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interruttori differenziali selettivo


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del_user_254062
Inserito: (modificato)

Ciao a tutti vorrei sapere  che differenza c'e' fra un interruttore differenziale ad uno selettivo  come specificato in questo articolo

 

Qualora fosse necessario installare un interruttore differenziale alla base del

montante (ad esempio, in caso di dubbio della tenuta del doppio isolamento), la

Norma CEI 64-8 prescrive che esso sia selettivo nei confronti di tutti gli interruttori

differenziali situati a valle.    grazie

 

 

                                                                             gigio2016

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.

Inserita:

Opzionale :differenziale tipo S da 0,3S ritardato alla base del montante.

Poi:differenziale da 0,03A istantaneo nel quadro generale, con e seguenti caratteristiche a piacere:tipo AC, A, F. 

del_user_237282
Inserita:

Il differenziale "normale" (o istantaneo), in caso di dispersione, interviene immediatamente (con un certo ritardo meccanico) e apre il circuito.

Il differenziale "selettivo" (o "intenzionalmente ritardato"), in caso di dispersione, interviene con un ritardo piccolo, ma che da tempo ai differenziali istantanei a valle di intervenire (ovviamente se interviene uno di questi, il differenziale selettivo posto a monte resta chiuso).

In alcuni differenziali (di cui, se non mi sbaglio, dovrebbe esserne evitato l'uso in ambienti civili, ma ne è consentito solo in ambito industriale) è possibile anche regolare il ritardo nello sgancio con un trimmer o con alcuni interruttorini.

 

Non conosco esattamente il contenuto della norma, ma devo dire che vedo molti impianti con differenziali istantanei installati alla base del montante (e magari che hanno altri interruttori differenziali a valle nel centralino). A mio parere, se uno installa più differenziali in cascata, specialmente se quello a monte è posto in luogo esterno (es. in cortile, sotto al contatore, comunque fuori dall'appartamento), sarebbe caldamente consigliabile che questo sia selettivo in modo da non rischiare un "black-out" completo in caso di un guasto.

 

Le condizioni per la selettività sono che il differenziale a monte deve essere ritardato rispetto a quello a valle e che la sensibilità del differenziale a monte sia almeno il triplo di quella del differenziale a valle (ovviamente bisogna valutare anche il valore della resistenza di terra)

del_user_254062
Inserita:

Grazie a tutti per le risposte sempre chiare e veloci    gigio2016

Inserita:
21 ore fa, Daniele Orisio ha scritto:

Le condizioni per la selettività sono che il differenziale a monte deve essere ritardato rispetto a quello a valle e che la sensibilità del differenziale a monte sia almeno il triplo di quella del differenziale a valle (ovviamente bisogna valutare anche il valore della resistenza di terra)

 

Gentilissimo Daniele,

pertanto se il differenziale a valle ( in casa ) ha una sensibilità di 0,03 A  quello di monte ( alla base del montante ) dovrebbe avere una sensibilità pari a 0,03 * 3 = 0,9 A circa

é corretto ?

 

grazie

 

del_user_237282
Inserita:

Attenzione che hai sbagliato il risultato... 0.03 x 3 è uguale a 0.09 A (circa 100 mA). La formula è corretta.

 

Solitamente, come differenziale a monte se ne impiega uno da 300 mA (così che la selettività sia garantita anche se a valle installi più di un differenziale). 

Inserita:
3 ore fa, Daniele Orisio ha scritto:

Attenzione che hai sbagliato il risultato... 0.03 x 3 è uguale a 0.09 A (circa 100 mA). La formula è corretta.

 

Solitamente, come differenziale a monte se ne impiega uno da 300 mA (così che la selettività sia garantita anche se a valle installi più di un differenziale). 

Grazie 1000

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