una persona X trova un filo rosso e nero penserà che alimenti una cassa acustica o al massimo una striscia di Led a 24 volt, e sarà pronto a maneggiarlo o a tagliarlo senza particolari accortezze. Per questo ci sono le norme e gli standard... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 (modificato) Il problema potrebbe stare nella qualità del isolamento ; prova a vedere se da qualche parte , sul isolamento c'è scritta una tensione , se la trovi , scrivi qui e qualcuno ti dirà se va bene , se non trovi niente , vai a comperare del cavo giusto o continua usare la torcia. In ritardo ed incompleto ... Modificato: 2 dicembre 2019 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 Non è tanto la sezione del filo il problema, ma il fatto che probabilmente l'isolamento non sarà certificato per la 230V. l'assorbimento di corrente è intorno ai 100mA quindi anche cavi da 0.25 sarebbero sovradimensionati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianlore Inserita: 2 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 3 minuti fa, patatino59 ha scritto: Se lo fai in casa tua e ne sei consapevole va bene, ma per la precisione mancherebbe anche il collegamento di terra. Il problema nell'usare un cavo rosso e nero per alimentare una lampadina a 220 Volt è che se una persona X trova un filo rosso e nero penserà che alimenti una cassa acustica o al massimo una striscia di Led a 24 volt, e sarà pronto a maneggiarlo o a tagliarlo senza particolari accortezze. Per questo ci sono le norme e gli standard... Il pericolo non si porrebbe, dato che farei correre il cavo lungo il muro a due metri e mezzo di altezza in un posto (zona garage) non frequentato. Il porta-lampadina ha in uscita solo massa e neutro di suo. 5 minuti fa, gabri-z ha scritto: Il problema potrebbe stare nella qualità del isolamento ; prova a vedere se da qualche parte , sul isolamento c'è scritta una tensione , se la trovi , scrivi qui e qualcuno ti dirà se va bene , se non trovi niente , vai a comperare del cavo giusto o continua usare la torcia. Non ho trovato nessuna scritta... Mi sa che quindi dovrò fare un salto in ferramenta a prendere il cavo apposta. Quanto all'isolamento intendi il tipo di guaina? Il cavo originale aveva una guaina trasparente in gomma, non so se ci siano differenze con la guaina dei cavi per le casse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 Potresti valutare anche delle strisce LED con sensore di movimento tipo : Striscia LED Non tiri cavi, la ricarichi con un normale alimentatore per telefoni ..... PS - il link fornito è a puro titolo esemplificativo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianlore Inserita: 2 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 9 minuti fa, Darlington ha scritto: Non è tanto la sezione del filo il problema, ma il fatto che probabilmente l'isolamento non sarà certificato per la 230V. l'assorbimento di corrente è intorno ai 100mA quindi anche cavi da 0.25 sarebbero sovradimensionati Quindi come pensavo non dovrebbero esserci problemi per ciò che riguarda la capacità di corrente sopportata, se sono sovradimensionati. Ma la cosa dell'isolamento mi puzza, e siccome preferisco evitare di fare idiozie mi sa che andrò a comprare un cavo apposta. Chiedo anche a te, già che ci siamo: in cosa differisce l'isolamento di un cavo elettrico da quello per le casse? Si intende la guaina di un certo tipo o di un altro? Nel caso, in cosa differiscono la guaina di un cavo elettrico e quella di un cavo per le casse? Materiali difersi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianlore Inserita: 2 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 6 minuti fa, max.riservo ha scritto: Potresti valutare anche delle strisce LED con sensore di movimento tipo : Striscia LED Non tiri cavi, la ricarichi con un normale alimentatore per telefoni ..... PS - il link fornito è a puro titolo esemplificativo Grazie dell'idea. Valuterò. Magari ne esistono anche con pannellino solare di alimentazione e relativo cavo (di solito da 5m che io sappia)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 2 ore fa, Gianlore ha scritto: in cosa differisce l'isolamento di un cavo elettrico da quello per le casse? è la certificazione che cambia più che l'isolamento in sé, ho visto anche piattine per le casse certificate per 750V, quindi la stessa tensione dei normali cavi elettrici, ma se non hai dati precisi sul cavo non puoi sapere a quanto sia stato certificato. Oltre al fatto che le piattine per casse non sono a doppio isolamento, c'è un solo strato di plastica (poco spesso) tra te ed il conduttore sotto tensione, in un cavo certificato per quell'impiego di norma gli strati di isolante sono due e pure più spessi. Non è che lo metti su e ti prende fuoco eh, magari ti dura sessant'anni ma non è di certo un lavoro fatto bene né tantomeno sicuro. Per quel che costa il cavo apposito io lo prenderei nuovo e stop. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianlore Inserita: 2 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2019 4 minuti fa, Darlington ha scritto: è la certificazione che cambia più che l'isolamento in sé, ho visto anche piattine per le casse certificate per 750V, quindi la stessa tensione dei normali cavi elettrici, ma se non hai dati precisi sul cavo non puoi sapere a quanto sia stato certificato. Oltre al fatto che le piattine per casse non sono a doppio isolamento, c'è un solo strato di plastica (poco spesso) tra te ed il conduttore sotto tensione, in un cavo certificato per quell'impiego di norma gli strati di isolante sono due e pure più spessi. Non è che lo metti su e ti prende fuoco eh, magari ti dura sessant'anni ma non è di certo un lavoro fatto bene né tantomeno sicuro. Per quel che costa il cavo apposito io lo prenderei nuovo e stop. Sì infatti, visto che con la corrente non si scherza andrò a comprare il cavo apposito e via. La mia era solo una curiosità dettata dall'avere cavi per le casse in eccedenza e pensando potesse tornare utile allo scopo piuttosto che lasciarlo lì. Grazie a tutti per le risposte e buona serata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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