Stequila Inserito: 15 dicembre 2019 Segnala Inserito: 15 dicembre 2019 Buongiorno, Avrei la necessità di modificare la veloctià di un ventilatore, che di fabbrica è a uscita monofase con un terzo avvolgimento simulato da condensatore e una pastiglia termica sulla fase come protezione (allego schema). Le caratteristiche sono tensione 220V frequenza 50Hz. Ho rimosso il condensatore per effettuare delle prove ma ho delle perplessità. In quanto è autoventilato il motore se scendo sotto una certa frequenza / portata di aria si innesca la termica posta sull'avvolgimento ho notato che questo accade circa sotto i 20 25 Hz ma ho bisogno di provarlo su più giorni in quanto dovrà essere sempre acceso e non posso permettermi che entri in protezione. Ho paura che l'avvolgimento ausiliario sià di dimensione ridotta (proverò a misurarlo) rispetto al principale, così rischio di bruciarlo se alimentato come il main. Per stupidità ho scaricato dopo il datasheet e vedo che è speed controllable ma da grafico noto che è riportata una differente tensione immagino che necessiti di una tensione regolabile in ingresso piuttosto che una frequenza regolabile. Ho scritto anche alla casa costruttrice e aspetto una loro risposta a riguardo. Ora il mio dubbio è se continuare con l'inverter o iniziare a cercare un altro modo per poterlo regolare. Vi ringrazio buona giornata. Stefano
Livio Orsini Inserita: 15 dicembre 2019 Segnala Inserita: 15 dicembre 2019 Avrei la necessità di modificare la veloctià di un ventilatore, che di fabbrica è a uscita monofase con un terzo avvolgimento simulato da condensatore e una pastiglia termica sulla fase come protezione (allego schema). Questo è il classico motore bifase con condensatore sempre inserito che funziona con alimentazione monofase. Il motore è progettato per lavorare con l'avvolgimento ausiliario alimentato da condensatore; cercare di farlo funzionare diversamente si rischia di danneggiare iol motore. Ora il mio dubbio è se continuare con l'inverter o iniziare a cercare un altro modo per poterlo regolare. Dimentica l'inverter. Reperire un inverter per motore monofase è difficoltoso e costoso. In genere sono motati direttamente sulle motopompe. Per variare la velocità di un motoventilatore monofase la cosa più semplice, sicura e poco costosa, è alimentarlo con un classico dimmer. Dalla tabellina vedo che la corrente assorbita è 2,2 A, praticamente tutti i dimmer in commercio sono in grado di erogare correnti maggiori, quindi qualsiasi dimmer fa alcaso tuo.
Stequila Inserita: 15 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 15 dicembre 2019 Ringrazio molto, quindi opterò per un dimmer di tensione. Ma non si incombe su problemi di alimentazione sulla fase simulata dando tensione inferiore al condensatore? come se prende spinta sull'avvolgimento principale e sull'ausiliario rallenti in base alla carica del condensatore? Grazie mille ancora. Stefano
Livio Orsini Inserita: 15 dicembre 2019 Segnala Inserita: 15 dicembre 2019 No l'ausiliario deve essere sfasato di 90°, è progettato così; in effetti non è un motore monofase, ma bifase.
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