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314c-2DP con 6 nodi -1


JumpMan

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A questo punto mi viene una idea.....

E se provassi a inserire una specie di 'sonda', composta dal corrugato da 25 tappato ad una estremità e una sonda da 4mm all'interno del corrugato per dare maggiore spinta una volta arrivato nelle curve distanti dal punto di ingresso della tubazione interrata ?????

forse renderei + controllabile il corrugato e avrei maggiore possibilità di fare leva e spingere la sonda interna da 4mm.

e solo una idea, ma devo togliermi il dubbio.

Vi farò sapere.

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Prima di fare tutte le prove, mettici un tubo dell'acqua in una estremità e lascialo aperto per qualche minuto, se sono passati 5 anni dall'installazione, è molto facile che all'interno del cavidotto ci sia del fango!

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Proverei volentieri, ma una estremità del tubo termina in casa al pian terreno, e non posso permettermi di inondare l'appartamento.

Inoltre il tubo è in pendenza e la parte più bassa è quella che finisce in casa.

di sicuro un pò di fango ci sarà, ma spero che non sia la causa principale dei miei problemi.

Terrò presente comunque. Grazie

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se i tubi sono liberi puoi usare per mettere una sonda in corda per traino, una sonda in fibra di vetro. la difficoltà dei pozzetti è quella di essere grossi (la sonda deve mettersi sempre da sola diritta), deve avere una buona capacità di spinta (se trovi fango o altro) e deve riuscire a piegarsi se necessario (i 90° a squadra non devono esistere). se trovi un'altra cosa che si comporta così la puoi utilizzare.

Considera che a 10 mt la spinta deve essere sfruttata bene, con sonda in nylon (che si arrotola) dentro corrugato (che si avvolge ed è "elastico") non so cosa capita.

Piuttosto un lungo tubo di rame con apposita testa........

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No, ma ho canotto, pinne e salvagente..... :rolleyes:

Per SettePerTre:

Mi trovo nella situazione perggiore. L'elettricista il giorno che lavorò all'impianto aveva fatto colazione con la grappa. Sono presenti due curve a 90 gradi con un raggio nemmeno tanto ampio (stimo 50cm) sia in testa che in coda.

Cosa gli abbia impedito di fare un percorso dritto non so proprio.

Mi rendo conto che un corrugato può non avere la rigidità giusta, ma costa meno di una sonda in fibra di vetro (dovrei comprarla solo per questo lavoro) e il maggior calibro (tutte le misure 20-26-30.....) dovrebbe ridurre il problema dell'attorcigliamento.

inoltre sono sicuro di poter riciclare il corrugato per un altro impianto in garage, che ora ha solo dei fili volanti

:) :) :)

Ripeto: sabato o lunedì farò delle prove per capire quale sia la strada giusta

Grazie ancora

:worthy:

Modificato: da tony_martino
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Del_user_23717

C'è l' ho!!!!!!!!

Ammaestra velocemente un piccolo criceto e mettigli tra i denti (dopo avergli spiegato di non rosicarla troppo) una cordina elettrica, poi cerca di fare entrare nel cavidotto magari soffiando con dell' aria compressa il suo cibo preferito per tutta la distanza del tunnel, sorprendentemente il criceto uscirà dall' altro capo del tubo con la cordina magicamente passata!!! :lol::roflmao:

Scusa non sono riuscito a trattenermi.... però sarebbe una bella figata no?

---------------------------------------

Apparte gli scherzi, forse sei nella condizione di quasi resa, nella peggiore delle ipotesi provi a rompere in uno o due punti, prima delle zone più critiche e se finalmente riesci a passare la sonda puoi ricollegare la parte rotta in più modi possibili tipo pozzetti o manicotti raccordati.

Ti consiglio però prima di rompere (per terra intendo) di vedere se riesci a procurarti una di quelle sonde che ti hanno illustrato prima.

In bocca al lupo... (o al criceto....) :D

Modificato: da attilio_
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Per la guaina usata come sonda dimenticavo un accorgimento: cerca di affusolare la testa, un po' come fosse una sonda ritagliandola parzialmente, ma senza creare punte o asperità e dacci una bella nastrata in modo da creare una sorta di testa tonda che non sia però troppo larga rispetto al diametro della sonda.

Usa nastro da pacchi. Infine dai una bella dose di scivolante. Io utilizzo del comune ammorbidente: non usare olio perchè potrebbe rovinare i materiali plastici.

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Sulle brevi distanze ho risolto una la sonda "idraulica", Quella che serve a spurgare i tubi di scarico. A molla, grossa un dito, con una manovella sul retro. Non costa molto e la poui conservare per farne in seguito l'uso appropriato.

Oppure usa del tubo rigido da 20. Due canne manicottate e nastrate...forse in quelle curve ci passa ma non insistere.

L'apposita molla costa troppo.

C'è un altro sistema. Del fil di ferro da 2 mm, quello che si usa per ancorare le antenne. Sul davanti di tutti e due si fà una specie di ancora. Li si infilano l'uno da un lato e l'altro dalla parte opposta. Se entrambi arrivano a metà è facile che si aggancino/aggroviglino. Tirando l'uno si tira poi l'atro. Su tubi puliti ( e diritti) tipo quelli della grondaia funziona.

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Ma l'eletrricista che ti ha fatto il lavoro, non ce l'ha la sonda in fibra?

Oppure, non conosci un artigiano impintista che te la può prestare? <_<

Ciao

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Filo di ferro robusto con doppio anello di diamentro abbondante e lo infili da una parte.

altro filo di ferro dall'altra parte ma con un gancetto di dimensioni piccole (quindi più robusto)

Calcola le distanze esatte tolleranze max 50 cm circa e cerca di agganciare uno all'altro

Movimenti lenti e pazienza vedrai che ce la fai

attenzione il gancetto che non sia appuntito metti qualcosa tipo nastro isolante per evitare di danneggiare altri cavi.

Mi sembra di aprire una blindata :D

Ciao Paolo

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Per Paolo: ok, metto in lista tra le cose da provare.

Per paolotronico:

L'elettricista è stato avvisato ed informato del problema, ma non si è presentato, neanche per fare un sopraluogo. Penso che abbia intuito la difficoltà del problema e che non voglia assumersi la responsabilità dell'emerita 'monnezza' che ha messo in piedi, con una doppia tubazione interrata tra pozzetto esterno e casa lunga tra i 15 e 20 metri,e 2 belle curve in testa e coda. Fino ad oggi i consigli e le varie esperienze descritte sono per tubazioni dritte o simili, ma per casi come il mio non mi sembra aver sentito nessuno.

Purtroppo non conosco un altro impiantista, e mi sembra poco corretto prendere in giro un professionista cercando di sostituirsi a lui, peraltro con i suoi mezzi.

Se proprio non dovessi riuscirci, andrò a chiedere un preventivo, confrontandolo col costo di un sonda del tipo suggerito.

<_<

Modificato: da tony_martino
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Toni, il tubo che ti è stato interrato, è appositamente studiato per passaggi difficili, anche con curve strette.

Meccanicamente parlando, questo tipo di tubo non può essere interrato con curve troppo accentuate, è molto rigido da questo punto di vista. Tra le altre cose, è la versione migliore perchè ha le pareti liscie interne. :)

L'80mm è anche sottile. Se dovessi infilarci dentro del cavo tipo 3x2,5mm FG7, quasi quasi potrei dirti che lo passi senza sonda.....

Comunque rimane il fatto che si deve usare una sonda in fibra. Con tale oggetto fai il lavoro in pochi secondi. ;)

Se l'elettricista non vuole venire, fattela prestare con la promessa di riportargliela entro mezzora. Se ce l'ha. :lol:

Ciao buon lavoro

PS Se realmente la parte più bassa del tubo è interna alla casa...... :o "prevedo innondazioni" tieni il canotto sempre gonfio!!! :lol:

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:thumb_yello:

E' andata. Due cavi di ferro da 2mm, con ancora alle estremità, inseriti in testa e in coda.

Per fortuna di sono agganciati subito ed è stato possibile passare i cavi che avevo predisposto.

Un ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato al forum, che mi sento di poter dire, essere davvero utile a chi come me non alcuna o pochissime conoscenze in merito alla situzione affrontata.

Prossimo passo, installazione di un Kit citofonico Bifamiliare.

Al volo: tra BTicino e Urmet, cosa preferireste e SOPRATTUTTO perchè??

Antonio

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Ma se ipoteticamente provassi ad utilizzare la sonda da idraulico? Intendo quella che usano per stappare gli scarichi, se l'intoppo e' vicino , usando quella potresti sbloccare facilmente in piu' quella ha la possibilità di girare tipo trivella...

E' una proposta che non ho mai usato e mi viene ora in mente, ma se puo' essere di aiuto....

OPSSS... non avevo visto l'ultimo post...Ha risolto , tutto ok, perdonate l'intervento...

Modificato: da pengluca
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  • 3 years later...

stavo leggendo questa discussione.

ho fatto una prova con sfc12 oggi ma ho desistito.

o fatto una cosa simile a quella scritta da jumpman

  CALL  "D_ACT_DP"
     REQ    :=m100.0
     MODE   :=B#16#2
     LADDR  :=w#16#26 // Nodo 38
     RET_VAL:=#wTemp2
     BUSY   :=#Busy

il problema è che non mi veniva disattivato il nodo 38 ( e nemmeno il 26)

veniva disattivato una scheda SSI in un remotato et200s (il 25).

qualcuno sa dirmi perchè?

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