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Immergas EOLO IONO MAIOR scheda FM19


stecos

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Buongiorno a tutti e BUON ANNO!!!

Una decina di giorni fa ho dovuto chiamare l'assistenza autorizzata perché a mia mamma si è fermata la caldaia in oggetto.

In pochi minuti il tecnico ha risolto cambiando la scheda di accensione (che ho letto sia "a scadenza", era già stata sostituita nel 2014) per la modica cifra di 190€...

Io sono un tecnico elettronico ed eseguo diverse riparazioni casalinghe e dover spendere una cifra così importante (mia mamma è invalida al 100% e molto anziana) mi ruga un pò.

Considerate poi che qualche giorno dopo si è fermato anche il ventilatore fumi (preventivo 210€) che però ho risolto cambiando un cuscinetto a sfere usurato (1€).

 

Qualcuno ha lo schema di questa scheda o sa cosa salta abitualmente? Il difetto di questa è che si sentiva una ronzio, mi sembrava un relè, alla frequenza di rete.

Oppure c'è la possibilità di provarla a banco simulando le varie attuazioni?

 

Ringrazio anticipatamente chiunque sia appassionato come me e mi darà una mano a riparare invece che sostituire!

 

 

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Non avendo ricevuto nessuna dritta, approfittando di questo giorno che mi sono preso di ferie, ho ispezionato a fondo la scheda FM19.

Ho più di 30 anni di esperienza in elettronica e una scheda così semplice non può averla vinta!

 

Ho subito notato una zona "calda" tra i due relè uguali dove sono posizionati due resistori da 2 o 3W.

Per esperienza, dopo avere ispezionato le saldature (tutte in buono stato) mi sono concentrato sui condensatori elettrolitici, chi fa elettronica sa che sono tra i componenti più soggetti ad usura.

 

Li ho smontati tutti, annotandomi da dove li ho tolti, e li ho misurati con il capacimetro.

 

Come mi auguravo ho trovato un condensatore con una capacità anomala (quasi un circuito aperto), si tratta di C11 (proprio quello più vicino alla zona che ha segni di surriscaldamento).

Al posto di 10uF (microfarad) è 15nF (nanofarad), gli elettrolitici, col tempo, tendono ad asciugarsi (all'interno c'è una soluzione liquida, l'elettrolita appunto), questo processo è velocizzato se sono posizionati vicino a fonti di calore; sostituito!

 

Gli altri elettrolitici erano tutti entro i valori di tolleranza che quindi non ho cambiato.

Dato che c'ero ho verificato anche i relè, non trovando apparentemente anomalie.

Non ho la certezza matematica di avere risolto, rimonterò la scheda per provarla dopo il 7 gennaio, non vorrei lasciare al freddo mia mamma nel caso qualcosa vada storto (in questi giorni di festività non è detto che l'assistenza dei centri autorizzati sia garantita!) o il problema non sia solo il condensatore...

 

Allego una foto dell'intervento; il condensatore nuovo l'ho volutamente montato lontano dalla fonte di calore prodotta dai due resistori, vi terrò informato e vedremo se ho fatto goal!!!

 

 

C11_KO.jpg

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capisco l'interesse a riparla ma come avrai scoperto in realtà questi ricambi vengono fatti pagari almeno 3 volte il costo a cui un utente qualunque quindi senza particolari sconti può comperarla

 

Comunque tu una volta che hai affidato la manutenzione al centro assitenza non potresti metterci le mani..

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15 ore fa, Erikle ha scritto:

capisco l'interesse a riparla ma come avrai scoperto in realtà questi ricambi vengono fatti pagari almeno 3 volte il costo a cui un utente qualunque quindi senza particolari sconti può comperarla

 

Comunque tu una volta che hai affidato la manutenzione al centro assitenza non potresti metterci le mani..

per caso il tecnico è dotato di teletrasporto .non capisco come fai ad affermare che il cat abbia fatto pagare 3 volte tanto questo componente. pensi forse non abbia impiegato del tempo per andare verificare e sostituire . idem chi per lui in azienda gestisce il magazzino ricambi interno e sui veicoli. idem chi gestisce le chiamate,le fatture,i rapportini.....dovresti vergognarti.

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senti scusa non vedo perchè mi attacchi e addirittura  mi dici che dovrei vergognarmi.....la mia affermazione è neutra il nostro amico si vuole cimentare nella riparazione per non dover spendere altri 190 euro in caso di guasto visto che pare essere frequente

 

beh se non gli va di ripararla o non gli riesce la può comprare nuova lui a un terzo della cifra ma ho pure premesso che non potrebbe fare queste cose non tanto riparare la scheda ma smontare e rimontarla sulla caldaia visto che ha affidato la manutenzione

 

detto questo io quella caldaia l'avrei già buttata via ormai quando si hanno guasti di quel tipo conviene cambiare caldaia

 

 

Modificato: da Erikle
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ma tu devi essere rimasto fermo agli anni 80 per quello che riguarda i costi. ti ricordo che un cat per quanto grande sia non è l ikea e i costi gestionali e logistici impattano in maniera significativa. in ogni caso il nostro amico visto che ne ha le capacità può ripararsi la caldaia se lo ritiene opportuno .

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Alessio Menditto

Forse quando si parla di schede elettroniche bisognerebbe scrivere nella sezione “elettronica”, perché purtroppo poi si trascende sempre su queste antipatiche questioni, che nulla hanno di elettronico.

 

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sono cose sgradevoli ma triplicare il costo dicendo che costa così..è come i meccanici che ti fanno pagare l'olio a 25 euro al litro poi sono sicuro che  THE CAT ti fermi sempre dal distributore di benzina che ha il prezzo più alto ..mi fai tornare in mente il mio vecchio assicuratore l'ho trovato alla coop a prendere pneumatici e senza che gli chiedessi nulla mi ha detto sai perndo le gomme quì i gommisti sono tutti ladri

 

io continuo ad andare dal mio gommista e non compro gomme online certo le pago un poco di più ma ho un servizio nel senso che le monta mi controlla la convergenza etc mentre per l'assicurazione ho cambiato...

 

 

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Alessio Menditto

Si Erikle però è tirare in ballo il lato economico che disturba, il cliente finale è ovvio che se sa che il componente costa X e alla fine se lo ritrova 10X fa gridare subito al ladro al ladro.

Ma non è quello il conto da fare.

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Alessio Menditto

A me piace molto “affari a quattro ruote”, se ci fai caso nel conto finale loro mettono in conto il costo della automobile, il costo dei ricambi e ci aggiungono a sentimento poco di più, poi però c’è scritto 20, 26 ore di lavoro CHE NON SONO CONTEGGIATE!!

Al momento della trattativa, si vede una trattativa feroce, al ribasso per il cliente, e alla fine si arriva a una via di mezzo tra il prezzo richiesto e quello che vuole spendere il cliente.

Ora, se tanto mi da tanto, se al cliente è sempre alta la cifra richiesta, se si aggiungesse la mano d’opera, di auto non ne venderebbero neanche una.

Quindi è una continua lotta tra poveri.

Modificato: da Alessio Menditto
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Non sono entrato nel forum qualche giorno e sono rimasto senza parole leggendo questi attacchi reciproci.
Mi dispiace aver provocato una vera e propria discussione.
Io ritengo di essere una persona gentile e cortese, leggendo certe parole come "vergognati" mi urtano molto.
Lo scopo del forum, credo, non è quello di insultarci a vicenda ma di scambiare pareri ed esperienze tra tecnici "amatori" del fai da te con dei professionisti.
Probabilmente è vero che il problema andrebbe spostato nella sezione elettronica, ma trattandosi di un problema su una caldaia ho ritenuto opportuno scrivere qua, se ho sbagliato chiedo umilmente scusa.

 

Premesso ciò, non ho scritto che sono io ovviamente il responsabile degli interventi alla caldaia, ho però avvertito l'assistenza di quello che ho fatto e non vedo niente di male nell'avere una scheda di scorta, visto che salta molto spesso (è la terza che l'assistenza sostituisce!).
E' anche vero che la caldaia andrebbe cambiata (come suggerito dall'assistenza) ma per una serie di vicende familiari che tralascio, la cosa è molto complicata...

 

A mio parere cambiare una scheda non è una riparazione ma una sostituzione di un'intera parte senza ben capire cosa si è rotto, cambiare un condensatore invece è riparare un circuito e capire il perché si è guastato in modo da fare in modo che non si ripeta in futuro.
Questo modo di progettare però non è ben visto... Si predilige inserire qualche "difetto" per fare lavorare l'assistenza, come è noto si parla di obsolescenza programmata.

 

Concludo dicendo che io sono molto appassionato del mio lavoro e la soddisfazione di riparare un'apparecchiatura è molto alta, non è sempre una questione economica.

 

P.S. la riparazione è andata a buon fine, per me il caso è chiuso.

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Alessio Menditto

Purtroppo a volte pure i professionisti si offendono e l’atmosfera si scalda.

Dalla tua risposta è chiaro che non hai capito il senso di quello che ha detto The Cat.

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Alessio Menditto

Ti ricordo, per finire, che “l’obsolescenza programmata”, questo segreto di pulcinella che tutti conoscono, in realtà è molto difficile da dimostrare, anche perché avrebbe un vago odore di TRUFFA, e che l’economia SI BASA SUI RICAMBI E SULL’ASSISTENZA, con tutto quello che ne consegue.

Il mondo ideale di quelli come te che rispettabilmente non la pensano così, si chiama BARATTO.

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Il 10/1/2020 alle 00:56 , Alessio Menditto ha scritto:

Purtroppo a volte pure i professionisti si offendono e l’atmosfera si scalda.

Dalla tua risposta è chiaro che non hai capito il senso di quello che ha detto The Cat.

infatti.

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Fulvio Persano

Ciao.

 

Il 2/1/2020 alle 12:22 , stecos ha scritto:

Gli altri elettrolitici erano tutti entro i valori di tolleranza che quindi non ho cambiato.

Dubito che il condensatore sostituito si sia "seccato" per il calore provocato dai 2 relè. E che temperatura può esserci li vicino ???
Semmai è quel condensatore ad essersi "seccato" per vecchiaia o per qualità dubbia, ma non credo per il calore.

Ma, ammesso che così fosse, avresti dovuto sostituirli tutti, specie quello più vicino alle 2 resistenze di alta dissipazione termica, non fosse altro per precauzione, visto il costo esiguo dei componenti.

 

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Fulvio hai ragione per quanto riguarda la sostituzione globale degli elettrolitici ma io volevo verificare la causa del guasto, se cambiavo tutto non avrei avuto la certezza che fosse solo quel condensatore...

Per quanto riguarda il riscaldamento ti posso assicurare che è notevole, l'elettronica di quella caldaia è chiusa quasi ermeticamente da una copertura in plastica poi per come è posizionata la scheda il condensatore cambiato è quello che è proprio sopra ai resistori di potenza, non sono sicuramente i relè a scaldare.

Per come l'ho posizionato adesso è meno investito dal calore, anche se probabilmente si romperà prima qualche altra parte non elettronica della caldaia, ha "solo" 20 anni!!!

Comunque grazie per la precisazione.

 

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  • 2 years later...

Grazie stecos, rilevato stesso identico problema sulla mia scheda FM19. Ho colto il tuo suggerimento al volo ed in effetti si è rivelato risolutivo. ps!Io sono un perito elettronico e quoto in toto quello che hai scritto. Grazie

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