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Sistemi di accumulo per FV : conviene o no ?


mgaproduction

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La motivazione principale che mi ha spinto al sistema di accumulo è prevalentemente il fatto degli orari. Come già scritto, in casa ci siamo da metà pomeriggio in avanti; inoltre i 3 Kw di contratto mi stanno un pochino strettini e con un impianto FV posso avere a disposizione la potenza del contratto PIU' quello che il FV mi riesce a dare. Non è costante, ma è sempre molto di più del solo contratto Enel. 

Il sistema di accumulo mi permette quindi di avere maggior potenza proprio quando mi serve : la sera e i week end e non devo aumentare il contratto da 3 a 4,5 Kw. 

Per cui siccome l'idea di base è quella di sentirmi il più svincolato possibile da discorsi di orari e di avere maggior potenza, il sistema di accumulo mi torna molto comodo.

Anni addietro (almeno una decina circa) chiesi per un simile impianto ma mi fu risposto che non era possibile fare accumulo (pareva illegale, al di là della tecnologia), per cui visti i prezzi ancora davvero molto alti e l'impossibilità di fare accumulo, lasciai perdere il progetto. Inoltre avevo un tetto molto vecchio che forse nemmeno permetteva la possibilità di installare dei pannelli...dopo aver rifatto il tetto, mi resi conto che se li avessi messi, non mi sarei stupito se fosse crollato.

 

comunque nell'ipotesi di non aver preso l'accumulo, dei 3000 Kw che l'impianto potrebbe produrre, potrei autoconsumarne circa 900 per cui avrei un risparmio sulle bollette di 207€ ((900 Kwh x 0,23€ al Kwh) ed un ricavo dallo ssp di 210€ (2100 Kwh venduti x 0,10€ al Kwh) per un totale di benefici economici di 417€ annui.

L'impianto sarebbe costato 7990€ (3995 al netto delle detrazioni fiscali) per cui il tempo di ammortamento sarebbe stato di 9,5 anni con la grandissima incognita di sapere se e quanto lo ssp dura e a quali condizioni economiche.

 

Da questa valutazione è scaturita la decisione finale di acquistare l'accumulo : 12 anni di ammortamento contro 9 non mi spostano la vita. Inoltre spero vivamente (ma questa cosa solo il tempo potrà stabilirla, forse nemmeno voi più esperti) che il sistema possa durare i 25 anni di garanzia che mi danno (per l'esattezza 25 sui pannelli, 12 sull'inverter e 10 sull'accumulo). 

Chiaro che la reale durata dell'impianto negli anni (insieme alle condizioni economiche del mercato dell'energia in generale) sarà decisiva per stabilire se il tutto è convenuto oppure no oppure solo in parte. Magari potrebbe essere che tra 10 anni le batterie costeranno talmente meno di adesso, che non si discuterà nemmeno più se prendere un sistema di accumulo oppure no. In genere la tecnologia migliora...

 

Diverso sarebbe stato se fosse esistita una formula del tipo che immetto X Kwh in rete e non pago di conseguenza X Kwh che consumo. Una mia collega ha fatto un contratto simile qualche anno addietro, ma pare che non gli venga rispettato, per cui sta pensando di mettere un sistema di accumulo anche lei.

 

Modificato: da mgaproduction
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da possessore di un impianto fotovoltaico da quasi 7 anni vorrei fare alcune osservazioni  perchè mi sembra che ci sia un certo fraintendimento delle prestazioni reali di questi tipi di impianti da quelle(teoriche) sulla carta,chi non l'ha mai avuto magari pensa che che un impianto da 3kw produca 3 kw dalla mattina alla sera 365 giormi all' anno,sbagliato perchè nessun impianto che sappia io ha una resa del 100%anche con giornate completamente serene,come è sbagliato ragionare sul fatto che l'impianto dovrebbe produrre tot kw in un anno.faccio il mio ragionamento :il mio è da nominali 3,99 kw ,posizionato a sud ,unico difetto il mio tetto non ha molta pendenza quindi i pannelli non hanno una grande inclinazione.divido per semplicita' i 12 mesi in 3 gruppi di 4 mesi,i 4 estivi(meta' aprile-meta'agosto)i 4 invernali(meta'ottobre-meta'febbraio)e gli altri 4.consideriamo che la produzione di corrente parte da 0 al sorgere del sole aumenta con passare delle ore ,ha il picco nella fase centrale della giornata per tornare a calare fino a 0 quanto il sole sparisce.nei 4 estivi estivi il sole sorge presto , tramonta tardi ed è piu'alto  quindi si hanno parecchie ore di produzione e nel picco arrivo sui 2,7/2,8 kw,in quello invernale si hanno poche ore di luce e il sole rimane piu'basso e la produzione è notevolmente inferiore,adesso comincia a produrre verso le 8,30 per arrivare al picco intorno ai 1700/1800 watt e verso 16,30 si torna a 0.negli altri 4 mesi si ha una via di mezzo

la prima buona regola di chi monta adesso un IF e'quella di  fare andare gli elettrodomestici quando l'impianto produce,lavastoviglie,lavatrice asciugatrice  ecc ecc....,quindi tirando le somme:

nei 4 mesi invernali secondo me è impossibile pensare di avere un surplus di 5kw per caricare le batterie(a me non è sufficiente neanche per fare andare gli elettrodomestici)

nei 4 mesi estivi direi di si 

nei 4 mesi di mezzo diamone per media 2 buoni

tutto questo discorso è valido se si ipotizza 365 giorni di sole ma bisogna tenere presente che quando piove l'impianto praticamente non produce,se c'è nuvolo produce pochissimo,se si è in una zona dove puo'nevicare finche'c'è neve (a meno di andare sul tetto a spazzarla via)l'impianto è al buio e spento.

ci sono tantissime cose e varianti da considerare e a me fa un po'sorridere quando leggo di gente che vuole fare impianti di riscaldamento con pompa di calore e farle andare col fotovoltaico non considerando che in inverno ci sono 5/6 ore di luce con poca produzione di corrente e a volte brutto tempo.

in conclusione tiro le mie somme riguardo il topic:un sistema di accumulo secondo me con un impianto da 3 kw non lo ripagherai mai,è praticamente impossibile

e facendo in conclusione i conti della serva.riuscendo  a caricare tutti i giorni le batterie di un accumulo di 5 kw  da usare quando l'impianto non produce piu'.ipotizziamo 0,25 euro  a kw risparmiati dalla rete per 5 otteni 1,25 euro al giorno di buono,cioe'in teoria 456,25 all anno ma questo è un conto teorico,nella pratica se va bene secondo me riuscirai ad arrivare alla meta'se non addirittura ad 1/3

questo è il mio pensiero

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Simone Baldini

E' piu' corretto valutare l'ammortamento del solo accumulo,, cioè se il FV lo ammortizzi in 9 anni, il solo costo accumulo in quanto lo ammortizzi. Io ti ho fatto un esempio piu' in linea con il tuo caso, e secondo me potresti andare a recuperare 100 euro l'anno per il solo accumulo, non di piu'. Quindi il tuo ammortamento dell'accumulo va a 18 anni, è questo che tecnicamente non è sostenibile dato che le batterie non arriveranno a 18 anni.

Diverso sarebbe stato se fosse esistita una formula del tipo che immetto X Kwh in rete e non pago di conseguenza X Kwh che consumo. Una mia collega ha fatto un contratto simile qualche anno addietro, ma pare che non gli venga rispettato, per cui sta pensando di mettere un sistema di accumulo anche lei. 

Pultroppo una formula del genere non è mai esistita o meglio sembrava fosse cosi' ma non lo era, il problema è che il GSE ti puo' ripagare dell'energia ma non degli oneri di distribuzione ecc..

Devi contare che tra 10 anni l'inverter lo dovrai sostituire e anche l'accumulo, mentre i pannelli dovrebbero andare sui 20 anni, questa è la vita utile, poi potranno andare qualche anno in piu' senza problemi se si è fortunati ma la media è quella. Per la potenza in piu' pultroppo non puoi contare sull'accumulo, ma se implementerai le tue utenze, dovrai per forza fare un aumento di potenza al contatore che tra l'altro costa ben poca cosa.

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2 ore fa, merlino64 ha scritto:

da possessore di un impianto fotovoltaico da quasi 7 anni vorrei fare alcune osservazioni  perchè mi sembra che ci sia un certo fraintendimento delle prestazioni reali di questi tipi di impianti da quelle(teoriche) sulla carta,chi non l'ha mai avuto magari pensa che che un impianto da 3kw produca 3 kw dalla mattina alla sera 365 giormi all' anno,sbagliato perchè nessun impianto che sappia io ha una resa del 100%anche con giornate completamente serene,come è sbagliato ragionare sul fatto che l'impianto dovrebbe produrre tot kw in un anno.faccio il mio ragionamento :il mio è da nominali 3,99 kw ,posizionato a sud ,unico difetto il mio tetto non ha molta pendenza quindi i pannelli non hanno una grande inclinazione.divido per semplicita' i 12 mesi in 3 gruppi di 4 mesi,i 4 estivi(meta' aprile-meta'agosto)i 4 invernali(meta'ottobre-meta'febbraio)e gli altri 4.consideriamo che la produzione di corrente parte da 0 al sorgere del sole aumenta con passare delle ore ,ha il picco nella fase centrale della giornata per tornare a calare fino a 0 quanto il sole sparisce.nei 4 estivi estivi il sole sorge presto , tramonta tardi ed è piu'alto  quindi si hanno parecchie ore di produzione e nel picco arrivo sui 2,7/2,8 kw,in quello invernale si hanno poche ore di luce e il sole rimane piu'basso e la produzione è notevolmente inferiore,adesso comincia a produrre verso le 8,30 per arrivare al picco intorno ai 1700/1800 watt e verso 16,30 si torna a 0.negli altri 4 mesi si ha una via di mezzo

la prima buona regola di chi monta adesso un IF e'quella di  fare andare gli elettrodomestici quando l'impianto produce,lavastoviglie,lavatrice asciugatrice  ecc ecc....,quindi tirando le somme:

nei 4 mesi invernali secondo me è impossibile pensare di avere un surplus di 5kw per caricare le batterie(a me non è sufficiente neanche per fare andare gli elettrodomestici)

nei 4 mesi estivi direi di si 

nei 4 mesi di mezzo diamone per media 2 buoni

tutto questo discorso è valido se si ipotizza 365 giorni di sole ma bisogna tenere presente che quando piove l'impianto praticamente non produce,se c'è nuvolo produce pochissimo,se si è in una zona dove puo'nevicare finche'c'è neve (a meno di andare sul tetto a spazzarla via)l'impianto è al buio e spento.

ci sono tantissime cose e varianti da considerare e a me fa un po'sorridere quando leggo di gente che vuole fare impianti di riscaldamento con pompa di calore e farle andare col fotovoltaico non considerando che in inverno ci sono 5/6 ore di luce con poca produzione di corrente e a volte brutto tempo.

in conclusione tiro le mie somme riguardo il topic:un sistema di accumulo secondo me con un impianto da 3 kw non lo ripagherai mai,è praticamente impossibile

e facendo in conclusione i conti della serva.riuscendo  a caricare tutti i giorni le batterie di un accumulo di 5 kw  da usare quando l'impianto non produce piu'.ipotizziamo 0,25 euro  a kw risparmiati dalla rete per 5 otteni 1,25 euro al giorno di buono,cioe'in teoria 456,25 all anno ma questo è un conto teorico,nella pratica se va bene secondo me riuscirai ad arrivare alla meta'se non addirittura ad 1/3

questo è il mio pensiero

 

Tutto quello che hai scritto mi è perfettamente chiaro e lo era già anche prima della firma del contratto. Il sistema di accumulo l'ho acquisttao proprio perchè ben sapendo che la produzione nei mesi invernali è quella che è, quel poco che riuscirò ad immagazzinare me lo consumo quando sono in casa.

Sulla pompa di calore, anche qui condivido in pieno e penso al mio vicino di casa che ha montato un impianto da 2 Kw senza accumulo e vuole togliere la caldaia dell'impianto di riscaldamento per sostituirla proprio con una pompa di calore....cavoli suoi.

In linea generale, proprio il fatto che gli impianti FV producono solo quando c'è luce, mi fa ancor di più fatto propendere per l'acquisto del sistema di accumulo di modo da poter consumare quello che produrrà l'impianto (poco o tanto che sia) quando sono comodo io.

 

 

 

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2 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

E' piu' corretto valutare l'ammortamento del solo accumulo,, cioè se il FV lo ammortizzi in 9 anni, il solo costo accumulo in quanto lo ammortizzi. Io ti ho fatto un esempio piu' in linea con il tuo caso, e secondo me potresti andare a recuperare 100 euro l'anno per il solo accumulo, non di piu'. Quindi il tuo ammortamento dell'accumulo va a 18 anni, è questo che tecnicamente non è sostenibile dato che le batterie non arriveranno a 18 anni.


Diverso sarebbe stato se fosse esistita una formula del tipo che immetto X Kwh in rete e non pago di conseguenza X Kwh che consumo. Una mia collega ha fatto un contratto simile qualche anno addietro, ma pare che non gli venga rispettato, per cui sta pensando di mettere un sistema di accumulo anche lei. 

Pultroppo una formula del genere non è mai esistita o meglio sembrava fosse cosi' ma non lo era, il problema è che il GSE ti puo' ripagare dell'energia ma non degli oneri di distribuzione ecc..

Devi contare che tra 10 anni l'inverter lo dovrai sostituire e anche l'accumulo, mentre i pannelli dovrebbero andare sui 20 anni, questa è la vita utile, poi potranno andare qualche anno in piu' senza problemi se si è fortunati ma la media è quella. Per la potenza in piu' pultroppo non puoi contare sull'accumulo, ma se implementerai le tue utenze, dovrai per forza fare un aumento di potenza al contatore che tra l'altro costa ben poca cosa.

 

In un mondo meramente finanziario, hai assolutamente ragione : dovrei valutare l'ammortamento del solo accumulo. Ma non è questo il mio intento.

Credo nel fotovoltaico, spero che tutto l'impianto duri il più a lungo possibile.

Mi piace l'idea di potermi montare in seguito un impianto di condizionamento che nei periodi caldi potrò usare spendendo quasi nulla di corrente e se un domani dovessi vendere casa, sicuramente sarà un plus insieme ad infissi nuovi e cappotto che stiamo iniziando a valutare.

Insomma, FV, tetto nuovo, infissi appena cambiati e futuro cappotto termico che stiamo iniziando a valutare li considero investimenti e non spese.

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in base alla mia esperienza col fotovoltaico faccio 2 riflessioni:

prima:devi cambiare le tue abitudini ,la convenienza dell'impianto sta nell' autoconsumo,quindi bisogna cercare di fare andare andare gli elettrodomestici di maggior consumo quando l'impianto produce ,non ha secondo me molto senso installare un impianto con accumulo per fare andare lavatrice,asciugatrice,lavastoviglie quando sei piu'comodo tu(es.di sera)anche perchè 4,8 kw(che poi dubito  saranno tutti,vorrebbe dire una resa del 100%) sembrano tanti ma si consumano in meno tempo di quanto uno pensi.potresti fare un conteggio di consumo guardando la bolletta e vedere che media giornaliera hai.

secondo:se il tuo impianto è progettato per 3kw non penso che potrai andare molto oltre quel limite ,forse scattera'qualche magnetotermico e inoltre bisogna vedere anche il resto dell impianto(cavi per es.) se dimensionato per reggere potenze superiori  ai 3 kw

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9 ore fa, merlino64 ha scritto:

in base alla mia esperienza col fotovoltaico faccio 2 riflessioni:

prima:devi cambiare le tue abitudini ,la convenienza dell'impianto sta nell' autoconsumo,quindi bisogna cercare di fare andare andare gli elettrodomestici di maggior consumo quando l'impianto produce ,non ha secondo me molto senso installare un impianto con accumulo per fare andare lavatrice,asciugatrice,lavastoviglie quando sei piu'comodo tu(es.di sera)anche perchè 4,8 kw(che poi dubito  saranno tutti,vorrebbe dire una resa del 100%) sembrano tanti ma si consumano in meno tempo di quanto uno pensi.potresti fare un conteggio di consumo guardando la bolletta e vedere che media giornaliera hai.

secondo:se il tuo impianto è progettato per 3kw non penso che potrai andare molto oltre quel limite ,forse scattera'qualche magnetotermico e inoltre bisogna vedere anche il resto dell impianto(cavi per es.) se dimensionato per reggere potenze superiori  ai 3 kw

 

Sulla seconda riflessione non ci sono problemi : la linea che sale dal contatore in casa è da 6mm, il salvavita che la protegge per entrare in casa è da 25A, in casa ci sono 2 magnetotermici da 25 anche loro che dividono zona giorno e zona notte. Inoltre i cavi che vanni agli elettrodomestici più impegnativi sono tutti da 4mm.

Per quanto riguarda le abitudini, cercherò di far qualcosa. Per adesso appena partirà l'impianto, inizierò a stare a guardare i vari report per capire cosa si produce, quando e quanto consumo...

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Alessio Menditto

Mgaproduction per favore limita le quote, basta un breve accenno di quello che t’interessa fare notare.

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