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Comunicazione Scada Con S7-300 - comunicazione pc/plc


alfderri

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Vorrei sapere se qualcuno e' mai riuscito a fare colloquiare un PC dotato di uno scada con drive siemens eterneth , e un plc s7-300 dotato di CP 343-IT utilizzando come collegamento la fetch passiva e la write passiva nella configurazione con netpro (usando quindi i drive nativi e non altri software come ad esempio Sofnet).

Vi ringrazio.

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  • 3 years later...

salve a tutti,ho un problema con il mio inpianto rifatto completamente circa 10 mesi fa,ho commissionato alla ditta che mi fece i lavori l'installazione di un impianto a norma fino a 6kw,attualmente con l'acea ho attivo un contratto da 4,5kw(max 5kw)oggi ho avuto un problema probelma si è fuso il protettore della sovratensione causando un principio d'incendio(tutta casa piena di fumo)non una bella cosa insomma,sono andato a leggere gli amperaggi ed è da 16a a 230 qundi 3680 w in quel momento avevo 4 condizionatori accesi e il forno quindi ben oltre la soglia..ho chiamato l'elettricista che mi ha fatto l'impianto che è venuto subito,dopo un diverbio mi ha detto che lui la conformita(che ancora non ho perche la ditta non me l'ha ancora fornita)l'ha dichiarata a 3.3 kw..ma come è possibile???io non sono esperto chiedo a voi che ne sapete piu di me..allego una foto ,il protettore della tensione era collegato prima dell'interrutore generale da 400v a 32a!!!e l'elettricista dichiara che l'impianto supporta 3 kw!!!cosa posso fare??

dsc00252internetsh2.th.jpg

grazieee

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Ciao

allora il primo interrutore non è altro che un sezionatore a modulo ristretto, pertanto non ha nessuna efficacia per quanto riguarda il sovracarico, inoltre il proten è per max 16A come dichirato dal costruttore. Per quanto riguarda quello che dice elettrista da quello che si vede il tuo quadro non è dimesinato in modo correto per una potenza superiore ai 3Kw. domanda prima del quadro hai in altro interrutore di protezione.

ciao Marcow

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oggi ho avuto un problema probelma si è fuso il protettore della sovratensione causando un principio d'incendio

Non ne dubito !!!!

Quel dispositivo di protezione non è assolutamente adatto per la potenza contrattuale, ma piuttosto per una potenza di massimo 3kW

Inoltre tale dispositivo dovrebbe essere installato, per limitare la corrente e proteggere linea e dispositivo stesso, a valle di un MT di taglia appropriata, ovvero pari o inferiore alla corrente di lavoro del filtro.

Nel tuo caso non solo il dispositivo non è stato installato a valle una protezione MT, ma è anche paurosamente sottodimensionato.

Il fatto che l'impianto "faccia acqua" lo si deduce dalla presenza di un MT da 32A come generale, quando il dispositivo a monte dello stesso puù farne transitare solo 16.

Per il momento ti consiglio di eliminare quel dispositivo, per lo più superfluo, ed eventualmente sostituendolo con uno di taglia appropriata (32A) posto a valle del MT generale, oppure, puoi utilizzarne 4 a valle dei singoli sezionamenti (da 16A).

Inoltre, data la situzione, sarebbe meglio controllare anche il resto. Già il cappellotto (capocorda) che unisce le terre non è molto "elegante", andrebbe utilizzata una barra equipotenziale o una morsettiera di terra. Anche l'entra ed esci dei cablaggi non è il massimo. Per 6Kw sarebbe meglio controllare sezione e lunghezza dei conduttori utilizzati etc....

Purtoppo non so cosa tu possa farci, se non risulta a preventivo che l'impianto era stato progettato e realizzato (a regola d'arte) per una potenza di 6kW. Sicuramente la "dichiarazione di conformità" va richiesta e in caso l'elettricista non la rilasci tempestivamente va segnalato.

P.S. per tale potenza anche la "dichiarazione di conformità" sarà "di tipo diverso".

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quando l'impianto e stato attivato gia avevo attivo il contratto a 4.5kw,nel preventivo dei lavori si specifica il dimensionamento del impianto a 6kw!oggi l'elettricista si è giustificato dicendo che non ha potuto dichiarare i 6 kw perche la linea che va dal quadro al contatore secondo lui è sottodimensionata..x quando riguarda la protezione della sovratensione mi ha detto che ne mette una da 20 a ma a me sembra sempre poco perche 230 x 20=4400w che non è comunque il limite contrattuale e non si avvicina alla predisposizione dei 6kw..l'elettricista mi ha detto basta che stai attento a quello che accendi :blink: .

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esiste un ente al presso il quale posso rivolgermi se l'elettricista continua a non rilasciarmi la certificazione?io ho pagato x un impianto da 6 e non capisco il perche di tutto cio..grazie x l'aiuto ragazzi!!

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a me sembra sempre poco perche 230 x 20=4400w che non è comunque il limite contrattuale e non si avvicina alla predisposizione dei 6kw..l'elettricista mi ha detto basta che stai attento a quello che accendi .

In realtà la formula è un po' più complessa "a tuo sfavore". E' necessario considerare anche il cosFi, ovvero un parametro che tiene conto del tipo di carico, resistivo (forno, lampade ad incandescenza, tostapane, phon) ed induttivo (lavatrice, frigo, frullatore, aspirapolvere, lampade a basso consumo, pc,etc..).

La formula che mette in relazione potenza (attiva) e corrente è la seguente

P = I*V*CosFi dove cosFi generalmente e indicativamente varia da 0,75 a 1 rispettivamente per carichi reattivi e resistivi.

La corrente è data quindi da I = P/(V*CosFi). In presenza di carichi reattivi la corrente è maggiore.

Per questo motivo a potenza fissata la cortrente può essere in certi casi maggiore di quella che hai ipotizzato (anche se in alcuni casi e oltre certi limiti la potenza viene limitata).

Se il montante (linea che collega contatore e quadro) non è adatta a sopportare la "potenza" contrattuale ciò doveva essere palesato subito !

Immagino che la linea tra contatore e quadro non sia facilmente modificabile perchè probabilmente passa in zone condominiali.

quando l'impianto e stato attivato gia avevo attivo il contratto a 4.5kw

Cavolo..... deve essere stato proprio robusto e tollerante quel filtro !!!! Non riesco a capire come si possano fare certi lavori e dormire tranquilli (parlo dell'elettricista).

si è giustificato dicendo che non ha potuto dichiarare i 6 kw perche la linea che va dal quadro al contatore secondo lui è sottodimensionata..

Visto che per lui 16A potevano bastare per 4,5kW comincerei a riflettere.... mi sa che il montanet ha la sezione di un capello :lol:

l'elettricista mi ha detto basta che stai attento a quello che accendi

Ottimo consiglio, se detto da un pescivendolo (non me ne vogliano i pescivendoli), ma detto da chi realizza impianti elettric è proprio una xxxxxx !

esiste un ente al presso il quale posso rivolgermi se l'elettricista continua a non rilasciarmi la certificazione?io ho pagato x un impianto da 6 e non capisco il perche di tutto cio..grazie x l'aiuto ragazzi!!

Proverei a parlare per l'ultima volta con "l'elettricista" e in caso di insuccesso andrei in camera di commercio. Non esiste che non rispetti quanto preventivato, e soprattutto, a lavori ultimati, che non ti rilasci la "dichiarazione".

In bocca al lupo

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Quanta gente c'è che non sa fare il proprio mestiere!!!

Comunque sia, quello che secondo me si dovrebbe fare è controllare la sezione della linea dal contatore al quadro, mettere un MGT adeguato alla sua portata subito a valle del contatore (massimo forse un 32A), magari con differenziale selettivo, poi nel quadro dell'appartamento montare al termine di questa linea il sezionatore già presente e valle di esso lo stesso arnese che ti si è fuso ma che sia in grado di tollerare la corrente permessa dal MGT generale. Cosa buona è controllare che anche i ponticelli a monte dei singoli MGT+DIFF siano di sezione adeguata.

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l'elettricista è venuto e mi ha cambiato il protettore della tensione e l'interuuttore generale,come da foto.. che ne dite???x quanto riguarda la sezione dei fili dal contatore partono 4 fili da 4mm di sezione..impianto da 4,5 kw max 5..posso stare tranquillo?ps con 4 condizionatori accesi i magnetotermici sono leggermente caldi..è normale?

dsc00382fr2.th.jpg

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l'elettricista è venuto e mi ha cambiato il protettore della tensione e l'interuuttore generale,come da foto.. che ne dite???x quanto riguarda la sezione dei fili dal contatore partono 4 fili da 4mm di sezione..impianto da 4,5 kw max 5..posso stare tranquillo?ps con 4 condizionatori accesi i magnetotermici sono leggermente caldi..è normale?

Piccoloicolare sulla linea quadr-contatore: quanto è lunga ? Personalmente avrei optato per 6mmq anche se la linea fosse piuttosto corta. In fin dei conti il MT interviene con correnti maggiori di 32A, poco adatte al cavo utilizzato anche se non dovresti superare 25A di consumo per contratto.

Non preoccuparti se i MT scaldano leggermente: la parte termica deve pur scaldare :lol: Controlla però per ulteriore sicurezza(a contatore sganciato) che i serraggi siano ben stretti perchè a volte le viti non sono ben serrate e il malcontatto genera calore eccessivo.

Il nuovo dispositivo è ok, anche se per una maggiore efficacia probabilmente manca la protezione fine (non ho il manuale tecnico del dispositivo).

Però l avrei inserito a monte del MT, ma per la modalità di installazione è necessario procedere secondo le indicazioni del produttore, che non ho.

Di sicuro ora va molto meglio di prima !!!! Tra l'altro in questo dispositivo non transita corrente in condizioni normali e non funge da filtro di rete, ma solo da scaricatore di sovratensioni.

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il cavo è lungo circa 15 metri considera che sono al primo piano e deve arrivare al piano terra...comunque ha detto che a settembre mi mette i fili da 10mm

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comunque ha detto che a settembre mi mette i fili da 10mm

Ottima scelta ! (mmq, non mm)

Fino a settembre non esagerare coi condizionatori, se non vuoi arrostire il vicino di sotto :lol:

Scherzi a parte quella potenza su cavi da 4mmq non sono proprio il massimo.

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Carlo Albinoni
dopo un diverbio mi ha detto che lui la conformita(che ancora non ho perche la ditta non me l'ha ancora fornita)l'ha dichiarata a 3.3 kw..ma come è possibile???io non sono esperto chiedo a voi che ne sapete piu di me

senza entrare troppo in dettaglio

l'elettricista è in torto marcio ed è ignorante

ammesso ma non concesso che lui abbia fatto un impianto per 3 kW e non di più, allora si sarebbe dovuto avere lo sgancio di una protezione da sovraccarico, non la bruciatura di qualcosa!!!

non è assolutamente ammesso utilizzare il limitatore di potenza contrattuale per proteggere da sovraccarico, proprio per evitare casi come questi

ogni impianto deve essere autoprotetto indipendentemente dalla sua potenza

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  • 3 weeks later...

subito a monte del quadro in esame è presente una protezione differenziale? Con l'installazione di questo tipo di scaricatore DEVE esserci una protezione differenziale a monte, inquanto lo scaricatore è a varistori. Se dovesse guastarsi una cartuccia a causa di una sovratensione, se non avessi il differenziale , avresti in tensione tutto l'impianto di terra del palazzo. Speriamo che l'impianto di terra sia efficiente

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  • 4 weeks later...
  • 2 years later...

Vorrei dire anch'io la mia. Nella prima foto si vede come sia collegato in serie a monte di uno sganciatore da 32A un dispositivo di una potenza della metà cioè 16A. Era ovvio che prima o poi andava a bruciarsi. Al posto dell'elelettricista mi sarei stato zitto subito ed avrei fatto il lavoro come poi ha fatto forse preoccupato dalle velate minacce dell utente. Comunque anzichè uno sganciatore da 32A io preferirei un MT da 45A. Degustibus!

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Del_user_127832

ohm76,

premesso che nessuno vieta di replicare a discussioni significativamente "DATATE", o di utilizzarle per completare o dibattere situazioni simili/attinenti,

te l'ho già scritto in questa discussione e te lo ripeto anche

in questa:

A che prò riaprire una discussione vecchia di oltre 18 24 mesi, senza per altro aggiungervi nulla di nuovo? :huh:

Se tutti iniziassero a fare così, lo spazio disponibile sul server avrebbe breve vita!

Non volermene, penso sia ora di chiudere la discussione.

saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
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