Ciccio 27 Inserito: 12 dicembre 2019 Segnala Share Inserito: 12 dicembre 2019 Vi linko il video: opinioni? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 12 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2019 Ho scollegato dalla scheda i contatti dell'afflusso dell'acqua calda (comunque disabilitato dalle impostazioni del menu di servizio), creando un collegamento esterno che s'intravede, per poterla spegnere mentre carica in risciacquo e "riempirla manualmente (elettricamente)" con quella elettrovalvola rimasta disponibile, altrimenti, a causa dei risciacqui a tempo, il cestello girerebbe per pochissimi giri a livello raggiunto prima di scaricare e procedere, data la nostra scarsa pressione idrica. Ma non credo che ciò influisca... Altra cosa che ha sempre fatto: nel ciclo "2" (classe AA a 60°), se dopo i primi 15 minuti a freddo di inzuppamento a cadenza, livello e velocità ridotti, quando parte il riscaldamento, è costretta a rabboccare (a vasca a secco, e si sganciano il relè delle resistenze perché cade sul vuoto il pressostato meccanico antipebollizione), interrompe il riscaldamento e prosegue a freddo. Che sia questo un bug di progettazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 24 dicembre 2019 Autore Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2019 Sorvolando sul bug di progetto (forse), vi aggiorno! La macchina può essere alimentata a 380 volt: in questo caso le fasi in più rispetto alla 220 (non mi chiedete di più, ci capisco poco) sono quelle che si prendono il carico delle due resistenze da 1000 e 2000 watt, altrimenti passano dalla normale spina da 220, con la possibilità di escluderne comunque una, come le tedesche, specie se non recenti. Ebbene, forse ho preteso troppo dalla spina domestica col totale di oltre 3000 watt... In pratica, c'era un falso contatto nella presa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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