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Voltmetro auto impreciso


krikkio75

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credo che abbia in mano il classico strumento moderno in cui all'accensione della macchina la lancetta si porta a fondo scala e poi parte in lettura

 

non credo sia così sofisticato... avrà un millivoltmetro a doppia bobina del tipo più economico possibile, probabilmente affiancato da un LM3914 o da un microcontroller programmato per fare più o meno la stessa cosa se ha la doppia lettura analogica e digitale, io avevo un contagiri della stessa caratura pagato più o meno uguale, ha funzionato bene per un periodo, poi ha iniziato a non salire mai oltre i 1200 giri, anche dopo averlo ritarato non è mai ritornato "normale", alla fine ho lasciato perdere e recuperato un contagiri in demolizione

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Dai Ale, non è poi così difficile. Usi un buon OA,

Si Livio, piuttosto mi riferivo al problema che ha evidenziato anche Gabri : dove prendi i volt in più di cui hai bisogno? Ci sarebbe bisogno di uno step-up, in giro se ne trovano anche a pochi euro, però in genere lavorano garantendoti una tensione stabile all'uscita, indipendente da quella in ingresso, mentre qui ci vorrebbe il contrario. Poi niente è impossibile, ma, come hai già fatto notare, il  gioco vale la candela?

 

Ciao, Ale.

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però in genere lavorano garantendoti una tensione stabile all'uscita, indipendente da quella in ingresso, mentre qui ci vorrebbe il contrario

Se vale la candela , il problema non c'è , col step-up alimenti l'AO che ti fornisce all'uscita segnale per il voltmetro , inclusa la correzione del errore ed evidentemente amplificato anche in corrente (100 mA !)

Modificato: da gabri-z
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indipendente da quella in ingresso, mentre qui ci vorrebbe il contrario.

 

Complicazioni inutili a parte; io, ad esempio, non avrei nemmeno messo lo strumento, tanto se l'alternatore non carica ci pensa la centralina ad avvisarti.

 

Comunque hai una batteria da 12V nominali; metti uno step up per arrivare a 18V.

Alimenti l'AO rail to rail, ed uno zener di precisione, con l'uscita dell'OA, eventualmente boosterata, dai la tensione allo strumento.

 

Certo che per avere lo sfizio di avere uno strumento inutile che segna la tensione di batteria quasi esatta, è un bell'ambaradan:lol:

Gabri, abbiamo risposto in contemporanea con la stessa soluzione:smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Comunque hai una batteria da 12V nominali; metti uno step up per arrivare a 18V.

Alimenti l'AO rail to rail, ed uno zener di precisione, con l'uscita dell'OA, eventualmente boosterata, dai la tensione allo strumento.

Ecco, appunto, mi pare che a nessuno di noi sembri sensato costruire un accrocchio del genere per avere la tensione della batteria esatta!

E anche vero che non è la nostra auto ne il nostro voltmetro, per cui lasciamo a krikkio75 decidere.

 

Ciao, Ale.

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E anche vero che non è la nostra auto ne il nostro voltmetro, per cui lasciamo a krikkio75 decidere.

 

Ci sono persone che adorano aggingere questi "giochini"alle loro auto. Sempre meglio quelli del cagnolino che dondola la testa, messo sulla cappelliera del lunotto posteriore.:smile:

 

Però, se non nuoce e/o disturba altri, ognuno è libero di fare quello che più gli aggrada

Modificato: da Livio Orsini
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Salve, allora ho fatto tutte le prove del caso giungendo a queste conclusioni:

-          Non vi è caduta di tensione tra lo spinotto del voltmetro (collegato ed acceso) e batteria, quindi la lettura errata è da imputare solo allo strumento;

-          Il voltmetro ha quattro fili: massa, positivo permanente (dove credo prelevi la tensione), positivo dopo contatto elettrico, positivo  collegato alle luci di posizione. Infatti quando tolgo il contatto elettrico fa una serie di effetti ottici prima dello spegnimento definitivo (ecco perché 2 pin positivi), mentre cambia intensità di illuminazione con luci di posizione accese.

-          Rispondendo a Gabri-z in effetti la lancetta non è comandata direttamente dalla tensione, ma da un’elettronica che ne gestisce il movimento

Comunque la mia richiesta non serve per capire se ho la batteria e/o l’alternatore fuori uso… Era semplicemente un cruccio per capire se si poteva fare qualcosa per avere l’indicazione più esatta possibile; pensate che come alimentazione ho portato un cavo dedicato dalla scatola fusibili nel vano motore fino all’interno dell’abitacolo, mentre la massa l’ho ricavata da un bullone nella scocca auto; ovviamente con cavi di sezione sovradimensionata )))

Vi posto il link dove l’ho acquistato: https://www.ebay.it/itm/2-52mm-LED-Display-Water-Oil-Temp-Volt-Press-Tacho-Boost-Gauge-PSI-BAR-AFR-EGT/153705208436?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&var=453719957331&_trksid=p2060353.m2749.l2649

 

 

Ci sono persone che adorano aggingere questi "giochini"alle loro auto. Sempre meglio quelli del cagnolino che dondola la testa, messo sulla cappelliera del lunotto posteriore.:smile:

 

Però, se non nuoce e/o disturba altri, ognuno è libero di fare quello che più gli aggrada

😂😂

In effetti nella mia auto cosa non ho messo... forse solo il cagnolino... e non ci penso lontanamente...

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nella mia auto cosa non ho messo... forse solo il cagnolino... e non ci penso lontanamente...

Peccato, oggi sarebbe originalissimo, con il suo tocco di "vintage" ... :superlol:

 

Tornando al voltmetro, dopo averlo visto capisco meglio la tua frustrazione, in effetti l'oggetto avrebbe tutte le potenzialità per essere molto più preciso di come è. Hai provato a scrivere al venditore a riguardo?

 

Ciao, Ale.

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Secondo me meglio che ti accontenti della misura di meno 0,5V e sai sempre che sono 0,5V di più di quelli indicati visto che l'errore è sempre lo stesso

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Dopo tanti consigli e supposizioni ho due domande da fare:

Abbiamo il modello di questo benedetto voltmetro e/o il manuale di installazione ?

E soprattutto: su quale dei positivi in ingresso viene misurata la tensione ?

 

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ma volendo creare un circuito come richiesto, anche solo a titolo di sperimentazione, è possibile?

 

Si certo è possibile lo abbiamo, spiegato nelle nostre argomentazioni, io, Gabri e Ale.

Certo che è necessario avere una discreta conoscenza dell'elettronica analogica per poterlo progettare e mettere a punto.

Poi, come ha scritto qualcuno, dovresti fare quella famosa verifica usando una tensione variabile in luogo della batteria, Così ti renderesti conto se l'offset è costante.

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Ok, allora considerata la difficile realizzazione di questo circuito se non l'effettiva accuratezza della "correzione" del valore a questo punto proverei a smontare lo strumento per vedere se al suo interno vi sono diodi da ponticellare oppure trimmer di regolazione....

Alla peggio ho buttato via 20 euro...

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a questo punto proverei a smontare lo strumento

Tra l'altro, se l'oggetto è come nelle foto del link che hai postato, si vedono 2 viti sul retro che dovrebbero rendere comoda l'operazione.

 

Alla peggio ho buttato via 20 euro...

Io rimango dell'idea che prima di muovere altri passi sarebbe meglio contattare il venditore ed esporgli il problema. Il fatto che costi 20 o 200 o 2000 euro è inifluente, se mi vendi un oggetto con determinate caratteristiche (a proposito: nel manuale viene specificato qualcosa circa la precisione dello strumento?) quelle mi aspetto, e se non sono rispettate puoi aprire una contestazione, o magari può sostituirtelo con un altro.

 

Ciao, Ale.

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Ho già provato a svitare le due viti ma non si apre....

Sul manuale non menziona in alcun modo precisione o altri dati... è un prodotto cinese che si sa ha poca accuratezza.

Proverò come consigliato allora, grazie a tutti :)

 

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ripeto, nel mio caso lo strumento si apriva sollevando leggermente il bordo della corona che reggeva il vetrino, che era imbutito per effettuare la chiusura. Prova anche a controllare che non sia avvitato tipo tappo di bottiglia. 

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Allora,

 

a puro titolo didattico, l'ipotetico circuito come lo vedo io si compone in 4 distinte sezioni:

 

1) Il regolatore LM7808 che abbassa la tensione della batteria a 8V
2) Il survoltore che porta la tensione a 16.8V
3) Il sommatore con tensione di referenza e l'amplificatore di segnale regolabile
4) Il Buffer di corrente per lo strumento

 

Si rende necessario abbassare la tensione di batteria a 8V in modo da far funzionare il circuito anche a batteria quasi scarica e per leggere i 10V di base dello strumento, il survoltore viene regolato a 16.8V in modo che superati i 15V di fondo scala, i picchi vengono automaticamente tosati, il sommatore con diodo Schottky prima dell'amplificatore di tensione serve per avere un range uniforme su tutta la gamma di valori, il BD135 fornisce tutta la corrente necessaria allo strumento visto che gli operazionali non sono in grado di farlo da soli...

 

Per il survoltore vendono dei modulini ad 1€ sulla baia, almeno per questo puoi evitare di costruirtelo, il resto non è facilmente reperibile in rete, quindi lo dovresti far assemblare da qualcuno che se ne intende o provarci tut stesso...


Ecco lo schema per fartene un'idea:

 

Add_0.5V_To_12V_BatteryMeter.png

 

P.S. Chiaro che è sempre modificabile se qualcuno ha idee precise in merito..

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Chiaro che è sempre modificabile se qualcuno ha idee precise in merito

E se non le ha , può domandare ?:smile:

Che potenziale vede U1 sul pin 3 con la batteria a 12 V ?

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