Gianlore Inserito: 11 dicembre 2019 Segnala Inserito: 11 dicembre 2019 Salve a tutti. Ho svitato dalla parete una luce esterna installata una 40ina d'anni fa, perchè non funziona bene (rimane fissa in posizione accesa, anche tirando più volte la cordicella non scatta la posizione spenta). Evidentemente il meccanismo che regola l'acceso-spento deve essere guasto. Pensavo quindi di applicare un normale interruttore (quello in foto) scollegando quello che non funziona. Solo che una volta tolta la lampada dalla parete ho trovato questa situazione coi cavi. L'interuttore difettoso è quello nero in basso e fino a lì ok, ma non capisco cosa sia quel morsetto bianco a destra e perchè sia collegato così a tutto il resto. Può essere che sia per ricavare un'altro collegamento derivando i cavi da quel morsetto (ci sono esternamente due fori in corrispondenza del morsetto)?
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 una presa ?! Non ne ho idea. Ho visto però che anche su un'altra lampada identica c'è lo stesso morsetto, per cui è da escludere che sia un lavoro artigianale fatto all'epoca ma invece è originale della lampada. All'esterno appare così, non mi sembra una presa:
del_user_233069 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 54 minutes ago, Gianlore said: ma non capisco cosa sia quel morsetto bianco a destra Sembra uno Shunt.
patatino59 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Ti posso assicurare che è una presa. Vedi che è collegata in parallelo alla linea che arriva dal muro. Se fosse uno shunt salterebbe la corrente di casa. All'epoca erano diffusi i portalampada con prese di corrente, anche da avvitare su un portalampada esistente. Il passo dei fori è quello delle prese da 6 ampere, naturalmente sprovvisto di terra, divenuta poi obbligatoria.
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Si confermo è una presa. erano cose ammesse qualche decina di anni fa, oggi non più possibili per motivi di sicurezza.
del_user_233069 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 @patatino59seguendo I fili mi sembra in parallello a quello nero (nel centro) che sembra essere il retro di un portalampada, mentre l'altro componente nero di lato sembra essere il meccanismo dell'interruttore a cordicella Se quello bianco non e' uno shunt cosa e' e a cosa serve?
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Ti posso assicurare che è una presa. Vedi che è collegata in parallelo alla linea che arriva dal muro. Se fosse uno shunt salterebbe la corrente di casa. All'epoca erano diffusi i portalampada con prese di corrente, anche da avvitare su un portalampada esistente. Il passo dei fori è quello delle prese da 6 ampere, naturalmente sprovvisto di terra, divenuta poi obbligatoria. Ah, non lo sapevo. Vedendo la prima foto che hai linkato non ho potuto fare a meno di ricordare che ne ho ancora una uguale (mio papà non buttava niente):
patatino59 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Bianco dal Mamut x2 = Fase in arrivo (dal filo marrone del muro), Va sia alla presa che al portalampada Marrone dal Mamut x2 = Neutro in arrivo (dal filo azzurro del muro), va sia alla presa che all'interruttore e da li riparte verso il marrone del portalampada. Non è difficile...
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 @patatino59seguendo I fili mi sembra in parallello a quello nero (nel centro) che sembra essere il retro di un portalampada, mentre l'altro componente nero di lato sembra essere il meccanismo dell'interruttore a cordicella Se quello bianco non e' uno shunt cosa e' e a cosa serve? Sì, quello tondo al centro è il retro del portalampada. Per il resto non so se sia uno shunt o una presa, io non me ne intendo molto. Aspetto di vedere cosa dicono gli utenti esperti.
patatino59 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Aspetto di vedere cosa dicono gli utenti esperti. Per me la descrizione è completa e terminata. Anche Livio è dello stesso parere...
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Bianco dal Mamut x2 = Fase in arrivo (dal filo marrone del muro), Va sia alla presa che al portalampada Marrone dal Mamut x2 = Neutro in arrivo (dal filo azzurro del muro), va sia alla presa che all'interruttore e da li riparte verso il marrone del portalampada. Non è difficile... Sì, anche a me (che non sono un esperto ma vado per intuito) era sembrata un'uscita ausiliaria per collegarci massa e fase per poterci ricavare un altro punto luce (o una presa). Si confermo è una presa. erano cose ammesse qualche decina di anni fa, oggi non più possibili per motivi di sicurezza. Grazie anche a lei per la risposta. Quindi per applicare l'interruttore che vorrei mettere potrei scollegare questa presa e fare i collegamenti all'interruttore, o forse nemmeno serve scollegarla questa presa ma lasciarla lì e fare i collegamenti col nuovo interruttore. A meno che non ci sia un modo per riparare il vecchio interruttore difettoso... ma non saprei, credo sia questione di qualche molla interna che non fa più il suo dovere. Per me la descrizione è completa e terminata. Anche Livio è dello stesso parere... Sì, non metto in dubbio, del resto ho chiesto qui per sapere il parere di chi ne sa. Grazie anche a te per la risposta
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 (modificato) Scusa sai cos'è uno shunt?Se si a cosa servirebbe uno shunt? inoltre gli shunt si mettono in serie al carico per misurare la corrente, non in parallelo. Modificato: 11 dicembre 2019 da Livio Orsini
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Scusa sai cos'è uno shunt?Se si a cosa servirebbe uno shunt? inoltre gli shunt si mettono in serie al carico per misurare la corrente, non in parallelo. La domanda è riferita a me o a chi ha ipotizzato fosse uno shunt? Nel caso fosse riferita a me no, non so cosa sia non essendo un esperto in materia. Mi sorge però una domanda: abbiamo appurato che si tratta di una presa, ma che spina ci andava, dato che in mezzo ai due poli c'è la vite di fissaggio del morsetto e quindi non sarebbe possibile inserire fino in fondo la spina (tra l'altro su superficie tondeggiante)? Ovviamente chiedo da ignorante, probabilmente ai tempi esistevano spine adatte a queste prese.
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Come ha scritto patatino, non ha la terra, un tempo le spine avevano solo 2 spinotti, come le attuali spine dei dispositivi a doppio isolamento, che non devono essere messi a terra. non so cosa sia non essendo un esperto in materia. lo shunt non è altro che un resistore, di piccolissimo valore ohmico, che si mette in serie ad un carico per misurare la corrente circolante, si usa anche mettere uno shunt in parallelo all'amperometro, quindi in serie al carico, per variare la portata di fondo scala dell'amperometro.
del_user_233069 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 40 minutes ago, Livio Orsini said: Scusa sai cos'è uno shunt?Se si a cosa servirebbe uno shunt? inoltre gli shunt si mettono in serie al carico per misurare la corrente, non in parallelo. Conoscevo solo il suo collegamento in parallelo e il suo uso sfruttando il principio di Kirchhoff, non sapevo del loro collegamento in serie. Tornando invece all'oggetto (no piu)misterioso, i due fori mi sembravano tappati, non mi avevano dato l' impressione delle asole di una presa. tutto qua.
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Conoscevo solo il suo collegamento in parallelo e il suo uso sfruttando il principio di Kirchhoff, non sapevo del loro collegamento in serie. Tornando invece all'oggetto (no piu)misterioso, i due fori mi sembravano tappati, non mi avevano dato l' impressione delle asole di una presa. tutto qua. Effettivamente i fori erano completamente ostruiti da quella specie di sabbia che certi insetti usano per farci il nido. L'ho rimossa prima con uno stecchino di legno e poi con un pennellino appositamente per fare la foto ma senza riuscire a eliminare del tutto lo sporco... Rimane la mia domanda/curiosità: che spine ci andavano su prese similli messe su superficie tondeggiante e con la vite nel mezzo? Forse avevano i contatti più lunghi all'epoca e non serviva inserire fino in fondo ma solo fino a che faceva contatto, non saprei.
del_user_233069 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 (modificato) 4 minutes ago, Gianlore said: Rimane la mia domanda/curiosità: che spine ci andavano su prese similli messe su superficie tondeggiante e con la vite nel mezzo? F non ne ho idea. A meno che quella presa sia stata aggiunta artigianalmente ( e non di fabbrica). Pero le vecchie "doppie spine" erano un po piu alte. resta sempre la curiosità del tondeggiante. Modificato: 11 dicembre 2019 da desperado74
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 non ne ho idea. A meno che quella presa sia stata aggiunta artigianalmente ( e non di fabbrica). Pero le vecchie "doppie spine" erano un po piu alte. resta sempre la curiosità del tondeggiante. Pare che la spina fosse così di fabbrica: come ho detto in un commento sopra, ho un'altra lampada identica a questa e anche quella ha questo morsetto con collegamenti esterni. Quanto all'altezza di queste lampade: una (quella all'esterno ossia quella delle foto che ho messo) si trova sopra un lavatoio in un sottoscala, a circa 1,8 m. l'altra è all'interno e montata sempre a quell'altezza (all'epoca l'avevano messa sopra una zona piano cottura per illuminare l'area). Sì, quella della spina su superficie tondeggiante e con vite in rilievo in mezzo ai contatti mi pare strana. Ma, per quanto mi riguarda, sono cose che non conosco per cui non esprimo giudizi. Come ho scritto può darsi che ai tempi ci fossero spine a due contatti senza terra che andavaano bene per certi collegamenti, non saprei
del_user_233069 Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 3 minutes ago, Gianlore said: Come ho scritto può darsi che ai tempi ci fossero spine a due contatti senza terra si era cosi. Mi riferivo alle vecchie doppie presa simili a questa in foto (senza terra) in plastica rigida.
Gianlore Inserita: 11 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 si era cosi. Mi riferivo alle vecchie doppie presa simili a questa in foto (senza terra) in plastica rigida. Credo di averne ancora di quelle prese (sempre da mio papà che non buttava niente e metteva da parte), roba da museo! Rimane che anche quelle come nella foto non calzavano su una superfice tondeggiante. Come funzionavano lo sa solo chi all'epoca le usava (io ero appena nato e quando ho cominciato a usare prese erano già cambiate)
Darlington Inserita: 11 dicembre 2019 Segnala Inserita: 11 dicembre 2019 Rimane che anche quelle come nella foto non calzavano su una superfice tondeggiante e che c'entra, facevano contatto lo stesso... tu sei abituato alle prese "odierne" con varie protezioni contro il contatto accidentale, ma all'epoca, tutte queste precauzioni, non c'erano... e la gente capiva che la corrente era pericolosa dopo un paio di dolorose lezioni inoltre ricorda che gli elettrodomestici dell'epoca, almeno quei pochi che possedevano i fortunati che se li potevano permettere, non avevano certo le potenze impegnate di quelli attuali... una stufetta elettrica era da qualche centinaio di watt, oggi è almeno di un migliaio
Gianlore Inserita: 12 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 12 dicembre 2019 e che c'entra, facevano contatto lo stesso... tu sei abituato alle prese "odierne" con varie protezioni contro il contatto accidentale, ma all'epoca, tutte queste precauzioni, non c'erano... e la gente capiva che la corrente era pericolosa dopo un paio di dolorose lezioni inoltre ricorda che gli elettrodomestici dell'epoca, almeno quei pochi che possedevano i fortunati che se li potevano permettere, non avevano certo le potenze impegnate di quelli attuali... una stufetta elettrica era da qualche centinaio di watt, oggi è almeno di un migliaio Infatti avevo pensato anch'io che l'importante fosse che facessero contatto... solo che mi pareva strano su una lampada tonda. Grazie anche a te per la risposta e buona giornata
Livio Orsini Inserita: 12 dicembre 2019 Segnala Inserita: 12 dicembre 2019 Per favore non quotate l'intero messaggio, foto comprese, alla fine la discussione diventa illeggibile. Limitatevi alla quotatura di una frase significativa. Conoscevo solo il suo collegamento in parallelo e il suo uso sfruttando il principio di Kirchhoff Alla fine è sempre in serie al carico, perchè l'amperrometro è in serie al carico.
RiccardoS Inserita: 12 dicembre 2019 Segnala Inserita: 12 dicembre 2019 e che c'entra, facevano contatto lo stesso... tu sei abituato alle prese "odierne" con varie protezioni contro il contatto accidentale, ma all'epoca, tutte queste precauzioni, non c'erano... e la gente capiva che la corrente era pericolosa dopo un paio di dolorose lezioni Scusate il leggero OT, ma questo thread mi ha fatto scoprire un interessante tipo di prese su portalampada che davvero non conoscevo e mai avrei pensato esistessero... sono di una generazione successiva... però non così giovane da non aver mai visto e usato multiple come quelle della foto soprastante e le parole di Darlington mi hanno portato alla mente il mio impatto con la poca sicurezza di quegli aggeggi: sotto natale avevo notato che altri avevano le lucine intermittenti, mentre il mio alberello non le aveva e così... ho ben pensato di farla io l'intermittenza, almeno per qualche minuto , inserendo e togliendo la spina dalla presa... finché non ho preso la dolorosa lezione di cui sopra
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