Andrea9214 Inserito: 12 dicembre 2019 Segnala Inserito: 12 dicembre 2019 Buonasera, sono nuovo del forum e mi servirebbe il vostro aiuto. Ho recentemente ottenuto un vecchio trapano a colonna, ma non ho idea di come collegarlo alla corrente! Prima di fare pasticci, ho deciso di rivolgermi a voi. A casa possiedo la corrente normale, la 380 e la 220 con presa blu. Qualcuno mi può illuminare? Allego tutte le foto del caso. Grazie mille in anticipo! -Andrea
Andrea9214 Inserita: 12 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 12 dicembre 2019 i miei dubbi nascono dal fatto che nella discussione sui motori trifase, che ho letto tutta, si parla generalmente di motori da 380/220- -Andre
thinking Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Non puoi collegarlo, Con un trasformatore trifase 400/230 VAC e collegandolo a stella lo puoi collegare alla 400V trifase. Ciao
Andrea9214 Inserita: 13 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Ciao e grazie della risposta! Scusa l'ignoranza, ma se lo collegassi a stella, simulando la terza fase con il classico condensatore, come vedo fare nei motori 380/220, non potrebbe andare? -Andre
Egon Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 (modificato) Ciao e grazie della risposta! Scusa l'ignoranza, ma se lo collegassi a stella, simulando la terza fase con il classico condensatore, come vedo fare nei motori 380/220, non potrebbe andare? -Andre per me erano vecchie esperienze , penso che dovresti provare provando Condensatori di diverse Capacita man mano aumentandole sempre x uso in 220 volt Modificato: 13 dicembre 2019 da Egon integrazione risposta
thinking Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Si ma perdi un bel po di potenza...
Andrea9214 Inserita: 13 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Grazie a entrambi, si in effetti perderei 1/3 o piu di quel 0,3 cv...Proverò con un inverter! -Andre Già che siamo qui, ho notato che il motore non ha messa a terra, usando un inverter, si potrebbe fare qualcosa a riguardo? -Andre
thinking Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Essendo un vecchio motore probabilmente non è adatto al funzionamento con inverter e lo brucieresti in breve tempo... ciao
Livio Orsini Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Si ma perdi un bel po di potenza... Esattamente la potenza ottenuta è la potenza nominale di targa divisa per radice di 3, ovvero 0.577 la potenza nominale, che nel caso corrisponderebbe a poco più di 100W Proverò con un inverter! Così, oltre a spendere i soldi per l'inverter rischi far fare una bella fumata agli avvolgimenti di questo vetusto motore. Se proprio vuoi usare questo motorino fatti fare un autotrasformatore trifase 400V con presa a 220V, spendi meno perchè ti basta un trasfo da < 500VA, e il motore lavora in sicurezza.
Egon Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Ciao e grazie della risposta! Scusa l'ignoranza, ma se lo collegassi a stella, simulando la terza fase con il classico condensatore, come vedo fare nei motori 380/220, non potrebbe andare? -Andre per me erano vecchie esperienze , penso che dovresti provare provando Condensatori di diverse Capacita man mano aumentandole (Già che siamo qui, ho notato che il motore non ha messa a terra ) Per la Terra basta usare una vite presente nel corpo motore con una rondella a denti
Livio Orsini Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Egon prima di rispondere pulsici la finestra di editing usando "Ctrl + z", altrimenti ripeti il vecchio messaggio e non si capisce alcunchè
Lcucinelli Inserita: 13 dicembre 2019 Segnala Inserita: 13 dicembre 2019 Buonasera Alimenta a 220 v con configurazione a stella usando un condensatore , per il valore ottimale del Cond. devi fare delle prove di assorbimento oppure misuri la tensione ai capi del Cond. collegato al motore . Il valore ottimale della tensione è pari al valore di alimentazione. Quindi aumenti la capacità e di conseguenza aumenta la tensione, non pensare che se aumenti di molto la capacita aumenta la tensione oltre il valore di alimentazione. Per cui appena raggiugi un valore i 210-220 se apposto. Se superi il valore di capacita ottimale inizia ad aumentare la corrente assorbita . Tutto cio non è una regola , mi è capitato di fare queste modifiche su diversi motori trifasi, ( trapani a colonna e piegatrici ) senza problemi. Questa regola non vale su tutti i motori , ma con quelli piccoli ti assicuro che non ci sono problemi.
Darlington Inserita: 14 dicembre 2019 Segnala Inserita: 14 dicembre 2019 si parla generalmente di motori da 380/220 Un tempo esisteva anche la 220 trifase, che aveva una tensione fase-neutro di 127V. In realtà esiste ancora, alcune abitazioni nella zona di Roma sono servite da due fasi per ottenere la 230V. Secondo me quel che devi spendere in inverter ti conviene spenderlo in un nuovo motore monofase, per quella potenza non dovrebbe costare molto.
eliop Inserita: 14 dicembre 2019 Segnala Inserita: 14 dicembre 2019 Quel motore ha parecchi decenni sulle spalle, se proprio vuoi tenerlo, gli fai una bella pulita e lo tieni come antiquariato industriale.
Andrea9214 Inserita: 14 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 14 dicembre 2019 Ho capito. Meglio non sforzare quel motore, tanto piu che ho trovato un monofase adeguato per sostituirlo. L'unica cosa che mi ferma , è che il motore in questione è cinque volte piu potente dell'originale😂 In effetti mi chiedo se non sia esagerato? Grazie a tutti delle risposte in ogni caso! Il motore finirà nella mia collezione, di certo non lo butto 😉
Livio Orsini Inserita: 15 dicembre 2019 Segnala Inserita: 15 dicembre 2019 In effetti mi chiedo se non sia esagerato? Consumi un poco di più, ma per il resto non succede alcunchè
Darlington Inserita: 16 dicembre 2019 Segnala Inserita: 16 dicembre 2019 cede sempre la parte più debole... che non è mai la meccanica del trapano, in apparecchi del genere è difficile mettere sotto sforzo il motore... di solito se si sforza si rompe per prima la punta
Livio Orsini Inserita: 16 dicembre 2019 Segnala Inserita: 16 dicembre 2019 Poi c'è sempre la trasmissione a cinghia; uno dei suoi scopi, come spiegava il mio vecchio professore di tecnolgie meccaniche, è quello di lavorare come frizione in caso di eccessivo sforzo dell'utensile o di blocco.
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