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Posso accendere la termocucina se l'acqua non c'è?


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Inserito:

Salve a tutti.
In una casa che dev'essere restaurata, a cui provvisoriamente è stata tolta l'acqua (è stato tolto il tubo in arrivo dal pozzetto principale in quanto da sostituire), c'è una stufa a legna che riscaldava anche l'acqua. L'impianto è con vaso di espansione aperto sotto al tetto.
Ora, in questi giorni in cui le temperature scendono sottozero per evitare che qualcosa si ghiacci (la casa è al momento senza riscaldamento) volevo accendere il fuoco almeno alla sera, in modo che l'acqua nell'impianto rimanga calda o almeno non freddissima.
Ma non ho capito bene una cosa.
Che io sappia quello dei termosifoni e quello dei rubinetti sono circuiti indipendenti tra loro, ma la stufa che ho forniva acqua calda anche al boiler e quindi ai rubinetti.
Quello che vorrei capire è: posso accendere la stufa anche in mancanza d'acqua in arrivo alla casa o rischio di causare danni?


Inserita: (modificato)

Se il circuito era carico, i rubinetti di riempimento chiusi, e l'impianto funzionante quando è stata tolta l'acqua, allora sarà ancora pieno, la stufa ha il manometro?

Modificato: da Darlington
Inserita: (modificato)

Sì era carico e l'impianto funzionante. Per vedere se è carico si dovrebbe andare sotto il tetto e vedere se il vaso di espansione ha acqua, giusto? Nel caso non ne avesse dovrebbe significare che si è scaricato in qualche modo?
No, la stufa ha solo il misuratore di temperatura, anche il boiler (se può essere un'informazione importante). Immagino servisse per vedere a che pressione si trova l'impianto.
Ad ogni modo, se l'impianto è pieno posso accendere la stufa? O al limite caricare io l'impianto versando acqua dal vaso di espansione aperto? Il dubbio che avevo era il boiler: se gli arriva acqua calda in una situazione in cui alla casa è stata disallacciata la fornitura può essere un problema?

Modificato: da Alessio Menditto
ELIMINATO QUOTE
Inserita:
 

Per vedere se è carico si dovrebbe andare sotto il tetto e vedere se il vaso di espansione ha acqua, giusto?

 

Si, quello ti da una qualche garanzia perché se l'acqua è presente nel punto più alto allora c'è anche nel resto del circuito. 

 

 

Ad ogni modo, se l'impianto è pieno posso accendere la stufa?

 

Si, l'importante è che non vada in ebollizione l'acqua perché avendo tu il vaso aperto, è previsto che l'acqua perduta venga reintegrata in automatico con un galleggiante, quindi lascia tutte le valvole dei radiatori aperte e non esagerare troppo con la legna.

 

 

Il dubbio che avevo era il boiler: se gli arriva acqua calda in una situazione in cui alla casa è stata disallacciata la fornitura può essere un problema

 

ma è interno alla stufa o esterno? tieni conto che fino a quando non ci sono prelievi il boiler rimane pieno di acqua, e questa viene riscaldata, quindi anche se l'acqua c'è, fino a quando non usi l'acqua calda quella rimane lì, e la stufa stessa dovrebbe avere già di suo dei sistemi per evitare che si scaldi troppo, di solito il boiler per la sanitaria viene posto in un punto dove c'è meno scambio col focolare, a differenza dello scambiatore dell'acqua tecnica che deve ricevere quanta più potenza termica possibile, quindi se c'è la valvola di non ritorno e non è stato svuotato a parte, ci sono buone possibilità che sia ancora pieno di acqua pure lui

Inserita: (modificato)
 

 

Si, quello ti da una qualche garanzia perché se l'acqua è presente nel punto più alto allora c'è anche nel resto del circuito. 

 

 

Si, l'importante è che non vada in ebollizione l'acqua perché avendo tu il vaso aperto, è previsto che l'acqua perduta venga reintegrata in automatico con un galleggiante, quindi lascia tutte le valvole dei radiatori aperte e non esagerare troppo con la legna.

 

 

ma è interno alla stufa o esterno? tieni conto che fino a quando non ci sono prelievi il boiler rimane pieno di acqua, e questa viene riscaldata, quindi anche se l'acqua c'è, fino a quando non usi l'acqua calda quella rimane lì, e la stufa stessa dovrebbe avere già di suo dei sistemi per evitare che si scaldi troppo, di solito il boiler per la sanitaria viene posto in un punto dove c'è meno scambio col focolare, a differenza dello scambiatore dell'acqua tecnica che deve ricevere quanta più potenza termica possibile, quindi se c'è la valvola di non ritorno e non è stato svuotato a parte, ci sono buone possibilità che sia ancora pieno di acqua pure lui

Se va in ebollizione l'acqua non è previsto che esca dal tubo di troppo pieno (che esce dal vaso di espansione per sfogare all'esterno)?

Il boiler è esterno alla stufa: si trova nel bagno al primo piano mentre la stufa è al piano terra. Non è stato svuotato, ma siceramente non so se abbia la valvola di non ritorno e non saprei nemmeno identificarla o dove cercarla... Ho visto che dal boiler escono un rubinetto (sotto) e uno laterale, più una grossa vite quadrata all'altro lato (che non so perchè ma credo sia meglio non toccarla), per cui volendo potrei fare una prova aprendo un rubinetto per vedere se sgorga acqua, oppure è sconsigliabile farlo per non far perdere pressione?
 

Modificato: da Gianlore
Alessio Menditto
Inserita:

Gianlore ti sei accorto che prima ti ho eliminato un quote ?

Secondo te perché l’ho fatto?

Inserita:
 

l'acqua non è previsto che esca dal tubo di troppo pieno

 

certo che esce dal troppo pieno ma proprio perché è un vaso aperto l'acqua che esce poi a temperatura ripristinata dovrà essere reintegrata, e come si reintegra se l'acqua non c'è? 

 

negli impianti a vaso aperto l'acqua è libera di trasformarsi in vapore proprio perché così si è sicuri che il circuito non sarà mai a pressione elevata (è "costretto" a rimanere a pressione atmosferica) e che comunque l'acqua in circolo non supererà mai i 100º, lo svantaggio è proprio che in caso di problemi serve acqua dell'acquedotto per sostituire quella che se ne va in vapore, è un sistema usato spesso negli impianti a legna proprio perché al contrario di quelli a gas o a pellet dove la combustione si può arrestare in pochi secondi o al massimo qualche minuto, fermare a comando un fuoco di legna è molto più difficile 

 

 

boiler è esterno alla stufa

 

allora è collegato al circuito dei radiatori, se non è stato svuotato sicuramente è ancora pieno, alle tubazioni sul lato ci sono delle valvole di intercettazione? se si puoi chiuderle entrambe così lo escludi dal circuito 

 

però ripeto se è pieno problemi non ce ne sono, al massimo scalderai dell'acqua inutilmente visto che senza pressione dall'acquedotto non la puoi prelevare 

Inserita:
 

Gianlore ti sei accorto che prima ti ho eliminato un quote ?

Secondo te perché l’ho fatto?

Ciao no, non me ne sono accorto, cos'ho combinato? Purtroppo non sono molto pratico di queste cose e può essere che io abbia fatto qualcosa di sbagliato? 

Inserita:

Per Darlington:  purtroppo non riesco a connettere il cell al pc, avevo fatto delle foto del boiler ma non riesco a caricarle.
Ad ogni modo: il boiler ha due rubinetti in alto (quelli in arrivo dalla stufa) e due rubinetti in basso, uno dei quali collegato a un porta gomma. In più su un lato ha un altro rubinetto con attacco femmina presumo da 1/2 pollice così ad occhio. Sull'altro lato c'è un vitone quadrato.

Inserita:

Riassumendo: posso comunque accendere il fuoco senza rischi di fare danni, anche escludendo il boiler chiudendone i rubinetti (ma se chiudo i rubinetti al boiler come fa l'acqua calda ad arrivare poi ai termosifoni, se l'acqua riscaldata dalla stufa passa al boiler e da questo ai termosifoni?)?
Perdonatemi se dico idiozie, non me ne intendo granchè...

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