Fabry777 Inserito: 19 dicembre 2019 Segnala Inserito: 19 dicembre 2019 Sono in possesso di una Caldaia Caldariello 24 KI a gas metano, montata nell'anno 2002 e che, per la seconda volta a distanza di molti anni, ho sostituito in autonomia la valvola di sicurezza con una originale in quanto è un operazione abbastanza facile, (dopo aver impostato la caldaia sullo zero e staccata la corrente elettrica) così da poter risparmiare sull'ingente richiesta di manodopera di un tecnico. Ovviamente l'ho sostituita perché perdeva molta acqua quando era in funzione il riscaldamento dei termosifoni, con normale pressione di esercizio. La cosa alquanto strana che dopo aver sostituito la valvola, la caldaia andava in blocco (luce rossa fissa) dopo poco tempo che era in esercizio sia per produzione di acqua calda sanitaria che per riscaldare i termosifoni (separati o insieme, sia su modalità inverno che estate per la solo acqua calda). Il blocco si ripeteva anche dopo i vari reset. In pratica si accendeva la fiamma, dopo un po' si spegneva e quando si riaccendeva la seconda volta andava in blocco. Purtroppo alla fine, non essendo del mestiere ho dovuto per forza chiamare il tecnico. Il guasto era dovuto alla sonda/sensore NTC. Quindi vorrei chiedere a voi esperti nel campo, come mai si è guastato il sensore dopo aver sostituito la valvola di sicurezza? Quali errori ho commesso che hanno generato il guasto? Non credo sia solo una coincidenza in quanto prima della sostituzione della valvola non andava mai in blocco la caldaia. Grazie
Darlington Inserita: 19 dicembre 2019 Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 Non credo sia solo una coincidenza io credo proprio di si invece, per quanto riguarda gli errori è una operazione semplice e l'unica cosa che bisogna fare dopo è sfiatare l'impianto in quanto di solito entra parecchia aria
nico_demo77 Inserita: 19 dicembre 2019 Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 Dipende come lei ha svolto loperazione di.sostituzione della valvola. Bisogna prima staccare la corrente e poi.portare a zero la pressione..poi bisogna capire se il lavoro è stato svolto a freddo o meno. In linea di massima non c'è correlazione.
Darlington Inserita: 19 dicembre 2019 Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 una domanda, tu dici perdeva molta acqua [...] con normale pressione di esercizio ma ti sei accertato prima che il manometro funzionasse? a me è capitato di accorgermi che il manometro della caldaia era bloccato fisso sugli 1.20 bar proprio caricando, la lancetta non si muoveva mai e dopo un pò si è aperta la valvola di sicurezza. la temperatura, ammesso che il termometro funzionasse, era quella impostata durante il riscaldamento?
Fabry777 Inserita: 19 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 io credo proprio di si invece, per quanto riguarda gli errori è una operazione semplice e l'unica cosa che bisogna fare dopo è sfiatare l'impianto in quanto di solito entra parecchia aria Ho provveduto ad effettuare lo spurgo dopo aver sostituito la valvola
Fabry777 Inserita: 19 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 Dipende come lei ha svolto loperazione di.sostituzione della valvola. Bisogna prima staccare la corrente e poi.portare a zero la pressione..poi bisogna capire se il lavoro è stato svolto a freddo o meno. In linea di massima non c'è correlazione. Il lavoro l'ho svolto a freddo staccando la corrente. Ho fatto uscire l'acqua dalla valvola di sicurezza tramite la levetta di plastica, arrivando quindi la pressione a zero, ma è continuata ad uscire anche nel lasso di tempo che ho inserito la nuova valvola.
Fabry777 Inserita: 19 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2019 una domanda, tu dici ma ti sei accertato prima che il manometro funzionasse? a me è capitato di accorgermi che il manometro della caldaia era bloccato fisso sugli 1.20 bar proprio caricando, la lancetta non si muoveva mai e dopo un pò si è aperta la valvola di sicurezza. la temperatura, ammesso che il termometro funzionasse, era quella impostata durante il riscaldamento? Il manometro funzionava regolarmente, la posizione della manopola della temperatura dell'acqua e della manopola del riscaldamento non le ho cambiate di posizione durante la sostituzione della valvola, perché avevo comunque tolto la corrente. Non so se era necessario portare a zero anche le manopole prima di spegnere la caldaia.
nico_demo77 Inserita: 22 dicembre 2019 Segnala Inserita: 22 dicembre 2019 Smonta il manometro e verifica/pulisci il capillare che non sia otturato,sporco schiacciato che rileva falsa pressione. Eventualmente sostituiscilo e dai anche una controllata alla pressione del vaso di espansione.
Fabry777 Inserita: 22 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 22 dicembre 2019 Smonta il manometro e verifica/pulisci il capillare che non sia otturato,sporco schiacciato che rileva falsa pressione. Eventualmente sostituiscilo e dai anche una controllata alla pressione del vaso di espansione. Ciao ti ringrazio per l'intervento, ma la mia domanda era per capire come si fosse rotta la sonda NTC dopo aver sostituito la valvola di sicurezza come spiegato nei commenti precedenti. Adesso non credo valga la pena di smontare il manometro a meno che non dovessi notare che la valvola di sicurezza nuova perda acqua, in quanto capirei che il manometro non funzioni e mi faccia caricare più acqua del dovuto.
Alessio Menditto Inserita: 22 dicembre 2019 Segnala Inserita: 22 dicembre 2019 Fabry per cortesia non quotare ogni volta tutto il messaggio precedente, non serve se non ad affaticare la lettura.
Darlington Inserita: 22 dicembre 2019 Segnala Inserita: 22 dicembre 2019 la posizione della manopola della temperatura dell'acqua e della manopola del riscaldamento non le ho cambiate di posizione e chi ha mai parlato delle manopole?? era per capire come si fosse rotta la sonda NTC la sonda è pure esterna al circuito, di solito è in un pozzetto ricavato su un tubo del circuito, tanto che di solito per cambiare la ntc non occorre neanche scaricare la pressione del circuito, quindi, qualunque cosa tu abbia fatto non ha di sicuro provocato la rottura della ntc, neanche se ci è finita acqua sopra perché di solito è impermeabile la domanda sul manometro te la ho fatta per sapere come funzionava prima, se la lettura sballata era presente già prima avrebbe potuto provocare un riscaldamento eccessivo e da lì l'aumento di pressione e l'intervento della valvola e se il manometro fosse stato bloccato a te poteva sembrare tutto normale guardando gli strumenti della caldaia non è il mio settore ma ho avuto modo di vedere che la maggior parte se ne sbatte di verificare che gli strumenti funzionino, tanto scalda lo stesso e chissenefrega.. poi al primo problema bisogna giocare al piccolo indovino perché il termometro è perennemente bloccato sullo zero ed il manometro segna 1 bar quando ce ne sono 2 sia chiaro, il guasto della sola valvola di sicurezza non è una eventualità remota, anzi, la ho cambiata anche sulla mia perché la pressione scendeva apparentemente senza motivo... ma di sicuro il guasto della sonda non è conseguenza del guasto della valvola, semmai forse poteva valere il contrario ed è per quello che ti ho chiesto del funzionamento del manometro
Fabry777 Inserita: 23 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2019 Darlington, sei stato molto chiaro. Comunque per adesso l'unica cosa seccante è che ogni mattina, quando ormai il riscaldamento è stato spento la sera precedente, devo ogni volta integrare l'acqua di 0,5 bar. La pressione che imposto è 1,25 bar. Forse i nuovi modelli di caldaie avranno l'integrazione automatica dell'acqua. A questo punto ti chiedo se è normale un'evaporazione tale dell'acqua ogni volta che accendo per 2 ore la sera il riscaldamento. Faccio presente che ho 7 radiatori in alluminio e sono collegati tramite monovalvola. I radiatori sono marca Global modello Vox di cui sono installati: Pz. 1 Vox 600 da 9 elementi (0,50 lt di acqua per elemento) Pz. 5 Vox 800 con totale di 30 elementi (0,56 lt per elemento) Pz. 1 termoarredo da bagno da 21 tubi (in totale 5,1 lt) Queste sono le foto dei comandi e manometro della caldaia https://www.dropbox.com/sh/sme9zmaj0uyuhcz/AAATcyyJGVONQFxRrfEnBbB1a?dl=0
Darlington Inserita: 24 dicembre 2019 Segnala Inserita: 24 dicembre 2019 (modificato) ti chiedo se è normale un'evaporazione tale dell'acqua ovviamente no, è un circuito chiuso, l'acqua non deve evaporare né dopo due né dopo duecento ore di accensione, di sicuro tu non hai un impianto a vaso aperto quindi se scende la pressione, o hai una perdita, o hai aria nei radiatori entrata con la sostituzione valvola, o hai il vaso di espansione scarico o stai lavorando a pressione troppo elevata, forse anche a causa del vaso scarico, ed il manometro non ti dice la verità. io nella mia ho sostituito valvola e manometro due anni fa e da allora non ho dovuto reintegrare una goccia di acqua, se escludiamo quella persa spurgando l'aria ad inizio stagione Forse i nuovi modelli di caldaie avranno l'integrazione automatica dell'acqua oltre ad essere totalmente inutile ed avere il solo scopo di aggiungere degli altri pezzi inclini a rompersi è pure dannoso perché maschera il reale problema, come detto sopra l'acqua non scompare e non evapora, avere un sistema che butta sempre dentro acqua è come avere una gomma bucata ma fregartene perché la tua auto nuova ha il sistema di gonfiaggio automatico, te ne accorgi quando il buco si allarga e la gomma si apre letteralmente in due mentre stai guidando Modificato: 24 dicembre 2019 da Darlington
nico_demo77 Inserita: 24 dicembre 2019 Segnala Inserita: 24 dicembre 2019 Spiegato e capito che il problema della rottura della sonda ntc non può avvenire durante la sostituzione di una valvola di sicurezza.... L'impianto è nuovo? Te lo chiedo perché se è costituito da materiali di diversa natura (ghisa/ferro,acciaio ottone e rame)favorisce la formazione di sostanze gassose che chiaramente vengono eliminate dal jolly appena giunte sul circolatore...di conseguenza avrai una pressione ridotta...l'unico metodo per risolvere in tal caso o dispositivo di riempimento automatico o elettrico per ridurre il problema.
Fabry777 Inserita: 25 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2019 L'impianto è nuovo? A parte la caldaia che è del 2002, ma l'impianto è vecchio. L'avevo trovato già all'acquisto dell'appartamento nel 2002, da 2 anni ho sostituito i termosifoni di ghisa con quelli di alluminio. Dato che lo stabile è stato sostituito nel 1959 deduco che l'impianto possa essere stato creato da quella data entro il 2002.
Fabry777 Inserita: 25 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2019 di sicuro tu non hai un impianto a vaso aperto quindi se scende la pressione, o hai una perdita, o hai aria nei radiatori entrata con la sostituzione valvola, o hai il vaso di espansione scarico o stai lavorando a pressione troppo elevata, forse anche a causa del vaso scarico, ed il manometro non ti dice la verità. Ho capito, allora proverò a fare comunque di nuovo lo spurgo ed in tal caso dovrò chiamare il tecnico, per far verificare se ho il vaso di espansione scarico, ecc. Purtroppo non sono tecnico e mi sono limitato solo a sostituire la valvola di sicurezza che è abbastanza facile. Comunque in ogni caso, tempo che passino le festività contatterò il tecnico e ti farò sapere. Ti ringrazio di tutto e ti auguro un Buon Natale.
nico_demo77 Inserita: 25 dicembre 2019 Segnala Inserita: 25 dicembre 2019 Se l'impianto è datato purtroppo si può intercorrere in problemi che ho citato nel post precedente...controlla il vaso ad impianto scarico.
Fabry777 Inserita: 26 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2019 (modificato) Aggiornamenti: Ho notato che durante il funzionamento del riscaldamento, l'acqua è fuoriuscita dalla nuova valvola di sicurezza. Quindi come sostenete, ci sarà all'interno e nel circuito più acqua di quanta ce ne deve essere, pertanto, proverò a controllare il manometro, che, evidentemente, quando di mattina segna molto di meno del giusto carico di acqua (che avevo fatto al fine di arrivare a 1,5 bar) facendomi di conseguenza caricare ogni volta altra acqua, non ho fatto altro che riempirlo di più !in quanto è sfasato). Oppure oltre il manometro può essere il vaso di espansione. Sul vaso di espansione non vorrei mettere mani in quanto non sono tecnico però vorrei provare a smontare il manometro e vedere di sostituirlo con uno uguale. Nel caso oltre eseguire il lavoro quando la caldaia è spenta, devo scaricare tutta l'acqua attraverso lo spurgo dei radiatori? Ma la valvola di sicurezza anche se nuovissima continuerà a rimanere chiusa quando la pressione sarà quella giusta e non supererà più i 3 bar reali tarati per la sua apertura? Grazie Modificato: 26 dicembre 2019 da Fabry777
nico_demo77 Inserita: 26 dicembre 2019 Segnala Inserita: 26 dicembre 2019 al di là di cio che segna il manometro, la valvola di sicurezza apre a 3,2 bar. Scarica limpianto e con un manometro misura la pressione del vaso. Un vaso funzionante ha una pressione interna di 1,1 bar.Se riesci a portare il vaso a questa pressione,possibilmente con Azoto...controlla come si comporta la caldaia coi termosifoni accesi.
Darlington Inserita: 27 dicembre 2019 Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 l'acqua è fuoriuscita dalla nuova valvola di sicurezza hai visto che pressione segnava al momento dell'apertura della valvola? Ma la valvola di sicurezza anche se nuovissima continuerà a rimanere chiusa quando la pressione sarà quella giusta di solito il problema con le valvole vecchie è che il piattello preme su una membrana di gomma mentre la valvola è chiusa, se la valvola rimane chiusa per anni (come è normale in un impianto funzionante) poi al momento in cui apre non chiude più bene ed inizia a perdere anche ad una pressione inferiore, se la tua valvola è nuova non dovresti avere problemi, di solito non è che le valvole perdono la taratura per prima cosa controlla la pressione del vaso, se è scarico non può compensare l'aumento di pressione dovuta al riscaldamento dell'acqua e quindi la valvola interviene perché la pressione sale, poi ovviamente ti ritrovi sotto pressione una volta che si raffredda
Fabry777 Inserita: 27 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 hai visto che pressione segnava al momento dell'apertura della valvola? di solito il problema con le valvole vecchie è che il piattello preme su una membrana di gomma mentre la valvola è chiusa, se la valvola rimane chiusa per anni (come è normale in un impianto funzionante) poi al momento in cui apre non chiude più bene ed inizia a perdere anche ad una pressione inferiore, se la tua valvola è nuova non dovresti avere problemi, di solito non è che le valvole perdono la taratura per prima cosa controlla la pressione del vaso, se è scarico non può compensare l'aumento di pressione dovuta al riscaldamento dell'acqua e quindi la valvola interviene perché la pressione sale, poi ovviamente ti ritrovi sotto pressione una volta che si raffredda Si la pressione era sui 2,7 bar. Sul fondo dell'armadio della caldaia c'era molta acqua.
Fabry777 Inserita: 27 dicembre 2019 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 Comunque farò venire il tecnico, al di là di cio che segna il manometro, la valvola di sicurezza apre a 3,2 bar. Scarica limpianto e con un manometro misura la pressione del vaso. Un vaso funzionante ha una pressione interna di 1,1 bar.Se riesci a portare il vaso a questa pressione,possibilmente con Azoto...controlla come si comporta la caldaia coi termosifoni accesi. Ti ringrazio comunque ho chiamato il tecnico che purtroppo è disponibile il 2 gennaio. Vi farò sapere alla fine cos'è. Spero che sia solo scarico il vaso e non che sia rotto altrimenti sarà una bella batosta!
Darlington Inserita: 27 dicembre 2019 Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 Si la pressione era sui 2,7 bar allora probabilmente il manometro ti dice il vero, l'eccesso di pressione è l'acqua che ti sei trovato nell'armadio. ripeto, non è il mio settore ma i tuoi sono i classici sintomi di vaso scarico
Stefano Dalmo Inserita: 27 dicembre 2019 Segnala Inserita: 27 dicembre 2019 Scusa , ma perchè non lo ricarichi , visto che il problema sta tutto lì . Se tu avessi un compressorino , non ci sarebbe nemmeno bisogno di smontarlo . Fai tutto sul posto senza cacciare un euro dalla tasca .
Fabry777 Inserita: 2 gennaio 2020 Autore Segnala Inserita: 2 gennaio 2020 Il 27/12/2019 alle 22:40 , Stefano Dalmo ha scritto: Se tu avessi un compressorino , non ci sarebbe nemmeno bisogno di smontarlo . Purtroppo non ho un compressorino
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