marmel46 Inserito: 6 gennaio 2020 Segnala Share Inserito: 6 gennaio 2020 Buonasera a tutti,faccio diversi impianti antiintrusione e tvcc e giustamente ho molto a che fare con alimentatori 12V DC e batterie al piombo 12V. Vorrei costruirmi 2 diversi circuiti artigianali: - uno per testare le batterie che sostituisco periodicamente in centrali e sirene esterne. - un altro invece per testare la potenza degli alimentatori, se erogano determitati ampere come dichiarato in maniera stabile. Avete idee e suggerimenti. Grazie anticipatamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 6 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2020 Ciao a che scopo provare le batterie sostituite? Le centrali serie fanno già questa prova. Per gli alimentatori poi ne trovi di tutte le potenze e basta comperare marche affidabili che sei a posto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marmel46 Inserita: 6 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2020 Alcune volte causa sostituzioni recupero batterie con tipo 6 mesi di vita e quindi le vorrei testare per vedere quanto riescono ad accumulare. Per gli alimentatori mi capita che alcuni non erogano gli ampere riportati in targhetta e quindi voglio vedere quella effettiva. A parte questo se mi voglio costruire qualcosa del genere perchè mi devi far cambiare idea ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rodolfok Inserita: 7 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2020 Ciao, forse una cosa di questo tipo potrebbe fare al caso tuo, richiede solo un'attività di assemblaggio in un contenitore adatto. https://www.ebay.it/itm/Constant-current-electronic-load-9-99A60W-1-30V-battery-capacity-Batterie-tester/352660452642?hash=item521c337522:g:4aUAAOSwMAVc1RbP Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2020 Per testare le batterie hai 2 necessità: caricarla completamente e poi scaricarla a corrente costante conteggiando il tempo di scarica. Il prodotto proposto da Rofolfok, andrebbe bene per misurare la scarica; ha il solo difetto che deve arrivare dalla Cina. Un buon carica batteria con limite di corrente variabile, lo puoi ricavare da un alimentatore da laboratorio che permetta di impostare il limite di corrente. Imposti la tensione tra 14.7 e 15V, imposti il limite di corrente ad 1/20 - 1/10 della capacità nominale della batteria ed attendi che la corrente di carica scenda a circa 1/100 della capacitànominale della batteria. per esempio se hai una batteria da 20 Ah imposti 14.9V di tensione, imposti il limite di corrente a 1A ed attendi sinio a quando la corrente di carica è <=200mA; con questa corrente la carica può continuare a tempo indeterminato perchè corrisponde alla corrente di mantenimento della batteria. Per controllare gli alimentatori iol metodo più semplice è dotarsi di alcuni resistori di potenza da usare come carico, per ottenere la corrente nominale massima che l'alimentatore può erogare con continuità. Controlli la tensione a vuoto, che dovrebbe essere aggiustata a circa 13.8V - 14V, che sono i valori di carica di una batteria in tampone. Poi inserisci i resitori in parallelo sino a raggiungere la corrente nominale, controllando che la tensione rimanga nei limiti di specifica dell'alimentatore. Se poi vuoi fare le cose bene dovresti dotarti anche di un variac per controllare che l'alimentatore si mantenga entro le specifiche con tensione di ingresso ai limiti di tolleranza +/-. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marmel46 Inserita: 7 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2020 Ciao,grazie al consiglio di rodolfok ho trovato un apparecchio molto più completo ,vi posto il link perchè credo vada bene per fare entrambe le cose https://www.ebay.it/itm/254234238694 Per quanto riguarda i consigli di Livio per il momento prendo nota,e nel caso non dovessi risolvere in questo modo li metto in atto visto che è una procedura un po più complessa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rodolfok Inserita: 7 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 7 gennaio 2020 Anche il primo apparecchio realizza entrambe le funzioni che ti servono; il secondo ha un campo di utilizzo più ampio in tensione e corrente e può quindi (almeno sulla carta) dissipare una maggior potenza e ha altre funzioni. Inoltre ho visto che è dotato anche dell'alimentatore, che manca nel primo. Un articolo su Radiokit Elettronica di gennaio 2019 illustra un esempio di utilizzo del primo apparecchio per la scarica delle batterie. Se ti interessa riceverlo in tempi più rapidi, lo si trova anche su Amazon. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marmel46 Inserita: 9 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2020 Per non perdere tempo ,visto che di questi tempi non me lo posso permettere ho presi questi 2 aggeggini: https://it.aliexpress.com/item/32848001849.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.18a54c4dF3moE6 https://it.aliexpress.com/item/33010628400.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.18a54c4dF3moE6 Il primo per testare gli alimentatori e il secondo per le batterie,anche se le batterie si possono testare anche con il primo ho preferito averne uno dedicato e inoltre idoneo anche per le batterie auto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2020 Il secondo è per testare le batterie d'avviamento auto che sono con caratteristiche differenti dalle batterie da tamponamento, ovvero degli alimentatori con batteria in tampone. Le batterie d'auto devono avere la capacità di fornire correnti elevatissime, oltre i 50A ed oltre i 100 per i motori dieselsono valori spannometrici), per un periodo molto limitato. Mentre il lavoro tipico di una batteria da tamponamento è fornire una corrente non elevata anche per un periodo lungo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marmel46 Inserita: 13 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2020 Si conosco la differenza tra le due tipologie di batterie,infatti immaginavo che il secondo serve proprio a questo,però l'ho voluto prendere ugualmente,sia per testare quelle delle mie auto sia per provarlo sulle altre batterie per vedere che tipo di analisi viene fuori. Grazie sempre per tutti i consigli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora