E49 SCS MyHome: componentistica, problemi d'uso ecc

[apxibamop]

Ciao a tutti, per puro caso giorni fa scopro questo magnifico sito per la semplice ragione che anche a me è capitato il problema di un'E49 fuori uso, anzi c'è ne stavano due. Vorrei dare un'po di info al riguardo. Allora: il cuore, per così dire, dell'E49 è un integrato della ST con la sigla L.6562, sta pilotando un mosfet 13N80 al quale è "caricato" il trasformatore che genera la tensione sia in uscita DC di 27 V e 600 mA, che la tensione di alimentazione dell'integrato citato (circa DC di 10,8 V nel mio caso) ed altri componenti dell'E49. Nonostante si chiami alimentatore è un apparecchio un'po complicato nel senso che è stato concepito in modo un'po diverso che un alimentatore. C'è uno stadio all'interno del medesimo composto da vari mosfet ed un'altro integrato con la sigla LM.258 (è un doppio ampli operazionale) che si occupi, penso, alla protezione oppure al sovraccarico all'uscita (lo solamente presumo, perche finora non riesco trovare lo schema e credo di non farcela). Anche ce ne stanno delle altre componenti che fanno si che alimentatore possa non soltanto alimentare ma anche "partecipare" nel dialogo via bus SCS tra gli altri "partecipanti", ossia attuatori, relè ecc. Alla fine sono riuscito a sbrogliare una parte della basetta e continuerò finche non ottengo lo schema dell'alimentatore. Alla fine potrei postare tutto ciò che riguarda l'E49 qui, sul forum. Tante cose a tutti appassionati del elettronica e della domotica sul sito. Ciao

[gpagani]

Gli alimentatori SCS ( ed anche quelli per bus knx) non sono comuni alimentatori stabilizzati. Sul bus vengono prodotti degli impulsi di circa 4-5 volts che portano i telegrammi scs. L'alimentatore non deve assorbire né opporsi a questi impulsi, mantenendo però ben salda una tensione di base - idealmente è come se (approssimativamente) fosse un alimentatore da 27volts con in serie un'induttanza di qualche mH.

In un impianto domotico l'alimentatore è forse il componente più complesso.

Modificato: 30 gennaio 2020 da gpagani