Alby Synthesizer Inserito: 18 dicembre 2019 Segnala Inserito: 18 dicembre 2019 Buonasera dovendo allacciare un contatore e fare un nuovo contratto per il condominio (dove alimentare solamente due luci e i citofoni), che tipologia mi consigliate? Domestico residente o altri usi? Leggo in giro per il web che esiste ad esempio una tariffa "BTA" a bassa tensione, a noi serve infatti la minima erogazione possibile dal momento che non abbiamo altro.
Maurizio Colombi Inserita: 18 dicembre 2019 Segnala Inserita: 18 dicembre 2019 Partiamo dal presupposto che un contratto Domestico residente non sarebbe possibile da formulare, non ci abita nessuno e non è utilizzato per usi domestici. Io farei un giro di telefonate ai fornitori di energia... non si sa mai che magari ne sappiano più di noi.
Alby Synthesizer Inserita: 18 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 18 dicembre 2019 Grazie ad entrambi, 1,5kW è il minimo contrattabile giusto?
DavideDaSerra Inserita: 27 dicembre 2019 Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 (modificato) No, adesso puoi allacciare (sotto i 6 kW) a scatti di 500W, nel mercato libero i fornitori possono anche offrire scaglioni più bassi (100W) ma comunque devono offrire i multipli di 500W. Il mio consiglio (se il condominio ha meno di 6 appartamenti è consentito) è di mettere un contascatti divisionale e di allacciarlo a un inquilino a cui il condominio pagherà la corrente 50c/kWh. I consumi saranno minimi (meno di 10kWh/mese ipotizzando illuminazione LED) che anche stra-pagandoli 5€ costano complessivamente comunque meno che avere un contratto apposito. Modificato: 27 dicembre 2019 da DavideDaSerra
pedersen Inserita: 27 dicembre 2019 Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 ora i contratti si fanno a partire da 0.5kW prima il minimo era 1.5kW
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