giobbe21 Inserito: 2 gennaio 2020 Segnala Share Inserito: 2 gennaio 2020 salve a tutti ho una caldaia Beretta a metano a condensazione modello CIAO AT 25 comprata due mesi fa (montata all'esterno del balcone) che non esce la condensa dal tubicino sia quando accendo i termosifoni, che quando utilizzo l'acqua calda dei sanitari. Per caso sapete il motivo? C'è da dire che la caldaia funziona benissimo non mi da nessun allarme. Faccio questa domanda per capire il motivo, anche perchè l'idraulico che l'ha montata non mi ha dato una risposta anzi disse così deve andare. Ma io non credo altrimenti la condensa dove và? E perchè c'è lo scarico per la condensa stessa? Grazie a chi può darmi delucidazioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 2 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 Semplificando molto, quando la fiamma nel bruciatore brucia, bisogna che si raggiunga e si superi una certa temperatura, detta di condensazione, primo perché altrimenti il fumo non sale per conto suo nel camino, secondo perché si forma condensa. Più la temperatura è bassa, più la caldaia rende, perché il fumo che sale serve solo a scaldare i piccioni sul camino. Se hai dei termosifoni non la puoi sfruttare in questo senso perché l’acqua dev’essere calda, sui 70 gradi, ma se hai impianto a pavimento, nei quali l’acqua nei tubi a bassa temperatura, la fiamma DEVE ESSERE bassa, sotto la temperatura di condensazione, e quindi vedrai acqua uscire da tubo che dici, se invece la temperatura è più alta, ne vedrai uscire molto meno. La risposta è che se la tua caldaia serve dei termosifoni probabilmente non la vedrai uscire, se è attaccata a impianto a pavimento DEVI per forza vederla uscire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giobbe21 Inserita: 2 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 (modificato) Grazie per la tua risposta ma non ho capito bene. Cioè la caldaia deve essere impostata a più di 70 gradi per vedere la condensa che esce dal tubicino? Perchè io l'ho impostata a 67 gradi messa dall'idraulico. Modificato: 2 gennaio 2020 da giobbe21 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 2 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 Ho semplificato molto, in realtà la questione è più complessa, però ripeto se la tua caldaia è collegata ad un impianto termosifoni, appunto con mandata vicino a 70 gradi (67 l’hai tu), evidentemente nel tuo bruciatore sei SOPRA la temperatura di condensazione, per cui semplicemente non si forma condensa. Se la vuoi vedere uscire, da 67 gradi mettila a 40, vedrai come ti esce dal tubo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giobbe21 Inserita: 2 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 Adesso ho capito, un'ultima domanda ma per aver maggior risparmio del metano conviene mettere la temperatura a 70 e farla funzionare 4 ore oppure metterla a 50 gradi e farla funzionare 6 ore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 2 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 (modificato) Il punto è che, sempre generalizzando perché la questione è molto complessa, i termosifoni devono essere tanto più caldi quanto sono “pochi” o “piccoli”. In altre parole un “termosifone infinito”, ossia il “pavimento radiante”, che è grande quanto tutto l’appartamento, può e deve avere acqua a bassa temperatura, sotto i 40. Più la sua superficie si riduce più la temperatura deve salire altrimenti non scalda. Non so rispondere alla tua domanda perché non so il progettista del riscaldamento della tua casa come ha calcolato i termosifoni, perché se tu ci butti dentro acqua a 50 gradi certo saranno tiepidi, ma non è detto scaldi. Modificato: 2 gennaio 2020 da Alessio Menditto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 2 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2020 Buonasera, se in precedenza avevi una caldaia "tradizionale" i termosifoni sono dimensionati per "lavorare" con temperature di 70/75°C. Con temperatura di 50°C occorrerebbero più elementi per ottenere lo stesso risultato a parità di tempo. Comunque potresti provare a tenere la temperatura a 70 per una settimana e a 50 per un'altra settimana, verificando i rispettivi consumi tramite il contatore. In ogni caso una caldaia a condensazione (o semplicemente a pre miscelazione) che lavora a 70°C, consuma sempre meno di una con bruciatore atmosferico (tradizionale). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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