Alimentazione Plc

[Nicola Conenna]

Scusate la domanda che può sembrare stupida, ma il plc ha bisogno di tre alimentazioni una per la cpu, una per gli ingressi ed una per le uscite ? chiaramente tutte sotto lo stesso alimentatore ? 

[Livio Orsini]

Di quale PLC stai parlando? Metti le sigle della CPU e delle espansioni degli I/O

[luigi69]

leggo nella sezione del 200   ma il ragionamento è valido per tutti i PLC

due esempi : pratici e necessari

 

pratico : separi apposta le alimentazioni , cosi mentre sei on line con la CPU , se ti fanno un corto sul bordo campo sugli ingressi ,  scatta magari un 4 A che protegge gli ingressi e tu continui a lavorare e a fare il debug , stesso ragionamento se ti tranciano un cavo di un sensore

 

necessario : i moderni alimentatori switching, a differenza del vecchio sistema trafo+ponte+condensatore , hanno una protezione incorporata contro il sovraccarico in uscita

 

esempio assurdo..un alimentatore da 10 A , ti mandano in corto un cavetto da 0,5 di un PX situato a 20 metri dal quadro , la tensione si "siede" per protezione dell'alimentatore , ma ti si spegne tutto :  CPU , SCHEDE,  pannello operatore

 

tu magari saggiamente prepari alcuni rami di alimentazione protetti da magnetotermici da 2 A , 4 A  6 A  , come esempio , e si isola il solo ramo oggetto del guasto

 

oggigiorno esistono anche moduli elettronici , semplici o collegati con periferia I/o link , che oltre a proteggere singoli rami , ti indicano l'assorbimento , per eventuale tua diagnostica

[Livio Orsini]

 

ma il ragionamento è valido per tutti i PLC

 

Se è una CPU 2xx di tipo AC, non hai bisogno di alimentatore.

 

[Nicola Conenna]

Parlo del plc s7 200 cpu 226

[Giuseppe Signorella]

In linea di massima si, anche se non è proprio corretto definirle alimentazioni.

Se si utilizza una CPU con uscite a relè quest'ultime non necessitano di alimentazioni.

Gli ingressi e le uscite della CPU necessitano di alimentazione per definire la (logica di funzionamento) che si vuole utilizzare, se PNP o NPN.

Sul manuale è ben spiegato il cablaggio e le logiche da seguire.

 

 

[max.bocca]

Con cpu 226 non dici se AC DC relè o DC DC DC, la prima si alimenta in AC 90/264V 50/60Hz per quel che guardo il processore, gli ingressi sono in DC 24V e le uscite a relè contatti puliti, all'interno che un alimentatore sw per erogare i 24V DC per alimentare gli ingressi e sensori, la versione tutta DC funziona a 24V e le uscite sono statiche.

[mc1988]

S7-200 è la famiglia a cui appartiene il PLC, 226 è il tipo di CPU, ma con i prodotti Siemens conviene comunque indicare sempre il codice prodotto, esteso, che nel tuo caso può essere (trovi tutto nel manuale di sistema Siemens S7-200: https://www.distrelec.it/Web/Downloads/_m/an/s7-200_ita_man.pdf?pid=12571072 )

• 6ES7216-2AD23-0XB0 (https://docs.rs-online.com/1f1c/0900766b815922ad.pdf)

oppure

• 6ES7216-2BD23-0XB0 (https://datasheet.octopart.com/6ES7-216-2BD23-0XB0-Siemens-datasheet-20804045.pdf).

Il primo codice prevede l'alimentazione della CPU a 24 V DC (con necessità quindi di alimentatore esterno opportunamente dimensionato), il secondo codice prevede l'alimentazione della CPU a 120/230 V AC 50-60 Hz (in pratica ti bastano fase e neutro); gli ingressi digitali sono sempre alimentati a 24 V DC (anche le CPU alimentate a 230 V AC generano la tensione di 24 V DC per i sensori!).

 

Comunque è tutto ben spiegato nel manuale di sistema che ti ho linkato.

Ciao

 

[mc1988]

La domanda però non era generica, bensì specifica, perché era riferita con precisione alla CPU 226 della famiglia dei PLC Siemens S7-200, e lì i casi sono solo 2 (parlo di alimentazione della cpu): o 24 V DC o 115/230 V AC. Mentre gli ingressi sono comunque a 24 V DC.

Modificato: 31 dicembre 2019 da mc1988