pedersen Inserito: 8 gennaio 2020 Segnala Share Inserito: 8 gennaio 2020 (modificato) immaginiamo 2 cavi enel che partono da una cabina di trasformazione e arrivano al punto di fornitua dove e' situato un utilizzatore (es. una resistenza elettrica, per farla semplice che ha cosfi 1) immaginiamo che i cavi vengano passati in tubi corrugati sotto la strada la distanza tra cabina e punto di fornitura e' di 170 metri tensione 230v monofase i cavi sono in alluminio da 95mmq qual e' la resistenza elettrica piu' grande che si puo' collegare (quanti kW puo' avere la resistenza) per rientrare nella cdt del 4% ? p.s.: non mi servono valori precisi, mi bastano dati orientativi Modificato: 8 gennaio 2020 da pedersen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 9 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2020 Non ho dati orientativi e non ho voglia di fare i calcoli però per trovare il dato che cerchi puoi usare la legge di Ohm conoscendo la resistenza del cavo, che, essendo in alluminio, è un dato che non ho. Posso dirti che un cavo in rame da 95mm2 ha una resistenza di 0,193 mΩ/m a 20°C, secondo wikipedia la resistività dell'alluminio (sempre a 20°C) è pari a 1,6369 quella del rame, perciò sarebbe pari a 0,193 x 1,6369 = 0,315 mΩ/m. Si dovrebbe considerare che la resistività dei metalli aumenta con la temperatura secondo la relazione ρt = ρ0 x (1+α ⨯ T) dove: ρ0 è la resistività a 20°C α è i coefficiente di temperatura T è la temperatura perciò quanto sopra vale se il cavo in questione si trova a 20°C ma facendolo funzionare a quel livello di corrente la temperatura del cavo sarà un po più alta e quindi anche la resistenza. Di quanto non so però nel tuo caso con una linea così lunga direi non molto, poi dipende dalla precisione che vuoi. Comunque il coefficiente α per l'alluminio è pari a 0,0043. I calcoli e gli approfondimenti li lascio a te Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 15 hours ago, hfdax said: ρt = ρ0 x (1+α ⨯ T) dove: ρ0 è la resistività a 20°C α è i coefficiente di temperatura T è la temperature Scusa Dario ma prendi in esame come punto di partenza la resistivita a 20°C non dovrebbe essere ρt = ρ0 x (1+α ⨯(T - 20°C))? On 1/8/2020 at 4:42 PM, pedersen said: p.s.: non mi servono valori precisi, mi bastano dati orientativi Credo sei intorno ai 15 kWatt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 (modificato) 4 ore fa, desperado74 ha scritto: Scusa Dario ma prendi in esame come punto di partenza la resistivita a 20°C non dovrebbe essere ρt = ρ0 x (1+α ⨯(T - 20°C)) Giusta precisazione. Ho scritto per errore T anziché ΔT. Grazie per la correzione. Modificato: 10 gennaio 2020 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 la caduta di tensione non si calcola secondo la formula dV= 2*I*L*(R*cosf+X*senf) dove I corrente L lunghezza in km R resistenza ohm/km X reattanza ohm/km 2 in monofase da sostituirsi con radice quadrata di 3 in trifase Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 37 minutes ago, hfdax said: Grazie per la correzione. Grazie a te invece per il refresh, e ci se la ricordava piu?? Sono andato a rivedermela dopo che hai scritto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 10 minutes ago, click0 said: la caduta di tensione non si calcola secondo la formula dV= 2*I*L*(R*cosf+X*senf) dove I corrente L lunghezza in km R resistenza ohm/km X reattanza ohm/km 2 in monofase da sostituirsi con radice quadrata di 3 in trifase Anche, l'incognita era la resistenza dell' alluminio simulata a temperatura differente dal quella delle tabelle che solitamente è riferita a 20 gradi. (l'induttanza Km è zero con cosfi=1) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 11 minuti fa, click0 ha scritto: la caduta di tensione non si calcola secondo la formula dV= 2*I*L*(R*cosf+X*senf) dove I corrente L lunghezza in km R resistenza ohm/km X reattanza ohm/km 2 in monofase da sostituirsi con radice quadrata di 3 in trifase Si ma in questo caso pedersen ha precisato che si tratta di un carico resistivo (cosφ=1 e X=0) e quindi entra in gioco la sola resistenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 A essere pignoli bisognerebbe anche tenere conto dell'induttanza e capacità paressite della linea. Il mio insegnate di elettrotecnica ci fece fare talmente tanti esercizi su queste problematiche che, a distanza di quasi 60 anni, me ne riucordo ancora. I parassiti sembran trascurabili, ma spesso si hanno poi delle sgradite sorprese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 10 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 siccome mi stanno portando una linea 4x95mmq (almeno questo mi hanno detto), volevo capire quanti kw si potevano assorbire in monofase rientrando nel 4% di cdt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 1 ora fa, pedersen ha scritto: siccome mi stanno portando una linea 4x95mmq (almeno questo mi hanno detto), volevo capire quanti kw si potevano assorbire in monofase rientrando nel 4% di cdt Dunque non si tratta di un esercizio teorico ma di una domanda pratica. In tal caso non puoi considerare un carico puramente resistivo devi ammettere un cos φ almeno pari a 0,8 e faresti bene anche a considerare la reattanza di linea come suggerito da Livio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 10 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 (modificato) a me interessa in particolare proprio il carico resistivo in particolare resistenze per riscaldare acqua di tipo monofase 230v, quindi cosfi 1 non ho le competenze per considerare la reattanza ho un dilemma: o farmi portare la linea da 170 metri da Enel, quindi mettono loro il cavo (4x95mmq in alluminio) oppure annullare la richiesta e farmi mettere un nuovo contatore da un'altra parte che dista dalla cabina Enel 5 metri. In quest'ultimo caso sarei io a portarmi il cavo elettrico e nonostante i costi, potrei abbondare con la sezione e quindi ottenere una caduta di tensione inferiore stavo facendo un po' di valutazioni per cui chiedevo quanto posso realmente assorbire con la linea da 95mmq senza sforare come caduta di tensione Modificato: 10 gennaio 2020 da pedersen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 10 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 Scusa.. ma non hai un progettista ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 10 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2020 si ma visto che questo e' il terzo aumento di potenza in un anno, prima scelgo la potenza giusta e poi il progettista rifa' tutti i calcoli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 11 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2020 (modificato) 14 hours ago, pedersen said: a me interessa in particolare proprio il carico resistivo in particolare resistenze per riscaldare acqua di tipo monofase 230v, quindi cosfi 1 non ho le competenze per considerare la reattanza L' angolo di sfasamento è generato dal carico. Nel momento in cui a fondo linea colleghi un carico puramente resistivo sulla linea non c'è induttanza perche Z(impedenza di linea) coincide con R(resistenza di linea). Quindi in teoria con un leggero margine se a fondo linea colleghi una resistenza da 15kW rientri nel 4%. Se simultaneamente a quella resistenza colleghi anche un motore (carico omnico-induttivo) allora l' induttanza che verrà a generarsi di fatto farebbe aumentare la percentuale della caduta di tensione anche sul carico monofase resistivo. Poi all' atto pratico l' Enel in BT , se non è cambiato nulla, ti permette di poter collegare in monofase (anche se hai una fornitura trifase) 6kW , mentre è facoltà del Distributore elevarti la potenza di prelievo in monofase fino a 10 kW (tralasciamo gli squilibri transitori altrimenti non ne vieni piu a capo). Pertanto il cavo è assolutamente idoneo per alimentare una resistenza di massimo 10kW e sei abbondandemente entro il 4%. Ps: chiedi conferma al tuo progettista e al distributore Modificato: 11 gennaio 2020 da desperado74 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 12 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 (modificato) 2 ore fa, archimede57 ha scritto: Il richiedente deve solo chiedere a ENEL di quanta potenza ha bisogno. Deve inoltre scegliere se questa potenza la vorrà distribuita su vari contatori o su un unico contatore. un unico contatore potenza: al momento ho in corso un aumento a 35kW/400V pero' mi servirebbe mettere anche una presa da 125A a 230V e qui ho il problema siccome vorrebbero portarmi una linea 4x95mmq stavo cercando di capire se poteva andare bene, ma non mi pare, che cavi servirebbero e che potenza richiedere mi pare uno spreco dover richiedere 90kW per avere una presa monofase da 125A 2 ore fa, archimede57 ha scritto: Per ultima considerazione, i calcoli di quante forniture monofasi si possono concedere su un cavo da 95 All. non usano le classiche formule di elettrotecnica pura, ma esistono degli algoritmi che calcolano i fattori di contemporaneità dei contatori monofase/trifase allacciati sulla rete in un determinato punto e questi dati sono inseriti nei vari software di calcolo ........... unica fornitura Modificato: 12 gennaio 2020 da pedersen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 (modificato) Un trasformatore monofase 400 / 230 da 40 KVA? Modificato: 12 gennaio 2020 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 12 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 parli di un trasformatore alimentato con 2 fasi della trifase, oppure con tutte e tre le fasi? in che % riuscirebbe a suddividere il carico tra le varie fasi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 10 hours ago, archimede57 said: Se mi permetti, credo che da parte tua ci sia un attimo di confusione sugli allacci ENEL, poi magari mi sbaglio. Il richiedente deve solo chiedere a ENEL di quanta potenza ha bisogno. Non escludo che possa essermi confuso quindi ti faccio la domanda: Qual'è, in BT, la massima potenza contrattuale (parlo di un solo POD) che Enel puo fornirti in trifase 400V? qual'è il massimo squilibrio permanente che l' Enel ti consente in caso di Connessione monofase su rete trifase? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 non ti basterebbe suddividere il carico sulle tre fasi come tutti ?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 Come al solito stiamo esagerando! Ci stiamo sostituendo a chi (di mestiere) fa queste cose e lo facciamo a forza di: "ho sentito dire...", "mi ricordo che...", "mi ha detto ammiocuggino...", "una volta ho fatto così..."! Credo che un calcolo del genere lo debba fare solo ed esclusivamente il progettista della linea elettrica che fornirà alimentazione al laboratorio in questione. Ed in questo caso l'unico progettista e responsabile rimane il preventivista di e-distribuzione che, dopo aver valutato le richieste del richiedente (richieste che dovranno essere precise e dettagliate) stilerà un rapporto di fattibilità senza tenere conto dei suggerimenti che gli verranno forniti. Perchè in caso di non riuscita dell'operazione i volatili per diabetici saranno solo ed esclusivamente suoi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 12 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 3 ore fa, desperado74 ha scritto: Qual'è, in BT, la massima potenza contrattuale (parlo di un solo POD) che Enel puo fornirti in trifase 400V? i tecnici mi dissero che potevo richiedere fino a 50-60kW trifase senza problemi per 100kW mi dissero che dovevo fare la cabina di trasformazione, allora feci presente che la cabina Enel si trova li' perché noi abbiamo ceduto il terreno... e si misero a ridere.. 3 ore fa, desperado74 ha scritto: qual'è il massimo squilibrio permanente che l' Enel ti consente in caso di Connessione monofase su rete trifase? sul contratto c'e' scritto 1/3 della potenza disponibile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 1 hour ago, pedersen said: i tecnici mi dissero che potevo richiedere fino a 50-60kW trifase senza problemi sul contratto c'e' scritto 1/3 della potenza disponibile Quindi in monofase ti consentono di collegare a grandi linee una carico puramente resistivo di 16.5 kW-20kW anche con squilibrio del 100%. Una mia curiosità, questa cabina alimenta anche altre aziende oltre la tua? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 12 gennaio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 1 ora fa, desperado74 ha scritto: Quindi in monofase ti consentono di collegare a grandi linee una carico puramente resistivo di 16.5 kW-20kW anche con squilibrio del 100%. nel contratto si legge: il prelievo su ciascuna delle fasi non deve superare il valore della potenza disponibile diviso il numero delle fasi 1 ora fa, desperado74 ha scritto: Una mia curiosità, questa cabina alimenta anche altre aziende oltre la tua? si ma piccole forniture, tipo 20kW, 25kW poi c'e' anche una centrale Telecom, ma non ho idea di quanti kW possa disporre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 12 gennaio 2020 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2020 1 hour ago, pedersen said: nel contratto si legge: il prelievo su ciascuna delle fasi non deve superare il valore della potenza disponibile diviso il numero delle fasi Questo lo sapevo, ma mi fa molto piacere che tu abbia fornito un riscontro oggettivo perche è una risposta a chi, in altra discussione, affermava con assoluta convinzione che, in caso di fornitura trifase, si potesse prelevare l'intera potenza contrattuale su una singola fase. Chiusa parentesi Tornando invece al tuoi caso se nel contratto l' ENEL riporta solamente "il prelievo su ciascuna delle fasi non deve superare il valore della potenza disponibile diviso il numero delle fasi" senza porti limiti sullo sbilanciamento un po mi lascia perplesso, perche teoricamente potresti prelevare 20kW su R, zero su S e T...... mi chiedo solo che effetti avrebbe sul neutro sia per te che che gli altri utenti collegati al neutro della stessa cabina. Comunque aldilà della fornitura resta il fatto che la CdT è strettamente legata al cavo che ti poseranno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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